La cupola della Frederiks Kirke vista dalla nave. Oggi (a dire la verità diverso tempo fa) lo sguardo del mio obiettivo si è posato sulla mastodontica cupola di una delle più famose chiese di Copenaghen. Da uno dei ponti esterni della nave in cui lavoravo (la Costa Firenze) ormeggiata nel porto della capitale danese.
Conosci Copenaghen? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Clicca qui per vedere tutte le foto della capitale danese.
Dove si trova la chiesa:
La Frederiks Kirke (chiesa di Federico in danese), meglio nota come Marmorkirken (Chiesa marmorea) è una delle chiese di Copenaghen, capitale della Danimarca. Fu progettata dall’architetto Nicolai Eigtved nel 1740 insieme al Frederiksstad, il quartiere di Copenaghen in cui si trova, per commemorare il 300º anniversario dell’incoronazione del primo membro del Casato degli Oldenburg. Continua e approfondisci su Wikipedia
The dome of Frederiks Kirke, Copenhagen, seen from the ship – Le dôme de Frederiks Kirke, Copenhague, vu du navire – La cúpula de Frederiks Kirke, Copenhague, vista desde el barco – A cúpula de Frederiks Kirke, Copenhagen, vista do navio – Die Kuppel der Frederiks Kirke, Kopenhagen, vom Schiff aus gesehen – Mái vòm của Frederiks Kirke, Copenhagen, nhìn từ tàu – 从船上看到哥本哈根 Frederiks Kirke 的圆顶 – 船から見たコペンハーゲンのフレデリクス教会のドーム
Il Teatro Romano di Brixia, l’odierna Brescia. Nel cuore della pittoresca città di Brescia, sorge un monumento che racconta storie millenarie e conserva l’essenza di un’epoca ormai lontana: il Teatro Romano. Questo straordinario capolavoro di ingegneria e cultura è una testimonianza tangibile della grandezza dell’antica Roma e della sua influenza duratura sulla civiltà europea. Il Teatro Romano di Brescia, datato al I secolo d.C., è uno dei più importanti siti archeologici della regione. Costruito in un’epoca in cui Brixia, l’antico nome di Brescia, era una fiorente colonia romana, il teatro serviva come centro culturale e luogo di intrattenimento per i cittadini. Il Teatro Romano di Brescia è un esempio superbo di architettura romana. Costruito sulla collina di Cidneo, gode di una vista panoramica che domina la città, offrendo agli spettatori uno spettacolo magnifico prima ancora che le luci sul palco si accendessero. La cavea, la parte destinata al pubblico, è un capolavoro di ingegneria che può ospitare fino a 15.000 persone. Le gradinate sono divise in tre settori, riservati a diverse classi sociali, evidenziando l’organizzazione rigorosa della società romana. La cavea è sostenuta da un’imponente struttura di archi e pilastri che ancora oggi suscitano l’ammirazione dei visitatori. Il palco, o “pulpitum,” è la parte centrale del teatro, riservato alle rappresentazioni teatrali e musicali. Il proscenio, ornato da colonne e statue, era il fulcro di attività artistiche che coinvolgevano dramma, commedia e perfino gladiatori in spettacoli appositamente adattati. Il Teatro Romano di Brescia era molto più di un semplice luogo di spettacoli. Era un centro sociale e culturale, un punto di incontro dove cittadini di diverse classi sociali potevano condividere esperienze e passioni. Gli spettacoli, oltre a intrattenere, servivano anche a educare e comunicare i valori della società romana. Con il passare dei secoli, il Teatro Romano di Brescia cadde in rovina, sepolto dalla polvere del tempo. Tuttavia, durante il Rinascimento, l’interesse per l’antichità classica fu rinnovato, e il teatro divenne nuovamente oggetto di studio e apprezzamento. Nel corso del XIX secolo, furono intraprese importanti opere di scavo e di restauro, restituendo alla luce il magnifico monumento che oggi ammiriamo. Oggi, il Teatro Romano di Brescia è un sito archeologico aperto al pubblico, un luogo che trasporta i visitatori indietro nel tempo. Numerosi eventi culturali e spettacoli vengono organizzati nel teatro, permettendo ai moderni cittadini di Brescia di connettersi con le loro radici storiche.
Il Teatro Romano di Brescia è più di una semplice struttura di pietra; è un portale che ci collega all’antica Roma, ci racconta storie di gloria e intrighi, e ci invita a riflettere sulla duratura influenza della civiltà romana nella nostra vita quotidiana. Attraverso la sua imponente presenza, il teatro continua a ispirare e a educare, testimone silenzioso di un’epoca che continua a vivere nei cuori e nelle menti di coloro che lo visitano.
Hai mai visitato Brescia? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto che ho scattato al Castello di Brescia clicca qui:
Ecco dove si trova il teatro:
Il teatro fu costruito in epoca flavia, come il vicino Capitolium[1](al quale era collegato mediante un porticato), e rimaneggiato durante il principato di Settimio Severo, nel III secolo. Fu probabilmente danneggiato dallo stesso incendio che, nel IV secolo, fece in parte crollare l’edificio templare posto nelle immediate vicinanze e da un terremoto nel V secolo, il quale distrusse completamente la scena e il muro che dava sulla strada. Nonostante ciò venne utilizzato fino al 1173. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Roman Theater of Brixia, today’s Brescia – Le théâtre romain de Brixia, l’actuelle Brescia – El Teatro Romano de Brixia, la Brescia actual – O Teatro Romano de Brixia, hoje Brescia – Das römische Theater von Brixia, dem heutigen Brescia – Nhà hát La Mã Brixia, Brescia ngày nay – 布里西亚罗马剧场,即今天的布雷西亚 – ブリクシアのローマ劇場、現在のブレシア
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
Il ponte del Bisbe, del Vescovo, a Barcellona. Passeggiando nel quartiere Gotico di Barcellona sono passato sotto a questo ponticello monumentale, che unisce due palazzi, che ho scoperto essere il Ponte del Vescovo.
Conosci Barcellona? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto che ho scattato a Barcellona clicca qui:
Ecco dove si trova il ponte:
Il Ponte del Bisbe, Ponte del Vescovo, è uno dei luoghi più fotografati del Barrio Gotico ma anche dell’intera Barcellona, nonché una delle costruzioni “più misteriose” del capoluogo Catalano. Il Ponte del Bisbe è un’ opera neo gotica realizzata nel 1928 nel corso di un’imponente progetto di ristrutturazione del Barrio Gotico affidata ad un discepolo di Gaudì, Joan Rubiò i Bellver. Continua e approfondisci su ilmiomondolibero.it
The Bisbe Bridge, of the Bishop, in Barcelona – Le pont Bisbe, de l’évêque, à Barcelone – El Puente Bisbe, del Obispo, en Barcelona – A Ponte Bisbe, do Bispo, em Barcelona – Die Bisbe-Brücke des Bischofs in Barcelona – Cầu Bisbe của Bishop ở Barcelona – 巴塞罗那主教的比斯贝桥 – バルセロナの司教のビスベ橋
La statua del Gange nella Fontana dei Fiumi a Roma. La Fontana dei Quattro Fiumi è una delle opere più celebri del famoso scultore italiano Gian Lorenzo Bernini. Si trova nella Piazza Navona a Roma e fu commissionata da Papa Innocenzo X (nato Giovanni Battista Pamphilj) nel 1648. La fontana è situata al centro della piazza e rappresenta un capolavoro dell’arte barocca. La fontana prende il nome dai quattro fiumi rappresentati nelle quattro statue giganti situate alla base della torre centrale. Questi quattro fiumi sono simboli di quattro dei continenti allora conosciuti: il Nilo per l’Africa, il Gange per l’Asia, il Danubio per l’Europa e il Rio de la Plata per le Americhe. Le statue sono in marmo e ciascuna è accompagnata da un animale o un simbolo caratteristico della regione che rappresenta. Al centro della fontana, si trova un obelisco egizio, un elemento architettonico che era stato trasferito da Roma Antica alla piazza da ordine di Papa Innocenzo X. L’obelisco è coronato dalla colomba della pace e sormontato da un globo di bronzo dorato. Questo elemento conferisce alla fontana una notevole altezza e grandiosità. La Fontana dei Quattro Fiumi è un’opera impressionante che mescola arte, architettura e simbolismo in modo magistrale, come spesso accade nelle opere di Bernini. La sua realizzazione richiese un notevole sforzo di ingegneria, e il risultato è una delle attrazioni più ammirate e iconiche di Roma.
Conosci Roma ed i suoi monumenti? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
I giganti del Bernini si muovono in gesti pieni di vita e con un’incontenibile esuberanza espressiva. Il Gange regge un lungo remo che suggerisce la navigabilità del fiume. Lo scultore ricerca uno studio più attento dei movimenti e delle espressioni, che l’artista varia al massimo. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Ganges statue in the Fontana dei Fiumi in Rome – La statue du Gange dans la Fontana dei Fiumi à Rome – La estatua del Ganges en la Fontana dei Fiumi en Roma – A estátua do Ganges na Fontana dei Fiumi em Roma – Die Ganges-Statue in der Fontana dei Fiumi in Rom – Tượng sông Hằng ở Fontana dei Fiumi ở Rome – 罗马 Fontana dei Fiumi 的恒河雕像 – ローマのフォンタナ・デイ・フィウミにあるガンジス川の彫像
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
Il monumento alle Scoperte sul lungomare di Lisbona. Partendo dal porto di Lisbona di naviga per un po’ lungo la foce del fiume Tago. Durante la navigazione si possono notare molti simboli della capitale portoghese come il Cristo Redentor, il Ponte 25 de Abril ed anche il monumento alle Scoperte (di cui vi posto oggi le foto). Dedicato ai molti che partirono per mare tra il XV ed il XVI secolo, anni della esplosione della marineria europea.
Sei mai stato a Lisbona? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte della partenza, con la nave, da Lisbona clicca qui:
Ecco dove si trova il monumento:
Il monumento alle Scoperte (Padrão dos Descobrimentos in portoghese), situato a Belém sulla riva del fiume Tago, fu realizzato nel 1960, a cinquecento anni dalla morte di Enrico il Navigatore, per celebrare l’età delle scoperte portoghesi realizzate dai navigatori fra il XV ed il XVI secolo. Il monumento fu iniziato sotto il regime di Salazar e voleva celebrare tutti i marinai che parteciparono alle esplorazioni. Continua e approfondisci su Wikipedia
The monument dedicated to the discoveries on the Lisbon waterfront – Le monument dédié aux découvertes sur le front de mer de Lisbonne – El monumento dedicado a los descubrimientos en el paseo marítimo de Lisboa – O monumento dedicado aos descobrimentos na zona ribeirinha de Lisboa – Das den Entdeckungen gewidmete Denkmal an der Küste von Lissabon – Tượng đài dành riêng cho những khám phá trên bờ sông Lisbon – 纪念里斯本海滨发现的纪念碑 – リスボンのウォーターフロントにある発見を記念した記念碑
La cassetta delle lettere della casa dell’Arcidiacono a Barcellona. Passeggiando in centro a barcellona e volendomi spostare dalla classica Rambla, mi sono avviato verso la cattedrale cittadina e lungo la strada ho trovato questa splendida cassetta delle lettere (della casa dell’Arcidia, l’Arcidiacono di Barcellona) finemente decorata. Mi piaciono molto le cinque rondini e la tartaruga. Lo stemma invece non riesco a capire a che famiglia appartenga.
Hai mai visitato Barcellona? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto che ho scattato a Barcellona clicca qui:
Ecco dove si trova questo monumento:
La Casa de l’Ardiaca (in italiano Casa dell’Arcidiacono) è un edificio che si trova nel Barri Gótico di Barcellona. L’edificio è stato costruito nel XII secolo sopra l’antica muraglia romana ed era una delle residenze dei canonici di Barcellona. Alla fine del XV secolo l’edificio divenne la residenza dell’arcidiacono Lluís Desplà che trasformò la casa in un palazzetto gotico. Continua e approfondisci su Wikipedia
The letterbox of the Archdeacon’s house in Barcelona – La boîte aux lettres de la maison de l’archidiacre de Barcelone – El buzón de la casa del Archidiácono en Barcelona – A caixa de correio da casa do arquidiácono em Barcelona – Der Briefkasten des Hauses des Erzdiakons in Barcelona – Hộp thư của nhà Archdeacon ở Barcelona – 巴塞罗那副主教住宅的信箱 – バルセロナにある大執事の家の郵便ポスト
Il monumento alla Costituzione del 1812 a Cadice visto dalla nave. Quando non riesco ad uscire a fare due passi, amo fotografare le città in cui la nave attracca (o quello che si riesce a vedere) dai ponti esterni e da quelli più in alto. Qui eravamo a Cadice e il mio obiettivo si è posato su queso alto monumento che ho scoperto essere dedicato alla Costituzione spagnola del 1812.
Sei mai stato a Cadice? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto della città spagnola, clicca qui:
Ecco dove si trova il monumento:
La costituzione spagnola del 1812, nota anche come la Costituzione di Cadice o La Pepa, è la carta costituzionale promulgata il 19 marzo del 1812 dalle Cortes, il parlamento iberico, in opposizione all’occupazione napoleonica e al regime di Giuseppe Bonaparte. Stabiliva la monarchia costituzionale con la limitazione dei poteri del re, la separazione dei poteri, il suffragio universale maschile, la libertà d’impresa. Continua e approfondisci su Wikipedia
The monument to the Constitution of 1812 in Cadiz seen from the ship – Le monument à la Constitution de 1812 à Cadix vu du navire – El monumento a la Constitución de 1812 en Cádiz visto desde el barco – O monumento à Constituição de 1812 em Cádiz visto do navio – Das Denkmal für die Verfassung von 1812 in Cádiz vom Schiff aus gesehen – Tượng đài Hiến pháp năm 1812 ở Cadiz nhìn từ con tàu – 从船上看加的斯 1812 年宪法纪念碑 – 船から見たカディスの 1812 年憲法記念碑
L’altare della Chiesa di San Vitale a Parma. Immersa nel cuore storico di Parma, la Chiesa di San Vitale si erge con un’eleganza senza tempo, testimone silenziosa dei secoli che ha attraversato. Costruita nel XIV secolo in stile gotico, questa maestosa chiesa cattolica cattura l’attenzione di chiunque si avvicini, offrendo un’esperienza unica di bellezza architettonica e spirituale. La facciata, adornata da dettagli intricati e finemente scolpita, rivela un mix affascinante di stili artistici che spaziano dal gotico al rinascimento. Gli archi ogivali e le decorazioni floreali incorniciano l’ingresso, accogliendo i visitatori in un mondo di suggestione e storia. Il punto focale dell’interno è sicuramente l’altare maggiore, un capolavoro di intarsio e scultura. L’atmosfera di San Vitale è resa ancora più suggestiva dalla luce che filtra attraverso le vetrate colorate, dipingendo il pavimento con una tavolozza caleidoscopica di colori durante le ore del giorno. La chiesa ospita anche una collezione di opere d’arte sacra, tra cui dipinti e sculture di maestri locali, arricchendo ulteriormente l’esperienza culturale e religiosa dei visitatori. Oltre alla sua bellezza estetica, la Chiesa di San Vitale è un luogo di spiritualità e riflessione. Le sue pareti antiche sembrano custodire segreti e storie che si svelano a coloro che prendono il tempo di esplorare i suoi angoli tranquilli.
Conosci questa chiesa di Parma? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto che ho scattato in città clicca qui:
Dove si trova la chiesa:
L’abside è interamente occupata dal presbiterio, rialzato di alcuni gradini rispetto al resto della chiesa, al centro del quale si trova l’altare maggiore in marmi policromi, sormontato da un Crocifisso ligneo scolpito. Sulla volta del presbiterio vi è un affresco di Giuseppe Peroni raffigurante l’Apoteosi di San Vitale. Continua e approfondisci su Wikipedia
The altar of the Church of San Vitale in Parma – L’autel de l’église de San Vitale à Parme – El altar de la Iglesia de San Vitale en Parma – O altar da Igreja de San Vitale em Parma – Der Altar der Kirche San Vitale in Parma – Bàn thờ của Nhà thờ San Vitale ở Parma – 帕尔马圣维塔莱教堂的祭坛 – パルマのサン ヴィターレ教会の祭壇
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
La Fontana del Moro in piazza Navona a Roma. La Fontana del Moro è una delle fontane più conosciute di Roma e si trova in Piazza Navona, una delle piazze più celebri della città. La piazza è rinomata per la sua forma allungata e le tre fontane che la decorano. La Fontana del Moro è situata sul lato meridionale della piazza e fu progettata da Giacomo della Porta nel 1575. Tuttavia, la statua centrale raffigurante un moro (cioè una figura africana) è stata aggiunta successivamente da Gian Lorenzo Bernini nel 1654. La scultura del moro, a cui la fontana deve il suo nome, rappresenta un uomo barbuto seduto su uno scoglio, intento a lottare con un delfino. La figura del moro è stata creata da Gian Lorenzo Bernini e aggiunta alla fontana per sostituire la scultura originale di un satiro che si trova ora nei Musei Capitolini. La Fontana del Moro è caratterizzata da una vasca in marmo, sostenuta da quattro delfini, e da quattro tritoni che emergono dall’acqua, ciascuno sostenendo un delfino. La fontana è una delle attrazioni principali di Piazza Navona e contribuisce al carattere artistico e storico di questo spazio pubblico. È interessante notare che Piazza Navona stessa è costruita sul sito di uno stadio dell’antica Roma, noto come lo Stadio di Domiziano. La piazza è divenuta un luogo vivace e affollato, frequentato da turisti e residenti, e ospita spesso eventi culturali e fiere durante tutto l’anno.
Conosci Roma ed i suoi monumenti? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Subito dopo il restauro dell’acquedotto dell’Aqua Virgo, terminato nel 1570, furono iniziati i lavori per una ramificazione sotterranea secondaria del condotto, in modo da raggiungere l’area dell’antico Campo Marzio, tra le zone più popolose di Roma, e venne di conseguenza progettata anche l’edificazione di un certo numero di fontane. Tra le prime furono commissionate da papa Gregorio XIII, nel 1574, a Giacomo Della Porta, le due poste alle estremità di piazza Navona, di cui la fontana del Moro è quella che si trova sul lato meridionale dello slargo. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Moro Fountain in Piazza Navona in Rome – La fontaine Moro sur la Piazza Navona à Rome – La Fuente del Moro en Piazza Navona en Roma – A Fonte Moro na Piazza Navona em Roma – Der Moro-Brunnen auf der Piazza Navona in Rom – Đài phun nước Moro ở Quảng trường Navona ở Rome – 罗马纳沃纳广场的摩洛喷泉 – ローマのナヴォーナ広場にあるモロの噴水
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
Il monumento dedicato ai partigiani a Lavagna. A passeggio per Lavagna, armato come quasi sempre della mia macchina fotografica, ho fotografato il monumento che è dedicato alla memoria dei partigiani partiti dalla cittadina rivierasca. Il monumento recita:
1943 DI QUI PASSO’ LA RESISTENZA PRENDENDO LA STRADA DEI MONTI ALL’ALBA DI QUEI VENTI MESI CHE IL SANGUE E L’UNITA’ POPOLARE PREPARARONO LA LIBERAZIONE 1945
NEL 30° ANNIVERSARIO – IL COMITATO ANTIFASCISTA LAVAGNESE
Come passerai tu questa giornata? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
L’anniversario della liberazione d’Italia, noto anche come festa della Liberazione (o semplicemente il 25 aprile), è una festa nazionale della Repubblica Italiana, che si celebra ogni 25 aprile per commemorare la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, la fine dell’occupazione nazista e la definitiva caduta del regime fascista. Continua e approfondisci su Wikipedia
The monument dedicated to the partisans in Lavagna – Le monument dédié aux partisans de Lavagna – El monumento dedicado a los partisanos en Lavagna – O monumento dedicado aos guerrilheiros em Lavagna – Das den Partisanen in Lavagna gewidmete Denkmal – Tượng đài dành riêng cho những người theo đảng phái ở Lavagna – 拉瓦尼亚游击队纪念碑 – ラヴァーニャのパルチザンに捧げられた記念碑