Le Alpi Apuane viste dal Monte Groppi. Come vi ho già scritto qualche tempo fa dalla cima del Monte Groppi, una delle montagne che sovrastano il Passo del Bracco (la strata che dalla mia Sestri Levante porta fino a La Spezia), si può godere di una vista quasi a 360 gradi. Volgendo lo sguardo ad Est si vedono, molto bene, le Alpi Apuane. Le avrete riconosciute tutti, vero?
Hai mai percorso questo sentiero? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto che ho scattato lungo il sentiero, clicca qui:
L’aggettivo “apuane” è legato alla popolazione dei Liguri Apuani, i quali popolavano una parte dell’Appennino ligure e tosco-emiliano e le Alpi Apuane nell’epoca dell’Italia preromana. Strabone li chiamava Lunae montes, cioè “monti della luna”, Dante Alighieri Monti di Luni, antica città romana in provincia di La Spezia. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Apuan Alps seen from Monte Groppi – Les Alpes Apuanes vues du Monte Groppi – Los Alpes Apuanos vistos desde Monte Groppi – Os Alpes Apuanos vistos do Monte Groppi – Die Apuanischen Alpen vom Monte Groppi aus gesehen – Dãy núi Apuan Alps nhìn từ Monte Groppi – 从 Monte Groppi 看到的 Apuan 阿尔卑斯山 – モンテ・グロッピから見たアプアン・アルプス
Il santuario della Beata Vergine di San Luca a Bologna. Uno dei simboli di Bologna è il Portico Devozionale che porta al santuario di San Luca che, oltre al portico stesso, è una chiesa in stile barocco molto carina. Qui ho cercato di fotografare tutta la facciata con i portici laterali e credo che sia uscito un bello scatto.
Se vuoi vedere tutte le foto che ho scattato in città, clicca qui:
È un importante santuario nella storia della città, fin dalle sue origini meta di pellegrinaggi per venerare l’icona della Vergine col Bambino detta “di San Luca”. Il santuario è raggiungibile da porta Saragozza attraverso una lunga e caratteristica via porticata. Continua e approfondisci su Wikipedia
The sanctuary of the Beata Vergine di San Luca in Bologna – Le sanctuaire de la Beata Vergine di San Luca à Bologne – El santuario de la Beata Vergine di San Luca en Bolonia – O santuário da Beata Vergine di San Luca em Bolonha – Das Heiligtum der Beata Vergine di San Luca in Bologna – Khu bảo tồn Beata Vergine di San Luca ở Bologna – 博洛尼亞的 Beata Vergine di San Luca 的避難所 – ボローニャのサンルカベアタヴェルジネの聖域
Il chiostro del complesso religioso di San Gregorio Armeno a Napoli. Lo splendido chiostro di questo monastero che sorge nell’omonimo vicolo nel centro storico partenopeo. E’ stato una sorpresa visitare questo luogo.
Sei mai stato a Napoli ed hai mai visitato questo monastero nei vicoli partenopei? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Ho scattato diverse foto nel complesso, clicca qui per vederle:
La chiesa di San Gregorio Armeno (popolarmente conosciuta anche come chiesa di Santa Patrizia) è una chiesa monumentale di Napoli sita nell’omonima via, tra il decumano maggiore e quello inferiore del centro antico. Assieme all’adiacente complesso monastico, costituisce uno degli edifici religiosi più antichi, grandi e importanti della città. Continua e approfondisci su Wikipedia
The cloister of the religious complex of San Gregorio Armeno in Naples – Le cloître du complexe religieux de San Gregorio Armeno à Naples – El claustro del complejo religioso de San Gregorio Armeno en Nápoles – O claustro do complexo religioso de San Gregorio Armeno em Nápoles – Der Kreuzgang des religiösen Komplexes von San Gregorio Armeno in Neapel – Tu viện của khu phức hợp tôn giáo San Gregorio Armeno ở Naples – 那不勒斯圣格雷戈里奥阿尔梅诺宗教建筑群的修道院 – ナポリのサン・グレゴリオ・アルメーノの宗教施設の回廊
L’altare maggiore della chiesa di Santissima Trinità a Lucca. Non è una delle chiese più famose della città toscana ma è una delle prime che ti accoglie entrando in città. Questo è l’altare maggiore con la Trinità con i santi Giovanni Battista, Paolino, Sebastiano, Antonio e Caterina di Pietro Paolini.
Sei mai stata/o a Lucca? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto che ho scattato, in un paio di visite, a Lucca clicca qui:
The main altar of the church of Santissima Trinità in Lucca – L’autel principal de l’église de Santissima Trinità à Lucca – Der Hauptaltar der Kirche Santissima Trinità in Lucca – Bàn thờ chính của nhà thờ Santissima Trinità ở Lucca
La facciata del Duomo di Napoli. Nella mia ultima gita nella città partenopea volevamo visitare il bel Duomo, il cui nome ufficiale è cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta. Più che altro volevamo visitare e vedere il Tesoro di San Gennaro e l’ampolla del sangue. Purtroppo c’era talmente tanta gente che non siamo riusciti a farlo ma abbiamo dovuto fare un semplice giro all’interno della chiesa e delle cappelle annesse ma non nella reale cappella. Questa comunque è la facciata, in stile neogotico, dal colore chiarissimo.
Sei mai stato a Napoli? E se sì hai visitato il suo duomo? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto che ho scattato nel duomo sono qui:
Il duomo di Napoli, il cui nome ufficiale è cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta, è una basilica monumentale nonché duomo e sede dell’arcidiocesi della città di Napoli. Il duomo sorge lungo il lato est della via omonima, in una piazzetta contornata da portici, e ingloba a mo’ di cappelle laterali altri due edifici di culto sorti autonomamente rispetto alla cattedrale: la basilica di Santa Restituta, che custodisce il battistero più antico d’Occidente, quello di San Giovanni in Fonte, e la reale cappella del Tesoro di san Gennaro, che conserva le reliquie del santo patrono della città. Continua e approfondisci su Wikipedia
The facade of the Cathedral of Naples – La fachada de la Catedral de Nápoles – A fachada da Catedral de Nápoles – La façade de la cathédrale de Naples – Die Fassade der Kathedrale von Neapel – Mặt tiền của Nhà thờ Naples
L’omaggio a Bud Spencer dei Quartieri Spagnoli a Napoli. Passeggiando nei Quartieri Spagnoli di Napoli ho scoperto questa bella opera, proprio vicino ai murales dedicati a Diego Armando Maradona, dedicata a Carlo Pedersoli in arte Bud Spencer. Creata dall’artista Mario Schiano. Mi ha fatto proprio piacere trovare questo ricordo di uno degli attori italiani che io preferisco. Nel film Piedone lo sbirro infatti Bud è un poliziotto proprio della città partenopea.
Sei mai stato a Napoli? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto che ho scattato a Napoli, quel weekend ma anche in altre gite, clicca qui:
Ha raggiunto il successo per i suoi film in coppia con Terence Hill e il duo di attori “ha ottenuto fama mondiale e ha attirato milioni di spettatori al cinema”. Il 7 maggio 2010 ha ricevuto il David di Donatello alla carriera. Continua e approfondisci su Wikipedia
The tribute to Bud Spencer of the Spanish Quarters in Naples – L’hommage à Bud Spencer des quartiers espagnols à Naples – Die Hommage an Bud Spencer des Spanischen Viertels in Neapel – Sự tôn vinh dành cho Bud Spencer của Khu Tây Ban Nha ở Naples
L’interno della chiesa di Santa Maria Foris Portam a Lucca. L’interno della bella chiesa del XII secolo di Lucca. La Chiesa di Santa Maria Forisportam, conosciuta anche come Santa Maria Bianca, è una chiesa romanica situata in piazza Santa Maria Forisportam a Lucca. La chiesa è a tre navate con transetto e abside, mantenendo la pianta medievale. Gli ordini inferiori della facciata e dell’abside sono articolati in loggiati ciechi retti da semicolonne, mentre nei fianchi e nei transetti troviamo lesene. Una loggetta architravata completa l’abside. All’interno della chiesa si trovano diverse opere d’arte, tra cui due tele del Guercino: Santa Lucia (1642) e Assunta tra i santi Francesco e Alessandro (1643). Un’altra opera degna di nota è La Trinità con i santi Francesco e Girolamo di Alessandro Ardenti. Una curiosità interessante è la presenza di una meridiana a “camera oscura” nella chiesa. La linea oraria è tracciata sul pavimento davanti all’altare maggiore, e un foro nella parete orientale permette alla luce di passare, indicando il mezzogiorno di Lucca (7 minuti e 55 secondi dopo l’ora solare di Roma). La chiesa fu costruita nel XII secolo e ha subito modifiche nel corso dei secoli, soprattutto nel Cinquecento, quando furono collocate nuove opere. Originariamente si trovava fuori dalle mura romane della città, da cui il nome “Forisportam” (fuori porta). La chiesa è anche conosciuta come Santa Maria Bianca per la sua facciata in pietra bianca di Santa Maria del Giudice. La struttura è semplice e perfetta, con tre portali sormontati da architravi e lunette decorate in stile classico.
Conosci o hai mai visitato Lucca? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto che ho scattato, in un paio di visite, a Lucca clicca qui:
Il nome di Chiesa di Santa Maria Forisportam è legato al fatto che rispetto alla cerchia muraria più antica, ovvero quella di epoca romana, questa chiesa risiedeva all’esterno della città, da cui foris portam (fuori porta). Continua su Wikipedia
The interior of the church of Santa Maria Foris Portam in Lucca – L’intérieur de l’église de Santa Maria Foris Portam à Lucca – Das Innere der Kirche Santa Maria Foris Portam in Lucca – Nội thất của nhà thờ Santa Maria Foris Portam ở Lucca
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale. Riferimenti: – https://www.turismo.lucca.it/chiesa-santa-maria-forisportam-Lucca
La Torre degli Asinelli a Bologna. La torre più famosa di Bologna fotografata attraverso i portici del Palazzo della Mercanzia. Purtroppo c’era un cavo che tagliava tutta la torre e che se guardate bene si vede che ho cercato di togliere.
Conosci o hai mai visitato Bologna? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Se vuoi vedere tutte le foto che ho scattato in città, clicca qui:
La torre degli Asinelli è una delle cosiddette due torri di Bologna, simbolo della città, situate in piazza di porta Ravegnana, all’incrocio tra le antiche strade San Donato (ora via Zamboni), San Vitale, Maggiore e Castiglione. Eretta, secondo la tradizione, fra il 1109 e il 1119 dal nobile Gherardo Asinelli. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Asinelli Tower in Bologna – La tour Asinelli à Bologne – La Torre Asinelli en Bolonia – A Torre Asinelli em Bolonha – Der Asinelli-Turm in Bologna – Tháp Asinelli ở Bologna – 博洛尼亞的阿西內利塔 – ボローニャのアシネッリタワー
La Finestrella di via Piella, la Venezia di Bologna. Uno dei luoghi normalmente citati tra i segreti della città (ma che a questo punto è diventato uno dei luoghi turistici più visitati e fotografati) è questa piccola finestra che, se aperta, mostra uno degli ultimi canali rimasti a Bologna. Sembra proprio di essere a Venezia.
Sei mai stato a Bologna e hai visto questo luogo? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Se vuoi vedere tutte le foto che ho scattato in città, clicca qui:
La rete idrica bolognese fu sviluppata gradualmente tra il XII ed il XVI secolo, a partire dalle due opere fondamentali, ovvero le chiuse di San Ruffillo e di Casalecchio, rispettivamente sul torrente Savena e sul fiume Reno, inizialmente resi necessarie per aumentare il numero dei mulini da grano e per alimentare il fossato della seconda cerchia di mura della città. Continua e approfondisci su Wikipedia
The window of via Piella, the Venice of Bologna – La fenêtre de via Piella, la Venise de Bologne – La ventana de via Piella, la Venecia de Bolonia – A janela da via Piella, a Veneza de Bolonha – Das Fenster der Via Piella, dem Venedig von Bologna – Cửa sổ qua Piella, Venice của Bologna – Via Piella 的窗口,博洛尼亚的威尼斯 – ボローニャのヴェネツィア、ピエラ通りの窓
La torre del Palazzo Re Enzo a Bologna. Uno dei palazzi più belli e noti di piazza Maggiore di Bologna è quello chiamato Re Enzo. Questa è la sua bellissima torre che, come moltissimi edifici della città emiliana, sono in mattoni rossi.
Conosci o sei mai stato a Bologna? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Se vuoi vedere tutte le foto che ho scattato in città, clicca qui:
Fu costruito tra il 1244 e il 1246 per volere del podestà Filippo Ugoni come ampliamento degli edifici comunali del Palazzo del Podestà (assieme al Palazzo del Capitano del Popolo) e per questo chiamato Palatium Novum, ma le sue vicende storiche l’hanno da sempre legato alla figura di Re Enzo di Sardegna. Continua e approfondisci su Wikipedia
The tower of the Palazzo Re Enzo in Bologna – La tour du Palazzo Re Enzo à Bologne – Der Turm des Palazzo Re Enzo in Bologna – Tháp của Palazzo Re Enzo ở Bologna