Il borgo di Trevi visto dai prati che lo circondano

Il borgo di Trevi visto dai prati che lo circondano

Il borgo di Trevi visto dai prati che lo circondano.
Immerso nel cuore dell’Umbria, il borgo di Trevi si erge maestoso su una collina, circondato da prati fioriti ed uliveti che ne esaltano la bellezza. Questo piccolo paese, situato tra Foligno e Spoleto, è un vero e proprio gioiello medievale che offre panorami mozzafiato e un’atmosfera d’altri tempi.
Osservando Trevi dai prati circostanti, si può apprezzare la sua struttura a chiocciola, con le case in pietra che si arrampicano sulla collina in cerchi concentrici. Questo particolare impianto urbanistico non solo conferisce al borgo un fascino unico, ma permette anche di godere di viste spettacolari sulla Valle Umbra. I prati che circondano Trevi sono punteggiati di ulivi secolari, che producono un olio d’oliva di altissima qualità, tanto che il borgo è stato insignito del titolo di Città dell’Olio.
Trevi vanta una storia antichissima, con origini che risalgono all’epoca romana. Le mura di cinta, costruite nel I secolo a.C., testimoniano il passato glorioso del borgo, mentre le porte medievali, come Porta del Bruscito e Porta San Fabiano, invitano i visitatori a scoprire il centro storico. Passeggiando per i vicoli stretti e lastricati, si possono ammirare chiese antiche, palazzi nobiliari e affreschi preziosi che raccontano secoli di storia e cultura.
Visitare Trevi significa immergersi in un’esperienza sensoriale unica. I profumi della campagna umbra, il sapore dell’olio extravergine d’oliva e la vista dei prati verdi che si estendono a perdita d’occhio creano un connubio perfetto tra natura e cultura. Il borgo offre anche numerose opportunità per escursioni e passeggiate, permettendo ai visitatori di esplorare i dintorni e godere della tranquillità e della bellezza del paesaggio umbro.
Trevi è anche un luogo ricco di tradizioni e eventi culturali. Durante l’anno, il borgo ospita numerose manifestazioni che celebrano la cultura locale, come la Festa dell’Olio Nuovo, che attira visitatori da tutta Italia per degustare l’olio appena prodotto e partecipare a eventi enogastronomici e folkloristici.

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Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

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Ecco dove si trova il borgo:

Nel basso Medioevo e nel Rinascimento ebbe il suo periodo migliore, caratterizzato da straordinari commerci che ne favorirono la floridezza economica (veniva chiamata “il porto secco”), testimoniata ancor oggi dai numerosi palazzi del centro storico, degni di figurare in città ben maggiori, e la crescita economica fu accompagnata da vivacissima attività culturale e sociale. Già nel 1469, per favorire la circolazione di denaro fu chiamato un banchiere ebreo, tra le poche professioni alle quali erano autorizzati quegli uomini, e nonostante questo fu perseguitato ed in seguito fu eretto uno dei primissimi Monti di Pietà, seguito poi dal Monte Frumentario e varie altre istituzioni benefiche e assistenziali.
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Un vicolo caratteristico del borgo di Spello in Umbria

Un vicolo caratteristico del borgo di Spello in Umbria

Un vicolo caratteristico del borgo di Spello in Umbria.
Nel cuore dell’Umbria, il borgo di Spello si distingue per la sua bellezza senza tempo e il fascino dei suoi vicoli acciottolati. Uno dei più caratteristici è il Vicolo dei Baci, situato in Via Sant’Angelo. Questo angolo pittoresco è famoso per i suoi fiori colorati e le case in pietra calcarea, che creano un’atmosfera romantica e accogliente.
Spello, conosciuta come “Splendidissima Colonia Julia” in epoca romana, conserva ancora oggi tracce della sua lunga storia. Passeggiando per i vicoli, si possono ammirare le mura romane, le porte augustee come Porta Consolare e Porta Venere, e numerosi edifici storici. Il Vicolo dei Baci, con i suoi archi e le sue facciate fiorite, rappresenta perfettamente l’armonia tra natura e architettura che caratterizza Spello.
Camminare per i suoi vicoli è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. I suoi vicoli sono particolarmente suggestivi durante le Infiorate del Corpus Domini, quando le strade di Spello si trasformano in tappeti di fiori, rendendo ogni angolo del borgo ancora più magico. I profumi dei fiori, i colori vivaci delle piante e il suono dei passi sui ciottoli creano un’atmosfera unica.
Spello offre numerosi punti di interesse. La Chiesa di Santa Maria Maggiore, con la Cappella Baglioni affrescata dal Pinturicchio, e la Chiesa di Sant’Andrea, che ospita opere d’arte di grande valore, sono solo alcune delle meraviglie da scoprire. Non dimenticate di visitare anche la Pinacoteca Comunale, che raccoglie opere d’arte sacra e affreschi di epoca medievale.
Questo vicolo è solo uno dei tanti tesori nascosti di Spello. Questo borgo umbro, con la sua storia millenaria e la sua bellezza naturale, è una destinazione imperdibile per chi ama l’arte, la cultura e la tranquillità dei piccoli centri storici. Una passeggiata per i suoi vicoli vi farà innamorare di questo angolo d’Italia, dove ogni pietra racconta una storia e ogni fiore aggiunge un tocco di poesia.

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Un vicolo caratteristico del borgo di Spello in Umbria

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Ecco dove si trova il borgo:

Spello (Hispellum in latino) è un comune italiano della provincia di Perugia in Umbria. Fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano. Spello fu fondata dagli Umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana; fu poi iscritta alla tribù Lemonia. Successivamente dichiarata “Colonia Giulia” da Cesare e “Splendidissima Colonia Julia” da Augusto, poiché lo supportò nelle guerra di Perugia; dopo la vittoria di Augusto, lui stesso cedette a Hispellum buona parte dei territori governati da Perusia e il dominio della città spellana si estese fino alle sorgenti del Clitunno, che erano prima sotto il possesso di Mevania. Più tardi fu chiamata “Flavia Costante” da Costantino. L’antica Spello era considerata una delle più importanti città nell’Umbria romana.
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A characteristic alley in the village of Spello in Umbria – Une ruelle caractéristique du village de Spello en Ombrie – Un callejón característico en el pueblo de Spello en Umbría – Um beco característico na aldeia de Spello, na Úmbria – Eine charakteristische Gasse im Dorf Spello in Umbrien – Một con hẻm đặc trưng ở làng Spello ở Umbria

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L’ingresso di Porta San Giacomo a Bergamo

L'ingresso di Porta San Giacomo a Bergamo

L’ingresso di Porta San Giacomo a Bergamo.
Per salire alla cittá alta e superare le mastodontiche mura vennero costruite alcune strade facilmente difendibili come questa che porta alla porta San Giacomo.
Porta San Giacomo è uno degli ingressi più iconici e monumentali della città alta di Bergamo. Costruita nel 1592, questa porta è l’unica realizzata in marmo bianco rosato proveniente dalla cava di Zandobbio in Val Cavallina. La sua posizione strategica e il suo stile architettonico la rendono un punto di riferimento sia storico che turistico.
Le mura veneziane di Bergamo, costruite tra il 1561 e il 1588, sono un’imponente opera di ingegneria militare che si estende per oltre 6 km, con un’altezza che in alcuni punti raggiunge i 50 metri. Queste mura furono erette dalla Repubblica di Venezia per proteggere la città dagli attacchi nemici e sono oggi uno dei meglio conservati esempi di fortificazioni rinascimentali in Italia. Nel 2017, le mura veneziane sono state riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Durante il fine settimana, il perimetro interno delle mura diventa una grande isola pedonale, offrendo ai visitatori l’opportunità di passeggiare e godere di viste panoramiche mozzafiato sulla città e sui dintorni. L’ingresso attraverso Porta San Giacomo è particolarmente suggestivo, permettendo di immergersi immediatamente nell’atmosfera storica e culturale di Bergamo alta.
Le mura veneziane e Porta San Giacomo rappresentano non solo un’importante testimonianza storica, ma anche un’attrazione turistica di grande fascino. Visitare questi luoghi significa fare un viaggio nel tempo, scoprendo la ricca storia e l’architettura di Bergamo.

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L'ingresso di Porta San Giacomo a Bergamo

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Dove si trova questo punto:

Le mura veneziane di Bergamo (o, meno correttamente, mura venete di Bergamo) sono un’imponente costruzione architettonica risalente al XVI secolo, ben conservate non avendo subito, nei secoli, nessun evento bellico. Dal 9 luglio 2017 le mura veneziane sono entrate a far parte dell’UNESCO, come patrimonio dell’umanità, nel sito seriale transnazionale “Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale”.
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The entrance of Porta San Giacomo in Bergamo – L’entrée de la Porta San Giacomo à Bergame – La entrada a Porta San Giacomo en Bérgamo – A entrada da Porta San Giacomo em Bérgamo – Der Eingang zur Porta San Giacomo in Bergamo – Lối vào Porta San Giacomo ở Bergamo

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Riferimenti:
– https://muraveneziane.bergamo.it/le-porte/
– https://it.wikipedia.org/wiki/Mura_veneziane_di_Bergamo
– https://www.in-lombardia.it/it/turismo-in-lombardia/bergamo-turismo/mura-veneziane
– https://worldcitytrail.com/it/2024/11/03/porta-san-giacomo-a-bergamo/
– https://it.wikipedia.org/wiki/Porta_San_Giacomo

Il Parco Sempione nel centro di Milano

Il Parco Sempione nel centro di Milano

Il Parco Sempione nel centro di Milano.
Nel cuore pulsante di Milano, tra le maestose architetture e l’effervescenza urbana, si nasconde un’oasi di tranquillità e bellezza: il Parco Sempione. Questo polmone verde della città è un luogo dove la natura si fonde armoniosamente con la storia e la cultura, offrendo un rifugio rinfrescante e stimolante per i milanesi e i visitatori.
Il Parco Sempione, con i suoi 47 ettari di estensione, è situato proprio dietro il Castello Sforzesco, una delle icone storiche di Milano. La sua storia risale al XIX secolo, quando l’architetto Emilio Alemagna presentò un piano di trasformazione dell’area circostante il castello in un parco pubblico. Fu progettato in stile romantico inglese, seguendo le tendenze del tempo, con ampi prati, alberi secolari, laghetti e sentieri sinuosi.
Il Parco Sempione vanta una serie di attrazioni iconiche che ne fanno un luogo imperdibile per i residenti e i turisti:
L’Arco della Pace: all’estremità occidentale del parco si erge l’imponente Arco della Pace, ispirato all’Arco di Costantino a Roma. Costruito nel XIX secolo in onore di Napoleone, rappresenta un’icona di grandezza e maestosità.
I Giardini Segreti: all’interno del parco si trovano incantevoli giardini nascosti, perfetti per una passeggiata romantica o un momento di tranquillità immersi nella natura.
L’Acquario Civico di Milano: situato all’interno di un edificio in stile liberty, l’acquario offre una sorprendente varietà di specie marine provenienti da tutto il mondo, rendendolo una meta affascinante per grandi e piccini.
L’Arena Civica: questo antico anfiteatro ospita eventi sportivi, concerti e spettacoli culturali, aggiungendo vitalità e dinamismo al parco.

Il Parco Sempione è molto più di un semplice spazio verde; è un rifugio emozionante dove la natura, la storia e la cultura si fondono in un connubio unico. Offre una pausa rigenerante dalla frenesia della vita cittadina, incoraggiando il relax, l’esplorazione e il benessere. Che tu sia un residente milanese in cerca di serenità o un turista desideroso di scoprire il lato più autentico della città, il Parco Sempione ti accoglierà a braccia aperte, offrendoti un’esperienza indimenticabile nel cuore pulsante di Milano.

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Il Parco Sempione nel centro di Milano

Il Parco Sempione nel centro di Milano

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Ecco dove si trova il parco:

Il nome deriva dal corso Sempione, il monumentale asse stradale realizzato in età napoleonica sul tracciato della storica via del Seprio, con la nuova porta Sempione erede dell’antica porta Giovia. Il Parco Sempione sorge dove un tempo si trovava il parco ducale visconteo chiamato “Barcho” e situato vicino al Castello Sforzesco, esso venne ingrandito e cintato degli Sforza fino a diventare ampio oltre 3 milioni di metri quadri (300 ettari).
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Sempione Park in the center of Milan – Parc Sempione au centre de Milan – Parque Sempione en el centro de Milán – Parque Sempione no centro de Milão – Sempione Park im Zentrum von Mailand – Công viên Sempione ở trung tâm Milan

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Uno scorcio del borgo di Montefalco in Umbria

Uno scorcio del borgo di Montefalco in Umbria

Uno scorcio del borgo di Montefalco in Umbria.
Per entrare nel borgo e per raggiungere la piazza principale bisogna salire perché queste stradine in pietra molto carine.
Come in questo bello scorcio nella foto.

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Uno scorcio del borgo di Montefalco in Umbria

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Ecco dove si trova Montefalco:

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La Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

La Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

La Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
E’ uno dei luoghi più iconici e affascinanti di Milano. Situata nel cuore della città, tra Piazza del Duomo e Piazza della Scala, la galleria è non solo un centro commerciale, ma anche un capolavoro architettonico.
Inaugurata nel 1867, la galleria prende il nome dal primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II. Progettata dall’architetto Giuseppe Mengoni, la struttura è famosa per la sua imponente copertura in ferro e vetro, che crea un’atmosfera luminosa e ariosa. Le decorazioni in stile neoclassico e i mosaici sul pavimento aggiungono un tocco di eleganza e raffinatezza.
La Galleria Vittorio Emanuele II è anche conosciuta come il “salotto di Milano” per la sua combinazione di negozi di lusso, ristoranti, caffè storici e librerie. Alcuni dei marchi più prestigiosi al mondo, come Prada, Gucci e Louis Vuitton, hanno boutique all’interno della galleria. Inoltre, il celebre Caffè Savini e il Ristorante Biffi offrono un’esperienza culinaria unica nel contesto storico della galleria.
Un’attrazione particolare è il mosaico del toro, situato al centro della galleria. Secondo una tradizione locale, girare tre volte sui tacchi sopra i testicoli del toro porta fortuna. Questo gesto è diventato un rito per molti visitatori e milanesi, aggiungendo un tocco di folklore alla maestosità del luogo.
Visitare la Galleria Vittorio Emanuele II significa immergersi nella storia, nell’arte e nella cultura di Milano, godendo allo stesso tempo di un’esperienza di shopping e gastronomia senza pari. Un luogo dove passato e presente si fondono armoniosamente, creando un’atmosfera unica e indimenticabile.

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La Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

La Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

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Dove si trova la galleria:

La Galleria, in quanto sede privilegiata della vita mondana milanese e simbolo di modernità, fu uno dei ritrovi preferiti e luoghi simbolici del futurismo, interessato com’era alla frenetica vita della città. Tra gli episodi che possiamo citare del movimento in Galleria, oltre ai frequenti ritrovi, abbiamo l’arresto di Boccioni, Carrà, Marinetti, Russolo e Piatti dopo una manifestazione in favore dell’interventismo con tanto di lancio di volantini, schiamazzi e bandiere austriache bruciate.
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The Galleria Vittorio Emanuele II in Milan – La Galerie Vittorio Emanuele II à Milan – La Galería Vittorio Emanuele II de Milán – Galeria Vittorio Emanuele II em Milão – Die Galerie Vittorio Emanuele II in Mailand – Phòng trưng bày Vittorio Emanuele II ở Milan

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Un paio di scorci del borgo di Trevi in Umbria

Un paio di scorci del borgo di Trevi in Umbria

Un paio di scorci del borgo di Trevi in Umbria.
Nella scorsa primavera sono stato qualche giorno, con mia moglie, a visitare la bellissima regione Umbria.
Ci siamo sistemati nella zona di Perugia e abbiamo visitato molti dei borghi lì attorno.
Questi due scatti sono dei vicoli del bel borgo di Trevi, uno dei più bei borghi d’Italia.

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Ecco dove si trova il borgo:

Nel basso Medioevo e nel Rinascimento ebbe il suo periodo migliore, caratterizzato da straordinari commerci che ne favorirono la floridezza economica (veniva chiamata “il porto secco”), testimoniata ancor oggi dai numerosi palazzi del centro storico, degni di figurare in città ben maggiori, e la crescita economica fu accompagnata da vivacissima attività culturale e sociale. Già nel 1469, per favorire la circolazione di denaro fu chiamato un banchiere ebreo, tra le poche professioni alle quali erano autorizzati quegli uomini, e nonostante questo fu perseguitato ed in seguito fu eretto uno dei primissimi Monti di Pietà, seguito poi dal Monte Frumentario e varie altre istituzioni benefiche e assistenziali.
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A couple of glimpses of the village of Trevi in ​​Umbria – Quelques aperçus du village de Trevi en Ombrie – Un par de vistazos al pueblo de Trevi en Umbría – Alguns vislumbres da aldeia de Trevi, na Úmbria – Ein paar Einblicke in das Dorf Trevi in ​​Umbrien – Một vài cái nhìn thoáng qua về ngôi làng Trevi ở Umbria

La Porta Consolare e la Torre dell’Orologio di Spello

La Porta Consolare e la Torre dell'Orologio di Spello

La Porta Consolare e la Torre dell’Orologio di Spello.
Uno dei borghi più belli dell’Umbria, famoso per le infiorate, ti accoglie con questa splendida porta affiancata dalla Torre dell’Orologio con, in cima, una pianti di ulivo (credo che sia un ulivo).

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La Porta Consolare e la Torre dell'Orologio di Spello

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Ecco dove si trova la porta:

Spello (Hispellum in latino) è un comune italiano della provincia di Perugia in Umbria. Fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano. Spello fu fondata dagli Umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana; fu poi iscritta alla tribù Lemonia. Successivamente dichiarata “Colonia Giulia” da Cesare e “Splendidissima Colonia Julia” da Augusto, poiché lo supportò nelle guerra di Perugia; dopo la vittoria di Augusto, lui stesso cedette a Hispellum buona parte dei territori governati da Perusia e il dominio della città spellana si estese fino alle sorgenti del Clitunno, che erano prima sotto il possesso di Mevania. Più tardi fu chiamata “Flavia Costante” da Costantino. L’antica Spello era considerata una delle più importanti città nell’Umbria romana.
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The Consular Gate and the Clock Tower of Spello – La porte consulaire et la tour de l’horloge de Spello – La Puerta Consular y la Torre del Reloj de Spello – A Porta Consular e a Torre do Relógio de Spello – Das Konsulartor und der Glockenturm von Spello – Cổng lãnh sự và Tháp đồng hồ Spello

Un tratto di via Orefici a Milano

Un tratto di via Orefici a Milano

Un tratto di via Orefici a Milano.
Via Orefici a Milano è una strada storica situata nel cuore della città, vicino a Piazza Cordusio. Questa via è famosa per i suoi eleganti edifici ottocenteschi e per essere un importante centro commerciale e finanziario. Tra le attività presenti, si trovano negozi di lusso, uffici e ristoranti raffinati. La posizione strategica di Via Orefici la rende un punto di riferimento per chi visita Milano, offrendo un mix perfetto tra storia, cultura e modernità.

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Un tratto di via Orefici a Milano

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Dove si trova la via:

A stretch of via Orefici in Milan – Un tronçon de la via Orefici à Milan – Un tramo de via Orefici en Milán – Um trecho da via Orefici em Milão – Ein Abschnitt der Via Orefici in Mailand – Một đoạn qua Orefici ở Milan

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Uno scorcio in un vicolo del borgo di Assisi

Uno scorcio in un vicolo del borgo di Assisi in Umbria

Uno scorcio in un vicolo del borgo di Assisi in Umbria.
Assisi, situata in Umbria, è famosa per i suoi incantevoli vicoli che offrono scorci pittoreschi e suggestivi. Passeggiando per il borgo, puoi ammirare le case in pietra, i balconi fioriti e le stradine acciottolate che sembrano trasportarti indietro nel tempo.

Uno dei vicoli più affascinanti è quello che conduce alla Basilica di San Francesco, dove ogni angolo racconta una storia e ogni scorcio offre una vista mozzafiato sulla campagna umbra. La combinazione di architettura medievale e paesaggi naturali rende Assisi un luogo unico e indimenticabile.

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Uno scorcio in un vicolo del borgo di Assisi in Umbria

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