La Fontana del Tritone in Piazza Dante a Bergamo. Passeggiando per la parte bassa della città di Bergamo sono giunto nella odierna piazza Dante Alighieri (una volta chiamata piazza della Fiera) al cui centro sorge questa bella fontana.
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Dove si trova la fontana:
La fontana monumentale di Piazza Dante risale al 1740 ed è conosciuta anche come la “Fontana del Tritone”, per la statua di Nettuno che sovrasta la vasca. È opera dell’architetto e scultore Gian Battista Caniana ed originariamente era posta al centro delle strutture che costituivano la Fiera di Bergamo. Continua e approfondisci su aquadro.net
The Fountain of Neptune in the square dedicated to Dante in Bergamo – La fontaine de Neptune sur la place dédiée à Dante à Bergame – La Fuente de Neptuno en la plaza dedicada a Dante en Bérgamo – A Fonte de Neptuno na praça dedicada a Dante em Bérgamo – Der Neptunbrunnen auf dem Dante gewidmeten Platz in Bergamo – Đài phun nước Neptune tại quảng trường dành riêng cho Dante ở Bergamo
La statua di Mercurio in via Købmagergade a Copenaghen. Nel cuore pulsante di Copenhagen, lungo la vivace via Købmagergade, si erge una statua che cattura l’attenzione di residenti e turisti: la statua di Mercurio. Questa scultura, realizzata nel 1896 dallo scultore Julius Schultz, è posizionata sul tetto di un edificio all’angolo tra Købmagergade e Klareboderne. Mercurio, nella mitologia romana, è il dio del commercio, dei guadagni finanziari e dei viaggi. La sua presenza su una delle principali vie dello shopping di Copenhagen non è casuale. La statua simboleggia la prosperità economica e l’importanza del commercio per la città. Con le sue ali ai piedi e il caduceo in mano, Mercurio veglia simbolicamente su Købmagergade, una delle strade più frequentate e dinamiche della capitale danese. Købmagergade è una delle strade più antiche di Copenhagen, con una storia che risale al XIII secolo. Originariamente conosciuta come Bjørnebrogade, la via ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli, diventando un importante centro commerciale. La statua di Mercurio è stata installata in un periodo in cui Copenhagen stava vivendo una rapida crescita economica e urbanistica. Oggi, la statua di Mercurio è un punto di riferimento iconico per chi visita Købmagergade. La sua posizione elevata permette di ammirarla da diverse angolazioni, rendendola un soggetto perfetto per fotografie. Inoltre, la scultura aggiunge un tocco di eleganza e storia alla moderna via dello shopping, creando un affascinante contrasto tra passato e presente. Non è solo un’opera d’arte, ma anche un simbolo della ricca storia commerciale di Copenhagen. Rappresenta l’importanza del commercio e della prosperità economica per la città, rendendola una tappa imperdibile per chiunque voglia scoprire il cuore pulsante della capitale danese.
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Ecco dove si trova la strada:
The Mercury statue on Købmagergade street in Copenhagen – La statue de Mercure dans la rue Købmagergade à Copenhague – La estatua de Mercurio en la calle Købmagergade en Copenhague – A estátua de Mercúrio na rua Købmagergade, em Copenhaga – Die Merkurstatue in der Købmagergade in Kopenhagen – Tượng thần Mercury trên phố Købmagergade ở Copenhagen
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale. Riferimenti: – https://en.wikipedia.org/wiki/K%C3%B8bmagergade – https://helloecho.com/l/mercury-statue-on-the-main-shopping-street/
L’Orologio Harbitz a Bergen: un simbolo storico. Bergen, una delle città più affascinanti della Norvegia, è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, i fiordi e il suo ricco patrimonio culturale. Tra i numerosi punti di interesse della città, uno dei più iconici è l’orologio Harbitz, situato sulla facciata dell’edificio Harbitz a Torgallmenningen, nel cuore di Bergen. L’edificio Harbitz, con la sua torre dell’orologio, è un punto di riferimento nel centro di Bergen. Costruito nel XIX secolo, l’edificio è un esempio di architettura storica che combina elementi tradizionali con influenze moderne. La torre dell’orologio, in particolare, è un elemento distintivo che attira l’attenzione di residenti e turisti. L’orologio Harbitz è stato installato per la prima volta alla fine del XIX secolo e da allora è diventato un simbolo della città. Originariamente, l’orologio serviva non solo come strumento per segnare il tempo, ma anche come punto di riferimento per i cittadini di Bergen. Nel corso degli anni, l’orologio è stato mantenuto e restaurato per preservarne la funzionalità e l’estetica. Oggi, l’orologio Harbitz è più di un semplice strumento per misurare il tempo. È un simbolo della storia e della cultura di Bergen. La sua presenza nel centro della città ricorda ai residenti e ai visitatori l’importanza del patrimonio storico e architettonico di Bergen. Inoltre, l’orologio è spesso utilizzato come punto di incontro e come sfondo per fotografie turistiche. La conservazione dell’orologio Harbitz è una priorità per le autorità locali. Negli ultimi anni, sono stati effettuati diversi interventi di restauro per garantire che l’orologio continui a funzionare correttamente e a mantenere il suo aspetto originale. Questi sforzi di conservazione sono fondamentali per preservare un pezzo importante della storia di Bergen per le future generazioni. AS Johan Harbitz & Co. è una società di gestione immobiliare situata a Bergen, Norvegia. Fondata nel 1922, l’azienda si occupa principalmente della proprietà e della gestione di immobili. La sede principale si trova a Torgallmenningen 1A, nel cuore di Bergen.
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Ecco dove si trova:
The Harbitz Clock in Bergen: A Historical Symbol – L’horloge Harbitz à Bergen : un symbole historique – El Reloj Harbitz en Bergen: un símbolo histórico – O Relógio Harbitz em Bergen: um símbolo histórico – Die Harbitz-Uhr in Bergen: ein historisches Symbol – Đồng hồ Harbitz ở Bergen: một biểu tượng lịch sử
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Passando con la nave vicino al Cristo Rei di Lisbona. Quando con la nave si parte da Lisbona e si percorre la immensa foce del fiume Tago si deve passare sotto al famso ponte chiamato Ponte 25 de Abril che è situato a poca distanza dal monumento forse più famoso di Lisbona: il Cristo Rei. Qui, a bordo della ex Costa Firenze qualche anno fa, avevo scattato alcune foto proprio mentre la nave transitava sotto al ponte.
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Ecco dove si trova il ponte ed il Cristo:
Il santuario nazionale di Cristo Re o, semplicemente, il Cristo Re, è un santuario portoghese che si trova a Pragal, un’ex-freguesia della città di Almada, che a sua volta fa parte della Grande Lisbona. È famoso perché alle sue spalle si trova una colossale statua del Cristo Re, ispirata al Cristo del Corcovado di Rio de Janeiro, progettata dall’architetto António Lino, realizzata da Francisco Franco de Sousa ed inaugurata il 17 maggio 1959. La base della statua ha la forma di una porta ed è alta 75 metri e al di sopra di questa si trova la statua di 28 metri del Cristo Re. Continua e approfondisci su Wikipedia
Passing by the ship near the Cristo Rei in Lisbon – Passage avec le bateau près du Cristo Rei à Lisbonne – Pasando con el barco cerca del Cristo Rei en Lisboa – Passagem com o navio perto do Cristo Rei em Lisboa – Vorbeifahrt mit dem Schiff in der Nähe des Cristo Rei in Lissabon – Đi ngang qua con tàu gần Cristo Rei ở Lisbon
La celebre Torre dell’Orologio del borgo di Trevi. Nel cuore di Trevi, un piccolo borgo umbro, si erge maestosa la Torre dell’Orologio, un simbolo di storia e tradizione che affascina visitatori e abitanti locali. Questa torre, situata nella piazza principale del paese, rappresenta uno dei punti di riferimento più iconici della città. La Torre dell’Orologio di Trevi risale al Medioevo e ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli. Originariamente costruita come torre di avvistamento, è stata successivamente trasformata in torre civica con l’aggiunta dell’orologio nel XVIII secolo. La struttura è caratterizzata da una solida base in pietra e da una parte superiore più leggera, dove si trova l’orologio meccanico. L’orologio della torre è un capolavoro di ingegneria meccanica. Il suo meccanismo, ancora funzionante, è stato restaurato più volte per garantirne la precisione e la durata nel tempo. Ogni ora, il suono delle campane risuona per le vie del borgo, scandendo il ritmo della vita quotidiana e mantenendo viva una tradizione secolare. La piazza su cui si affaccia la Torre dell’Orologio è un vivace punto di incontro per la comunità locale. Qui si svolgono eventi culturali, mercati e feste tradizionali che animano il borgo durante tutto l’anno. La torre stessa è spesso aperta al pubblico, permettendo ai visitatori di salire fino alla sommità per godere di una vista panoramica mozzafiato sulla valle umbra. Per visitare la Torre dell’Orologio di Trevi, è possibile partecipare a visite guidate organizzate dal comune o da associazioni locali. Durante la visita, si può apprendere di più sulla storia della torre, sul funzionamento del suo orologio e sulle tradizioni del borgo. La torre è facilmente raggiungibile a piedi dal centro di Trevi, e la piazza offre numerosi caffè e ristoranti dove rilassarsi dopo la visita.
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Ecco dove si trova la torre:
Nel basso Medioevo e nel Rinascimento ebbe il suo periodo migliore, caratterizzato da straordinari commerci che ne favorirono la floridezza economica (veniva chiamata “il porto secco”), testimoniata ancor oggi dai numerosi palazzi del centro storico, degni di figurare in città ben maggiori, e la crescita economica fu accompagnata da vivacissima attività culturale e sociale. Già nel 1469, per favorire la circolazione di denaro fu chiamato un banchiere ebreo, tra le poche professioni alle quali erano autorizzati quegli uomini, e nonostante questo fu perseguitato ed in seguito fu eretto uno dei primissimi Monti di Pietà, seguito poi dal Monte Frumentario e varie altre istituzioni benefiche e assistenziali. Continua e approfondisci su Wikipedia
The famous Clock Tower of the Trevi village – La célèbre Tour de l’Horloge du village de Trevi – La famosa Torre del Reloj del pueblo de Trevi – A famosa Torre do Relógio da aldeia de Trevi – Der berühmte Uhrturm des Dorfes Trevi – Tháp đồng hồ nổi tiếng của làng Trevi
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La fontana di Plaza de San Juan de Dios a Cadice. Situata nel cuore pulsante di Cadice, la Plaza de San Juan de Dios è una delle piazze più iconiche della città. Questa piazza, conosciuta anche come Plaza del Ayuntamiento per la presenza del municipio, è un luogo di grande importanza storica e culturale. Uno degli elementi più affascinanti della piazza è senza dubbio la sua splendida fontana. Questa fontana decorativa, circondata da palme esotiche, aggiunge un tocco di eleganza e serenità all’ambiente. La fontana è un punto di ritrovo popolare sia per i residenti che per i turisti, offrendo un luogo perfetto per rilassarsi e godersi l’atmosfera vivace della città. La Plaza de San Juan de Dios è stata costruita nel XVI secolo e ha subito diverse trasformazioni nel corso degli anni. La sua attuale configurazione è il risultato di due fasi distinte di costruzione, la prima di stampo neoclassico e la seconda con uno stile più moderno. Questo mix di stili architettonici conferisce alla piazza un carattere unico e affascinante. Oltre alla fontana, la piazza è circondata da edifici storici e offre una varietà di ristoranti e caffè dove è possibile gustare la deliziosa cucina locale. È il luogo ideale per una passeggiata rilassante o per una pausa durante una giornata di esplorazione della città. Se ti trovi a Cadice, non puoi perderti una visita alla Plaza de San Juan de Dios e alla sua incantevole fontana. Questo angolo di paradiso nel cuore della città ti lascerà sicuramente un ricordo indimenticabile.
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Ecco dove si trova la fontana:
The fountain in the Plaza de San Juan de Dios in Cadiz – La fontaine de la Plaza de San Juan de Dios à Cadix – La fuente de la Plaza de San Juan de Dios de Cádiz – A fonte da Plaza de San Juan de Dios em Cádis – Der Brunnen auf der Plaza de San Juan de Dios in Cadiz – Đài phun nước ở Plaza de San Juan de Dios ở Cadiz
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale. Riferimenti: – https://www.viviandalucia.com/cadiz/cosa-vedere-cadice/ – https://www.wanderlustitalia.it/cosa-vedere-cadice-plaza-san-juan-de-dios/ – https://viaggieparaggi.com/escursioni-da-siviglia-cadice-in-giornata/
La Fontana della Cigogna a Copenaghen. Situata nel cuore di Copenaghen, nella vivace piazza Amagertorv, la Fontana della Cicogna è una delle attrazioni più affascinanti della capitale danese. Questa fontana, conosciuta anche come “Stork Fountain”, è un punto di riferimento storico e culturale che attira sia i turisti che i locali. La Fontana della Cicogna fu donata al principe ereditario Federico e alla sua sposa in occasione del loro anniversario di nozze d’argento. Inaugurata nel 1894, la fontana è diventata un simbolo di amore e prosperità. Il piedistallo della fontana è decorato con tre sculture di cicogne che sembrano pronte a spiccare il volo, da cui deriva il suo nome. Oltre alla sua bellezza artistica, la Fontana della Cicogna è famosa per una tradizione particolare: le ostetriche neolaureate danesi vengono a ballare attorno alla fontana per festeggiare la loro laurea. Questo rito aggiunge un tocco di gioia e celebrazione alla piazza, rendendola un luogo ancora più speciale. Passeggiando lungo Strøget, la principale via pedonale e commerciale di Copenaghen, è impossibile non notare la Fontana della Cicogna. La sua posizione centrale e la sua scenografica bellezza la rendono uno degli scorci più fotografati della città. La piazza Amagertorv, con la sua raffinata pietra di granito italiano intarsiata e i suoi numerosi edifici antichi, offre un contesto perfetto per questa meravigliosa fontana. La Fontana della Cicogna non è solo un’opera d’arte, ma anche un simbolo di tradizione e cultura danese. Che tu sia un turista in visita o un residente di Copenaghen, una sosta a questa fontana ti regalerà un momento di bellezza e serenità nel cuore della città.
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Ecco dove si trova la fontana:
The Stork Fountain in Copenhagen – La fontaine des cigognes à Copenhague – La fuente de la cigüeña en Copenhague – A Fonte da Cegonha em Copenhaga – Der Storchenbrunnen in Kopenhagen – Đài phun nước Con Cò ở Copenhagen
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Le forme suadenti di Casa Milà, detta la Pedrera, Barcellona. Casa Milà, anche conosciuta come La Pedrera, è uno degli edifici più iconici di Barcellona e una delle opere più celebri dell’architetto Antoni Gaudí. Situata nel cuore del quartiere Eixample, questo capolavoro dell’architettura modernista attira ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo, affascinati dalla sua struttura innovativa e dal suo design audace. Casa Milà fu commissionata da Pere Milà i Camps e sua moglie, Roser Segimon, che desideravano una residenza lussuosa e distintiva. Gaudí accettò l’incarico e lavorò al progetto dal 1906 al 1912. Il risultato fu un edificio che sfidava le convenzioni architettoniche dell’epoca, introducendo forme organiche e soluzioni strutturali innovative. La costruzione di Casa Milà non fu priva di controversie. Le forme audaci e le tecniche non convenzionali utilizzate da Gaudí suscitarono molte critiche e opposizioni, tanto che il soprannome “La Pedrera” (la cava di pietra) fu originariamente coniato in senso dispregiativo. Tuttavia, col tempo, l’edificio è stato riconosciuto come un capolavoro dell’architettura modernista. Casa Milà è famosa per le sue forme sinuose e il suo aspetto organico, che ricordano le onde del mare. La facciata in pietra è caratterizzata da linee curve e superfici irregolari, senza angoli retti, che danno all’edificio un aspetto dinamico e in continuo movimento. Le balconate in ferro battuto, progettate dall’artista Josep Maria Jujol, aggiungono un ulteriore tocco artistico con i loro disegni intricati e quasi vegetali. Uno degli elementi più distintivi di Casa Milà è il tetto, che ospita una serie di camini, prese d’aria e torri di ventilazione dalle forme scultoree. Questi elementi non sono solo funzionali, ma costituiscono anche un vero e proprio paesaggio artistico, trasformando il tetto in una terrazza panoramica unica nel suo genere. I camini, in particolare, sono famosi per le loro forme che ricordano guerrieri o creature fantastiche. Gaudí implementò numerose innovazioni strutturali in Casa Milà. L’edificio è privo di pareti portanti interne, grazie a una struttura in acciaio e cemento armato che permette una grande flessibilità degli spazi interni. Questo approccio consentì di creare appartamenti con piante libere, adattabili alle esigenze dei residenti. Un’altra innovazione fu l’uso di un sistema di ventilazione naturale, che sfruttava le correnti d’aria per mantenere fresco l’interno dell’edificio, riducendo la necessità di ventilazione artificiale. Inoltre, Gaudí progettò un garage sotterraneo, una caratteristica estremamente moderna per l’epoca. Casa Milà rappresenta l’apice dell’architettura modernista di Gaudí e incarna la sua visione di un’architettura integrata con la natura. Le forme organiche, i dettagli decorativi e l’uso innovativo dei materiali riflettono il desiderio di Gaudí di creare edifici che fossero in armonia con l’ambiente naturale e che rispondessero alle esigenze funzionali dei loro abitanti. Nel 1984, Casa Milà è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, riconoscendo il suo valore universale e la sua importanza storica e artistica. Oggi, l’edificio ospita un centro culturale e un museo dedicato alla vita e all’opera di Gaudí, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare gli interni originali e di ammirare da vicino le sue straordinarie creazioni. Visitare Casa Milà è un’esperienza immersiva che permette di apprezzare pienamente la genialità di Gaudí. Gli spazi interni, con le loro linee fluide e i dettagli decorativi, offrono uno sguardo affascinante sulla vita nell’epoca modernista. La terrazza sul tetto, con le sue sculture in pietra, offre una vista panoramica sulla città di Barcellona ed è uno dei punti salienti della visita. Il museo all’interno di Casa Milà presenta una vasta gamma di materiali informativi, modelli e oggetti che illustrano il processo creativo di Gaudí e la storia della costruzione dell’edificio. Le esposizioni interattive e i percorsi tematici rendono la visita educativa e coinvolgente per visitatori di tutte le età.
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Casa Milà fu costruita tra il 1906 e il 1913 da Antoni Gaudí a Barcellona, in Spagna, al numero 92 del Passeig de Gràcia, nella zona d’espansione dell’Eixample, su incarico di Roser Segimon e Pere Milà. La casa Milà si colloca nel cuore dell’Eixample, quartiere sorto nella seconda metà del XIX secolo su progetto di Ildefons Cerdà i Sunyer, il quale aveva risolto le drammatiche emergenze abitative del barrio storico con la costruzione di una fitta rete di larghe strade perpendicolari e uniformi e di complessi edilizi ampi, arieggiati e luminosi. Continua e approfondisci su Wikipedia
The seductive shapes of Casa Milà, known as La Pedrera, Barcelona – Les formes convaincantes de la Casa Milà, connue sous le nom de la Pedrera, Barcelone – Las formas persuasivas de la Casa Milà, conocida como la Pedrera, Barcelona – As formas persuasivas da Casa Milà, conhecida como la Pedrera, Barcelona – Die überzeugenden Formen der Casa Milà, bekannt als la Pedrera, Barcelona – Những hình dáng đầy sức thuyết phục của Casa Milà, được mệnh danh là la Pedrera, Barcelona
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La statua di un leone nel porto di Bergen in Norvegia. Passeggiando nel centro di Bergen, piú o meno nella zona del mercato del pesce, si trova questa bella ed imponente statua in bronzo di un leone.
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Dove si trova la statua:
The statue of a lion in the port of Bergen in Norway – La statue d’un lion dans le port de Bergen en Norvège – La estatua de un león en el puerto de Bergen en Noruega – A estátua de um leão no porto de Bergen, na Noruega – Die Statue eines Löwen im Hafen von Bergen in Norwegen – Tượng sư tử ở cảng Bergen ở Na Uy
La fontana del Dialogo in piazza Garibaldi alla Spezia. La Fontana del Dialogo, situata in Piazza Garibaldi alla Spezia, è una delle opere d’arte contemporanea più significative della città. Realizzata dall’artista Viliano Tarabella nel 2002, la fontana è un simbolo di comunicazione e connessione, riflettendo i valori di apertura e scambio che caratterizzano la comunità spezzina. La Fontana del Dialogo è composta da due strutture circolari in granito che emergono dal terreno e sembrano dialogare tra loro. Le due forme, pur essendo separate, sono interconnesse dal flusso dell’acqua che scorre continuamente tra di esse, simboleggiando l’idea di dialogo perpetuo e interazione costante. Questa scelta di design evoca un senso di armonia e cooperazione, elementi fondamentali nella comunicazione umana. L’acqua, elemento centrale dell’opera, fluisce delicatamente tra le due strutture, creando un gioco di riflessi e suoni che arricchisce l’esperienza visiva e sensoriale dei visitatori. La superficie liscia del granito e il movimento continuo dell’acqua conferiscono alla fontana una sensazione di fluidità e tranquillità, invitando alla riflessione e alla contemplazione. Il dialogo rappresentato dalla fontana non è solo una conversazione tra due entità fisiche, ma un simbolo più ampio del dialogo tra culture, generazioni e idee. In un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti e interconnessioni globali, l’opera di Mangiarotti assume un significato ancora più profondo, richiamando l’importanza della comunicazione aperta e del rispetto reciproco. Piazza Garibaldi, con la sua posizione centrale e la vivace attività quotidiana, è il luogo ideale per ospitare la Fontana del Dialogo. La piazza è un punto di incontro per residenti e turisti, e la fontana funge da fulcro visivo e simbolico, invitando le persone a fermarsi e riflettere sul valore del dialogo nella società moderna.
Dalla sua inaugurazione, la Fontana del Dialogo ha ricevuto ampi consensi sia dalla critica che dal pubblico. È diventata rapidamente un punto di riferimento nella città della Spezia, non solo come opera d’arte, ma anche come luogo di incontro e interazione sociale. La fontana è spesso utilizzata come sfondo per eventi culturali e manifestazioni pubbliche, sottolineando il suo ruolo centrale nella vita comunitaria.
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Dove si trova la fontana:
La Fontana del dialogo è al centro della piazza Garibaldi a La Spezia. Realizzata in marmo di Carrara dallo scultore Viliano Tarabella è stata inaugurata nel 2002. La scelta progettuale degli architetti Antonio Leone e Cesarina Zanetti ha proposto un monumento inteso come luogo di sosta, di seduta e d’interazione tra i passanti, all’inizio della storica via Prione. A questo scopo l’intero anello della balaustra della vasca, volutamente liscio, è reso disponibile come seduta in prossimità dell’acqua stessa la cui limpidezza è esaltata dal colore chiaro del fondo della vasca. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Fountain of Dialogue in Piazza Garibaldi in La Spezia – La Fontaine du Dialogue sur la Piazza Garibaldi à La Spezia – La Fuente del Diálogo en Piazza Garibaldi en La Spezia – A Fonte do Diálogo na Piazza Garibaldi em La Spezia – Der Dialogbrunnen auf der Piazza Garibaldi in La Spezia – Đài phun nước đối thoại ở quảng trường Garibaldi ở La Spezia
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