Le foto di Mosca in Russia.
Grazie a Giovanni altre splendide foto, questa volta del viaggio che ha fatto a Mosca.
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Le foto di Mosca in Russia.
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Le foto di Gerusalemme in Israele.
Gerusalemme: le splendide foto (fornitemi dall’amico Giovanni) della Citta`Santa. Una delle città al centro della storia dalla notte dei tempi.
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Gerusalemme (in ebraico: יְרוּשָׁלַיִם?, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym ascolta[?·info]; in arabo: القُدس, al-Quds, “la (città) santa”, sempre in arabo: أُورْشَلِيم, Ūrshalīm, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita “La Città Eterna”), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele e città santa nell’Ebraismo, nel Cristianesimo e nell’Islam. Si trova sull’altopiano che separa la costa orientale del Mar Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv, a sud di Ramallah, a ovest di Gerico e a nord di Betlemme.
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Dove si trova la città:
Spiagge da sogno: la bellissima Isla Contoy in Messico.
Un vero paradiso naturale: la Isla Contoy in Messico…
E non poteva mancare la foto da cartolina per far venire invidia a tutti.
Sei mai stato in Messico o vorresti andarci?
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Uno degli animali tipici del Messico e`sicuramente l’iguana.
Ovunque ne puoi trovare in liberta`. Questo della foto per esempio era nel parco di Tulum.
La guida ci ha spiegato come vadano matti per i fiori di ibiscus (e`una droga per loro).
Veramente impressionanti!
Sei mai stata/o in Messico? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Il genere Iguana è il genere tipo della famiglia Iguanidae. Nonostante il termine sia genericamente utilizzato per riferirsi a tutti i rappresentanti della famiglia o esteso addirittura ad altre specie del più ampio infraordine Iguania, il genere comprende le sole 2 specie Iguana iguana e Iguana delicatissima, ovvero le iguane in senso stretto. e iguane sono molto simili alle lucertole, ma di dimensioni maggiori. Allo stato adulto possiedono una caratteristica cresta sul dorso, molto più evidente nei maschi che nelle femmine. La testa delle femmine è arrotondata, quella dei maschi triangolare.
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Le rovine Maya nel sito di Cobà in Messico.
Di ritorno dalla vacanza in Messico non potevo esimermi dal cominciare a mettere le foto.
Tanta storia oltre al mare.
Queste sono le rovine di Coba un luogo ancora da scoprire e rivelare (abbiamo preferito questo sito al piu`famoso Chichen Itza perchè ci hanno detto che ormai là, per preservare le rovine, non permettono ai turisti di girovagare troppo e soprattutto di salire in cima alle piramidi).
Sei mai stato in Messico?
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Le altre foto sono qui e meritano veramente di essere viste:
Ecco dove si trova il sito storico:
Cobá è un sito archeologico costruito dalla civiltà Maya situato nello stato di Quintana Roo in Messico. Si trova a circa 90 km a est del sito Maya di Chichén Itzá e a 44 km a nord-ovest del sito di Tulum. Cobá si trova attorno a due lagune. Vi sono alcuni sacbé che vanno verso est sulla costa caraibica e il più lungo copre oltre 100 km di distanza andando verso ovest a al sito di Yaxuná. Il sito possiede diverse grandi piramidi, la più grande delle quali è nel gruppo di piramidi Nohoch Mul, alta 42 metri.
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Cous cous.
Di ritorno da una bellissima vacanza in Sicilia, mi è rimasto impresso questo piatto semplice, mediterraneo di origine araba ma che fa parte della cucina della Sicilia Occidentale.
Durante una sosta a Mazara del Vallo ho mangiato un piatto di cous cous di pesce, discreto, ma di cui una signora di Marsala, vicina al mio tavolo a noi mi ha spiegato una preparazione casalinga e mi ha insegnato la preparazione della semola.
1) Utilizzare la semola di grano per cous cous che si trova comunemente nei supermercati. Si può usare anche il prodotto precotto
2) per quattro persone, utilizzare circa 300 di semola.
3) stemperare la semola a freddo con acqua fredda leggermente salata e formare dei grumi
4) Mettere la semola su un piatto bucato per la cottura a vapore oppure su un setaccio fine. La signora mi ha consigliato di mettere sotto la semola alcune foglie di alloro
5) Mettere il piatto bucato sopra una pentola in cui bolle acqua salata e fare lentamente ingrossare i grani di semola con il vapore, girandola ogni tanto (circa un’ora se non si usa prodotto precotto)
6) Ogni tanto aggiungere un po’ di olio, meglio se liquido di cottura del pesce che intanto avrete preparato a parte
7) Per la cottura (se non usate la semola precotta) ci vorrà ancora un’oretta, comunque controllatene la cottura…
Per la preparazione del pesce:
1) Scegliere pesci da zuppa, alcuni piccoli per la salsa e qualche trancio. Comunque dipende dal pescato fresco che trovate ma io suggerisco, per quattro persone: una seppia media, un paio di moscardini, quattro triglie, alcuni tranci di pescatrice, di nocciola, quattro gamberi e quattro scampi. Inoltre mezzo chilo di cozze e mezzo di vongole.
2) Pulire bene il pesce, tagliare a pezzetti i molluschi e fare aprire in pochissima acqua le cozze e le vongole (questa operazione serve per essere sicuri che dentro i frutti di mare non ci sia sabbia e rovinino così la zuppa)
3) Fare un fondo di cipolla, con uno spicchio di aglio e fate soffriggere in abbondante olio extra vergine.
4) Aggiungere al soffritto la seppia ed i moscardini tagliati a pezzi e fate soffriggere per cinque minuti
5) Aggiungere passata di pomodoro e far continuare la cottura per altri cinque minuti
6) Mettere poi nella casseruola i tranci di pesce ed i pesci piccoli (di scoglio) che avete trovato, i gamberi e gli scampi ed infine le cozze e le vongole con la loro acqua (meglio se filtrata)
7) far cuocere il tutto coperto ancora per dieci minuti, spegnere il fuoco e lasciare riposare per alcuni minuti. Prima di servire, quando la zuppa è un po’ raffreddata, vi consiglio di cercare e ed eliminare tutte le spine, lasciando solamente i gusci dei frutti di mare ed i crostacei . Rimettere il pesce sul fuoco, senza girarlo per non rompere ulteriormente il pesce e servire sopra il cous cous
Buon appetito!