Un vicolo della città di Funchal sull’isola di Madera. Passeggiando per la bella città portoghese di Funchal vado spesso nella zona attorno alla cattedrale. In questi vicolo ci sono diversi ristorantini molto carini.
Sei mai stato nell’isola di Madera? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
L’arcipelago è formato da due isole maggiori, Madera e Porto Santo, da tre isole minori disabitate, note come le Desertas, e da altre due isole ancora più piccole, anch’esse disabitate, denominate le Isole Selvagge. L’isola maggiore è Madera. L’arcipelago insieme a Capo Verde, le Azzorre e le Canarie forma la Macaronesia; le Azzorre e Madera sono parte del Portogallo, le Canarie sono parte della Spagna e Capo Verde, un tempo portoghese, è oggi una repubblica indipendente. Continua e approfondisci su Wikipedia
An alley in the city of Funchal on the island of Madeira – Une ruelle dans la ville de Funchal sur l’île de Madère – Un callejón en la ciudad de Funchal en la isla de Madeira – Un callejón en la ciudad de Funchal en la isla de Madeira – Eine Gasse in der Stadt Funchal auf der Insel Madeira – Một con hẻm ở thành phố Funchal trên đảo Madeira
Una bella villa in Corso Buenos Aires a Lavagna. Percorrendo il lungo viale alberato che attraversa Lavagna ho fotografato molte delle bellissime case e ville che la popolano. Questa, secondo me, è una delle più belle.
Sai qualcosa su questa bella villa? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
A beautiful villa in Corso Buenos Aires in Lavagna – Une belle villa à Corso Buenos Aires à Lavagna – Una hermosa villa en Corso Buenos Aires en Lavagna – Uma bela vila no Corso Buenos Aires em Lavagna – Eine wunderschöne Villa im Corso Buenos Aires in Lavagna – Một biệt thự xinh đẹp ở Corso Buenos Aires ở Lavagna
Cucina thailandese: il pad thai, la ricetta. Lo scorso anno, mentre ero in vacanza in Vietnam con mia moglie, sono stato a mangiare in un ristorante thailandese a Da Nang dove abbiamo ordinato il piatto più classico Il Pad Thai è uno dei piatti più celebri della cucina thailandese, conosciuto e amato in tutto il mondo per il suo sapore unico e bilanciato. Questa ricetta ti guiderà nella preparazione di un autentico Pad Thai che conquisterà i tuoi ospiti.
Ingredienti
– 200 g di noodles di riso; – 200 g di gamberi freschi (puoi sostituirli con pollo o tofu per una versione vegetariana); – 2 uova; – 100 g di germogli di soia; – 2 cipollotti; – 2 spicchi d’aglio; – 2 cucchiai di zucchero di palma (o zucchero di canna); – 3 cucchiai di salsa di pesce; – 2 cucchiai di succo di tamarindo; – 1 cucchiaio di salsa di soia; – 3 cucchiai di olio vegetale: – 50 g di arachidi tostate: – 1 lime; – Peperoncino in polvere (facoltativo); – Coriandolo fresco per guarnire.
Preparazione
Preparazione dei noodles: immergi i noodles di riso in acqua calda per circa 10-15 minuti, fino a quando saranno morbidi. Scolali e mettili da parte. Preparazione delle salse: in una ciotola, mescola la salsa di pesce, il succo di tamarindo, la salsa di soia e lo zucchero di palma fino a quando lo zucchero si sarà sciolto. Cuocere gli ingredienti principali: scalda l’olio in un wok o in una padella grande a fuoco medio-alto. Aggiungi gli spicchi d’aglio tritati e soffriggi per un minuto, finché non saranno dorati. Aggiungi i gamberi (o il pollo o il tofu) e cuoci fino a quando saranno completamente cotti. Sposta i gamberi su un lato della padella. Aggiungere le uova: rompi le uova nel wok e strapazzale finché non saranno cotte. Unire i noodles e le salse: aggiungi i noodles ammollati nella padella, versando sopra la miscela di salse. Mescola bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Aggiungere i germogli di soia e i cipollotti: aggiungi i germogli di soia e i cipollotti tagliati a pezzi, mescolando per un paio di minuti fino a quando saranno appena teneri. Distribuisci il Pad Thai nei piatti, cospargendo con arachidi tostate tritate e coriandolo fresco. Servi con spicchi di lime e peperoncino in polvere a piacere.
Il Pad Thai è un piatto completo e saporito, ideale per una cena esotica e appagante. Questa ricetta porta a casa tua i sapori autentici della Thailandia, facili da preparare e perfetti per qualsiasi occasione. Lo hai mai assaggiato? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Thai Cuisine: Pad Thai, the Recipe – Cuisine thaïlandaise : pad thai, la recette – Cocina tailandesa: pad thai, la receta – Cozinha tailandesa: pad thai, a receita – Thailändische Küche: Pad Thai, das Rezept – Ẩm thực Thái: công thức pad thai
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
La Baia del Silenzio una mattina di febbraio. Una bella mattina di febbraio, esattamente il 29 febbraio del 2024, armato della mia immancabile macchina fotografica ho immortalato la bellissima baia simbolo della mia cittadina, Sestri Levante, ma anche della mia regione. Con il sole alle spalle che baciava le case le foto sono riuscite veramente benissimo!
Ti piace Sestri Levante? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
The Bay of Silence one morning in February 2024 – La Baie du Silence un matin de février 2024 – La Bahía del Silencio una mañana de febrero de 2024 – A Baía do Silêncio, em uma manhã de fevereiro de 2024 – Die Bucht der Stille eines Morgens im Februar 2024 – Vịnh Im Lặng vào một buổi sáng tháng 2 năm 2024
Un palazzo progettato da Raffaele Croce a Genova. Ho visto (e credo fotografato) questo palazzo sito in via XX Settembre, proprio poco distante dal Ponte Monumentale, diverse volte ma cercando e cercando sono riuscito a scoprire che è stato progettato nel 1909 da Raffaele Croce. Mi ne piace moltissimo lo stile e i colori!
Hai mai visto questo palazzo e sai dirmi qualcosa di più? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
A palace designed by Raffaele Croce in Genoa – Un palais conçu par Raffaele Croce à Gênes – Un palacio diseñado por Raffaele Croce en Génova – Um palácio projetado por Raffaele Croce em Génova – Ein von Raffaele Croce entworfener Palast in Genua – Một cung điện được thiết kế bởi Raffaele Croce ở Genoa
Il monumento a Vittorio Emanuele II in piazza del Duomo a Milano. A dominare la enorme piazza della cattedrale milanese è stata posta questa statua equestre di Vittorio Emanuele II.
Conosci Milano? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Cliccate qui se volete vedere tutte le foto che ho scattato:
Ecco dove si trova la statua:
Il monumento a Vittorio Emanuele II è un gruppo scultoreo posto nel centro di piazza del Duomo a Milano. Fu solennemente inaugurato il 24 giugno 1896. Il monumento venne commissionato allo scultore italiano Ercole Rosa da re Umberto I alla morte del padre Vittorio Emanuele avvenuta nel 1878, ma venne collocato nel centro della piazza solo nel 1896 in quanto lo scultore morì prima di averlo terminato. Continua e approfondisci su Wikipedia
The monument to Vittorio Emanuele II in the cathedral square in Milan – Le monument à Vittorio Emanuele II sur la place de la cathédrale de Milan – El monumento a Vittorio Emanuele II en la plaza de la catedral de Milán – O monumento a Vittorio Emanuele II na praça da catedral de Milão – Das Denkmal für Vittorio Emanuele II. auf dem Domplatz in Mailand – Tượng đài Vittorio Emanuele II tại quảng trường nhà thờ ở Milan
Spaghetti aglio e olio, la ricetta. Gli spaghetti aglio e olio sono un classico della cucina italiana, semplici ma ricchi di sapore. Questa versione senza peperoncino è perfetta per chi preferisce un gusto più delicato ma comunque delizioso.
Ingredienti
– 320 g di spaghetti; – 4 spicchi d’aglio; – 100 ml di olio extravergine d’oliva; – Sale q.b.; – Prezzemolo fresco tritato.
Preparazione
Per prima cosa sbucciare gli spicchi d’aglio e tagliarli a fettine sottili. In una pentola capiente, portare a ebollizione abbondante acqua salata. Cuocere gli spaghetti al dente secondo le indicazioni sulla confezione. Mentre la pasta cuoce, scaldare l’olio extravergine d’oliva in una padella grande a fuoco medio-basso. Aggiungere l’aglio affettato e farlo dorare lentamente, senza bruciarlo, per circa 2-3 minuti. Scolare gli spaghetti un paio di minuti in anticipo, conservando una tazza dell’acqua di cottura. Aggiungere gli spaghetti nella padella con l’olio e l’aglio, mescolando bene per farli insaporire e rilasciare un po’ di amido. Se necessario, aggiungere un po’ di acqua di cottura per amalgamare meglio il tutto e per formare la “famosa” cremina. Distribuire gli spaghetti nei piatti, guarnendo con un po’ di prezzemolo fresco tritato, se gradito. Servire immediatamente.
Consigli: per un gusto più intenso, puoi schiacciare leggermente gli spicchi d’aglio prima di affettarli; utilizza un olio extravergine d’oliva di alta qualità per ottenere il miglior sapore possibile; conserva sempre un po’ di acqua di cottura della pasta per aiutare ad amalgamare il condimento.
Gli spaghetti aglio e olio sono una ricetta versatile e veloce, ideale per una cena semplice ma gustosa. Prova questa versione senza peperoncino per un piatto leggero e aromatico, perfetto per ogni occasione. Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Spaghetti with garlic and oil, the recipe – Spaghetti à l’ail et à l’huile, la recette – Espaguetis con ajo y aceite, la receta – Esparguete com alho e azeite, a receita – Spaghetti mit Knoblauch und Öl, das Rezept – Spaghetti mit Knoblauch und Öl, das Rezept
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
Particolari dell’Arco della Vittoria a Genova. Situato nel cuore della splendida città portuale di Genova, l’Arco della Vittoria è una testimonianza tangibile della storia gloriosa e della ricca cultura della città. Questo monumento maestoso, eretto per commemorare le vittorie militari italiane durante la prima guerra mondiale, si erge come un simbolo di resilienza, determinazione e speranza. L’Arco della Vittoria, conosciuto anche come “Arco di Trionfo”, fu progettato dall’architetto Marcello Piacentini e inaugurato nel 1931. La sua costruzione fu commissionata dal regime fascista di Mussolini per celebrare le vittorie italiane nella Grande Guerra e per onorare i caduti. Questo monumento imponente, caratterizzato da una struttura neoclassica e decorazioni allegoriche, rappresenta un tributo alla forza militare e al sacrificio patriottico. Le iscrizioni incise sulle sue facciate commemorano le battaglie e gli eroi che hanno difeso l’onore e la libertà del paese. L’Arco della Vittoria è un esempio superbo di architettura monumentale, caratterizzato da linee pulite, proporzioni armoniose e dettagli intricati. La sua forma imponente e le colonne corinzie evocano le antiche tradizioni dell’architettura romana, mentre le sculture e le decorazioni allegoriche aggiungono un tocco di grandiosità e simbolismo. Alla sommità dell’arco, una quadriga bronzea trainata da quattro cavalli rappresenta la vittoria trionfale, simboleggiando il trionfo della nazione italiana sulle forze nemiche. Questa straordinaria opera d’arte incarna la potenza e la determinazione del popolo italiano nel perseguire la vittoria e la pace. Oggi, l’Arco della Vittoria rimane non solo un monumento storico, ma anche un punto di riferimento iconico e un luogo di incontro per i cittadini di Genova e per i visitatori provenienti da tutto il mondo. È un simbolo di unità nazionale e di speranza per un futuro migliore, un monito che la pace e la prosperità possono essere raggiunte attraverso la collaborazione e il rispetto reciproco. Nonostante le controversie storiche legate alla sua costruzione e al suo significato, l’Arco della Vittoria continua a ispirare e a suscitare riflessioni sulla natura umana e sulle conseguenze della guerra. È un promemoria che, anche nelle situazioni più oscure, la luce della speranza e della dignità può ancora brillare, guidando le generazioni future verso un mondo di pace, tolleranza e comprensione reciproca. In definitiva, l’Arco della Vittoria di Genova è molto più di un semplice monumento; è un monumento alla resilienza, alla gloria militare e alla ricerca perpetua della pace e della giustizia nel mondo.
“Genova, i figli morti per la Patria combattendo in terra in mare in cielo alla gloria dei secoli, superba consacra MCMXV, MCMXVIII”
Conosci e ti piace Genova? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
L’Arco della Vittoria, detto anche Monumento ai Caduti o Arco dei Caduti, è un imponente arco di trionfo, realizzato durante il regime fascista, situato in Piazza della Vittoria a Genova. È dedicato ai genovesi caduti nel corso della Prima guerra mondiale e fu inaugurato il 31 maggio del 1931. Continua e approfondisci su Wikipedia
Details of the Arch of Victory in Genoa – Détails de l’Arc de la Victoire à Gênes – Detalles del Arco de la Victoria en Génova – Detalhes do Arco da Vitória em Gênova – Details zum Siegesbogen in Genua – Thông tin chi tiết về Khải Hoàn Môn ở Genoa
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
Vico Macelli nel centro storico di Sestri Levante. Uno dei vicoli più caratteristici della mia cittadina ed uno di quelli che più amo fotografare. Già in altri post ne ho parlato e già si è spiegato che probabilmente in questa zona c’erano i luoghi dove si lavorava la carne in passato.
Conosci questo vicolo di Sestri? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Alley of the Macelli in the historic center of Sestri Levante – Vico dei Macelli dans le centre historique de Sestri Levante – Vico dei Macelli en el centro histórico de Sestri Levante – Vico dei Macelli no centro histórico de Sestri Levante – Vico dei Macelli im historischen Zentrum von Sestri Levante – Vico dei Macelli ở trung tâm lịch sử của Sestri Levante
La Sagrada Família, il capolavoro incompiuto. La Sagrada Família è senza dubbio uno dei monumenti più iconici e riconoscibili al mondo. Situata nel cuore di Barcellona, questa straordinaria basilica cattolica è una sintesi di arte, architettura e spiritualità. Tuttavia, ciò che la rende ancora più affascinante è il fatto che, nonostante sia stata in costruzione per oltre un secolo, è ancora incompiuta. La storia della Sagrada Família inizia nel 1882, quando il famoso architetto Antoni Gaudí prese in carico il progetto. Fin dall’inizio, Gaudí fu ispirato da una visione audace e ambiziosa: creare un tempio che fosse un omaggio alla spiritualità e alla natura stessa, trasmettendo un profondo senso di armonia e bellezza. Gaudí lavorò instancabilmente sul progetto fino alla sua morte nel 1926. Durante questi anni, trasformò la sua visione in realtà, creando una struttura unica e innovativa che sfidava le convenzioni architettoniche del tempo. La Sagrada Família divenne un laboratorio di sperimentazione per Gaudí, dove poté esprimere pienamente la sua genialità e la sua profonda connessione con la natura. La Sagrada Família è una fusione straordinaria di stili architettonici, combinando elementi del gotico catalano con l’art nouveau e forme organiche ispirate alla natura. Le sue torri slanciate, le facciate ornate e le intricati dettagli scolpiti catturano l’immaginazione dei visitatori da tutto il mondo. Ma ciò che rende la Sagrada Família veramente unica è il suo interno mozzafiato. L’ampio spazio interno è illuminato da una luce soffusa che filtra attraverso le vetrate colorate, creando un’atmosfera magica e mistica. Le colonne a forma di albero si ergono come pilastri naturali, sostenendo una volta che evoca l’immagine di un bosco sospeso sopra le teste dei fedeli. Nonostante il suo splendore e la sua grandiosità, la Sagrada Família rimane incompiuta. Dopo la morte di Gaudí, il lavoro sul progetto è continuato, guidato da una successione di architetti e artigiani determinati a portare avanti la sua visione. Tuttavia, il finanziamento limitato e le complicazioni logistiche hanno rallentato il progresso, portando a decenni di lavori a rilento. Ma nonostante il suo stato incompiuto, la Sagrada Família continua ad esercitare un’enorme influenza sull’architettura contemporanea e sull’immaginazione collettiva. La sua bellezza senza tempo e la sua visione audace continuano a ispirare artisti, architetti e visitatori di tutto il mondo. In un mondo in cui il progresso spesso sembra essere misurato in termini di tempo e denaro, la Sagrada Família rappresenta un potente simbolo di speranza e perseveranza. È un monito che le grandi opere richiedono tempo, dedizione e sacrificio, ma che alla fine possono trasformarsi in qualcosa di straordinario e duraturo.
Oggi, mentre la Sagrada Família avanza verso il suo completamento, continuerà a incarnare l’essenza stessa della creatività umana e della ricerca della bellezza. E mentre le generazioni future contemplano la sua maestosità, saranno ispirate a perseguire i propri sogni con determinazione e passione, sapendo che anche le più grandi sfide possono essere superate con fede e impegno.
Conosci Barcellona? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto che ho scattato ala chiesa clicca qui:
Dove si trova la cattedrale:
Il Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia (in spagnolo Templo Expiatorio de la Sagrada Familia; in catalano Temple Expiatori de la Sagrada Família) è una basilica minore spagnola di culto cattolico che si trova a Barcellona, capitale della Catalogna. Universalmente noto come Sagrada Familia, è un’opera architettonica il cui principale autore è Antoni Gaudí, che nel 1883 subentrò ai lavori di costruzione iniziati un anno prima e ne cambiò lo stile da neogotico a liberty, movimento che a Barcellona e dintorni era noto come modernismo catalano. La vastità del progetto e il suo stile caratteristico ne hanno fatto uno dei principali simboli della città. Secondo i dati del 2011 è il monumento più visitato in Spagna con 4,5 milioni di visitatori all’anno. Continua e approfondisci su Wikipedia
La Sagrada Família, Barcelona’s unfinished masterpiece – La Sagrada Família, le chef-d’œuvre inachevé de Barcelone – La Sagrada Familia, la obra maestra inacabada de Barcelona – La Sagrada Família, a obra-prima inacabada de Barcelona – La Sagrada Família, Barcelonas unvollendetes Meisterwerk – La Sagrada Família, kiệt tác còn dang dở của Barcelona
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.