Freddo invernale a giugno, nei fiordi.
Ovviamente essendo in Norvegia e nella parte più a nord per giunta non è una cosa così anomala ma a giugno la neve.
In arrivo al villaggio di Flam in Norvegia
Flam in Norvegia.
Uno dei luoghi più caratteristici dei fiordi norvegesi è la cittadina di Flam alla quale si arriva dopo una bella navigazione in uno dei molteplici fiordi norvegesi.
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Dove si trova Flam:
Arriving at the village of Flam in Norway – Arrivée au village de Flam en Norvège – Llegando al pueblo de Flam en Noruega – Chegada à aldeia de Flam na Noruega – Ankunft im Dorf Flam in Norwegen – Đến làng Flam ở Na Uy
Gamberetti e salmone a Bergen
Andalsnes in Norvegia
Andalsnes in Norvegia.
Un altra cittadina al termine di uno dei più bei fiordi norvegesi: Andalsnes.
Foto scattata con iPhone 6.
King Crab a Bergen
King Crab ovvero granchio reale.
Mangiato al mercato del pesce di Bergen. Non certo economico ma molto caratteristico e direi anche buono!
Il granchio reale o granchio blu (Callinectes sapidus Rathbun, 1896) è un crostaceo decapode della famiglia dei Portunidi. La specie è originaria della sponda occidentale dell’oceano Atlantico, dove vive lungo le coste dell’intero continente americano, dalla Nuova Scozia all’Argentina e spingendosi anche lungo i corsi dei fiumi, poiché è in grado di tollerare salinità inferiori al tre per mille: tramite l’acqua incamerata per zavorrare le navi, la specie è stata accidentalmente introdotta in numerose altre parti del mondo (Mare del Nord, Mar Baltico, Mar Nero, Mediterraneo, Mar Giallo).
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Olden in Norvegia
Birra Grans Lettol: bionda norvegese
La birra Grans Lettol è una bionda locale trovata a Bergen.
La birra è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione di mosto a base di malto d’orzo, aromatizzata e amaricata con luppolo. La birra è una delle più diffuse e più antiche bevande alcoliche del mondo. Viene prodotta attraverso la fermentazione alcolica con ceppi di Saccharomyces cerevisiae o Saccharomyces carlsbergensis di zuccheri derivanti da fonti amidacee, la più usata delle quali è il malto d’orzo, ovvero l’orzo germinato ed essiccato, chiamato spesso semplicemente malto. Vengono poi usati frumento, il mais, il riso – questi ultimi due specialmente come aggiunte in birre di produzione industriali – e, in misura minore, l’avena, il farro, la segale. Altre piante meno utilizzate sono invece la radice di manioca, il miglio e il sorgo in Africa, la patata in Brasile e l’agave in Messico.
Energie rinnovabili possibili
Arcobaleno su Costa Luminosa
Macaron francesi
Macaron francesi.
Il dolce più tipico della Francia è il macaron (o maccherone in italiano) che però nulla ha a che fare non i nostri maccheroni.
E’ una specie di amaretto, per cui fatto con mandorle, farcito (per intenderci dalla forma di un bacio di dama) colorato in mille modi e farcito in altrettante maniere.
Il macaron o macaron francese è un pasticcino il cui nome deriva dall’italiano dialettale “maccarone”.È considerato da diversi autori transalpini come un prodotto francese, anche se le sue origini sono molto dibattute e più italiane che francesi. Larousse Gastronomique cita i macaron come dolci creati nel 1791 in un convento vicino Cormery. Fonti più antiche fanno risalire il dolce alla Venezia del XVI secolo e sarebbe giunto in Francia grazie a Caterina de’ Medici.
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