La bella via Fieschi nel cuore moderno di Genova. Percorrendo via XX Settembre, il cuore moderno della Superba, si diramano diverse strade importanti: una di queste è via Fieschi che, dopo la parte iniziale, sale fino alla Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano.
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La famiglia Fieschi è stata una delle maggiori famiglie genovesi. Di antica origine – presero il nome dal capostipite Ugo Fliscus – erano discendenti dei conti di Lavagna che avevano iniziato ad ingrandire i loro feudi all’interno della Marca Obertenga nell’XI secolo. Originari dell’entroterra di Levante, i Fieschi avevano il loro centro feudale nella zona del Tigullio, della val Fontanabuona e l’entroterra fino alla Val d’Aveto. Qui era il centro del loro potere e dove infatti venne eretta la Basilica dei Fieschi a Cogorno alla metà del XIII secolo. Continua e approfondisci su Wikipedia
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Uno scorcio di Vico Sotto le Murette a Genova. Mi piace moltissimo scoprire scorci del centro storico di Genova e, forse ancora di più, preparare i post cercando sulle mappe i nomi delle vie e la storia dei luoghi. Questo punto si trova poco sotto alla famosa piazza di Campopisano e questa creuza è una di quelle che portano a quel luogo.
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Il centro storico di Genova è il nucleo della città vecchia organizzato nel dedalo di vicoli (caruggi) di origine medievale che si sviluppa – da est ad ovest – dalla collina di Carignano alla stazione FS di Genova Piazza Principe, a ridosso di quello che era il Palazzo del Principe, residenza dell’ammiraglio Andrea Doria. Urbanisticamente la zona fa parte del Municipio I Centro-Est. È da notare comunque che l’attuale territorio comunale nasce dalla fusione, avvenuta a più riprese a partire dalla seconda metà del XIX secolo, della Genova storica con i comuni e le cittadine adiacenti (ora quartieri), alcuni dei quali dotati di propri centri storici più o meno antichi e urbanisticamente rivoluzionati negli anni. Continua e approfondisci su Wikipedia
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La dritta via Palestro a Genova. Da piazza Corvetto parte questa lunga e dritta strada che arriva alla bella scala monumentale che sale verso le alture del quartiere di Castelletto. Via Palestro è una delle strade più affascinanti e ricche di storia di Genova. Situata nel cuore della città, rappresenta un punto di incontro tra il passato glorioso e il presente dinamico di questa meravigliosa città portuale. Con un mix di edifici storici, attività commerciali e spazi verdi, Via Palestro è un microcosmo della vita genovese. Il nome “Via Palestro” trae origine dalla storica Battaglia di Palestro del 1859, una delle tappe cruciali della Seconda Guerra d’Indipendenza Italiana. Questa battaglia vide la vittoria delle truppe franco-piemontesi contro l’esercito austriaco e rappresenta un momento importante nel processo di unificazione dell’Italia. Intitolare una via a questo evento è un omaggio ai sacrifici e al coraggio dimostrati in quel periodo. Passeggiando lungo Via Palestro, è possibile ammirare una varietà di stili architettonici che riflettono le diverse epoche storiche della città. Gli edifici ottocenteschi con i loro balconi in ferro battuto si affiancano a costruzioni più moderne, creando un paesaggio urbano eclettico e affascinante. Le facciate eleganti e i portoni decorati testimoniano la ricchezza storica e culturale di Genova. Palazzo Doria Spinola: uno degli edifici più notevoli lungo Via Palestro è il Palazzo Doria Spinola, una magnifica residenza storica che oggi ospita importanti uffici istituzionali. Questo palazzo è un esempio perfetto dell’architettura rinascimentale genovese. Teatro Politeama Genovese: uno dei teatri più noti di Genova. Giardini di Villa Gruber: questi giardini, situati nelle vicinanze, offrono uno spazio verde dove i residenti e i visitatori possono rilassarsi e godere di un momento di tranquillità in mezzo alla frenesia cittadina. Sono un luogo ideale per passeggiate e per godere di una vista panoramica sulla città. Chiesa di San Bartolomeo degli Armeni: questa chiesa, poco distante da Via Palestro, è un luogo di culto storico che ospita opere d’arte di grande valore, tra cui il celebre crocifisso miracoloso attribuito a San Bartolomeo.
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La battaglia di Palestro è un episodio della seconda guerra d’indipendenza italiana. Fu combattuta il 31 maggio 1859 a Palestro e fu preceduta da uno scontro minore il giorno prima. Le truppe piemontesi di re Vittorio Emanuele II di Savoia il 30 maggio 1859 conquistarono Palestro e alcuni comuni vicini presso Vercelli. Il loro scopo era quello di coprire un’ampia manovra dell’esercito francese alleato, comandato da Napoleone III di Francia, che si svolgeva più a nord e che puntava su Milano. Il giorno seguente gli austriaci del generale Fredrick Zobel tentarono di riconquistare le posizioni perdute e furono respinti presso Palestro dalla 4ª Divisione piemontese di Enrico Cialdini efficacemente supportata dal 3º Reggimento Zuavi francese. La vittoria franco-piemontese del 31 maggio aumentò il disorientamento degli austriaci e consentì a Napoleone III di attuare la sua manovra verso Milano. Continua e approfondisci su Wikipedia
The straight street called Palestro in Genoa – La rue droite appelée Palestro à Gênes – La calle recta llamada Palestro en Génova – A rua reta chamada Palestro em Gênova – Die gerade Straße namens Palestro in Genua – Con đường thẳng tắp mang tên Palestro ở Genoa
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
Uno scorcio da via del Campo a piazza Fossatello a Genova. Tutte le volte (o quasi) che vado a Genova per qualche commissione faccio sempre un salto nei vicoli (negli ultimi anni passo spesso nei negozietti asiatici per cercare prodotti per la cucina vietnamita di mia moglie) e quasi sempre, rientro passando in via del Campo. Questo è proprio il tratto finale della via (vicolo) che pi continua in piazza e via di Fossatello.
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Prima dell’erezione nel 1155 delle mura del Barbarossa il Fossatello era una zona di campagna extra moenia attraversata da un ruscello, il rio Fossatello appunto, caratterizzata da sparute casupole in legno. Continua e approfondisci su amezena.net
A view from the street called del Campo to the square called Fossatello in Genoa – Une vue depuis la rue del Campo jusqu’à la place Fossatello à Gênes – Una vista desde la calle del Campo hasta la plaza Fossatello en Génova – Uma vista da rua chamada del Campo até a praça chamada Fossatello em Gênova – Ein Blick von der Straße del Campo auf den Platz Fossatello in Genua – Quang cảnh từ con phố có tên del Campo đến quảng trường có tên Fossatello ở Genoa – 从德尔坎波街到热那亚福萨泰洛广场的景色 – ジェノヴァのデル・カンポという通りからフォサテッロという広場までの眺め
La magnifica Cattedrale di San Lorenzo a Genova. La Cattedrale di San Lorenzo, situata nel cuore di Genova, è una delle più importanti e affascinanti testimonianze architettoniche della città. Questo capolavoro gotico, con influssi romanici e rinascimentali, non solo rappresenta un simbolo religioso, ma è anche un’importante attrazione turistica e un punto di riferimento storico per i genovesi. La costruzione della Cattedrale di San Lorenzo ebbe inizio nel IX secolo, sui resti di una precedente basilica paleocristiana. Tuttavia, gran parte dell’edificio attuale risale al XII secolo, quando la città di Genova era all’apice del suo potere marittimo e commerciale. Nel corso dei secoli, la cattedrale subì numerose modifiche e ampliamenti, che riflettono i vari stili architettonici che si sono susseguiti. Il portale principale, con le sue elaborate decorazioni scultoree, è uno splendido esempio di arte gotica. Le strisce bianche e nere della facciata, realizzate in marmo, richiamano l’influenza pisana e si armonizzano perfettamente con gli altri elementi gotici e romanici dell’edificio. La facciata della cattedrale è caratterizzata da tre portali riccamente decorati e da un grande rosone centrale. Le due torri campanarie, di cui una incompleta, aggiungono un elemento di asimmetria che contribuisce al fascino unico dell’edificio. All’interno, la cattedrale è altrettanto impressionante. Le navate sono separate da colonne di marmo e granito, e i soffitti sono adornati con affreschi e decorazioni che raccontano storie bibliche e leggende locali. Tra le opere d’arte più significative presenti all’interno della cattedrale, spicca il “Santo Graal” genovese, un prezioso vassoio in vetro che, secondo la leggenda, sarebbe stato usato durante l’Ultima Cena.
Un altro elemento di grande interesse è il Museo del Tesoro, situato nei sotterranei della cattedrale. Qui sono conservati numerosi oggetti di inestimabile valore, tra cui reliquie, paramenti sacri e gioielli. Tra i tesori più noti, si trova il Sacro Catino, una ciotola in vetro verde che si credeva fosse il Santo Graal. La Cattedrale di San Lorenzo è al centro di numerose celebrazioni religiose e civili. La più importante è la festa di San Giovanni Battista, il patrono di Genova, che si celebra il 24 giugno. Durante questa giornata, la cattedrale diventa il fulcro di processioni, eventi religiosi e festeggiamenti che coinvolgono tutta la città. La cattedrale ha anche una storia di resilienza. Durante la Seconda Guerra Mondiale, una bomba cadde sulla cattedrale, ma miracolosamente non esplose, risparmiando così l’edificio da gravi danni. Questo evento è ancora ricordato dai genovesi come un segno di protezione divina.
La Cattedrale di San Lorenzo non è solo un luogo di culto, ma un monumento che racconta la storia di Genova, le sue tradizioni e la sua arte. Ogni angolo della cattedrale, dalle decorazioni della facciata alle navate interne, parla di secoli di fede, cultura e bellezza. Visitare la Cattedrale di San Lorenzo significa fare un viaggio nel tempo, immergendosi in una delle pagine più affascinanti della storia genovese.
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Se vi interessa questo è il sito web ufficiale che vi aggiorna su iniziative e liturgie cattoliche: chiesadigenova.it.
Qui tutte le foto che ho scattato in una visita precedente:
Ecco dove ho scattato la foto:
La cattedrale di San Lorenzo è il più importante luogo di culto cattolico della città di Genova, cattedrale metropolitana dell’omonima arcidiocesi. È stata consacrata al santo nel 1118 da papa Gelasio II quando non era ancora ultimata e ne mancava la facciata. Continua e approfondisci su Wikipedia
The magnificent Cathedral of San Lorenzo in Genoa – La magnifique cathédrale de San Lorenzo à Gênes – La magnífica Catedral de San Lorenzo en Génova – A magnífica Catedral de San Lorenzo em Gênova – Die prächtige Kathedrale San Lorenzo in Genua – Nhà thờ tráng lệ San Lorenzo ở Genoa
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
Il portico di via Ceccardo Roccatagliata Ceccardi a Genova. Tutte le volte che percorro la splendida via XX Settembre a Genova cammino sempre con il naso all’insù per godermi le splendide architetture che la abbelliscono. Oltre ai portici ed ai palazzi eleganti ci sono anche diversi punti in cui le strade laterali sono coperte, all”incrocio, con la continuazione dei portici. Non so nemmeno come chiamare queste strutture: terrazze, archivolti, portici? Questa è quella da cui parte via Ceccardo Roccatagliata Ceccardi e che si congiunge a piazza Dante.
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Ceccardo Roccatagliata Ceccardi (Genova, 6 gennaio 1871 – Genova, 3 agosto 1919) è stato un poeta italiano. È stato un precursore della poesia ligure del Novecento che va da Camillo Sbarbaro a Eugenio Montale, ma nella sua formazione s’incrociano anche residui carducciani e inquietudini decadenti che rinviano a Pascoli, a D’Annunzio e ai simbolisti francesi. Nelle sue composizioni migliori s’avverte un teso lirismo che si placa a tratti in eleganti movenze elegiache o in dense evocazioni del paesaggio ligure. Continua e approfondisci su Wikipedia
The portico at the beginning of the street dedicated to Ceccardo Roccatagliata Ceccardi in Genoa – Le portique au début de la rue dédiée à Ceccardo Roccatagliata Ceccardi à Gênes – El pórtico al comienzo de la calle dedicada a Ceccardo Roccatagliata Ceccardi en Génova – O pórtico no início da rua dedicada a Ceccardo Roccatagliata Ceccardi em Gênova – Der Portikus am Anfang der Straße, die Ceccardo Roccatagliata Ceccardi in Genua gewidmet ist – Mái cổng ở đầu đường dành riêng cho Ceccardo Roccatagliata Ceccardi ở Genoa
Tutta Genova vista dalla Spianata Castelletto. Forse è uno dei punti panoramici più belli per godere della vista della Superba. Ovviamente è molto noto e, soprattutto, molto facile da raggiungere grazie al comodo ascensore da piazza Portello. La vista è impareggiabile!
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Il belvedere Montaldo è collegato alla piazza del Portello con un ascensore pubblico, entrato in servizio nel 1910, la cui stazione di arrivo è ospitata in un caratteristico chiosco vetrato in stile liberty. Continua e approfondisci su Wikipedia
The view over all of Genoa from the Spianata Castelletto – La vue sur tout Gênes depuis la Spianata Castelletto – La vista de toda Génova desde la Spianata Castelletto – A vista de Gênova desde o Spianata Castelletto – Der Blick über ganz Genua vom Spianata Castelletto – Quang cảnh toàn bộ Genoa từ Spianata Castelletto – 从 Spianata Castelletto 俯瞰整个热那亚 – スピアナータ カステレットからのジェノヴァ全景の眺め
Decorazioni antiche in via di Sottoripa a Genova. Passeggiando nel centro storico di Genova, nella parte antistante il Porto Antico e l’Acquario di Genova, si trova la caratteristica via chiamata Sottoripa. Corre sotto ai portici dei palazzi del fronte mare ed accoglie una serie di negozi (che adesso sono di streetfood etnici ma che una volta erano botteghe) locali. Passeggiandoci si passa anche in questo punto, probabilmente un palazzo più importante degli altri, di cui restano le decorazioni della volta.
Se qualche visitatore ne sapesse qualcosa di più e la volesse condividere lo faccia lasciando un commento;e vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
La strada, lunga in origine circa 900 m (3613 palmi genovesi), ha oggi uno sviluppo di circa 500 m, di cui 300 m corrono al di sotto della palazzata che costituisce il fronte a mare del sestiere della Maddalena, tra via al Ponte Reale e via al Ponte Calvi e prosegue a levante nel sestiere del Molo fino a piazza Cavour. Un ulteriore tratto, meno conosciuto, proseguiva, con portici più bassi e arretrato rispetto alla Ripa, oltre la via al Ponte Calvi fino alla porta di porta di Santa Fede, parallela a via del Campo. Continua e approfondisci su Wikipedia
Ancient decorations in via di Sottoripa in Genoa – Décorations anciennes dans la via di Sottoripa à Gênes – Decoraciones antiguas en via di Sottoripa en Génova – Decorações antigas na via di Sottoripa em Gênova – Antike Dekorationen in der Via di Sottoripa in Genua – Đồ trang trí cổ xưa ở via di Sottoripa ở Genoa – 热那亚 via di Sottoripa 的古代装饰 – ジェノヴァのヴィア・ディ・ソットリパの古代装飾
L’archivolto dell’oratiorio di San Giacomo in via Santa Croce a Genova. Questo piccolo vicolo, che passa sotto ad un alto archivolto, passa proprio dietro alle Mura delle Grazie. Mi piace sempre avventurarmi nei vicoli e scattare foto e, quando riesco, cerco sempre di saperne di più sui luoghi che immortalo (e visito).
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L’oratorio di San Giacomo della Marina, è un edificio religioso cattolico del centro storico di Genova, situato sulle mura delle Grazie, nel quartiere del Molo. Edificato nel Quattrocento e ricostruito nel Seicento è sede della “Confraternita di San Giacomo della Marina”. Sorge a poca distanza dal santuario di N.S. delle Grazie, sulle mura cittadine, in quel tratto lambite dal mare fino alla fine dell’Ottocento; per tutto il medioevo ha costituito una tappa importante per i pellegrini in cammino verso Santiago di Compostela. Continua e approfondisci su Wikipedia
The archivolt of the oratory of S. Giacomo in via Santa Croce in Genoa – L’archivolte de l’oratoire de S. Giacomo dans la via Santa Croce à Gênes – La arquivolta del oratorio de S. Giacomo en via Santa Croce en Génova – A arquivolta do oratório de S. Giacomo na via Santa Croce em Gênova – Die Archivolte des Oratoriums von S. Giacomo in der Via Santa Croce in Genua – Kho lưu trữ nhà nguyện của S. Giacomo qua Santa Croce ở Genoa – 热那亚圣十字街圣贾科莫演讲厅的拱顶 – ジェノヴァのサンタ・クローチェ通りにあるサン・ジャコモ礼拝堂のアーキボルト
Le alte case colorate nella stretta via Marco Sala a Genova Nervi. Quando torno da Genova verso casa, se ho qualche minuto da perdere, percorro sempre la strada che passa nel borgo (piuttosto che la veloce via Aurelia) perchè mi piace percorrere queste vie. Questo è il tratto appena prima dei Parchi di Nervi e la via è dedicata ad un certo Marco Sala. Cercando chi potesse essere mi è spuntato solo un calciatore (che non ha nemmeno molta attinenza con Genova), magari qualche visitatore può confermarmi o svelarmi chi era costui.
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The tall colorful houses in the narrow street dedicated to Marco Sala in Genoa Nervi – Les hautes maisons colorées de la rue étroite dédiée à Marco Sala à Gênes Nervi – Las altas y coloridas casas de la estrecha calle dedicada a Marco Sala en Génova Nervi – As casas altas e coloridas na rua estreita dedicada a Marco Sala em Gênova Nervi – Die hohen, farbenfrohen Häuser in der schmalen Straße, die Marco Sala in Genua Nervi gewidmet ist – Những ngôi nhà cao đầy màu sắc trên con phố hẹp dành riêng cho Marco Sala ở Genoa Nervi – 热那亚奈尔维狭窄街道上的高大色彩缤纷的房子专门供奉马可·萨拉 – ジェノヴァ・ネルヴィのマルコ・サラに捧げられた狭い通りにあるカラフルな背の高い家々