Zucchero filato, un classico per bambini e non

Zucchero filato

Zucchero filato, un classico per bambini e non.
Alzi la mano chi non lo rimangerebbe ora un bel batuffolo di zucchero filato.
Questo, azzurro, era alle giostre di Sestri Levante.

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Zucchero filato

Foto scattate con iPhone 6.

Lo zucchero filato è un prodotto dolciario, composto da una particolare forma, simile a una nuvola, dello zucchero, ottenuto attraverso una macchina che lo scioglie e lo trasforma in fili sottilissimi che si avvolgono intorno a un bastoncino o a un cono fino a formare la soffice forma. Il sapore varia in base al tipo di zucchero utilizzato. Lo zucchero filato ha origini incerte, sembra essere nato in Europa nel XVIII secolo.
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Spiagge da sogno: Tonga

Spiagge da sogno: Tonga

Spiagge da sogno: Tonga.
Purtroppo non ricordo il nome della spiaggia esattamente, ma era nel nord della piccola isola di Tonga, lungo la costa, dove si trovano tutte le spiagge ed i resort più famosi.
Bella spiaggia (ma poche poche strutture adeguate e moderne) con barriera corallina a pochi metri e quella mattina (purtroppo non sono riuscito a fotografarle) due orche che nuotavano e giocavano a poche decine di metri dalla barriera.
Purtroppo non era bel tempo per cui non è la tipica foto da spiaggia da sogno.

Spiagge da sogno: Tonga

Foto scattata con macchina Canon 600D e lente Canon EF-S10.

L’arcipelago fu abitato fin dall’inizio del II millennio a.C. da tribù provenienti da Samoa. Per un breve periodo Tonga fu un regno potente con tendenze imperialiste sull’area circostante, e si estendeva dal territorio attuale delle Isole Figi alle Isole della Società della Polinesia francese, incluso questo regno e parte della Micronesia – Kiribati territorio dello Stato attuale.
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Sampdoria, portaci con te, coro in mp3

megafono

Sampdoria, portaci con te, coro in mp3
Aggiunto uno degli ultimi cori della Gradinata Sud della Sampdoria:

Sampdoria, portaci con te,
dimmelo tu dove devo andare.
Va, per le strade tra la gente,
diglielo veramente, non può restare indifferente,
e se rimane indifferente….

Clicca qui per scaricare il coro in mp3 oppure clicca qui per andare alla pagina di tutti i cori.

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Ostriche fresche a Vigo

Ostriche fresche a Vigo

Ostriche fresche a Vigo
Le ostriche sono, nell’immaginario collettivo, il cibo afrodisiaco per eccellenza.
Queste sono le ostriche che si possono mangiare a Vigo, in Spagna.
La tradizione di questo posto (e di questa via in particolare) è quella che le ostriche, che si possono gustare nei ristorantini presenti, devono essere per forza acquistate dai banchi di queste signore che le preparano.

Nella foto, appunto, uno di questi banchi.

Ostriche fresche a Vigo

Foto scattata con macchina Canon 600D e lente Canon EF-S10.

Ostrea (nome volgare ostrica) è un genere di molluschi bivalvi dalla conchiglia tondeggiante ricoperta di lamelle squamose ondulate.
Le due valve sono disuguali e quella inferiore, a cui è ancorato l’animale, è più grande e incavata della superiore. Il mollusco ha corpo di forma tondeggiante, con i margini dei due lembi del mantello frangiati. Vive in tutti i mari d’Europa a bassa profondità, abbarbicata alle rocce o ad altri corpi solidi.
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Baia il 21 dicembre 2016

Baia del Silenzio

Baia il 21 dicembre 2016

La Baia il 21 dicembre 2016.
Di ritorno dall’imbarco di cinque mesi, complice la bella giornata con cielo limpido, non potevo esimermi dal postare una bella foto (in due elaborazioni diverse: in hdr ed in bianco e nero) della Baia del Silenzio (Portobello) e degli scioglierti sotto al Citto.

Un classico del mio blog.

Baia il 21 dicembre

Baia del Silenzio

Foto scattate con macchina Canon 600D e lente Canon EF 40.

Il simbolo per eccellenza di Sestri Levante è Portobello (la nota Baia del Silenzio). Le case che si sporgono sul mare, una volta abitate solo da pescatori locali. Le barchette parcheggiate in mezzo. L’ex convento dell’Annunziata che oggi, ristrutturato, è utilizzato per mostre ed eventi. Una atmosfera da favola e, se avrete la fortuna di trovarvi qui in un momento dell’anno non particolarmente affollato, potrete capire perché viene chiamata la baia del Silenzio.

Dove si trova Portobello: