Il palazzo del Banco di Chiavari in piazza della Repubblica a Sestri Levante. In piazza Sant’Antonio, possiamo dire il centro della viabilità sestrese, oltre alla recente rotonda (da una quindicina d’anni, prima c’era un bel semaforo, vi ricordate?) c’è anche questo bel palazzo che è la sede, al pian terreno, dell’agenzia sestrese del Banco di Chiavari e della Riviera Ligure.
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Il Banco di Chiavari e della Riviera Ligure nacque nel 1870 da un gruppo di intraprendenti operatori di Chiavari con il nome di “Banco di Sconto del Circondario di Chiavari”, con sede nella stessa cittadina tigullina in provincia di Genova. La prima data importante è il 1904 quando viene inaugurata la prima filiale del nuovo istituto di credito nella vicina Rapallo alla quale ne seguono altre, tra le quali nel 1909 quella di Varese Ligure, la prima in provincia della Spezia. Continua e approfondisci su Wikipedia
The building of the Bank of Chiavari in the Republic Square in Sestri Levante – Le bâtiment Banco di Chiavari sur la Piazza della Repubblica à Sestri Levante – El edificio del Banco di Chiavari en la Piazza della Repubblica en Sestri Levante – O edifício do Banco di Chiavari na Piazza della Repubblica em Sestri Levante – Das Gebäude der Banco di Chiavari auf der Piazza della Repubblica in Sestri Levante – Tòa nhà Banco di Chiavari ở quảng trường Piazza della Repubblica ở Sestri Levante
Le polpette al sugo di pomodoro, la ricetta. Qualche tempo fa ero a bordo della Costa Fascinosa dove, ogni tanto, il grande Maitre d’Hotel Gianni ci preparava dei succulenti piatti! Uno di questi erano state le polpette al pomodoro di cui vi lascio una ricetta semplice e gustosa per prepararle a casa.
Ingredienti
Per le polpette: – 350 g di carne tritata (manzo o mista); – 50 g di pane raffermo o friselle integrali tritate; – 50 g di formaggio grattugiato (Grana Padano o Parmigiano); – 1 uovo; – 20 ml di latte; – 2 cucchiai di prezzemolo tritato; – Sale e pepe q.b.. Per il sugo: – 720 ml di passata di pomodoro; – 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva; – 1 spicchio d’aglio; – Sale e pepe q.b.; – Basilico fresco (opzionale).
Preparazione
Per prima cosa prepariamo le polpette. In una ciotola capiente, mescola la carne tritata, il pane tritato, il formaggio grattugiato, l’uovo, il latte, il prezzemolo, il sale e il pepe. Lavora bene il composto con le mani fino a ottenere un impasto omogeneo. Forma delle polpette di medie dimensioni. Poi prepariamo il sugo. In una casseruola, scalda l’olio e fai rosolare l’aglio per qualche minuto. Aggiungi la passata di pomodoro, il sale, il pepe e qualche foglia di basilico se desideri. Cuoci a fuoco basso per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiungi le polpette al sugo e cuoci per circa 20 minuti, girandole delicatamente a metà cottura per farle cuocere uniformemente. Servi le polpette calde, magari con una spolverata di prezzemolo tritato e un po’ di peperoncino se ti piace il piccante.
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Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
La cattedrale di Nostra Signora dell’Orto è un luogo di culto cattolico situato nel comune di Chiavari, in piazza Nostra Signora dell’Orto, nella città metropolitana di Genova. Sede vescovile della diocesi di Chiavari, è anche santuario mariano e sede della parrocchia omonima del vicariato di Chiavari-Lavagna. Continua e approfondisci su Wikipedia
The interior of the Cathedral of Our Lady of the Garden in Chiavari – L’intérieur de la cathédrale Notre-Dame du Jardin de Chiavari – El interior de la Catedral de Nuestra Señora del Jardín en Chiavari – O interior da Catedral de Nossa Senhora do Jardim em Chiavari – Das Innere der Kathedrale Unserer Lieben Frau vom Garten in Chiavari – Nội thất của Nhà thờ Đức Mẹ Vườn ở Chiavari – 基亚瓦里花园圣母大教堂的内部 – キアヴァリの庭の聖母大聖堂の内部
Uno scorcio di via del Campo a Genova. Amo percorrere il centro storico di Genova anche se sono sempre un po’ a disagio a scattare le foto con tanta gente di fronte. Per questa ragione non ho mai foto nitidissime in questo “vicolo” genovese.
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A glimpse of Via del Campo in Genoa – Un aperçu de la via del Campo à Gênes – Un vistazo a la vía del Campo en Génova – Um vislumbre da via del Campo em Génova – Ein Blick auf die Via del Campo in Genua – Một cái nhìn thoáng qua qua del Campo ở Genoa
Le stradine del centro di Cadice in Spagna. Passeggiando per il centro storico della bella città di Cadice si percorrono queste strade molto caratteristiche dove le finestra hanno quasi tutte questi infissi in legno molto sporgenti. E poi, normalmente, la nave attracca proprio di fronte al centro ed in cinque minuti si è già lì!
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Ecco dove si trova la città:
Si tratta probabilmente della più antica città fondata nell’occidente dell’area mediterranea dai Fenici nell’XI secolo a.C., anche se oggi si fa risalire ufficialmente la sua nascita alla fine dell’VIII secolo a.C. Fondata con il nome originale di Gadir (in fenicio : Gdr, fortezza, con la stessa etimologia di Agadir in Marocco) su quello che in passato era un piccolo arcipelago e ora una sola isola, per sfruttare le ricche vie di traffico con l’Oceano Atlantico nel commercio del rame e dello stagno. Nell’antica Grecia era conosciuta come Gadeira e ai tempi dell’impero romano come Gades da cui deriva il gentilizio attuale di gaditano. Continua e approfondisci su Wikipedia
The narrow streets of the center of Cadiz in Spain – Les rues étroites du centre de Cadix en Espagne – Las estrechas calles del centro de Cádiz en España – As ruas estreitas do centro de Cádiz, na Espanha – Die engen Gassen im Zentrum von Cadiz in Spanien – Những con đường hẹp ở trung tâm Cadiz ở Tây Ban Nha – 西班牙加的斯市中心的狭窄街道 – スペインのカディス中心部の狭い通り
La rotonda di via Vittorio Veneto a Sestri Levante. Questa piccola rotonda che è sorta non moltissimi anni orsono funge da raccordo tra Lungomare Giovanni Descalzo e via Vittorio veneto.
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The roundabout on Via Vittorio Veneto in Sestri Levante – Le rond-point de la via Vittorio Veneto à Sestri Levante – La rotonda de via Vittorio Veneto en Sestri Levante – A rotunda da via Vittorio Veneto em Sestri Levante – Der Kreisverkehr auf der Via Vittorio Veneto in Sestri Levante – Bùng binh qua Vittorio Veneto ở Sestri Levante
La cittadella moresca di Malaga chiamata Alcazaba. La città di Malaga, incastonata lungo la splendida Costa del Sol in Spagna, è un luogo ricco di storia, cultura e bellezza architettonica. Tra le gemme che rendono questa città unica c’è la Cittadella di Malaga, un affascinante complesso che racchiude secoli di storia e offre ai visitatori un viaggio nel cuore del patrimonio malagueño. La Cittadella di Malaga, conosciuta anche come l’Alcazaba, ha le sue radici profonde nella storia moresca della Spagna. Costruita nel XI secolo durante il regno di Abd al-Rahman III, l’Alcazaba serviva come fortezza difensiva e residenza reale. La sua posizione strategica sulla collina di Gibralfaro permetteva di controllare l’accesso al porto e di proteggere la città dalle incursioni nemiche. L’architettura della Cittadella di Malaga è un affascinante mix di stili moreschi e successivi interventi cristiani. Mentre il complesso conserva la struttura e gli elementi decorativi tipici dell’architettura araba, le aggiunte cristiane, come il Palazzo Nazaride e la Puerta del Cristo, testimoniano la transizione culturale che ha caratterizzato la storia della regione. Passeggiando attraverso i cortili lastricati di marmo, i visitatori possono ammirare i giardini lussureggianti, i dettagli intricati delle piastrelle ceramiche e le fontane che aggiungono un tocco di freschezza e serenità al complesso. Il Palazzo Nazaride, con i suoi intricati intarsi e i soffitti a muqarnas, rappresenta il culmine dell’arte moresca e offre una visione del lusso e della raffinatezza dell’epoca. Uno degli elementi più straordinari della Cittadella di Malaga è la vista panoramica che offre sulla città e sul Mar Mediterraneo. Salendo sulla torre di Gibralfaro, che è collegata all’Alcazaba, i visitatori saranno ricompensati con uno spettacolo mozzafiato che abbraccia la città, il porto e le montagne circostanti. Questo punto panoramico unico è perfetto per chi desidera catturare immagini indimenticabili di Malaga. La Cittadella di Malaga non è solo un museo storico, ma anche un centro culturale vivace che ospita eventi e attività per i residenti e i visitatori. Concerti, mostre d’arte, spettacoli teatrali e festival si tengono regolarmente nei suoi cortili, aggiungendo un tocco contemporaneo a questo gioiello storico. La Cittadella di Malaga rappresenta una testimonianza viva della ricca storia di questa affascinante città spagnola. Con la sua architettura moresca, i giardini rigogliosi e le viste panoramiche spettacolari, il complesso trasporta i visitatori indietro nel tempo, offrendo una finestra sulla gloriosa eredità di Malaga. Un viaggio attraverso la Cittadella è un’esperienza indimenticabile che avvicina il passato e il presente in un abbraccio affascinante sulla Costa del Sol.
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L’Alcazaba di Malaga (al-qaṣba, “cittadella”) è una fortezza di epoca musulmana, costruita su una fortezza preesistente di origine fenicia. Si trova alle falde del monte Gibralfaro, sulla cima del quale si trova il castello dello stesso nome. Alcazaba e castello sono collegati da un passaggio del monte protetto da una doppia muraglia a zigzag chiamato La Coracha. Occupava l’estremo est delle mura della città, come tutte le alcazaba musulmane, in modo che i fronti del mezzogiorno, ponente e nord, rimanessero all’interno delle mura. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Moorish citadel of Malaga called Alcazaba – La citadelle maure de Malaga appelée Alcazaba – La ciudadela árabe de Málaga llamada Alcazaba – A cidadela mourisca de Málaga chamada Alcazaba – Die maurische Zitadelle von Malaga namens Alcazaba – Thành cổ Moorish của Malaga có tên là Alcazaba – 马拉加的摩尔人城堡称为阿尔卡萨瓦 – アルカサバと呼ばれるマラガのムーア人の城塞
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
I ravioli al ragù dell’agriturismo Ou Grumallu. Come i lettori più attenti sapranno io amo veramente tanto i ravioli al ragù, quelli liguri con il ripieno misto di carne e verdura conditi, quando possibile, con il tipico tuccu (il tocco, il ragù di carne genovese). Questi sono gli ottimi ravioli al ragù dell’agriturismo Ou Grumallu a Case Soprane, nel comune di Ne.
Vai a vedere il mio articolo con la mia personale classifica dei ristoranti dove ho mangiato i migliori ravioli al ragù della Provincia di Genova di Levante.
Quali sono i più buoni ravioli al ragù per te? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
La cucina ligure è costituita dai piatti della tradizione culinaria della Liguria, regione fa uso di ingredienti legati sia alla produzione locale (come il preboggion, miscuglio di erbe selvatiche), sia alle importazioni provenienti da zone con cui nei secoli, i liguri hanno avuto frequenti contatti (come il pecorino sardo, uno degli ingredienti del pesto). Una cucina povera, propria delle genti di campagna, dei montanari e dei naviganti, fatta di alimenti semplici, comuni ed economici, che è tuttavia diventata costosa, ricercata e piena dei fasti antichi. Continua e approfondisci su Wikipedia
Ravioli with ragù from the Ou Grumallu farmhouse – Les raviolis à la sauce à la viande de la ferme Ou Grumallu – Los ravioles con salsa de carne de la masía Ou Grumallu – O ravioli com molho de carne da quinta Ou Grumallu – Die Ravioli mit Fleischsauce vom Bauernhof Ou Grumallu – Ravioli với nước sốt thịt từ Agriturismo Ou Grumallu
Una barchetta di sushi in nave. Ormai diventato un piatto globale non può certo mancare anche a bordo della navi da crociera. Ovviamente questi scatti sono stati realizzati nel ristorante Sushino ormai presente, credo, su tutte le navi Costa.
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Il sushi è un insieme di piatti tipici della cucina giapponese a base di riso, insieme ad altri ingredienti come pesce, alghe nori o uova. Il ripieno è crudo (o in alcune varianti cotto) e può essere servito appoggiato sul riso, arrotolato in una striscia di alga, disposto in rotoli di riso o inserito in una piccola tasca di tofu. Continua e approfondisci su Wikipedia
A sushi boat on a ship – A sushi boat on a ship – Un barco de sushi en un barco. – Um barco de sushi num navio – Ein Sushi-Boot auf einem Schiff – Một chiếc thuyền sushi trên một con tàu
Il porticciolo di Vernazza alle Cinque Terre visto dall’alto. Qualche tempo fa, mentre ero a casa, sono stato alle Cinque Terre per fare un po’ di trekking. Purtroppo il classico Sentiero Azzurro (quello che va da Monterosso a Vernazza dal lato del mare) era chiuso per manutenzione così, com mia moglie, abbiamo deciso di provare a camminare in salita fino al Santuario di Nostra Signora di Soviore e poi, una volta in cima siamo scesi lungo il sentiero che, passando da Nostra Signora di Reggio, scende a Vernazza. Dall’alto il borgo di Vernazza è sempre splendido, non vi pare?
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Il borgo, cresciuto lungo il torrente Vernazzola (oggi coperto) che ne costituisce l’arteria centrale, presenta un tessuto urbano eccezionalmente integro, articolato in una serie di vicoli e ripide scalinate. Sopra l’abitato di Vernazza, a una quota di 325 metri sul livello del mare, si trova il santuario di Nostra Signora di Reggio. Continua e approfondisci su Wikipedia
The small port of Vernazza in the Cinque Terre seen from above – Le petit port de Vernazza aux Cinque Terre vu d’en haut – El pequeño puerto de Vernazza en Cinque Terre visto desde arriba – O pequeno porto de Vernazza em Cinque Terre visto de cima – Der kleine Hafen von Vernazza in den Cinque Terre von oben gesehen – Cảng nhỏ Vernazza ở Cinque Terre nhìn từ trên cao – 从上面看五渔村韦尔纳扎的小港口 – 上から見たチンクエテッレのヴェルナッツァの小さな港