La statua del Danubio nella Fontana dei Quattro Fiumi a Roma. La Fontana dei Quattro Fiuni (o solo la Fontana dei Fiumi) è uno dei monumenti più famosi di Roma. Probabilmente dopo la fontana di Trevi è la più fotografata. Oltre all’obelisco centrale, è famosa per le quattro statue che rappresentano i quattro fiumi dei continenti (conosciuti al tempo): il Rio de la Plata, il Gange, il Niloed il Danubio. In questo post la foto è del Danubio, il fiume più lungo d’Europa.
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I giganti del Bernini si muovono in gesti pieni di vita e con un’incontenibile esuberanza espressiva. Il Danubio indica uno dei due stemmi dei Pamphili presenti sul monumento come a rappresentare l’autorità religiosa del pontefice sul mondo intero. Continua e approfondisci su Wikipedia
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La maestosa Fontana dei Quattro Fiumi e il suo enigmatico obelisco. Nella maestosa piazza Navona, nel cuore di Roma, sorge una delle meraviglie più iconiche della città eterna: la Fontana dei Quattro Fiumi. Questo capolavoro artistico, ideato da Gian Lorenzo Bernini nel XVII secolo, è un vero e proprio simbolo di bellezza, storia e ingegno artistico. La fontana, situata al centro della piazza, è una delle espressioni più grandiose del barocco italiano. Rappresenta quattro dei fiumi più importanti del mondo all’epoca, ciascuno personificato da una statua colossale: il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio della Plata. Queste imponenti figure sembrano emergere dalle acque, abbracciando un obelisco egizio alto ben 16 metri, coronato dalla colomba, simbolo della famiglia del Papa Innocenzo X, che commissionò la fontana. Ogni statua rappresenta un fiume proveniente da una parte diversa del mondo, e Bernini ha catturato in maniera magistrale l’essenza di ciascuno. Il Nilo, ad esempio, ha il volto coperto da un drappo, poiché all’epoca la sorgente del Nilo era ancora un mistero. Il Gange regge una vescica d’acqua e una pagoda, mentre il Danubio tiene un medaglione rappresentante Sant’Agnese in mano, a simboleggiare la Chiesa di Roma. Infine, il Rio della Plata è coperto da una mantella, a simboleggiare il fatto che l’America del Sud era allora poco conosciuta dagli europei. L’obelisco egizio che sovrasta la fontana è un vero tesoro storico. Originariamente eretto nella città di Eliopoli in Egitto nel 6 a.C., fu portato a Roma nel 37 d.C. per essere eretto in circo Massenzio, dove rimase per secoli. Nel 1651, il Papa Innocenzo X decise di collocarlo nella piazza Navona, e Bernini progettò la maestosa fontana per adornarlo. L’obelisco è coperto di geroglifici che raccontano la storia del faraone Domiziano. Al culmine, c’è una colomba con un ramo d’ulivo, un simbolo di pace e uno dei tanti dettagli sorprendenti che arricchiscono la Fontana dei Quattro Fiumi.
Oggi, la fontana e l’obelisco rimangono uno dei principali punti di riferimento di Roma. La loro bellezza e l’energia che emanano sono testimoni di secoli di storia, arte e cultura. Questi monumenti non solo celebrano la grandezza della città eterna, ma ci ricordano l’importanza di preservare il patrimonio culturale dell’umanità per le generazioni future. Conosci Roma ed i suoi monumenti? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
La Fontana dei Quattro Fiumi, o anche solo Fontana dei Fiumi, è una fontana artistica di Roma posta al centro di piazza Navona, davanti alla chiesa di Sant’Agnese in Agone, progettata dallo scultore e architetto Gian Lorenzo Bernini e realizzata da un gruppo di scultori, tra cui figurano Giovan Maria Franchi, Giacomo Antonio Fancelli, Claude Poussin, Antonio Raggi e Francesco Baratta, tra il 1648 e il 1651. Continua e approfondisci su Wikipedia
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L’Ultima Cena del Tintoretto conservata nella cattedrale di Lucca. Tra i molti esempi di arte custoditi nella splendida Cattedrale di Lucca, San Martino, spicca sicuramente questo dipinto del famoso Tintoretto (Jacopo Robusti). Di una bellezza sopraffina mostra Gesù mentre partecipa alla Ultima Cena con i suoi Apostoli.
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Uno degli ultimi capolavori di Tintoretto, realizzato con l’aiuto del figlio Domenico. Una tela che contiene tutti i tratti caratteristici e innovativi di questo straordinario artista: la tavola in obliquo per creare profondità, la scena attualizzata in una taverna con due servitori e centrata sul Cristo che comunica gli apostoli ed emana una luce così forte da far spalancare le nubi tra gli angeli che accorrono. Continua e approfondisci su museocattedralelucca.it
The Last Supper by Tintoretto preserved in the cathedral of Lucca – La Cène du Tintoret conservée dans la cathédrale de Lucques – La Última Cena de Tintoretto conservada en la catedral de Lucca – A Última Ceia de Tintoretto preservada na catedral de Lucca – Das letzte Abendmahl von Tintoretto, aufbewahrt in der Kathedrale von Lucca – Bữa ăn tối cuối cùng của Tintoretto được bảo tồn trong nhà thờ Lucca – 丁托列托的《最后的晚餐》保存在卢卡大教堂 – ルッカ大聖堂に保存されているティントレット作「最後の晩餐」
L’Albero della Vita a Santa Croce: un simbolo di rinascita e speranza. Nel Cenacolo di Santa Croce, oltre all’iconica rappresentazione dell’Ultima Cena, è possibile ammirare un dettaglio straordinario che aggiunge un ulteriore strato di significato e simbolismo all’ambiente: l’Albero della Vita. Il Significato dell’Albero della Vita: Nell’arte e nella simbologia cristiana, l’Albero della Vita rappresenta la rigenerazione spirituale e la promessa di vita eterna. Nell’affresco, l’albero si innalza maestosamente verso il cielo, con le sue radici immerse nel terreno e i suoi rami carichi di foglie verdi. Questa immagine simbolica esprime la fede nella resurrezione e la speranza di una vita eterna attraverso la fede in Cristo. Dettagli Fioriti: Le raffigurazioni floreali e fruttifere dell’Albero della Vita aggiungono una dimensione di abbondanza e fertilità. I fiori e i frutti che pendono dai rami rappresentano la rinascita e la promessa di una vita nuova, che è un elemento centrale nella fede cristiana. Un Messaggio di Speranza: L’Albero della Vita nel Cenacolo di Santa Croce è un messaggio di speranza e consolazione per coloro che contemplano l’opera. Oltre alla scena dell’Ultima Cena, questo simbolo ricorda ai visitatori che la fede e la spiritualità possono portare rinascita e gioia nelle loro vite. Quando visiterai il Cenacolo di Santa Croce a Firenze, assicurati di prendere un momento per ammirare l’Albero della Vita. Questo straordinario simbolo aggiunge profondità all’opera di Orcagna e ti ricorderà la bellezza della fede e la promessa di una vita eterna.
L’Albero della Vita nel Cenacolo di Santa Croce è un vero gioiello simbolico e spirituale che completa l’esperienza di visita in questo luogo straordinario, contribuendo a far emergere il messaggio di speranza che ha ispirato generazioni di fedeli e visitatori.
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Per l’Albero della croce Taddeo attinse a un’iconografia che ha il suo migliore esempio nell’Albero di Pacino di Buonaguida, qui tuttavia semplificata, con i profeti e gli evangelisti nei tondi al posto degli episodi della vita di Cristo i profeti e gli evangelisti. Le rispettive scritture dei personaggi sono legate al mistero della Passione al suo avverarsi. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Tree of Life in Santa Croce: a symbol of rebirth and hope – L’Arbre de Vie de Santa Croce : symbole de renaissance et d’espoir – El Árbol de la Vida en Santa Croce: símbolo de renacimiento y esperanza – A Árvore da Vida em Santa Croce: um símbolo de renascimento e esperança – Der Baum des Lebens in Santa Croce: ein Symbol für Wiedergeburt und Hoffnung – Cây Sự sống ở Santa Croce: biểu tượng của sự tái sinh và hy vọng – 圣十字教堂的生命之树:重生和希望的象征 – サンタ・クローチェの生命の木:再生と希望の象徴
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Il Colosseo: un iconico simbolo di Roma Antica. Il Colosseo, noto anche come l’Anfiteatro Flavio, è uno dei monumenti più iconici e riconoscibili al mondo. Situato nel cuore di Roma, Italia, questo imponente anfiteatro ha una storia affascinante e una bellezza senza tempo che attira visitatori da tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo la storia, l’architettura e l’importanza culturale del Colosseo. Il Colosseo fu costruito durante il periodo dell’Impero Romano ed è uno dei più grandi anfiteatri mai costruiti. La sua costruzione ebbe inizio nel 70-72 d.C. sotto l’imperatore Vespasiano della dinastia Flavia e fu completata nel 80 d.C. sotto suo figlio, l’imperatore Tito. Questo grandioso anfiteatro poteva ospitare fino a 80.000 spettatori ed era utilizzato per una varietà di eventi pubblici, tra cui giochi gladiatori, rappresentazioni teatrali, battaglie navali simulate e altri spettacoli. La sua storia travagliata comprende incendi, terremoti e saccheggi, ma il Colosseo ha resistito al passare dei secoli ed è rimasto in piedi, testimone delle epoche e delle trasformazioni della città di Roma. Nel Medioevo, fu utilizzato come cava di pietra per la costruzione di altri edifici, ma oggi è un simbolo di grande importanza storica e culturale. L’architettura del Colosseo è un esempio straordinario dell’ingegnosità romana. L’anfiteatro è principalmente costruito in pietra travertino, con una struttura ellittica che misura circa 189 metri di lunghezza, 156 metri di larghezza e raggiunge un’altezza di oltre 48 metri. La facciata esterna era ornata da colonne di ordine dorico, ionico e corinzio, che contribuivano a conferire al Colosseo una maestosa eleganza. All’interno, le gradinate erano suddivise in diverse sezioni riservate a varie classi sociali. La parte centrale era riservata all’élite romana, mentre le classi inferiori occupavano le sezioni più alte. La parte centrale dell’arena ospitava le spettacolari rappresentazioni di gladiatori, le battaglie tra fiere e altri spettacoli. L’arena era in realtà una piattaforma di legno coperta da sabbia, che poteva essere sollevata per rivelare le celle sotterranee dove gladiatori e animali venivano preparati per le esibizioni. Il Colosseo è un simbolo dell’ingegnosità architettonica romana e dell’importanza dei giochi e dell’intrattenimento nella società romana. È anche un importante sito storico e turistico che attrae milioni di visitatori da tutto il mondo ogni anno. Nel 1980, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO ed è stato incluso tra le Nuove Sette Meraviglie del Mondo nel 2007. Oltre alla sua importanza storica, il Colosseo è un luogo di profondo significato culturale ed emozionale per il popolo italiano. È un simbolo dell’orgoglio nazionale e dell’antica grandezza di Roma.
In conclusione, il Colosseo rimane un’icona di Roma antica, un monumento straordinario che racconta la storia dell’Impero Romano e della sua eredità culturale. La sua magnificenza e la sua storia affascinante lo rendono un luogo imperdibile per chiunque visiti la Città Eterna. Conosci Roma ed i suoi monumenti? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Il Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio o semplicemente come Amphitheatrum, è il più grande anfiteatro del mondo, situato nel centro della città di Roma. In grado di contenere un numero di spettatori stimato tra 50.000 e 75.000 unità, è il più importante anfiteatro romano, nonché il più imponente monumento dell’antica Roma che sia giunto fino a noi, conosciuto in tutto il mondo come simbolo della città di Roma e uno dei simboli d’Italia. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Colosseum: an iconic symbol of Ancient Rome – Le Colisée : un symbole emblématique de la Rome antique – El Coliseo: un símbolo icónico de la Antigua Roma – O Coliseu: um símbolo icônico da Roma Antiga – Das Kolosseum: ein ikonisches Symbol des antiken Roms – Đấu trường La Mã: biểu tượng mang tính biểu tượng của La Mã cổ đại – 罗马斗兽场:古罗马的标志性象征 – コロッセオ: 古代ローマの象徴的なシンボル
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La statua dedicata a Giuseppe Mazzini nella omonima piazza di Chiavari. Passeggiando per il centro storico di Chiavari e percorrendo il famoso Caruggio Dritto ad un certo punto la strata si apre su questa bella piazza al cui centro si trova la bella statua dedicata ad uno dei padri del Risorgimento italiano: Giuseppe Mazzini (la cui famiglia era proprio originaria di Chiavari). Con alle spalle il bel Palazzo di Giustizia (ex tribunale) una delle foto classice della città rivierasca.
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Giuseppe Mazzini (Genova, 22 giugno 1805 – Pisa, 10 marzo 1872) è stato un patriota, politico, filosofo e giornalista italiano. Esponente di punta del patriottismo risorgimentale, le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla formazione dello Stato unitario italiano; le condanne subite in diversi tribunali d’Italia lo costrinsero però alla latitanza fino alla morte poiché egli fu convinto sostenitore dell’istituzione repubblicana contro la monarchia sabauda. Continua e approfondisci su Wikipedia
The statue dedicated to Giuseppe Mazzini in the square of the same name in Chiavari – La statue dédiée à Giuseppe Mazzini sur la place du même nom à Chiavari – La estatua dedicada a Giuseppe Mazzini en la plaza del mismo nombre en Chiavari – A estátua dedicada a Giuseppe Mazzini na praça de mesmo nome em Chiavari – Die Giuseppe Mazzini gewidmete Statue auf dem gleichnamigen Platz in Chiavari – Bức tượng dành riêng cho Giuseppe Mazzini tại quảng trường cùng tên ở Chiavari – 基亚瓦里同名广场上的朱塞佩·马志尼雕像 – キアーヴァリの同名広場にあるジュゼッペ・マッツィーニに捧げられた像
Le guglie del Duomo di Milano: icone di eleganza e storia. Il Duomo di Milano, con la sua maestosa presenza e la sua straordinaria bellezza, è uno dei capolavori architettonici più iconici d’Italia e del mondo intero. Questa struttura gotica, che domina il cuore della città, è conosciuta per molti dettagli suggestivi, tra cui le sue impressionanti guglie. In questo articolo, esploreremo la storia e l’importanza delle guglie del Duomo di Milano. Le guglie, o pinnacoli, sono elementi architettonici slanciati e appuntiti che adornano la sommità del Duomo. Rappresentano uno dei punti di riferimento più riconoscibili della cattedrale e sono una parte essenziale della sua identità. Le guglie sono situate sulla sommità delle torri, delle facciate e della navata centrale del Duomo, conferendo alla struttura una silhouette distintiva e suggestiva. Anche gli archi del Duomo di Milano non sono solo elementi strutturali, ma anche opere d’arte in sé. Le loro forme e proporzioni sono state progettate con grande cura per garantire un aspetto armonioso e suggestivo. Ogni arco è ornato con dettagli scolpiti e decorazioni gotiche che rappresentano figure religiose, scene della Bibbia e motivi floreali. Queste decorazioni rendono gli archi veri e propri capolavori di artigianato e design. La costruzione del Duomo di Milano ebbe inizio nel XIV secolo, sotto la guida dell’arcivescovo Antonio da Saluzzo, ma il suo completamento richiese diversi secoli. Le guglie furono aggiunte durante i lavori di restauro del XIX secolo, quando l’architetto principale, Carlo Amati, decise di abbellire il Duomo con questi elementi gotici. Le guglie furono disegnate in modo da armonizzare con l’architettura gotica esistente del Duomo, creando un’armoniosa fusione tra lo stile originale e il nuovo. La costruzione del Duomo di Milano ebbe inizio nel XIV secolo, sotto la guida dell’arcivescovo Antonio da Saluzzo, ma il suo completamento richiese diversi secoli. Le guglie furono aggiunte durante i lavori di restauro del XIX secolo, quando l’architetto principale, Carlo Amati, decise di abbellire il Duomo con questi elementi gotici. Le guglie furono disegnate in modo da armonizzare con l’architettura gotica esistente del Duomo, creando un’armoniosa fusione tra lo stile originale e il nuovo. Oltre a essere elementi decorativi, le guglie servono anche a scopi pratici. Durante i restauri del XIX secolo, furono realizzate con materiali leggeri e resistenti, tra cui il ferro, al fine di resistere alle intemperie e alle oscillazioni termiche. Le guglie fungevano da contrappeso, riducendo il peso complessivo del tetto e stabilizzando la struttura. Inoltre, alcune di esse fungevano da croce direzionale, indicando ai naviganti la direzione di Milano quando venivano avvistate da lontano. Oggi, le guglie del Duomo di Milano sono un’attrazione turistica di fama mondiale. Visitatori provenienti da tutto il mondo si affollano per ammirare questi spettacolari elementi architettonici e per godere della vista panoramica sulla città che si può ammirare dal tetto del Duomo. Le guglie non sono solo testimoni della storia e della cultura di Milano, ma sono anche un simbolo di innovazione e bellezza architettonica.
In conclusione, le guglie del Duomo di Milano sono un esempio straordinario di come l’arte, la religione e la funzionalità possano fondersi in un’unica struttura. Questi elementi gotici slanciati non solo adornano il cielo di Milano, ma raccontano anche una storia di impegno, perseveranza e bellezza intramontabile. Sono una testimonianza della grandezza umana e dell’abilità architettonica che continua a catturare l’immaginazione di coloro che le contemplano.
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Simbolo del capoluogo lombardo, e situato nell’omonima piazza al centro della metropoli, è dedicata a Santa Maria Nascente. È la chiesa più grande d’Italia. Continua e approfondisci su Wikipedia
Ecco dove si trova il duomo:
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Le maestose Colonne del Palazzo di Adriano a Roma. Benvenuti nel cuore di Roma, dove la storia prende vita tra le maestose colonne del Palazzo di Adriano. Questo antico edificio, un tempo residenza dell’imperatore romano Adriano, continua a stupire e affascinare i visitatori di tutto il mondo. L’eleganza dell’architettura Romana: le colonne del Palazzo di Adriano rappresentano un esempio straordinario dell’arte e dell’architettura romana. La loro simmetria, la precisione geometrica e la grandezza evocano l’epoca dorata dell’Impero Romano. Patrimonio dell’Umanità: Questo sito storico è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, un tributo al suo inestimabile valore culturale e storico. Il perfetto soggetto per le foto: se siete appassionati di fotografia, le Colonne del Palazzo di Adriano vi regaleranno scatti spettacolari. Ogni angolo offre un’opportunità per catturare la bellezza e la grandiosità dell’antica Roma. Non perdete l’occasione di visitare questo straordinario sito storico nel cuore di Roma, che collega il passato al presente in una delle città più affascinanti del mondo. Un’esperienza da non dimenticare!
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Il tempio di Adriano era un antico tempio romano sito nel Campo Marzio a Roma. Il tempio venne eretto in onore dell’imperatore Adriano, divinizzato dopo la sua morte. È probabile che il cantiere dell’edificio fosse stato già avviato sotto Adriano stesso per dedicarlo alla moglie Vibia Sabina, morta e divinizzata nel 136. A lavori forse appena iniziati, Adriano morì (138) e la vera e propria costruzione del tempio si deve al suo successore, Antonino Pio: l’edificio fu terminato intorno al 145. Continua e approfondisci su Wikipedia
Ecco dove si trova questo monumento:
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La statua del Pescatore in Baia del Silenzio fotografata il 13 luglio 2023. Da qualche anno domina la baia, ed è fonte di ispirazione fotografica, la statua del Pescatore creata dallo scultore Leonardo Lustig. Tutte le volte che vado ad ammirare questa bellezza della mia cittadina fotografo sempre la statua e le case sul mare.
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The statue of the Fisherman in the Bay of Silence photographed on 13 July 2023 – La statue du Pêcheur dans la Baie du Silence photographiée le 13 juillet 2023 – La estatua del Pescador en la Bahía del Silencio fotografiada el 13 de julio de 2023 – A estátua do Pescador na Baía do Silêncio fotografada em 13 de julho de 2023 – Die Statue des Fischers in der Bucht der Stille, fotografiert am 13. Juli 2023 – Bức tượng Người đánh cá ở Vịnh Im lặng chụp ảnh ngày 13 tháng 7 năm 2023 – 沉默湾渔夫雕像,拍摄于 2023 年 7 月 13 日 – 2023 年 7 月 13 日に撮影された静寂の湾の漁師の像
Il bassorilievo dedicato a Balin Seghezzo in centro a Santa Margherita Ligure. Questa opera è posta a ricordo del fondatore della storica drogheria Seghezzo di Santa, Balin Seghezzo. Dal 1900 ed ancora aperta ai giorni nostri (è a fianco al bassorilievo) fa conoscere le prelibatezze della zona con prodotti locali (e non solo) di eccellente gastronomia.
Così recita la targa sotto al bassorilievo:
“Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di guadagno. Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per ritirare spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi.”
Luigi Einaudi
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Questo è il sito ufficiale del negozio: seghezzo.com.
The bas-relief dedicated to Balin Seghezzo in the center of Santa Margherita Ligure – Le bas-relief dédié à Balin Seghezzo au centre de Santa Margherita Ligure – El bajorrelieve dedicado a Balin Seghezzo en el centro de Santa Margherita Ligure – El bajorrelieve dedicado a Balin Seghezzo en el centro de Santa Margherita Ligure – Das Balin Seghezzo gewidmete Basrelief im Zentrum von Santa Margherita Ligure – Bức phù điêu dành riêng cho Balin Seghezzo ở trung tâm Santa Margherita Ligure – 圣玛格丽塔利古雷中心献给巴林塞盖佐的浅浮雕