Sampdoria-Salernitana 2022/2023, 5 marzo 2023 – 0 a 0.
La Gradinata Sud ad inizio partita contro la Salernitana by @Simoneg.2106:
La coreografia della Gradinata Sud e lo striscione “Dale Doria” ad inizio partita contro la Salernitana by @Stefano:
Sampdoria-Salernitana 2022/2023, 5 marzo 2023 – 0 a 0.
La Gradinata Sud ad inizio partita contro la Salernitana by @Simoneg.2106:
La coreografia della Gradinata Sud e lo striscione “Dale Doria” ad inizio partita contro la Salernitana by @Stefano:
Il soffitto stellato della Basilica di Sant’Antonio di Padova.
In visita a Padova non potevo non entrare nella Basilica del Santo.
Oltre alla famosa cappella sono rimasto impressionato, nel presbiterio retrostante l’altare maggiore, dal suffitto blu decorato con delle stelle dorate.
Se non sbaglio questi affreschi sono stati realizzati dal Casanova e sono stati danneggiati dal grande terremoto che ha colpito il Nord-Ovest d’Italia il 29 maggio 2012.
Hai mai visitato la bella Padova? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Foto scattata con Honor 20.
Questo è il sito ufficiale della basilica: santantonio.org.
Per vedere tutte le foto che ho scattato nella città del Santo clicca qui:
La Pontificia Basilica Minore di Sant’Antonio di Padova è uno dei principali luoghi di culto cattolici della città di Padova, in Veneto. Conosciuta a livello mondiale come Basilica del Santo, o più semplicemente come il Santo, è una delle più grandi chiese del mondo ed è visitata annualmente da oltre 6,5 milioni di pellegrini, che ne fanno uno dei santuari più venerati del mondo cristiano. Non è comunque la cattedrale della città, titolo che spetta al duomo. In essa sono custodite le reliquie di sant’Antonio di Padova e la sua tomba.
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Gli antichi lavatoi di Rupinaro a Chiavari.
Quasi per caso, cercando una scorciatoia per tornare in passeggiata a mare, ho scoperto che in questa piccola piazzetta di Chiavari, piazza Solari, ci sono ancora questi antichi lavatoi pubblici.
Ho trovato qualche informazione in più, ma poche, online.
Sai qualcosa di più su questi truogoli? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Foto scattate con Honor 20.
L’ampio lavatoio si trova al centro della piazza, ed è composto da 11 vasche singole, che si sviluppano su tre lati attorno al serbatoio dell’acqua. che è ispezionabile, attraverso un portello in ferro, posto sul lato breve del lavatoio.
Qualche informazione in piu’ su lavatoigenovesi.altervista.org
L’antico palazzo del mercato dei Grani a Brescia.
Una delle piazze più belle di Brescia è la ampia e luminosa Piazza Arnaldo, luogo della movida notturna bresciana dove si trovano diversi bars.
Uno dei lati della piazza è formato dal portico del Mercato dei Grani, una struttura ristrutturata di recente avvallato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Brescia.
Hai mai visitato Brescia?
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Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.
Per vedere tutte le foto che ho scattato al Castello di Brescia clicca qui:
Sul lato meridionale di Piazzale Arnaldo, a Brescia, sorge il maestoso edificio in stile neoclassico denominato Mercato dei Grani, costruito a spese della città a partire dal 1820 e concluso nel 1823. Il progetto iniziale è dell’architetto Angelo Vita con cui hanno collaborato un collega milanese, Giuseppe Antolini e un pittore bresciano, Luigi Basiletti.
Continua e approfondisci su Mercatodeigrani.it
Cucina thailandese: insalata di papaia som tum, la ricetta.
La settimana scorsa vi ho scritto una ricetta di una zuppa thailandese, che ho gustato a casa della mia amica Sao, e come contorno c’era questa tipica insalata famosa in tutto il mondo: la som tum (o som tam) di cui vi spiego ora la ricetta.
A dire la verità non avevamo la papaia ma vi assicuro che viene altrettanto buona sostituendola con il cetriolo.
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Se avete curiosità su questa mia ricetta o sul cibo vietnamita in generale scrivetemi un commento oppure andate nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
– 2 cetrioli, grattugiati (non avevamo la papaia);
– 1 carota, grattugiata;
– 2 peperoncini freschi;
– 1 pomodoro, tagliato a fette;
– 3 peperoni rossi;
– 2 spicchi d’aglio, sbucciati;
– 10 g di gamberi essiccati;
– 20 g di arachidi tostate;
– succo di lime (circa 2/3 di lime);
– Spezie: zucchero, salsa di pesce, glutammato monosodico.
Per prima cosa bisogna mettere l’aglio, il peperoncino, i gamberi essiccati, le arachidi nel mortaio e pestare il tutto energicamente.
Dove vivo con mio marito, in Liguria, in quasi tutte le case c’è il tipico mortaio in marmo per preparare il pesto alla genovese. Dal momento che in casa mia si usa il frullatore per fare il pesto il mortaio era solo un soprammobile così ho cominciato ad usarlo io per preparare le mie ricette quasi sempre a base di spezie pestate.
Quando il tutto è pestato uniformemente unire nel mortaio le carote e i cetrioli tritati e mescolare con un cucchiaio (useremo il mortaio per amalgamare bene gli ingredienti).
Successivamente aggiungere 1,5 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di salsa di pesce, 1 cucchiaino di glutammato monosodico e succo di limone nella miscela; mescola bene e pesta leggermente tutti gli ingredienti e le spezie con il pestello. Se volete potete aggiustare a piacere di sale.
Ultimo passaggio aggiungere i pomodori a pezzetti al composto e continuare a mescolare bene ancora una volta.
Quindi hai finito il som tum! Come vi ho scritto ho mangiato questo piatto a casa della signorina Sau dalla Thailandia. Servito con riso e altri piatti tailandesi, molto gustoso.
Gỏi Đu Đủ Thái Lan (somtam/somtum)
* 2 trái dưa leo, bào sợi (do không có đu đủ)
* Cà rốt 1 củ, bào sợi
* 1 trái cà chua, cắt thành nhiều lát
* 3 trái ớt đỏ
* 2 tép tỏi, bóc vỏ
* 10g tôm khô
* 20g đậu phộng rang
* nước cốt chanh (khoảng 2/3 trái chanh lime)
* Gia vị: đường, nước mắm, bột ngọt.
Cách Làm
Bước 1: Cho tỏi, ớt đỏ, tôm khô, đậu phộng vào cối, giã nhỏ.
Bước 2: Trộn chung cà rốt và dưa leo đã bào sợi vào hỗn hợp tôm khô đã giã nhỏ ở bước 1.
Bước 3: Tiếp theo, bạn cho 1,5 muỗng canh đường, 3 muỗng canh nước mắm, 1 muỗng cà phê bột ngọt, nước cốt chanh vào hỗn hợp rồi trộn đều và dùng chày giã nhẹ để tất cả các nguyên liệu và gia vị thấm vào nhau. Nêm nếm lại lần nữa để cho vừa ăn.
Bước 4: Cho cà chua đã cắt vào hỗn hợp. Tiếp tục trộn đều thêm một lần nữa. Thế là bạn đã hoàn thành món som tum rồi đấy! Hôm nay mình ăn món này tại nhà cô Sau- người Thái Lan. Ăn cùng với cơm và các món khác của Thái, rất là ngon.
Le crocchette spagnole con besciamella e prosciutto, la ricetta.
Qualche tempo fa ho provato a fare a casa un piatto spagnolo, le famose croquetas, che mi piace molto.
Il risultato non eccellente esteticamente, lo ammetto, era però discreto nel gusto.
– un pezzo di prosciutto crudo, da tagliare a cubetti (si dovrebbe usare jamon spagnolo ma bisogna fare di necessità virtù e ci si arrangia);
– 80 grammi di farina;
– 80 grammi di burro;
– mezzo litro di latte intero;
– sale;
– uova;
– pangrattato.
Mettete in una padella antiaderente la farina ed il burro e fare amalgamare a fuoco lento mescolando continuamente con una frusta.
Quando il burro si è sciolto e mescolato con la farina aggiungete il latte e continuate a mescolare.
Non abbiate paura se il composto sembra troppo liquido perchè nel giro di pochi minuti accadrà la magia ed il composto comincerà ad addensarsi.
Ora aggiungete il prosciutto a cubetti ed un pizzico di sale e, una volta che si è ben distribuito l’impasto, toglitelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare in un piatto oppure in un contenitore.
Ora comincia la parte che ho trovato più difficile: formare le palline (o knell) ed impanarle nell’uovo e pangrattato… Ho letto diversi metodi e quello che ho seguito io non mi ha portato a risultati estetici eccellenti; ma vi spiego come ho fatto e come forse andava fatto.
Una volta che il composto è arrivato a temperatura ambiente l’ho messo in frigo per un paio d’ore per renderlo più solido possibile e poi ho creato delle palline (a dire la verità ho usato due cucchiai per creare come delle knell) che ho impannato in uovo sbattuto e pangrattato che ho fritto in abbondante olio di semi.
Forse dovevo lasciare l’impasto più a lungo per più di un paio d’ore in frigo. Le palline sono rimaste non proprio un tutt’uno con la panatura e molto del contenuto è finito disperso nella padella dove le ho fritte. Ho letto che qualcuno fa le palline e le surgela per poi impannarle da surgelate. La prossima volta proverò.
Il risultato comunque, come vi ho detto, non era il massimo esteticamente ma il gusto era quello giusto. Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.
Uno scorcio del centro storico di Lavagna in Liguria.
Sicuramente non e’ l’angolo di Lavagna piu’ ben tenuto o turistico ma ha quel non so che di vissuto che comunque mi affascina.
Girando nel piccolo centro storico del borgo ligure si trovano molti angoli carini e molto fotogenici.
Qui siamo tra Vico Goffredo Mameli e Vico Palestro.
Conosci la cittadina di Lavagna? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.
Uno scorcio di Burano la piccola e famosa isola veneta.
Una delle tante piazzette del borgo di Burano la famosa isola della laguna veneta che assieme a Murano, Venezia e Torcello sono una delle cartoline piu’ famose della nostra bella Italia.
Le case colorate pastello, in questo scorcio, hanno tutti i colori dell’arcobaleno, fantastico!
Sei mai stato sull’isola di Burano? Lascia un commento cliccando qui.
Foto scattata con Honor 20.
C’è anche il sito ufficiale dell’isola: isoladiburano.it.
Per vedere tutte le foto che ho scattato nell’isola clicca qui:
Burano è un centro abitato di 2 270 abitanti che sorge su quattro isole della laguna di Venezia settentrionale. Fa parte del comune di Venezia e in particolare della municipalità di Venezia-Murano-Burano. È collegato da un ponte all’isola di Mazzorbo, che ne è divenuta una sorta di appendice. La cittadina è nota per le sue tipiche case vivacemente colorate e per la secolare lavorazione artigianale ad ago del merletto di Burano.
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Uno scorcio di Brugnato un bel borgo ligure.
Un altro bell’angolo dello splendido borgo, in provincia della Spezia, di Brugnato.
Un piccolo paese molto curato e ben tenuto che si trova nella Val di Vara che assolutamente vi consiglio di visitare.
Sei mai stato a Brugnato e conosci il borgo?
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Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.
Per vedere tutte le foto che ho scattato nel borgo clicca qui:
Tra il VII e l’VIII secolo, in seguito alla conquista della Liguria da parte dei Longobardi, i monaci colombaniani di Bobbio, che seguivano la regola di san Colombano e proseguivano nella loro opera di evangelizzazione, eressero un monastero che nel tempo si ingrandì fino a divenire un centro nevralgico sia religioso che economico. La nascita di Brugnato è quindi legata alla fondazione dell’abbazia che, come altri siti monastici liguri e del nord Italia, dipendeva dall’abbazia di San Colombano di Bobbio.
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Un particolare del Palazzo Re Enzo a Bologna.
Uno dei piu’ bei palazzi che dominano il centro di Bologna e’ palazzo Re Enzo.
La bellezza dei mattoni trova uno dei massimi esempi in questa costruzione.
Conosci o sei mai stato a Bologna? Lascia un commento cliccando qui.
Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Tamron 16-300.
Se vuoi vedere tutte le foto che ho scattato in città, clicca qui:
Fu costruito tra il 1244 e il 1246 per volere del podestà Filippo Ugoni come ampliamento degli edifici comunali del Palazzo del Podestà (assieme al Palazzo del Capitano del Popolo) e per questo chiamato Palatium Novum, ma le sue vicende storiche l’hanno da sempre legato alla figura di Re Enzo di Sardegna.
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Ecco dove si trova il palazzo: