L’orologio Astronomico in piazza della Loggia a Brescia

L'orologio Astronomico in piazza della Loggia a Brescia

L’orologio Astronomico in piazza della Loggia a Brescia visto dal retro.
L’orologio astronomico di Brescia è un orologio monumentale situato sulla Torre del Pegol, nel cuore del centro storico di Brescia, Italia. Questo orologio è uno dei più antichi d’Europa ed è famoso per le sue caratteristiche astronomiche e artistiche.
Normalmente lo si fotografa dal davanti, dalla piazza della Loggia, ma in questi scatti ero sul retro della torre (il lato b).
Storia: L’orologio risale al XVI secolo e fu realizzato da Gian Alberto Barigozzi, un orologiaio bresciano, nel 1540. Nel corso dei secoli, ha subito alcune modifiche e restauri.
Posizione: L’orologio è collocato sulla Torre del Pegol, una torre medievale alta circa 30 metri, situata in Piazza Loggia, nel centro storico di Brescia.
Caratteristiche astronomiche: Una delle caratteristiche più interessanti dell’orologio è la sua complicata quadrante astronomico. Esso mostra le fasi della luna, il movimento del sole e della luna nel cielo, le costellazioni zodiacali e altre informazioni astronomiche. Questo tipo di orologio era essenziale nel XVI secolo per le attività agricole e per determinare i tempi liturgici.
Meccanismo: L’orologio è azionato da un meccanismo complesso di ingranaggi e pesi. Il movimento delle lancette è controllato da questo sistema meccanico che, nonostante la sua antichità, continua a funzionare.
Restauri: Nel corso dei secoli, l’orologio ha subito diversi restauri e interventi di manutenzione per preservarne l’integrità e far sì che continuasse a funzionare. L’ultimo grande restauro è avvenuto nel 2001.
Eventi pubblici: L’orologio astronomico di Brescia è spesso protagonista di eventi pubblici, specialmente durante le festività locali. Le sue lancette e i suoi rintocchi hanno un significato simbolico e tradizionale per la comunità locale.
L’orologio astronomico di Brescia è un’importante attrazione turistica e un simbolo della storia e della tradizione della città. La sua complessità meccanica e la sua bellezza artistica lo rendono un elemento unico nel panorama degli orologi astronomici storici.

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L'orologio Astronomico in piazza della Loggia a Brescia

Foto scattate con Honor 20.

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Ecco dove si trova la torre:

La Torre dell’Orologio venne eretta tra il 1540 ed il 1550 su progetto di Lodovico Beretta, architetto bresciano, tra gli autori dello stesso palazzo della Loggia.
All’interno della torre è presente un complesso orologio astronomico meccanico, realizzato tra il 1544 e il 1546 [1] da Paolo Gennari da Rezzato in sostituzione di un orologio posto in un altro lato della piazza, risalente al secolo precedente e dismesso nel 1543.
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Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.

La Salita di San Gerolamo a Genova

La Salita di San Gerolamo a Genova

La Salita di San Gerolamo a Genova.
Chi viene a Genova come turista normalmente viene attratto dalle zone del centro (acquario, vicoli del centro storico, via Venti Settembre) e difficilmente percorre delle vie (a dire la verità si chiamano creuze da noi) che salgono e scendono dai quartieri attorno al centro.
Questa è una di quelle: Salita San Gerolamo.
Nella foto è ripresa la parte a monte da piazza Goffredo Villa, vicino al belvedere Castelletto.

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La Salita di San Gerolamo a Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

Ecco dove si trova la stradina:

Ubicata nel quartiere di Castelletto Salita di San Gerolamo consta di due tratti: il primo quello inferiore che parte da Piazza Portello e sfocia in Piazza Villa, il secondo quello superiore che da quest’ultima attraversa le alture fino alla confluenza fra Salita Accinelli e Salita Emanuele Cavallo.
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The Ascent of San Gerolamo in Genoa – La montée de San Gerolamo à Gênes – La subida de San Gerolamo en Génova – A escalada de San Gerolamo em Génova – Der Aufstieg von San Gerolamo in Genua – Cuộc leo núi San Gerolamo ở Genoa

Le colonne del tempio di Saturno nel Foro Romano

Le colonne del tempio di Saturno nel Foro Romano

Le colonne del tempio di Saturno nel Foro Romano.
Il Tempio di Saturno (in latino: Templum Saturni) era un antico tempio romano dedicato a Saturno, la divinità dell’agricoltura e della ricchezza. Si trovava al piede del Campidoglio, nella parte occidentale del Foro Romano. La sua costruzione risale al V secolo a.C., ma l’edificio che possiamo vedere oggi risale principalmente al periodo della Repubblica romana, con alcune modifiche apportate nel corso dei secoli successivi.
Il tempio era conosciuto per la sua ricca decorazione e per la celebre statua di Saturno al suo interno. La statua di Saturno era tradizionalmente legata e durante le festività di Saturnalia, che si svolgevano in dicembre, la corda veniva simbolicamente sciolta per rappresentare la liberazione delle restrizioni.
La struttura attuale del tempio è molto parziale, con solo alcuni resti delle colonne e delle fondamenta. Tuttavia, alcune colonne originali sono ancora in piedi, fornendo un’idea delle dimensioni e dell’eleganza dell’edificio. La parte antica del Tempio di Saturno è stata integrata con alcune ricostruzioni più tarde, e l’aspetto esatto del tempio è stato oggetto di dibattiti tra gli archeologi.
Il Foro Romano, in cui si trova il Tempio di Saturno, è una delle zone archeologiche più importanti e visitate di Roma, offrendo ai visitatori una visione affascinante della vita nella Roma antica attraverso i suoi templi, basiliche, e strutture pubbliche.

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Le colonne del tempio di Saturno nel Foro Romano

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Questo il sito ufficiale del sito: colosseo.it.

Ecco dove si trovano i resti del tempio:

Il Foro Romano (in latino Forum Romanum, sebbene i Romani si riferissero ad esso più spesso come Forum Magnum o semplicemente Forum) è un’area archeologica di Roma racchiusa tra il Palatino, il Campidoglio, Via dei Fori Imperiali ed il Colosseo, costituita dalla stratificazione dei resti di quegli edifici e monumenti di epoche eterogenee che per gran parte della storia antica di Roma rappresentarono il centro politico, giuridico, religioso ed economico della città di Roma, oltre che il centro nevralgico dell’intera civiltà romana.
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The columns of the Temple of Saturn in the Roman Forum – Les colonnes du Temple de Saturne dans le Forum Romain – Las columnas del Templo de Saturno en el Foro Romano – As colunas do Templo de Saturno no Fórum Romano – Die Säulen des Saturntempels im Forum Romanum – Các cột của Đền thờ Sao Thổ trong Diễn đàn La Mã – 罗马广场土星神庙的柱子 – フォロ・ロマーノのサトゥルヌス神殿の柱

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.

Un palazzo decorato da fiori a Cadice

Un palazzo decorato da fiori nel centro storico di Cadice

Un palazzo decorato da fiori nel centro storico di Cadice.
Il centro di Cadice è uno stratto dedalo di vicoletti. Alcuni sono un poco scuri e nascosti. Altri sono luminosi e ben tenuti come questo.
Poco distante dalla cattedrale in questa strada molto frequentata da turisti e locali, c’era questo bel caffè con i tavolini fuori immersi in questi bei fiori viola che decoravano la facciata.

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Un palazzo decorato da fiori nel centro storico di Cadice

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

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foto gallery

Ecco dove si trova il punto in cui ho scattato:

Si tratta probabilmente della più antica città fondata nell’occidente dell’area mediterranea dai Fenici nell’XI secolo a.C., anche se oggi si fa risalire ufficialmente la sua nascita alla fine dell’VIII secolo a.C.
Fondata con il nome originale di Gadir (in fenicio : Gdr, fortezza, con la stessa etimologia di Agadir in Marocco) su quello che in passato era un piccolo arcipelago e ora una sola isola, per sfruttare le ricche vie di traffico con l’Oceano Atlantico nel commercio del rame e dello stagno. Nell’antica Grecia era conosciuta come Gadeira e ai tempi dell’impero romano come Gades da cui deriva il gentilizio attuale di gaditano.
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A flower-decorated palace in the historic center of Cadiz – Un palais fleuri dans le centre historique de Cadix – Un palacio decorado con flores en el centro histórico de Cádiz – Um palácio decorado com flores no centro histórico de Cádis – Ein mit Blumen geschmückter Palast im historischen Zentrum von Cadiz – Cung điện được trang trí bằng hoa ở trung tâm lịch sử của Cadiz

La costa rocciosa della Penisola di Sestri Levante

La costa rocciosa della Penisola di Sestri Levante

La costa rocciosa della Penisola di Sestri Levante.
Ogni tanto, quando sono nella mia Sestri, faccio un salto a vedere la Baia del Silenzio dalla terrazza dell’Ex Convento dell’Annunziata.
Non di rado la mia attenzione si porta sulla parete rocciosa che sale sulla Penisola sestrese ed in particolare sugli strati dai molti colori dominati dai due pini marittimi che vi stanno in cima.

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Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

Dove ho scattato le foto:

The rocky coast of the Sestri Levante Peninsula – La côte rocheuse de la péninsule de Sestri Levante – La costa rocosa de la península de Sestri Levante – A costa rochosa da Península de Sestri Levante – Die felsige Küste der Halbinsel Sestri Levante – Bờ biển đầy đá của Bán đảo Sestri Levante – 塞斯特里莱万特半岛的岩石海岸 – セストリ レバンテ半島の岩だらけの海岸

Palazzo Grillo Spinola in piazza dei Greci a Genova

Palazzo Grillo Spinola in piazza dei Greci nel centro storico di Genova

Palazzo Grillo Spinola in piazza dei Greci nel centro storico di Genova.
Amo perdermi nei vicoli del centro storico di Genova e fotografare tutto quello che mi pare interessante.
Poi, quando riesco, cerco di sapere di più su quello che il mio obiettivo aveva inquadrato.
Come questo bel palazzo, situato tra piazza dei Greci e piazza delle Vigne, che ho scoperto essere un medievale palazzo costruito dalla famiglia Spinola.

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Palazzo Grillo Spinola in piazza dei Greci nel centro storico di Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon EF-S 10-18.

Ecco dove si trova il palazzo:

Si conserva, di epoca medievale, il portico in pietra al piano terra, di cui l’arco ad ogiva su piazza delle Vigne, risulta spezzato a causa dell’inserimento di due finestre mentre, l’arcata laterale su via delle Vigne è ancora perfettamente intatta e ben visibile, inoltre, sono stati mantenuti gli archetti pensili di coronamento tra la loggia del pianterreno ed il primo piano, sebbene presentino una decorazione di tempi successivi.
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The Grillo Spinola Palace in Piazza dei Greci in the historic center of Genoa – Le palais Grillo Spinola sur la Piazza dei Greci dans le centre historique de Gênes – El palacio Grillo Spinola en Piazza dei Greci en el centro histórico de Génova – O palácio Grillo Spinola na Piazza dei Greci, no centro histórico de Génova – Der Grillo Spinola-Palast auf der Piazza dei Greci im historischen Zentrum von Genua – Cung điện Grillo Spinola ở quảng trường Piazza dei Greci ở trung tâm lịch sử của Genoa

La saporita torta mimosa, la ricetta

La saporita torta mimosa, la ricetta

La saporita torta mimosa, la ricetta.
La torta mimosa è un dolce tradizionale italiano, spesso preparato in occasione della festa della donna, il 8 marzo. Il suo nome deriva dalla somiglianza dei suoi ingredienti con i fiori gialli della mimosa.

Ecco una ricetta base per la torta mimosa.

Ingredienti:

Per la base:
– 200 g di farina;
– 200 g di zucchero;
– 100 g di burro;
– 4 uova;
– 1 bustina di lievito per dolci;
– Un pizzico di sale.

Per la crema pasticcera:
– 500 ml di latte;
– 4 tuorli d’uovo;
– 150 g di zucchero;
– 50 g di farina;
– Scorza di limone (opzionale).

Per la decorazione:
– Pan di Spagna a dadini (ottenuto dalla base);
– Zucchero a velo.

Preparazione:

Preparazione della base:
In una ciotola, sbatti le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso.
Aggiungi il burro fuso e mescola bene.
Aggiungi la farina setacciata con il lievito e il pizzico di sale, mescolando delicatamente per evitare grumi.
Versa l’impasto in una teglia imburrata e infarinata e cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 25-30 minuti o fino a quando uno stecchino inserito al centro esce pulito.
Lascia raffreddare il pan di Spagna.

Preparazione della crema pasticcera:
In un pentolino, riscalda il latte fino a quando inizia a bollire.
In una ciotola, sbatti i tuorli d’uovo con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro.
Aggiungi la farina setacciata al composto di uova e mescola bene.
Versa lentamente il latte caldo nel composto di uova, mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi.
Versa il composto nella pentola e cuoci a fuoco medio, mescolando costantemente, fino a quando la crema si addensa.
Aggiungi la scorza di limone grattugiata se desideri un tocco di aroma. Lascia raffreddare la crema.

Assemblaggio:
Una volta raffreddato il pan di Spagna dividilo i tre parti: una sarà la base della torta, una la devi sbriciolare ed amalgamare alla crema pasticcera e l’ultima la tagli a dadini per la decorazione.

Quindi: mescola il pan di Spagna sbriciolato con parte della crema pasticcera, fino a ottenere una consistenza morbida ma compatta.
Versa uno strato di crema pasticcera sulla base del pan di Spagna in uno stampo a cerniera o in un piatto da portata.
Copri con uno strato uniforme di pan di Spagna sbriciolato e continua ad alternare strati fino a esaurimento degli ingredienti, assicurandoti che l’ultimo strato sia di pan di Spagna sbriciolato.
Decora la parte superiore con i dadini di Spagna e spolvera con zucchero a velo.

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Foto scattate con Honor 20.

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La splendida Basilica di San Francesco d’Assisi

La splendida Basilica di San Francesco d'Assisi

La splendida Basilica di San Francesco d’Assisi.
La Basilica di San Francesco d’Assisi è uno dei luoghi più venerati del cristianesimo e un capolavoro architettonico e artistico. Situata nella pittoresca città di Assisi, in Umbria, la basilica è dedicata a San Francesco, il fondatore dell’Ordine Francescano, noto per la sua vita di povertà, umiltà e amore per tutte le creature. La Basilica è composta da due chiese sovrapposte, la Basilica Inferiore e la Basilica Superiore, entrambe ricche di opere d’arte inestimabili e di profonda spiritualità.
La costruzione della Basilica di San Francesco iniziò nel 1228, subito dopo la canonizzazione di San Francesco, per volere di Papa Gregorio IX. La basilica fu completata in tempi relativamente brevi: la Basilica Inferiore fu consacrata nel 1230, mentre la Basilica Superiore fu terminata e consacrata nel 1253.

L’ingresso alla Basilica Inferiore avviene attraverso un portale decorato con intricati motivi gotici. L’interno è caratterizzato da un’atmosfera raccolta e spirituale, con una serie di cappelle laterali riccamente affrescate. Gli affreschi della Basilica Inferiore sono attribuiti a grandi artisti come Cimabue, Pietro Lorenzetti e Simone Martini, e illustrano scene della vita di Cristo, della Madonna e di San Francesco.
Uno dei punti più importanti della Basilica Inferiore è la cripta, che custodisce la tomba di San Francesco. La tomba è una meta di pellegrinaggio per milioni di fedeli da tutto il mondo, che vengono a rendere omaggio al santo e a pregare presso la sua tomba.

La Basilica Superiore, costruita in stile gotico, è nota per la sua luminosità e per le sue ampie vetrate colorate che inondano di luce l’interno. La navata unica è decorata con uno dei cicli di affreschi più celebri della storia dell’arte, attribuiti a Giotto e alla sua scuola. Questi affreschi narrano la vita di San Francesco in una serie di 28 scene, dal suo incontro con il lebbroso alla predica agli uccelli, fino alla sua morte.
Gli affreschi di Giotto sono considerati una pietra miliare nell’arte occidentale, segnando il passaggio dal manierismo bizantino alla rappresentazione naturalistica e umana. Ogni scena è caratterizzata da una straordinaria vivacità e profondità emotiva, rendendo la storia del santo accessibile e toccante per tutti i visitatori.
Adiacente alla Basilica si trova il Sacro Convento, un complesso monastico che ospita una comunità di frati francescani. Il chiostro del convento è un luogo di grande serenità, con il suo giardino ben curato e il colonnato che offre un luogo di riflessione e preghiera. Il convento ospita anche una biblioteca e un archivio che conservano manoscritti e documenti di inestimabile valore storico e spirituale.

La Basilica di San Francesco di Assisi è molto più di un semplice monumento storico; è un luogo di profonda spiritualità e devozione. La basilica è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2000, riconoscendo il suo valore universale come simbolo della fede e dell’arte.
Ogni anno, la basilica accoglie milioni di pellegrini e turisti che vengono a rendere omaggio a San Francesco, a pregare presso la sua tomba e a immergersi nella bellezza delle opere d’arte che adornano le sue pareti. La basilica è anche un luogo di celebrazioni liturgiche e di eventi culturali, che contribuiscono a mantenere viva la memoria e l’eredità del santo di Assisi.

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La splendida Basilica di San Francesco d'Assisi

La splendida Basilica di San Francesco d'Assisi

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

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Ecco dove si trova la basilica:

Voluta da Papa Gregorio IX quale specialis ecclesia, venne insignita dallo stesso Pontefice del titolo di Caput et Mater dell’Ordine minoritico e contestualmente affidata in perpetuo agli stessi frati. Fa parte delle proprietà non extraterritoriali della Santa Sede, quindi non gode di immunità diplomatica. Nella complessa storia che ha segnato l’evoluzione dell’Ordine, la basilica (e l’annesso Sacro Convento) fu sempre custodita dai cosiddetti “frati della comunità”, il gruppo che andò in seguito a costituire l’Ordine dei Frati Minori Conventuali.
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The splendid Basilic of St. Francis of Assisi – La splendide basilique de San Francesco d’Assisi – La espléndida basílica de San Francisco de Asís – A esplêndida basílica de San Francesco d’Assisi – Die prächtige Basilika San Francesco d’Assisi – Vương cung thánh đường lộng lẫy San Francesco d’Assisi

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La bella piazza Fenice in centro a Chiavari

La bella piazza della Fenice a Chiavari

La bella piazza Fenice in centro a Chiavari.
Nel centro storico di Chiavari, appena dietro alla via pedonale principale (il Caruggio Dritto, via Martiri della Liberazione) si trova questa bella e storica piazzetta sulla quale si affacciano diversi bei palazzi storici chiavaresi.

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La bella piazza della Fenice a Chiavari

Foto scattata con Gopro Hero 10 black.

Ecco dove si trova:

…proseguendo lungo uno dei carruggi verso est (e verso Lavagna) troviamo l’ampia Piazza Fenice, su cui affaccia lo splendido Palazzo dei portici neri, residenza nobiliare duecentesca, poi molto rimaneggiata, che deve il suo nome al possente porticato in ardesia.
Continua su miglio55.wixsite.com

The beautiful and hidden square called Fenice in the historic center of Chiavari – La belle et cachée place appelée Fenice dans le centre historique de Chiavari – La hermosa y escondida plaza llamada Fenice en el centro histórico de Chiavari – A bela e escondida praça chamada Fenice, no centro histórico de Chiavari – Der schöne und versteckte Platz namens Fenice im historischen Zentrum von Chiavari – Quảng trường xinh đẹp và ẩn giấu có tên Fenice ở trung tâm lịch sử Chiavari – 基亚瓦里历史中心美丽而隐秘的凤凰广场 – キアーヴァリの歴史的中心部にあるフェニーチェと呼ばれる美しく隠れた広場

Una ottima bistecca tomahawk gustata in nave

Una ottima bistecca tomahawk gustata in nave

Una ottima bistecca tomahawk gustata in nave.
Da qualche anno, sulle navi di Costa Crociere, puoi trovare una ottima steakhouse con una qualità e varietà di carne veramente eccezionale.
Ogni tanto approfitto anche io di questo eccellente ristorante!
Questa era una “enorme” bistecca tomahawk che avevo mangiato sulla (ormai) ex Costa Firenze!

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Foto scattate con Honor 20.

Quando parliamo di bistecca tomahawk, parliamo di un taglio di carne di bovino di grandi dimensioni. Si tratta di una costata di manzo, con il taglio che dalla lombata va verso l’anteriore dell’animale, andando ad includere la carne che si trova dalla quinta alla prima vertebra dorsale.
Continua e approfondisci su accademiamacelleriaitaliana.it

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