Sestri Levante vista da Santa Giulia

Sestri Levante vista da Santa Giulia

Sestri Levante vista da Santa Giulia.
Inizio subito chiedendo scusa per la qualità della foto che non è al livello solito… Purtroppo la giornata in cui ho scattato, martedì scorso, era troppo afosa e con il tele purtroppo il risultato non era come me lo aspettavo.
Ho lavorato un bel po’ di contrasto e luminosità per renderla almeno piacevole.
Si tratta dell’isola (ok la penisola) di Sestri Levante, come da titolo, immortalata dalle alture di fronte alla chiesa di Santa Giulia.
Fate voi!

Sestri Levante vista da Santa Giulia

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Tamron 16-300.

Albicocche dal mio giardino

Albicocche dal mio giardino

Albicocche dal mio giardino.
Anche se dall’albero del mio giardino non ce ne sono più (ce le siamo mangiate tutte e purtroppo quest’anno non ce n’erano moltissime) vi posto una foto che ho fatto qualche giorno fa.
Un bel cestino di albicocche: le migliori del mondo! Grosse, carnose e dolcissime.
Non è certamente l’unica foto che è presente sul sito con questo soggetto ma non posso evitare di scattare a questo frutto così delizioso.

Albicocche dal mio giardino

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

Ho trovato questo sito molto interessante (my-personaltrainer.it) che vi dice un sacco di informazioni nutrizionali riguardo questo frutto (e navigandolo) e su molti altri alimenti.

Lettini e obrelloni chiusi a Monterosso

Lettini e ombrelloni chiusi a Monterosso

Lettini e obrelloni chiusi a Monterosso.
Nel tardo pomeriggio a Monterosso, una delle Cinque Terre, gli ombrelloni sono già chiusi (a dire la verità erano già le otto e mezza di sera) ma l’atmosfera fa proprio venire voglia di fare ancora un bagno.
Voi cosa ne dite?

Colori esaltati con hdr.

Lettini e ombrelloni chiusi a Monterosso

Lettini e ombrelloni chiusi a Monterosso

Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

Ecco dove si trova Monterosso:

Lo scoglio di Monterosso alle Cinque Terre

Lo scoglio di Monterosso

Lo scoglio di Monterosso la prima delle Cinque Terre.
Tardo pomeriggio alle Cinque Terre e scatto la foto del simbolo marinaro di Monterosso: lo scoglio che è a Ponente della spiaggia di fronte alla stazione.
Come potete vedere ci sono anche delle ragazze, sicuramente alcune delle molte turiste che frequentano questi piccoli borghi liguri, che si fanno delle foto.
In questo momento della giornata è proprio un luogo splendido. Rimarrei ore a guardare le leggere onde del mare muoversi lentamente.
Come vedete anche voi ho colorato un pochino in hdr.

Sei mai stato a Monterosso al Mare? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Lo scoglio di Monterosso

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

Ecco dove si trova Monterosso:

The rock of Monterosso – Le rocher de Monterosso – La roca de Monterosso – A rocha de Monterosso – Der Felsen von Monterosso – Tảng đá Monterosso – 蒙特罗索的岩石 – モンテロッソの岩

Polpo alla Gallega a casa

Polpo alla Gallega a casa

Polpo alla Gallega a casa.
Ci sono già diversi post sul polpo fatto alla spagnola. Questa volta però è differente perché il piatto è stato fatto a casa mia.
Per prima cosa ho bollito il polpo (un bel polpo fresco); a parte ho bollito anche una patata. Dopodiché ho tagliato a rondelle il tutto, bagnato con olio di oliva nostrano e spolverato con paprica e sale (forse ci sarebbe voluto il sale grosso ma io ho usato quello fine).
Ed ecco fatto.

Non per essere poco modesto ma era veramente buonissimo, non vi sembra? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Tamron 16-300.

Il polpo comune (Octopus vulgaris Cuvier, 1797) o piovra è un cefalopode della famiglia Octopodidae, che non deve essere confuso col polipo che invece è ad esempio l’animale (appartenente agli Cnidari) che dà origine al corallo.
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Galician-style octopus, with oil, salt and paprika, prepared at home – Poulpe à la galicienne, avec huile, sel et paprika, préparé maison – Pulpo a la gallega, con aceite, sal y pimentón, preparado en casa – Polvo à Galega, com azeite, sal e paprica, preparado em casa – Oktopus nach galicischer Art, mit Öl, Salz und Paprika, zu Hause zubereitet – Bạch tuộc kiểu Galicia, với dầu, muối và ớt bột, chế biến tại nhà – 加利西亚式章鱼,加油、盐和辣椒粉,在家准备 – ガリシア風タコ、油、塩、パプリカを自宅で調理

Polpo bollito

Polpo bollito

Polpo bollito.
Mi piace molto il polpo. Però una delle preparazioni che si fa quasi sempre è bollirlo.
Questo era un bel polpo fresco (ma può andare bene anche uno surgelato).
Cosa mi piace sempre molto fotografare nel polpo sono i tentacoli e soprattutto le ventose.
Giusto per la cronaca lo abbiamo poi tagliato a rondelle e servito con patate, olio, sale e paprica; alla Gallega per intenderci.
La foto del piatto finito arriverà con un altro post.

Polpo bollito

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Tamron 16-300.

È considerato uno degli invertebrati più intelligenti; è stato, per esempio, dimostrato che il polpo comune ha la capacità di apprendere se sottoposto a test di apprendimento per associazione e osservando gli altri della sua specie, capacità che era stata dimostrata solo in alcuni mammiferi. Quest’ultima evidenza è alquanto sorprendente, poiché, essendo il polpo un animale fortemente solitario, sembrerebbe inspiegabile un comportamento simile, tipico di animali con rapporti sociali.
Continua su Wikipedia.

La Baia il 21 giugno 2018

La Baia il 21 giugno 2018

La Baia il 21 giugno 2018.
Il mio soggetto preferito di Sestri Levante è la Baia del Silenzio.
Tutte le volte che riesco scatto foto qui anche se ormai credo di aver quasi terminato la fantasia su come scattare qualcosa di nuovo.
Allora aggiusto di colore o di inquadratura giusto per non annoiare voi visitatori.
Io, comunque, non mi stanco mai di vederla!
Questa foto l’ho scattata un paio di settimane fa (come potete leggere dal titolo):

La Baia il 21 giugno 2018

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

Ecco dove si trova la Baia:

Fiori di zucchine fritti

Fiori di zucchine fritti

Fiori di zucchine fritti.
Se ieri vi ho mostrato un bel mazzetto di fiori di zucchine oggi vi faccio vedere come sono finiti.
Prima passati in pastella, poi fritti in olio di mais e poi mangiati!!!
Un ottimo piatto estivo: gustoso, semplice e di stagione. Cosa volere di più?

Vi lascio due foto; nella prima i fiori mentre friggono. Nella seconda il piatto pronto per essere gustato:

Fiori di zucchine

Fiori di zucchine fritti

Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

A Napoli credo che li chiamino Sciurilli.

Il fiore di zucca o fiore di zucchino (chiamato anche fiorillo), dal colore giallo-arancione, è molto utilizzato in campo culinario; per questo vengono utilizzati prevalentemente i fiori maschili quelli che hanno il gambo, chiamato peduncolo, sottile e che sono destinati, dopo l’impollinazione a seccare. Vengono pertanto colti quando sono ancora turgidi e usati generalmente fritti. Volendo usare i fiori femminili, ma già di maschili ve ne sono a sufficienza, si devono recidere con delicatezza, senza danneggiare l’ovario cui sono portati ove non danneggiarlo e così perderlo. Pertanto, come già detto il fiore si usa solitamente fritto, per ricavarne piatti come gli sciurilli napoletani o i fiori di zucca in pastella “alla romana”.
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Fiori di zucchine

Bucket di fiori di zucchine

Fiori di zucchine.
Sembra un bucket di fiori da giardino invece sono sì dei fiori ma da mangiare! E sono anche veramente buoni.
In questo caso, ma vi farò un post separato, sono stati cotti in pastella.

Se hai domande oppure se vuoi farmi sapere la tua opinione su questo articolo lascia un commento cliccando qui.

Bucket di fiori di zucchine

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

Il fiore di zucca o fiore di zucchino (chiamato anche fiorillo), dal colore giallo-arancione, è molto utilizzato in campo culinario; per questo vengono utilizzati prevalentemente i fiori maschili quelli che hanno il gambo, chiamato peduncolo, sottile e che sono destinati, dopo l’impollinazione a seccare. Vengono pertanto colti quando sono ancora turgidi e usati generalmente fritti. Volendo usare i fiori femminili, ma già di maschili ve ne sono a sufficienza, si devono recidere con delicatezza, senza danneggiare l’ovario cui sono portati ove non danneggiarlo e così perderlo.
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Nutella e focaccia ligure

Nutella e focaccia ligure all'olio

Nutella e focaccia ligure.
Un binomio che qui in Liguria si trova è il dolce salato. Il dolce, in questo caso è della fantastica Nutella (quella alle nocciole che fa impazzire tutti), mentre il salato è della focaccia ligure all’olio (un altrettanto famoso tipo di pane).
Niente male veramente.
La foto, come spesso faccio, è stata evidenziata in hdr per colorarla un pochino.

E a voi piace la focaccia ligure e l’avete mai provata spalmata di Nutella? Lasciate la vostra opinione su questo abbinamento cliccando qui.

Nutella e focaccia ligure all'olio

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

La Nutella è il più famoso brand di cioccolate e nocciole; in commercio ve ne sono moltissimi tipi e marche. Sul sito ricettedalmondo.it ho trovato anche la ricetta per farvela in casa.