Bassorilievo di San Giorgio a Moneglia. Dal momento che questo Santo è il protettore di Genova (non il patrono) in tutta la Liguria si trovano moltissime effigie con la classica rappresentazione mentre trafigge il drago. Questo bassorilievo l’ho trovato nel carrugio di Moneglia, un borgo molto carino ultimo comune a Levante della provincia di Genova.
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La sua croce rossa in campo bianco era originariamente vessillo della Repubblica di Genova e quindi fu proclamato protettore della città di Genova (mentre il patrono è San Giovanni Battista); venne in seguito adottata da molte altre città, tra cui Milano e Bologna.
Bas-relief portraying San Giorgio in Moneglia – Bas-relief représentant San Giorgio in Moneglia – Bajorrelieve que representa a San Giorgio en Moneglia – Baixo-relevo retratando San Giorgio em Moneglia – Flachrelief, das San Giorgio in Moneglia darstellt – Bức phù điêu khắc họa San Giorgio ở Moneglia – 在莫内利亚描绘圣乔治的浅浮雕 – モネリアのサン・ジョルジョを描いたレリーフ
Un teschio in pietra di fronte ad una chiesa. Mi stupisce sempre trovare questi simboli che sono alla fine tipici della simbologia cristiano cattolica. Questo teschio è la cima di una colonnina all’ingresso della chiesa di Santa Chiara d’Assisi a Matera, in Basilicata. Anche sull’altro lato ve n’è una uguale e, addirittura, anche il portone della chiesa ha dei teschi come decorazione. Vi ricordo che il teschio è il simbolo del memento mori (ricordati che devi morire), il concetto stesso di morte terrena. Sulla piccola stele c’è poi anche una clessidra altro simbolo cristiano che indica lo scorrere del tempo.
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Il memento mori diventa poi popolare nella pittura cristiana della Controriforma nell’ambito della natura morta. L’esempio più tipico è quello di un teschio posizionato accanto a fiori o frutta. Diviene inoltre il motto dei monaci trappisti. Continua e approfondisci su Wikipedia
A stone skull in front of a church – Un crâne de pierre devant une église – Una calavera de piedra frente a una iglesia – Um crânio de pedra na frente de uma igreja – Ein Steinschädel vor einer Kirche – Đầu lâu bằng đá trước nhà thờ – 教堂前的石头骨 – 教会の前にある石の頭蓋骨
Quarto dei Mille e il monumento a Genova. Il monumento di inizio del ventesimo secolo in memoria della partenza dei Mille guidati da garibaldi proprio sotto a questa rupe sul mar Ligure. Mi piace l’effetto del bianco e nero dello scatto e a voi?
Il monumento ai Mille di Genova è un gruppo scultoreo in bronzo realizzato dallo scultore Eugenio Baroni dedicato alla spedizione dei Mille. Inaugurato il 5 maggio 1915, è situato a Quarto dei Mille, a pochi metri dallo scoglio da cui partì la spedizione di Garibaldi. Il monumento è composto da un gruppo scultoreo in bronzo che poggia su un basamento di pietra serpentina proveniente dalla cave di Cogoleto. Continua e approfondisci su Wikipedia
The monument dedicated to the Thousand of Genoa Quarto – Le monument dédié aux Mille de Gênes Quarto – El monumento dedicado a los Mil de Génova Quarto – O monumento dedicado aos Mil de Génova Quarto – Das den Tausend von Genua Quarto gewidmete Denkmal – Tượng đài dành riêng cho Ngàn của Genoa Quarto – 献给热那亚千篇的纪念碑 – ジェノヴァ・クアルトの千人に捧げられた記念碑
Monumento ai Mille di Genova Quarto. In questo punto della costa genovese che ha veramente fatto la storia d’Italia dal 1915 c’è questo bel monumento in bronzo dedicato a colui che ha guidato i Mille partendo proprio da qui: Giuseppe Garibaldi. Più sotto, adiacente al mare, ve n’è un altro più moderno.
Il monumento ai Mille di Genova è un gruppo scultoreo in bronzo realizzato dallo scultore Eugenio Baroni dedicato alla spedizione dei Mille. Inaugurato il 5 maggio 1915, è situato a Quarto dei Mille, a pochi metri dallo scoglio da cui partì la spedizione di Garibaldi. Il monumento è composto da un gruppo scultoreo in bronzo che poggia su un basamento di pietra serpentina proveniente dalla cave di Cogoleto. Continua e approfondisci su Wikipedia
The monument dedicated to the Thousand of Genoa Quarto – Le monument dédié aux Mille de Gênes Quarto – El monumento dedicado a los Mil de Génova Quarto – O monumento dedicado aos Mil de Génova Quarto – Das den Tausend von Genua Quarto gewidmete Denkmal – Tượng đài dành riêng cho Ngàn của Genoa Quarto – 献给热那亚千篇的纪念碑 – ジェノヴァ・クアルトの千人に捧げられた記念碑
L’immagine della Madonna Achiropita di Rossano. Prima di visitare questa chiesa non sapevo proprio cosa volesse dire achiropita. Ebbene vuol dire che è una immagine non dipinta dalla mano dell’uomo. Questa icona si trova all’interno della Cattedrale di Rossano, in Calabria, dipinta su di una colonna che poi con il tempo è stata inglobata dalla cattedrale. E’ la protettrice della città! Se siete curiosi di scoprire le altre opere achiropite vi rimando a Wikipedia.
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La storia dell’Achiropita è legata alla leggenda del monaco eremita Efraim che nell’anno 570 d.C. in un campo vicino ad una grotta (zona San Nicola in Vallone) trovò un’immagine miracolosa della Vergine e da lì iniziò il culto. Continua la lettura su ecodellojonio.it
The sacred image of the Achiropita Madonna of Rossano in Calabria – L’image sacrée de la Madone Achiropita de Rossano en Calabre – La sagrada imagen de la Virgen Achiropita de Rossano en Calabria – A imagem sagrada da Achiropita Madonna de Rossano na Calábria – Das heilige Bild der Achiropita-Madonna von Rossano in Kalabrien – Hình ảnh thiêng liêng của Achiropita Madonna của Rossano ở Calabria – 卡拉布里亚罗萨诺的阿基罗皮塔圣母像 – カラブリアのロッサーノのアキロピタ マドンナの神聖なイメージ
La statua di Mariele Ventre a Sestri Levante. La bella statua in bronzo della famosa signora che fondò il Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna che presto diventerà Beata. Nella raffigurazione dell’artista sestrese Alfredo Gioventù la direttrice insegna ai pesci a cantare!
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Maria Rachele Ventre chiamata Mariele (Bologna, 16 luglio 1939 – Bologna, 16 dicembre 1995) è stata una direttrice di coro italiana. Fu la fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna, che diresse per oltre trent’anni. Dal 2013 è stato avviato il suo processo di beatificazione. Continua e approfondisci su Wikipedia
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La Colonna di Sant’Oronzo ad Ostuni. In piazza della Libertà, nel centro della cittadina di Ostuni, si erge questa colonna del 1700 dedicata a Sant’Oronzo che pare abbia protetto la cittadina da una epidemia di peste. Ci sono poi altri Santi come San Biagio, Sant’Agostino, Santa Irene e San Giorgio Armeno.
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Sant’Oronzo si nascose anche in una grotta a Ostuni, nel luogo dove è stata poi costruita la chiesa e il relativo Santuario. I festeggiamenti si svolgono nella Città Bianca il 25, 26 e 27 agosto con la rinomata Cavalcata di Sant’Oronzo, una processione nella quale sfilano esponenti del clero e dell’amministrazione comunale, seguiti da cavalli e cavalieri, con stoffe rosse ricche di ricami e lustrini Continua e approfondisci su Wikipedia
The Column of Saint Oronzo in Ostuni – La colonne de Sant’Oronzo à Ostuni – La Columna de Sant’Oronzo en Ostuni – A Coluna de Sant’Oronzo em Ostuni – Die Säule von Sant’Oronzo in Ostuni – Cột Sant’Oronzo ở Ostuni
Il Codex Purpureus Rossanensis a Rossano. Uno dei manoscritti più importanti al mondo (si dice tra i sei miglior conservati) si trova in questo piccolo paese della Calabria. E’ stata una sorpresa perché, come probabilmente molti di quelli che stanno leggendo qui, io non lo conoscevo. E’ un vangelo, scritto in greco, e si chiama purpureus per il colore della pergamena. Trovato (o comunque riscoperto) solo a fine del 1800 nella sagrestia della Cattedrale di Rossano ed ora è in bella mostra nel museo diocesano dello stesso comune.
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Il Codex Purpureus Rossanensis è un manoscritto onciale greco del VI secolo, conservato a Rossano nel museo Diocesano e del Codex e contenente un evangeliario con testi di Matteo e Marco. Deve l’aggettivo “Purpureus” al fatto che le sue pagine sono rossastre (in latino purpureus) e contiene una serie di miniature che ne fanno uno dei più antichi manoscritti miniati del Nuovo Testamento conservatisi Continua e approfondisci su Wikipedia
The Codex Purpureus Rossanensis, one of the oldest and best preserved manuscripts in the world, in Rossano in Calabria – Le Codex Purpureus Rossanensis, l’un des manuscrits les plus anciens et les mieux conservés au monde, à Rossano en Calabre – El Codex Purpureus Rossanensis, uno de los manuscritos más antiguos y mejor conservados del mundo, en Rossano en Calabria – O Codex Purpureus Rossanensis, um dos manuscritos mais antigos e mais bem preservados do mundo, em Rossano na Calábria – Der Codex Purpureus Rossanensis, eine der ältesten und am besten erhaltenen Handschriften der Welt, in Rossano in Kalabrien – Codex Purpureus Rossanensis, một trong những bản thảo lâu đời nhất và được bảo quản tốt nhất trên thế giới, ở Rossano ở Calabria – 世界上最古老、保存最完好的手抄本之一紫罗桑法典,位于卡拉布里亚的罗萨诺 – カラブリアのロッサーノにある、世界で最も古く、最も保存状態の良い原稿の1つであるCodex Purpureus Rossanensis
L’icona del Santuario di Montallegro. Uno dei luoghi di culto più amati della mia zona, e forse della mia regione, è il Santuario di Montallegro, sulle alture di Rapallo. Il simbolo e il simbolo di questo luogo è l’effige che secondo la leggenda è stata trovata nel punto ove c’è stata l’apparizione al contadino rapallese. L’effige originale è ancora nel santuario, nella foto, protetta dagli angeli.
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Ecco dove si trova il Santuario:
Considerato tra i principali santuari mariani del territorio metropolitano genovese e della Liguria, fu edificato dalla popolazione rapallese tra il 1557 e il 1558, assieme all’annesso ricovero per pellegrini, dopo l’apparizione della Vergine Maria il 2 luglio 1557 al contadino Giovanni Chichizola. L’attuale facciata marmorea è risalente al rifacimento compiuto dall’architetto milanese Luigi Rovelli nel corso del 1896, ed inaugurata con solenne cerimonia il 21 giugno di quell’anno. Continua e approfondisci su Wikipedia
The icon of the Sanctuary of Montallegro – L’icône du Sanctuaire de Montallegro – El icono del Santuario de Montallegro – O ícone do Santuário de Montallegro – Die Ikone des Heiligtums von Montallegro – Biểu tượng của Thánh địa Montallegro – 蒙塔莱格罗圣殿的标志 – モンタレグロの聖域のアイコン
Il Museo di Ho Chi Minh ad Hanoi. Se si visita il Vietnam e la sua capitale Hanoi non si può non visitare il Mausoleo del leader vietnamita e il suo museo. Come ho fatto io ormai quasi un anno fa.
Il museo si trova all’interno del complesso Ho Chi Minh, nel distretto di Ba Dinh, alle spalle del Mausoleo di Ho Chi Minh ed è stato aperto al pubblico nel 1990. Continua e approfondisci su Wikipedia.
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