La chiesa di San Bartolomeo a Sestri Levante

La chiesa di San Bartolomeo a Sestri Levante

La chiesa di San Bartolomeo a Sestri Levante.
Poco distante da dove abito si trova questa bella chiesetta dedicata a San Bartolomeo. La zona è detta “della Ginestra” perchè immagino, sul piccolo monte alle spalle ci fossero molte piante di ginestra.

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La chiesa di San Bartolomeo a Sestri Levante

Photo taken with Canon EOS RP and lens Canon EF-S 10-18.

Here is where the church is located:

Secondo alcune fonti storiche, si ritiene che un già preesistente luogo di culto possa essere stato edificato in un periodo che va dall’XI e XII secolo, nelle vicinanze della località “Zenestra” (da qui l’attuale toponimo “Ginestra”), compreso nella giurisdizione parrocchiale della chiesa di Santo Stefano del Ponte.
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La torre dei Caduti a Bergamo

La torre dei Caduti in piazza Vittorio Veneto a Bergamo

La torre dei Caduti in piazza Vittorio Veneto a Bergamo.
La Torre dei Caduti, situata nel cuore di Bergamo, è uno dei monumenti più significativi della città. Eretta per commemorare i soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale, questa imponente torre rappresenta non solo un simbolo di memoria per i caduti, ma anche un pezzo importante del patrimonio storico e architettonico di Bergamo.
La costruzione della Torre dei Caduti fu avviata nel 1922 e completata nel 1924, su progetto dell’architetto Marcello Piacentini, uno dei più importanti esponenti del razionalismo italiano. La torre fu inaugurata il 27 ottobre 1924, durante una solenne cerimonia che vide la partecipazione di numerose autorità e cittadini.

La scelta di costruire un monumento di tale importanza rispondeva all’esigenza di onorare la memoria dei soldati bergamaschi caduti durante la Prima Guerra Mondiale, un conflitto che aveva segnato profondamente la comunità locale e l’intera nazione. La torre doveva rappresentare un segno tangibile del sacrificio di questi uomini e delle loro famiglie.
La Torre dei Caduti si erge imponente in Piazza Vittorio Veneto, nella Città Bassa di Bergamo. Alta circa 45 metri, la torre è costruita in pietra e presenta uno stile architettonico sobrio ma solenne, tipico delle opere di Piacentini. La base della torre è quadrangolare, con lati di circa 10 metri, e si eleva in una struttura slanciata che culmina con una cella campanaria.
Uno degli elementi più distintivi della torre è il grande orologio posto su uno dei lati superiori, visibile da gran parte della piazza. Questo orologio, oltre a svolgere una funzione pratica, simboleggia anche il passare del tempo e la perpetua memoria dei caduti.

La Torre dei Caduti non è solo un monumento architettonico, ma un vero e proprio simbolo di memoria collettiva. Ogni anno, il 4 novembre, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, la torre diventa il fulcro delle commemorazioni ufficiali, con cerimonie che ricordano il sacrificio dei soldati bergamaschi e di tutti i caduti in guerra.

Il monumento è anche un luogo di riflessione per i cittadini e i visitatori, un punto dove fermarsi a pensare ai valori della pace e della solidarietà. La sua posizione centrale e la sua imponenza ne fanno un punto di riferimento nel tessuto urbano di Bergamo, un luogo che invita alla contemplazione e alla memoria.

La Torre dei Caduti è accessibile al pubblico e offre la possibilità di salire fino alla sua sommità, da cui si può godere di una vista panoramica sulla città e sui dintorni. All’interno della torre, un piccolo museo espone cimeli e documenti storici legati alla Prima Guerra Mondiale e ai soldati bergamaschi.
Tra le curiosità, vale la pena menzionare che la torre è stata restaurata più volte nel corso del tempo per preservarne l’integrità e l’aspetto originale. Gli interventi di restauro hanno riguardato sia la struttura esterna che gli interni, con particolare attenzione alla conservazione degli elementi storici e artistici.

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Photo taken with Canon EOS RP and lens Canon RF 24-50.

To see all the photos I took in Bergamo, click here:

Where is the tower located:

La torre dei Caduti di Bergamo si trova nella parte bassa della città in piazza Vittorio Veneto, all’inizio del Sentierone, il cosiddetto salotto di Bergamo. Dal 24 maggio 2015, dopo un periodo di restauri, è di nuovo visitabile. La torre dei caduti fa parte della rete del Museo delle storie di Bergamo, gestita da Fondazione Bergamo nella storia.
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Il palazzo del Gran Caffè Tritone a Sestri

Il palazzo del Gran Caffè Tritone a Sestri Levante

Il palazzo del Gran Caffè Tritone a Sestri Levante.
Uno dei locali storici di Sestri Levante, aperto nel 1946, è sicuramnte il Tritone.
In questo caso la mia attenzione però era più sul palazzo che lo ospita e meno sull’attività.
A mio avviso, ma acetto smentite vista la mia completa inesperienza, credo che sia in stile littorio viste le forme arrotondate.

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Il palazzo del Gran Caffè Tritone a Sestri Levante

Photo taken with Canon EOS M100 and lens Tamron 16-300.

Ecco il sito del Gran Caffè: tritonesestrilevante.it.

Where is the palace:

Dopo la caduta del regime, nel secondo dopoguerra questa architettura razionalista è stata a lungo criticata per reazione politica. Con il tempo il giudizio estetico è andato modificandosi e le migliori tra queste architetture sono state rivalutate per i loro pregi estetici.
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The Gran Caffè Tritone building in Sestri Levante – Le bâtiment Gran Caffè Tritone à Sestri Levante – El edificio Gran Caffè Tritone en Sestri Levante – O edifício Gran Caffè Tritone em Sestri Levante – Das Gran Caffè Tritone-Gebäude in Sestri Levante – Tòa nhà Gran Caffè Tritone ở Sestri Levante – 塞斯特里莱万特的 Gran Caffè Tritone 大楼 – セストリ・レバンテのグラン・カフェ・トリトーネの建物

Stewed or casseroled octopus, the recipe

Il polpo in umido o in casseruola, la ricetta

Stewed or casseroled octopus, the recipe.
Some time ago, on a ship, I tasted a good stewed octopus (at the buffet). Having already tasted it in many restaurants, I decided to offer you the recipe here.

Stewed octopus is a traditional Mediterranean dish, appreciated for its simplicity and its rich and tasty taste. This recipe combines the delicate flavor of octopus with a tomato sauce and aromas that make it irresistible. Here's how to prepare it.

Ingredients

– 1 octopus of about 1-1.5 kg;
– 400 g of peeled tomatoes (or tomato puree);
– 1 medium onion;
– 2 cloves of garlic;
– 1 glass of dry white wine;
– 1 bay leaf;
– 1 sprig of rosemary;
– 1 chili pepper (optional);
– Extra virgin olive oil to taste;
– Salt and pepper to taste;
– Chopped fresh parsley to garnish.

Procedure

Preparing the octopus:
– If the octopus is fresh, clean it thoroughly under running water, removing the viscera and eyes. You can ask the fishmonger to do this for you.
– If the octopus is frozen, defrost it completely in the refrigerator and then rinse it.
Cooking the octopus:
– Bring a large pot of lightly salted water to the boil.
– Immerse the octopus in the boiling water for about 30-40 minutes, until it is tender. You can check the cooking by sticking a fork into the tentacles: they should be soft.
– Drain the octopus and let it cool slightly, then cut it into pieces of about 2-3 cm.
Preparation of the base:
– Finely chop the onion and garlic.
– In a large saucepan, heat a little extra virgin olive oil over medium heat.
– Add the chopped onion and garlic, and fry until golden and fragrant.

Adding the octopus and herbs:
– Add the octopus pieces to the saucepan and brown them for a few minutes.
– Pour in the white wine and let it evaporate, stirring occasionally.

Stewing:
– Add the peeled tomatoes (or tomato puree) to the saucepan.
– Add the bay leaf, rosemary sprig and chilli pepper (if using).
– Mix well and bring to the boil, then reduce the heat to low.
– Cover the saucepan and simmer for about 45-60 minutes, until the octopus is tender and the sauce has thickened. Stir occasionally and add a little hot water if necessary to maintain the right consistency.

Seasoning adjustment:
– Season with salt and pepper to taste.
– Remove the bay leaf and the sprig of rosemary.

Service:
– Serve the stewed octopus hot, garnished with chopped fresh parsley.
– Accompany it with croutons, polenta or boiled potatoes for a complete and satisfying meal.

Tips:
Tender and tasty: slow cooking is essential to obtain a tender and tasty octopus. Take your time and let the octopus absorb all the aromas of the sauce.
Regional variations: in some regional variations, black olives, capers or even potatoes are added directly to the casserole during cooking.
Advance: this dish can be prepared in advance and reheated at the time of serving. Resting allows the flavors to blend further.

Stewed octopus is a dish that conquers with its authentic taste and simplicity. Perfect for a dinner with friends or for a Sunday lunch with the family, it is a perfect example of how Mediterranean cuisine knows how to enhance the flavors of the sea with few, but expertly combined, ingredients. Enjoy your meal!

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Here is a photo of the dish enjoyed on board:

Photo taken with Honor 20.

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Un tratto della costa nel comune di Zoagli

Un tratto della costa nel comune di Zoagli in Liguria

Un tratto della costa nel comune di Zoagli in Liguria.
Qualche tempo fa, percorrendo la via Aurelia, nei pressi di Zoagli ho deciso di percorrere una strada che ho sempre visto passando poco prima dell’ultima galleria prima del borgo (venendo da Rapallo).
La via si chiama via Castellaro e, immagino, fosse dove si passasse prima della costruzione del tunnel stradale.
Purtroppo era interrotta da alcuni lavori per cui, per arrivare al punto più panoramico, sono dovuto tornare in strada, percorrere il tunnel e riprendere la via lato Zoagli.
Quando la strada si interrompe (per i suddetti lavori) la vista della costa era veramente spettacolare!

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Un tratto della costa nel comune di Zoagli in Liguria

Photo taken with Honor 20.

Where is the spot where I took the shot:

A stretch of the coast in the municipality of Zoagli in Liguria – Une partie de la côte dans la commune de Zoagli en Ligurie – Un tramo de costa en el municipio de Zoagli en Liguria – Um trecho da costa no município de Zoagli, na Ligúria – Ein Küstenabschnitt in der Gemeinde Zoagli in Ligurien – Một đoạn bờ biển ở đô thị Zoagli ở Liguria – 利古里亚佐阿利市的一段海岸 – リグーリア州ゾアーリ市の海岸沿い

Uno scorcio di Salita Salvatore Viale a Genova

Uno scorcio di Salita Salvatore Vitale a Genova

Uno scorcio di Salita Salvatore Viale a Genova.
A dire la verità in questo scatto non si vede proprio la salita che ho inserito nel titolo ma non sapevo proprio come nominare il post.
In realtà si vede un bello scorcio di alcuni palazzi, ripresi da via Venti Settembre (all’altezza del Ponte Monumentale), che per essere raggiunti si deve percorrere la Salalita dedicata a Salvatore Vitale.

Aggiornamento: erroneamente avevo scritto Vitale senza trovare nessuna corrispondenza. Come mi hanno fatto notare in moltissimi c’era un errore di ortografia: il nome corretto è Salvatore Viale di cui ho trovato diverse informazioni!

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Uno scorcio di Salita Salvatore Viale a Genova

Photo taken with Canon EOS RP and lens Canon RF 24-50.

Dove si trova il punto in cui ho scattato la foto:

Salvatore Viale (Bastia, 6 settembre 1787 – Bastia, 23 novembre 1861) è stato uno scrittore, poeta e magistrato còrso, il primo autore a impiegare la lingua corsa in un’opera di rilievo letterario, la Dionomachia (1817). Formatosi alle idee liberali, svolse un ruolo di rilievo nel recupero della tradizione culturale del popolo còrso e difese il ruolo della lingua italiana come lingua colta dell’isola.
A Viale è stata dedicata una salita a Genova nei pressi della centralissima via XX Settembre (precedentemente intitolata ad Antoine Christophe Saliceti).
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A glimpse of the climb dedicated to Salvatore Viale in Genoa – Un aperçu de l’ascension dédiée à Salvatore Viale à Gênes – Un vistazo a la subida dedicada a Salvatore Viale en Génova – Um vislumbre da escalada dedicada a Salvatore Viale em Gênova – Ein Blick auf den Salvatore Viale gewidmeten Aufstieg in Genua – Một cái nhìn thoáng qua về chuyến leo núi dành riêng cho Salvatore Viale ở Genoa

Insalata con pollo o vegetariana, quale preferite?

Insalata con pollo o vegetariana, quale preferite?

Insalata con pollo o vegetariana, quale preferite?
Qualche tempo fa, per pranzo, sono stato in un bar/trattoria, in centro a Brescia, e assieme agli altri commensali abbiamo ordinato due insalate.
La prima era composta da: nocciole, lattuga, pomodorini, pollo alla soia e pane carasau.
La seconda: olive, tofu, radicchio, carote, lattuga e pomodorini confit.

Tu quale avresti scelto? Aggiungi un comment or go to the bottom of the site to read what other visitors have written.

Photo taken with Honor 20.

L’insalata indica genericamente diversi vegetali commestibili le cui foglie si possono mangiare crude e variamente condite; il termine designa anche preparazioni composte da più ingredienti, solitamente da verdure in foglia crude più o meno sminuzzate, caratterizzate dal fatto di essere condite a crudo e mescolate solitamente con una miscela[1] di sale da cucina e olio d’oliva e/o aceti o spremuta di limone e/o altri ingredienti opzionali come pepe, origano, aglio, prezzemolo, rafano e altre spezie aromatiche fresche o essiccate ma anche con lievito alimentare e salse crude varie, come quella di semi di senape.
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Salad with chicken or vegetarian, which do you prefer? – Salade de poulet ou végétarienne, laquelle préférez-vous ? – Ensalada con pollo o vegetariana, ¿cuál prefieres? – Salada com frango ou vegetariana, qual você prefere? – Salat mit Hühnchen oder vegetarisch, was bevorzugen Sie? – Salad gà hay salad chay, bạn thích món nào hơn? – 沙拉加鸡肉还是素食,你更喜欢哪一个? – チキンサラダとベジタリアンサラダ、どちらが好きですか?

Two works by Perugino at the Perugia Gallery

Due opere del Perugino alla Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia

Two works by Perugino at the Galleria Nazionale dell’Umbria in Perugia.
A few months ago I was on holiday in Umbria with my wife. While visiting Perugia we went to the Galleria Nazionale to admire the artistic beauties that are kept there.
Like these two canvases by the great painter Perugino: The Adoration of the Magi and the Terzi Altarpiece.

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Photo taken with Canon EOS RP and lens Canon RF 24-50. Permission was requested from security personnel to take and post the photos on the site.

The official website of the Museum is this: gallerianazionaledellumbria.it.

To see all the photos I took in the museum, click here:

Pietro di Cristoforo Vannucci, known as Pietro Perugino, il Perugino or il divin pittorico (Città della Pieve, circa 1448 – Fontignano, February 1523), was an Italian painter. Owner of two very active workshops at the same time, in Florence and Perugia, he was for a couple of decades the most famous and influential Italian painter of his time, so much so that Agostino Chigi defined him as: “the best master in Italy”. He fused together the light and monumentality of Piero della Francesca with the naturalism and linear ways of Andrea del Verrocchio, filtering them through the gentle ways of Umbrian painting. He was Raphael's teacher.
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Two works by Perugino at the National Gallery of Umbria in Perugia – Deux œuvres du Pérugin à la Galerie Nationale de l’Ombrie à Pérouse – Dos obras de Perugino en la Galería Nacional de Umbría en Perugia – Duas obras de Perugino na Galeria Nacional da Úmbria em Perugia – Zwei Werke von Perugino in der Nationalgalerie Umbriens in Perugia – Hai tác phẩm của Perugino tại Phòng trưng bày Quốc gia Umbria ở Perugia

The decorations on the facade of a building in Rapallo

Le decorazioni sulla facciata di un palazzo di Rapallo

The decorations on the facade of a building in Rapallo
Walking through the historic center of the city of Rapallo I glimpsed these beautiful decorations on a facade.
I can't tell you the exact spot, unfortunately, but I was captured by the color of these "frescoes".

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Le decorazioni sulla facciata di un palazzo di Rapallo

Photo taken with Canon EOS RP and lens Tamron 16-300.

The decorations on the facade of a building in Rapallo – Les décorations sur la façade d’un immeuble à Rapallo – Las decoraciones en la fachada de un edificio en Rapallo – As decorações na fachada de um edifício em Rapallo – Die Dekorationen an der Fassade eines Gebäudes in Rapallo – Các đồ trang trí trên mặt tiền của một tòa nhà ở Rapallo – 拉帕洛一栋建筑正面的装饰 – ラパッロの建物のファサードの装飾

La Baia del Silenzio lo scorso 29 febbraio

La Baia del Silenzio di Sestri Levante lo scorso 29 febbraio

La Baia del Silenzio di Sestri Levante lo scorso 29 febbraio.
Quando lo scorso inverno ero a casa ho scattato decine di foto alla Baia.
Il simbolo della mia cittadina.
Qui due scatti ripresi in due punti differenti: uno dalla Salita dei Cappuccini e l’altro da dietro la statua del Pescatore.

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La Baia del Silenzio di Sestri Levante lo scorso 29 febbraio

La Baia del Silenzio di Sestri Levante lo scorso 29 febbraio

Photo taken with Canon EOS RP and lens Canon RF 24-50.

Ecco dove si trova la Baia:

The Bay of Silence in Sestri Levante on February 29th – La Baie du Silence à Sestri Levante le 29 février dernier – La Bahía del Silencio en Sestri Levante el pasado 29 de febrero – A Baía do Silêncio em Sestri Levante no passado dia 29 de fevereiro – Die Bucht der Stille in Sestri Levante am 29. Februar – Vịnh Im lặng ở Sestri Levante vào ngày 29 tháng 2 vừa qua