Pashmine colorate in Malesia

Pashmine colorate in Malesia

Pashmine colorate in Malesia.
Tra Thailandia, Malesia e Cambogia si vedono ovunque in vendita le pashmine.
Di tutti i tipi e colori. Anche di tutti i prezzi.
Queste erano in un negozietto in Malesia e ne ho acquistate un paio. Mi sembravano di un buon tessuto ed erano in tintaunita. ALtre sono lavorate con disegni floreali ma io preferisco queste.
Sperando che alla fine siano di vera lana (o al massimo di cotone) e non solo 100% acrilico.

Sei mai stato in Malesia? Lascia un commento cliccando qui.

Pashmine colorate in Malesia

Pashmine colorate in Malesia

Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

La parola Pashmina deriva Pashmineh, dal persiano pashm, che significa “lana” ed indica un prodotto tessile a base di lana cashmere, pregiatissima fibra tessile formata con il pelo della Capra hircus (Chyangra in nepalese, altrove changthangi ) che vive sulla catena montuosa dell’Himalaya tra Nepal, Pakistan e il nord dell’India.
Continua e approfondisci su Wikipedia.

Gioielleria ad Hong Kong

Gioielleria ad Hong Kong

Gioielleria ad Hong Kong.
Una foto ormai scattata qualche mese fa quando stavo imbarcando sulla Costa Fortuna. La vetrina di una bella e appariscente gioielleria nella strada principale di Hong Kong.
Fa il paio con un altro paio di post, sempre dello stesso negozio, che vi ho postato allora.

Gioielleria ad Hong Kong

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Tamron 16-300.

È stato adoperato fin dall’antichità per coniare monete e, prima dell’avvento della moneta fiat (latino per “sia fatta”, cioè creata dal nulla, com’è quella odierna) è stato usato come controvalore per le emissioni valutarie degli Stati, come avveniva all’interno del cosiddetto gold standard. Si usa inoltre in gioielleria, odontoiatria e nell’industria elettronica. Il suo codice ISO come valuta è XAU (controvalore per oncia di metallo). L’oro è divenuto nel tempo il simbolo di purezza, valore e lealtà.
Continua e approfondisci su Wikipedia.

Una statua nel legno al Cloud Forest a Singapore

Statua nel legno

Una statua nel legno al Cloud Forest a Singapore.
Questa era una delle molte statue che ho trovato all’interno del Cloud Forest a Singapore. La Cloud Forest e’ un padiglione colossale, al cui interno sono visibili decine di migliaia di fiori e piante.
Tra un fiore e l’altro c’e’ anche qualche installazione artistica e questa e’ una di quelle.
Mi e’ piaciuata moltissimo.

Sei mai stato a Singapore? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Statua nel legno

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Tamron 16-300.

Tutte le foto scattate al Flower Dome e alla Cloud Forest le potete trovare qui:
foto gallery

Ecco dove si trova il Flower Dome:

Il Bay South Garden ha aperto al pubblico il 29 giugno 2012. È il più grande dei tre giardini con 54 ettari ed offre creazioni artistiche e l’eccellenza nell’orticoltura tropicale.
L’intero design prende ispirazione dalle orchidee, rappresentanti dei tropici e di Singapore (l’orchidea Vanda Miss Joaquim è il fiore nazionale).
Continua e approfondisci su Wikipedia

A statue in the wood at the Cloud Forest in Singapore – Une statue dans le bois de la Cloud Forest à Singapour – Una estatua en la madera en el Bosque Nuboso de Singapur – Uma estátua na madeira na Cloud Forest em Cingapura – Eine Statue im Wald im Cloud Forest in Singapur – Một bức tượng bằng gỗ ở Cloud Forest ở Singapore – 新加坡云雾林树林中的雕像 – シンガポールの雲霧林の森の中の彫像

Un drago blu come decorazione

Drago Blu

Un drago blu come decorazione.
Sul finire dell’estate avevo scattato diverse foto che ho programmato per errore pubblicate piano piano quando sarò via.
Questa è una di quelle.
Sono sulla strada che si inerpica sopra il convento dei Cappuccini, sopra la Baia del Silenzio.
Dal muro di una delle tante ville spuntava questo drago blu. E’ uno scolmatore (almeno credo) per l’acqua piovana ma molto particolare… in più poi c’erano sullo sfondo quei fiorellini, anch’essi blu, che facevano pandan!

Ha mia visto questo particolare? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Drago Blu

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Tamron 16-300.

Dove ci troviamo, più o meno:

A blue dragon as decoration – Un dragon bleu en décoration – Un dragón azul como decoración. – Um dragão azul como decoração – Ein blauer Drache als Dekoration – Một con rồng xanh làm vật trang trí

La preghiera per la Madonna du Ma a Framura

A a Madonna du ma

La preghiera per la Madonna du Ma a Framura.
Come spesso accade nei porticcioli (o comunque dove ci sono comunita’ di pescatori) ci si affida ai Santi o alla Mandonna per un sicuro rientro a casa e per una buona pesca.
A framura, c’e’ la Madonna del Mare (a Madonna du Ma) e questa nella foto e’ la preghiera per Lei, in genovese ed in italiano.

Conosci Framura e la Madonna del Mare? Lascia un commento cliccando qui.

A Madonna du ma

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Tamron 16-300.

Nel 1797 con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte la municipalità di Framura rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento del Vara, con capoluogo Levanto, all’interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Framura rientrò nel VII cantone, capoluogo Deiva Marina, della Giurisdizione di Mesco e dal 1803 centro principale del V cantone del Mesco nella Giurisdizione del Golfo di Venere. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento degli Appennini.
Continua su Wikipedia

Dove si trova Framura:

Prayer for the Madonna du Ma in Framura – Prière pour la Madone du Ma à Framura – Oración por la Madonna du Ma en Framura – Oração para a Madonna du Ma em Framura – Gebet für die Madonna du Ma in Framura – Cầu nguyện cho Madonna du Ma ở Framura – 为 Framura 的 Madonna du Ma 祈祷 – フラムーラのマドンナ・デュ・マへの祈り

Bambina palloncino

Bambina palloncino

Bambina palloncino.
Più che una foto di palloncini classica, che tutti abbiamo fatto o visto, mi piaceva molto la faccia di una bambina disegnata su questo palloncino che, da dietro gli altri, sembra che spii cosa sta accadendo.

Bambina palloncino

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

Prima della loro invenzione si usavano la vescica, lo stomaco o l’intestino degli animali. Questi venivano fatti seccare e poi gonfiati ad aria ottenendo così un palloncino. Nel 1824, Michael Faraday, che stava usando il lattice nei suoi esperimenti con vari gas, tra i quali l’idrogeno, creò i primissimi palloncini tagliando due strati di lattice a forma rotonda, sovrapponendoli ed unendoli assieme.
Continua su Wikipedia.