Un banco del pesce al mercato di Tenerife. Una vista che faceva solo venire voglia di provare tutte le prelibatezze che offre il mare. Quasi ogni tipo di frutti di mare: cozze, vongole, gamberi, astici, capesante, polpi, scampi, pesci, granchi, ostriche, cannolicchi… Noi abbiamo gustato: cozze, capesante, polpo e gamberi; tutto annaffiato da un fresco vino bianco locale.
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Ecco dove si trova il mercato:
A fish stall at the Tenerife market – Un étal de poisson au marché de Tenerife – Un puesto de pescado en el mercado de Tenerife – Uma barraca de peixe no mercado de Tenerife – Ein Fischstand auf dem Markt von Teneriffa – Một quầy bán cá ở chợ Tenerife – 特内里费岛市场的鱼摊 – テネリフェ島市場の魚屋台
La fontana di Trevi: un capolavoro del Barocco romano. La Fontana di Trevi è uno dei monumenti più iconici di Roma e una delle fontane più famose al mondo. Situata nel cuore della città eterna, questa maestosa opera d’arte attira milioni di visitatori ogni anno, affascinati dalla sua bellezza e dalla sua storia. La fontana fu progettata dall’architetto Nicola Salvi e completata da Giuseppe Pannini nel 1762¹. La sua costruzione fu commissionata da Papa Clemente XII nel 1732, con l’intento di celebrare il restauro dell’antico acquedotto dell’Acqua Vergine, che risale all’epoca dell’imperatore Augusto². Questo acquedotto forniva acqua pura alla città di Roma e la fontana rappresenta il punto terminale di questo sistema idrico. La Fontana di Trevi è un capolavoro del tardo barocco, caratterizzata da una ricca decorazione scultorea che rappresenta il mare. Al centro della fontana si erge la statua di Oceano, opera di Pietro Bracci, che guida un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini³. Intorno a lui, figure mitologiche e creature marine completano la scena, creando un effetto di movimento e dinamismo. La fontana è incastonata nella facciata di Palazzo Poli, che funge da sfondo monumentale. Le decorazioni includono numerose piante e specie vegetali scolpite nel marmo, che aggiungono un tocco di realismo e naturalezza all’opera³.
Una delle tradizioni più famose legate alla Fontana di Trevi è quella di lanciare una moneta nell’acqua. Si dice che chi lancia una moneta nella fontana, voltandosi di spalle, tornerà sicuramente a Roma⁴. Ogni anno, vengono raccolti circa 1,5 milioni di euro in monete, che vengono devoluti alla Caritas per aiutare i bisognosi⁴. Nel corso degli anni, la Fontana di Trevi ha subito diversi interventi di restauro per preservarne la bellezza e l’integrità. L’ultimo grande restauro è stato completato nel 2015, grazie al finanziamento della casa di moda Fendi, che ha contribuito con 2,2 milioni di euro¹.
La Fontana di Trevi non è solo una delle attrazioni turistiche più visitate di Roma, ma anche un simbolo della ricca storia e cultura della città. Con la sua magnificenza e le sue tradizioni, continua a incantare e affascinare visitatori da tutto il mondo.
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La Fontana di Trevi è la più grande e fra le più celebri fontane di Roma. Costruita sulla facciata di Palazzo Poli da Nicola Salvi, il concorso indetto da papa Clemente XII nel 1731 era stato inizialmente vinto dallo scultore francese Lambert-Sigisbert Adam ma successivamente l’incarico passò a Salvi. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Trevi Fountain: A Masterpiece of Roman Baroque – La Fontaine de Trevi : un chef-d’œuvre du baroque romain – La Fontana de Trevi: una obra maestra del barroco romano – A Fonte de Trevi: uma obra-prima do barroco romano – Der Trevi-Brunnen: ein Meisterwerk des römischen Barocks – Đài phun nước Trevi: kiệt tác của thời La Mã Baroque
¹: [Viaggiamo – Fontana di Trevi: storia e descrizione](https://www.viaggiamo.it/fontana-di-trevi-storia-descrizione/) ²: [Arte in Breve – La fontana di Trevi](https://arteinbreve.it/la-fontana-di-trevi-breve-spiegazione/) ³: [ArcheoRoma – Fontana di Trevi](https://www.archeoroma.it/siti/fontana-di-trevi/) ⁴: [Scopri Roma – Fontana di Trevi](https://www.scopriroma.com/fontana-di-trevi)
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
La Baia del Silenzio il 29 febbraio 2024. Lo scorso inverno ero a casa e ne ho approfittato per, come si dice, mettere fieno in cascina per i mesi in cui sarò in nave. Questa era la baia di Portobello, conosciuta da tutti come la Baia del Silenzio, rinomata spiaggia della mia Sestri Levante.
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The Bay of Silence on February 29, 2024 – La Baie du Silence le 29 février 2024 – La Bahía del Silencio el 29 de febrero de 2024 – A Baía do Silêncio em 29 de fevereiro de 2024 – Die Bucht der Stille am 29. Februar 2024 – Vịnh Im Lặng vào ngày 29 tháng 2 năm 2024 – 2024 年 2 月 29 日沉默湾 – 2024 年 2 月 29 日の静寂の湾
La costa di Pieve Ligure tra gli scali Demola e Chiappa. Pieve Ligure, situata sulla splendida Riviera Ligure, è un piccolo gioiello che offre panorami mozzafiato e un’atmosfera tranquilla. Tra i punti più affascinanti della sua costa ci sono gli scali Demola e Chiappa, due luoghi che incarnano la bellezza naturale e la tradizione marinara della regione. Lo Scalo Demola è una delle piazze naturali ricavate tra gli scogli, utilizzata storicamente per la rimessa delle barche. Questo luogo è diventato una meta popolare per i bagnanti durante l’estate, grazie alla sua posizione riparata e alla tranquillità che offre. Qui, il rumore della strada è sostituito dal dolce suono delle onde che si infrangono sugli scogli¹. Poco distante, lo Scalo Chiappa offre un’esperienza simile, con un’atmosfera altrettanto serena e panorami spettacolari. Questo scalo è noto per essere uno dei punti di ritrovo per eventi culturali e spettacoli all’aperto, come il rinomato “Scali a Mare Art Festival”². Durante il festival, gli scali si trasformano in teatri naturali dove si svolgono rappresentazioni teatrali e performance artistiche al calar del sole².
La costa tra gli scali Demola e Chiappa è caratterizzata da scogliere frastagliate e acque cristalline, ideali per chi ama il mare e la natura. Le tradizionali creuze liguri, stretti cammini che conducono agli scali, offrono viste panoramiche sul Golfo Paradiso, rendendo ogni passeggiata un’esperienza indimenticabile¹. Gli scali non sono solo luoghi di bellezza naturale, ma anche di grande importanza culturale. Durante l’estate, gli scali ospitano eventi che celebrano la cultura locale, attirando visitatori e residenti. Questi eventi sono un’occasione per scoprire la ricca tradizione marinara di Pieve Ligure e per godere di spettacoli unici in un contesto naturale straordinario². La costa di Pieve Ligure tra gli scali Demola e Chiappa è un luogo dove la natura e la cultura si incontrano, offrendo un’esperienza unica e affascinante. Che si tratti di una giornata di relax al mare o di una serata di spettacoli all’aperto, questa parte della Riviera Ligure non delude mai.
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The coast of Pieve Ligure between the rocks called scalo Demola and Chiappa – La côte de Pieve Ligure entre les rochers appelés Scalo Demola et Chiappa – La costa de Pieve Ligure entre las rocas llamadas Scalo Demola y Chiappa – A costa de Pieve Ligure entre as rochas chamadas Scalo Demola e Chiappa – Die Küste von Pieve Ligure zwischen den Felsen Scalo Demola und Chiappa – Bờ biển Pieve Ligure giữa những tảng đá có tên Scalo Demola và Chiappa
¹: [Genova Today – Scali a Mare Art Festival](https://www.genovatoday.it/eventi/scali-mare-pieve-ligure-art-festival-2024.html) ²: [Liguria Notizie – Scali a Mare di Pieve Ligure](https://www.ligurianotizie.it/scali-a-mare-di-pieve-ligure-filippo-capobianco-in-scena-l8-agosto/2024/08/05/584023/)
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I tetti della città di Cadice visti dalla nave. Nel cuore della Costa de la Luz, sorge la pittoresca città di Cadice, una località affacciata sull’Oceano Atlantico e famosa per i suoi tetti dall’atmosfera unica. I tetti di Cadice non sono solo elementi architettonici, ma veri e propri spettacoli che narrano la storia e la cultura di questa affascinante città spagnola. I tetti di Cadice sono un mosaico di forme, colori e stili architettonici. Gli edifici, spesso caratterizzati da facciate bianche, si affacciano su strade strette e tortuose, creando un labirinto urbano che si sviluppa in armonia con la topografia della città. I tetti stessi, in molti casi, sono piatti e offrono spettacolari terrazze panoramiche che si affacciano sul mare o sul suggestivo centro storico.
L’architettura dei tetti di Cadice è intrisa di influenze moresche, rispecchiando la storia della città che fu sotto il dominio musulmano per secoli. I caratteristici tetti terrazzati, spesso decorati con piante in vaso e persino piccoli giardini, creano un’atmosfera accogliente e rilassante. Le tegole rosse o marroni contribuiscono a un affascinante gioco di colori che si fonde con il cielo azzurro della Costa de la Luz. Ogni angolo della città offre una vista unica sui tetti di Cadice. Dal campanile della Cattedrale di Cadice, il panorama si apre su un mare di tetti, con le chiese e le cupole che emergono in modo pittoresco. Le piazze affollate e i vicoli suggestivi offrono scorci inaspettati, regalando un’esperienza visiva indimenticabile. I tetti di Cadice sono anche testimoni del fervore culturale della città. Durante i mesi estivi, molte terrazze si animano di vita notturna, diventando luoghi perfetti per godersi una serata sotto le stelle o per ammirare il tramonto sull’Atlantico. Questi tetti diventano il palcoscenico di eventi culturali, concerti e feste che rendono Cadice un luogo vibrante e vivace.
In conclusione, i tetti di Cadice sono molto più di semplici coperture architettoniche. Sono l’espressione visiva della storia, della cultura e della bellezza senza tempo di questa affascinante città spagnola. Ogni visita a Cadice è un viaggio attraverso le cime pittoresche che rendono questa destinazione unica nel suo genere.
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Ecco dove si trova la città:
Si tratta probabilmente della più antica città fondata nell’occidente dell’area mediterranea dai Fenici nell’XI secolo a.C., anche se oggi si fa risalire ufficialmente la sua nascita alla fine dell’VIII secolo a.C. Fondata con il nome originale di Gadir (in fenicio : Gdr, fortezza, con la stessa etimologia di Agadir in Marocco) su quello che in passato era un piccolo arcipelago e ora una sola isola, per sfruttare le ricche vie di traffico con l’Oceano Atlantico nel commercio del rame e dello stagno. Nell’antica Grecia era conosciuta come Gadeira e ai tempi dell’impero romano come Gades da cui deriva il gentilizio attuale di gaditano. Continua e approfondisci su Wikipedia
The rooftops of the city of Cadiz seen from the ship – Les toits de la ville de Cadix vus du navire – Los tejados de la ciudad de Cádiz vistos desde el barco – Os telhados da cidade de Cádiz vistos do navio – Die Dächer der Stadt Cádiz vom Schiff aus gesehen – Những mái nhà của thành phố Cadiz nhìn từ con tàu – 从船上看到的加的斯市的屋顶 – 船から見たカディスの街並み
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
Uno scorcio del borgo di Spello in Umbria. Spello è un incantevole borgo situato nella provincia di Perugia, nel cuore dell’Umbria. Conosciuto per le sue stradine pittoresche e le case in pietra, Spello è uno dei borghi più belli d’Italia e vanta il prestigioso marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera Arancione. Le origini di Spello risalgono all’epoca romana, quando era conosciuto come Hispellum. Il borgo conserva ancora oggi numerose testimonianze del suo passato, tra cui le antiche mura romane e le porte monumentali come Porta Consolare e Porta Venere. Passeggiando per le sue vie, si possono ammirare edifici storici e chiese affascinanti, come la Chiesa di Santa Maria Maggiore, che ospita affreschi del Pinturicchio. Uno degli eventi più celebri di Spello è l’Infiorata del Corpus Domini, che si tiene ogni anno tra maggio e giugno. Durante questa manifestazione, le strade del borgo si trasformano in tappeti di fiori colorati, creando un’atmosfera magica e attirando visitatori da tutto il mondo. Spello è circondato da una natura rigogliosa, con oliveti secolari che producono un olio d’oliva di alta qualità. La posizione del borgo, arroccato su una collina, offre viste panoramiche mozzafiato sulla Valle Umbra, rendendolo un luogo ideale per passeggiate e escursioni. La cultura di Spello è profondamente radicata nelle sue tradizioni e nella sua cucina. I ristoranti locali offrono piatti tipici umbri, preparati con ingredienti freschi e genuini. Non mancano le botteghe artigiane dove è possibile acquistare prodotti locali e souvenir unici.
Spello è una destinazione imperdibile per chi desidera scoprire l’autenticità e la bellezza dell’Umbria, immergendosi in un’atmosfera senza tempo.
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Ecco dove si trova il borgo:
Spello (Hispellum in latino) è un comune italiano della provincia di Perugia in Umbria. Fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano. Spello fu fondata dagli Umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana; fu poi iscritta alla tribù Lemonia. Successivamente dichiarata “Colonia Giulia” da Cesare e “Splendidissima Colonia Julia” da Augusto, poiché lo supportò nelle guerra di Perugia; dopo la vittoria di Augusto, lui stesso cedette a Hispellum buona parte dei territori governati da Perusia e il dominio della città spellana si estese fino alle sorgenti del Clitunno, che erano prima sotto il possesso di Mevania. Più tardi fu chiamata “Flavia Costante” da Costantino. L’antica Spello era considerata una delle più importanti città nell’Umbria romana. Continua e approfondisci su Wikipedia
A glimpse of the village of Spello in Umbria – Un aperçu du village de Spello en Ombrie – Un vistazo al pueblo de Spello en Umbría – Um vislumbre da aldeia de Spello na Úmbria – Ein Blick auf das Dorf Spello in Umbrien – Một cái nhìn thoáng qua về ngôi làng Spello ở Umbria
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Il bel borgo di Camogli visto da lontano. Camogli, incastonato lungo la costa della Riviera Ligure, è un tesoro nascosto che rivela il suo splendore non appena lo si scorge all’orizzonte. Visto da lontano, questo pittoresco borgo marinaro cattura l’immaginazione con i suoi colori vivaci e il profilo unico che si staglia contro il cielo. Le facciate dipinte dei caratteristici edifici a picco sul mare creano uno spettacolo di sfumature pastello che si fondono armoniosamente con il blu del mare e il verde della lussureggiante collina retrostante. Da una prospettiva lontana, Camogli sembra un dipinto vivente, un capolavoro artistico che si evolve con le luci del giorno. La basilica di Santa Maria Assunta, con la sua cupola maestosa, emerge come un faro culturale che si staglia nella skyline di Camogli. Visto da lontano, questo edificio sacro aggiunge un tocco di eleganza e spiritualità al panorama, unendo la bellezza naturale con la storia millenaria del borgo. Le barche colorate nel porticciolo, anche viste da lontano, creano una vivace tavolozza di colori che racconta la storia di una comunità legata al mare. I riflessi del sole sulle acque calme del Golfo Paradiso accentuano la magia di questo luogo, creando una scenografia incantevole che cambia con le stagioni. Camogli, visto da lontano, offre uno spettacolo unico in ogni momento della giornata. All’alba, quando il sole sorge dietro il borgo, dipingendo il cielo con tonalità calde e dorati. Al tramonto, quando le luci del borgo si accendono, trasformandolo in un luogo magico e romantico.
Questo affascinante borgo ligure, anche quando ammirato da lontano, trasmette un senso di autenticità e tranquillità che conquista il cuore di chiunque lo contempli. Camogli, con la sua bellezza senza tempo, si presenta come una destinazione da esplorare, un sogno che si avvera visto da lontano e ancor di più da vicino.
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Camogli è un comune italiano di 5019 abitanti della città metropolitana di Genova in Liguria. Tipico borgo marinaro, centro turistico noto per il suo porticciolo e per i palazzi variopinti sul lungomare. È anche chiamata storicamente la “città dei mille bianchi velieri”. Continua e approfondisci su Wikipedia
The beautiful village of Camogli, pearl of Liguria, seen from afar – Le beau village de Camogli, perle de la Ligurie, vu de loin – El bonito pueblo de Camogli, perla de Liguria, visto desde lejos – A bela vila de Camogli, pérola da Ligúria, vista de longe – Das wunderschöne Dorf Camogli, die Perle Liguriens, schon von weitem sichtbar – Ngôi làng xinh đẹp Camogli, hòn ngọc của Liguria, nhìn từ xa – 从远处看美丽的卡莫利村庄,利古里亚的明珠 – 遠くから見たリグーリア州の真珠、カモーリの美しい村
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Via Asilo Maria Teresa a Sestri Levante. Via Asilo Maria Teresa è una strada situata a Sestri Levante, una pittoresca cittadina nella regione Liguria, Italia. Questa via ospita diverse attività commerciali e servizi. Questa via è ben posizionata nel centro di Sestri Levante, rendendola facilmente accessibile e ideale per una passeggiata tra negozi e ristoranti. Via Asilo Maria Teresa prende il nome dall’Asilo Maria Teresa, un’istituzione educativa storica situata lungo questa strada. L’asilo è stato fondato per offrire istruzione e assistenza ai bambini della comunità locale. Il nome “Maria Teresa” è probabilmente un omaggio a una figura di rilievo, forse una benefattrice o una persona importante legata alla storia dell’istituzione o della città.
Sestri Levante è una pittoresca cittadina situata sulla Riviera di Levante in Liguria, Italia. È famosa per le sue due baie: la Baia del Silenzio e la Baia delle Favole, quest’ultima così chiamata in onore dello scrittore Hans Christian Andersen che vi soggiornò. La città offre un mix affascinante di bellezze naturali, con spiagge incantevoli e un centro storico ricco di storia e cultura.
Sestri Levante è anche nota per i suoi eventi culturali, come il Festival Andersen, che celebra la narrazione e il teatro di strada. È un luogo ideale per chi cerca una combinazione di relax, cultura e paesaggi mozzafiato.
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Maria Teresa Nursery School Street in Sestri Levante – La rue appelée Asilo Maria Teresa à Sestri Levante – La calle llamada Asilo Maria Teresa en Sestri Levante – A rua denominada Asilo Maria Teresa em Sestri Levante – Die Straße namens Asilo Maria Teresa in Sestri Levante – Con phố mang tên Asilo Maria Teresa ở Sestri Levante
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Il ponte in legno di Flam in Norvegia. Nascosto tra le maestose montagne della Norvegia, il pittoresco villaggio di Flam è celebre non solo per i suoi paesaggi mozzafiato ma anche per il suo affascinante ponte in legno. Questo ponte, che attraversa il fiume Flam, è diventato un’icona locale, un simbolo di connessione tra l’uomo e la natura. Il ponte in legno di Flam, con la sua architettura elegante e rustica, si armonizza perfettamente con l’ambiente circostante. Le sue travi di legno massiccio si innalzano verso il cielo, mentre le ringhiere intrecciate creano un effetto artistico che cattura l’attenzione di chiunque vi passi sopra. La scelta del legno come materiale principale non è solo esteticamente piacevole, ma anche un omaggio alla tradizione costruttiva norvegese, che da secoli ha fatto un uso sapiente delle risorse naturali. Oltre alla sua bellezza visiva, il ponte di Flam svolge un ruolo fondamentale nella vita della comunità locale. Collegando le due sponde del fiume, facilita il transito quotidiano dei residenti e dei visitatori, creando un legame tangibile tra le persone e la natura circostante. La sensazione di camminare su questo ponte è un’esperienza unica, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nella bellezza naturale della Norvegia. Durante le stagioni più calde, il ponte diventa un punto di ritrovo per locali e turisti, offrendo uno spazio panoramico per ammirare il paesaggio circostante. Durante l’inverno, invece, il ponte assume un fascino diverso, con la neve che si deposita delicatamente sulle travi di legno, creando un quadro incantevole. La costruzione del ponte in legno di Flam è anche un esempio di ingegneria ecologica, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto sull’ambiente circostante. Gli architetti hanno sapientemente integrato il ponte nella topografia naturale, evitando disturbi e preservando la bellezza del luogo.
In conclusione, il ponte in legno di Flam è molto più di una semplice struttura di attraversamento. È un simbolo di connessione, unione e rispetto per l’ambiente. Attraversando questo ponte, si può vivere un momento di quiete e contemplazione, avvolti dalla bellezza incontaminata della Norvegia e dal calore di una comunità che valorizza la sua storia e il suo ambiente naturale.
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Ecco dove si trova il ponte:
Flåm è un villaggio norvegese di circa 500 abitanti, nella parte finale dell’Aurlandsfjord, una diramazione del Sognefjord. Il villaggio è collocato nel comune di Aurland, nella contea di Vestland, in Norvegia. È toccato dalla strada europea E16. La vallata di Flåm si è formata per opera dello spesso strato di ghiaccio che è rimasto in questa zona per milioni di anni: l’erosione del ghiacciaio ha fatto sprofondare il terreno, creando le profonde ed ampie vallate che ogni anno attirano un gran numero di turisti. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Flam wooden bridge in Norway – Le pont en bois de Flam en Norvège – El puente de madera de Flam en Noruega – A ponte de madeira Flam na Noruega – Die Flam-Holzbrücke in Norwegen – Cây cầu gỗ Flam ở Na Uy – 挪威弗洛姆木桥 – ノルウェーのフロムの木の橋
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Uno scorcio nel centro storico di Lavagna. Se non sbaglio questo vicolo, decisamente fuori dai percorsi turistici di Lavagna e per questo più caratteristico, si trova appena dietro al caruggio. A dire la verità non sono riuscito a ritrovare il nome della via a posteriori.
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A glimpse into the historic center of Lavagna – Un aperçu du centre historique de Lavagna – Un vistazo al centro histórico de Lavagna – Um vislumbre do centro histórico de Lavagna – Ein Blick in das historische Zentrum von Lavagna – Một cái nhìn thoáng qua về trung tâm lịch sử của Lavagna