Egg pudding.
Andando a mangiare un uno dei milioni di ristoranti che popolano Taiwan si trova quasi sempre un mix di cibi asiatici.
È il caso di questo egg pudding (chawanmushi in giapponese); una crema di uova con vongola, gamberetto e fungo. Servita in una tazza da te, infatti la chiamano anche tea cup eggs.
Granita taiwanese
Granita taiwanese.
Per finire la giornata cosa ci può essere di più rinfrescante di una bella, e buona, granita? Direte voi non facile in Taiwan. Niente di più sbagliato amici!
In questo negozietto fanno solo granite; quattro gusti: fragola, mango, cocco e latte. Da mangiare sul posto o portare via. Hanno una macchina che gratta il ghiaccio e poi quando riempiono una bella ciotola (ma è quasi una esagerazione) ci buttano sopra un mestolo di sciroppo e dei pezzi di frutta (ma non come decorazione, come potete vedere dalle foto). Tutto alla modica cifra di 70$ di Taiwan (circa 2€).
Veramente squisita!
Frullati al latte
Frullati al latte.
Nel mercato notturno (night market) di Kaohsiung forse la bancarella più famosa è questa che fa frullati e mille shake freschi!
Tutti in fila dunque a bere questo dissetante drink preparato certosinamente dalle signore nella foto che, per pubblicizzare il fatto che usino vero latte, hanno i berretti tipo mucca.
Cibo giapponese
Cibo giapponese.
Sashimi di tonno, carne cruda e gamberi in pastella fritti: tutto ottimo cibo giapponese.
Ieri a pranzo sono stato in un ristorante a buffet di Kaohsiung (Eatogether) veramente ottimo. Per 700 dollari Taiwanesi, circa 23 €, tutto a volontà. C’è la parte con cibo giapponese, come 20 piatti a scelta, la parte cinese, una 40ina di scelte, la parte europea, pizza pasta, la parte di pesce, le bevande, o succhi o lattine di soft e birra, e poi i dolci, con ciliegina sulla torta il gelato (da farsi le palline self service) di Hoagen-Dazs!
Veramente: rapporto qualità prezzo introvabile altrove!
Calamari impannati da friggere
Calamari impannati da friggere.
In ogni mercato di Taiwan si trovano bancarelle che fanno il calamaro, intero, fritto. Per esporre il proprio prodotto lo aprono bene, lo impannano per bene e lo infilzano con uno stecchino (che servirà poi dopo x la frittura). Dopodiché li mettono in bella mostra è già questo sarebbe sufficiente per essere fotografato.
Io che credevo poi mi dessero lo stecchino, per mangiarli a mo di spiedino, sono rimasto un po’ deluso dal fatto che una volta fritto lo tagliuzzano e te lo servono in un sacchettino. Altra cosa strana è che alla richiesta di limone mi abbiano sparso del limone in polvere sul tutto! Non sapevo nemmeno che esistesse il limone in polvere!!!
Frutto testa di Buddha
Frutto testa di Buddha.
La sugar apple, o testa di Buddha (non so bene in italiano… Mela dolce mi suona strano) è un frutto tropicale molto facile da vedere in Taiwan.
Per gli amanti dei cartoni animati, la prima cosa a cui ho pensato, era che sembra proprio un “frutto del diavolo” di One Piece il famoso cartoon japponese di pirati. Veramente strano!
Tofu alla salsa di soia
Tofu alla salsa di soia.
Nella incantevole città di Jiufen (famosa un tempo per la presenza di miniere d’oro), arroccata su una montagna, si trova questo mercatino famoso anche per questo piatto semplice: tofu cotto in salsa di soia e condito con salsa di soia.
Tofu with soy sauce / Tofu mit Sojasauce / Đậu phụ sốt xì dầu
Bancarella del night market di Kaohsiung
Verdure e carne grigliate
Verdure e carne grigliate.
Le foto di cibo ormai sono centinaia e alcune volte tendono a ripetersi ma questo buon piattino di verdure grigliate messe negli spiedini a mo di involtino con qualche fettina di manzo, e cotte alla griglia, erano veramente sfiziose. Ah, dimenticavo, mangiate in un ristorantino veramente minimal a Taipei.
Calamaro alla griglia
Calamaro alla griglia.
Non è la prima immagine di un calamaro alla griglia che pubblico ma essendo uno dei piatti Taiwanesi più facili da trovare (e che mi piaccia) spesso fa parte del mio pasto.
Questo in particolare era condito con una salsa dolciastra (per quello che pare a me qui in asia il cibo è tutto dolciastro) non credo soia perché la riconoscerei (forse?!), comunque buono direi.
Il calamaro (Loligo vulgaris Lamarck, 1798), conosciuto anche come calamaro europeo o calamaro comune, è un mollusco cefalopode della famiglia Loliginidae. Il nome comune ha lo stesso etimo di “calamaio”, dal greco kalamos (calamo), che da astuccio per le penne è passato a indicare nel medioevo il vasetto dell’inchiostro, con allusione quindi alla forma del mollusco e al secreto difensivo di colore nero che emette quando minacciato (analogo al nero di seppia).
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