Fresh pappardelle with meat sauce. I think meat sauce is the sauce I love the most. In this case the chef on board wanted to give us this dish by preparing fresh pappardelle seasoned with an excellent sauce (for the other diners he seasoned them with mushroom sauce, which I don't like, however). They were truly excellent!
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Pappardelle (from the Tuscan pappare or, less commonly, from the Provençal papard) are a type of egg pasta very similar to tagliatelle but much wider. They are considered a type of lasagne, in the generic sense of "wide strips of egg puff pastry". While tagliatelle are a type of pasta with a typically Emilian-Romagnola tradition, pappardelle, although influenced by Emilia, are typically Tuscan in tradition. Pappardelle originated in Maremma and from Maremma they took on the strong flavours of sauces with game (wild boar, hare) or with woods (mushrooms). Continue and learn more on Wikipedia
Fresh pappardelle with meat sauce – Pappardelle fraîche avec sauce à la viande – Pappardelle fresco con salsa de carne – Pappardelle fresco com molho de carne – Frische Pappardelle mit Fleischsoße – Pappardelle tươi sốt thịt – 新鲜宽面配肉酱 – フレッシュパッパルデッレ ミートソース添え
La dritta via Palestro a Genova. Da piazza Corvetto parte questa lunga e dritta strada che arriva alla bella scala monumentale che sale verso le alture del quartiere di Castelletto. Via Palestro è una delle strade più affascinanti e ricche di storia di Genova. Situata nel cuore della città, rappresenta un punto di incontro tra il passato glorioso e il presente dinamico di questa meravigliosa città portuale. Con un mix di edifici storici, attività commerciali e spazi verdi, Via Palestro è un microcosmo della vita genovese. Il nome “Via Palestro” trae origine dalla storica Battaglia di Palestro del 1859, una delle tappe cruciali della Seconda Guerra d’Indipendenza Italiana. Questa battaglia vide la vittoria delle truppe franco-piemontesi contro l’esercito austriaco e rappresenta un momento importante nel processo di unificazione dell’Italia. Intitolare una via a questo evento è un omaggio ai sacrifici e al coraggio dimostrati in quel periodo. Passeggiando lungo Via Palestro, è possibile ammirare una varietà di stili architettonici che riflettono le diverse epoche storiche della città. Gli edifici ottocenteschi con i loro balconi in ferro battuto si affiancano a costruzioni più moderne, creando un paesaggio urbano eclettico e affascinante. Le facciate eleganti e i portoni decorati testimoniano la ricchezza storica e culturale di Genova. Palazzo Doria Spinola: uno degli edifici più notevoli lungo Via Palestro è il Palazzo Doria Spinola, una magnifica residenza storica che oggi ospita importanti uffici istituzionali. Questo palazzo è un esempio perfetto dell’architettura rinascimentale genovese. Teatro Politeama Genovese: uno dei teatri più noti di Genova. Giardini di Villa Gruber: questi giardini, situati nelle vicinanze, offrono uno spazio verde dove i residenti e i visitatori possono rilassarsi e godere di un momento di tranquillità in mezzo alla frenesia cittadina. Sono un luogo ideale per passeggiate e per godere di una vista panoramica sulla città. Chiesa di San Bartolomeo degli Armeni: questa chiesa, poco distante da Via Palestro, è un luogo di culto storico che ospita opere d’arte di grande valore, tra cui il celebre crocifisso miracoloso attribuito a San Bartolomeo.
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La battaglia di Palestro è un episodio della seconda guerra d’indipendenza italiana. Fu combattuta il 31 maggio 1859 a Palestro e fu preceduta da uno scontro minore il giorno prima. Le truppe piemontesi di re Vittorio Emanuele II di Savoia il 30 maggio 1859 conquistarono Palestro e alcuni comuni vicini presso Vercelli. Il loro scopo era quello di coprire un’ampia manovra dell’esercito francese alleato, comandato da Napoleone III di Francia, che si svolgeva più a nord e che puntava su Milano. Il giorno seguente gli austriaci del generale Fredrick Zobel tentarono di riconquistare le posizioni perdute e furono respinti presso Palestro dalla 4ª Divisione piemontese di Enrico Cialdini efficacemente supportata dal 3º Reggimento Zuavi francese. La vittoria franco-piemontese del 31 maggio aumentò il disorientamento degli austriaci e consentì a Napoleone III di attuare la sua manovra verso Milano. Continue and learn more on Wikipedia
The straight street called Palestro in Genoa – La rue droite appelée Palestro à Gênes – La calle recta llamada Palestro en Génova – A rua reta chamada Palestro em Gênova – Die gerade Straße namens Palestro in Genua – Con đường thẳng tắp mang tên Palestro ở Genoa
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La Baia delle Favole a Sestri Levante in notturna. Mi piacciono molto le foto in notturna ma ammetto di non essere così bravo a realizzarle. Prima di tutto perchè non ho mai il cavalletto, e devo sempre appoggiare la macchina su qualche oggetto e poi perchè non ho mai la pazienza di provare e riprovare fino a trovare le regolazioni migliori. Passeggiando in Baia delle Favole a Sestri Levante, una sera d’estate, ho provato a scattare un paio di foto.
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The Bay of Fables in Sestri Levante at night – La Baie des Fables à Sestri Levante la nuit – La Bahía de los Cuentos de Hadas en Sestri Levante de noche – A Baía dos Contos de Fadas em Sestri Levante à noite – Die Bucht der Fabeln in Sestri Levante bei Nacht – 夜のセストリ・レバンテのおとぎ話の湾 – 塞斯特里莱万特的童话湾夜晚
Il caruggio di Sestri Levante in estate. Questa è la via più frequentata della mia cittadina: il caruggio (il vero nome è via XXV Aprile). Tanti negozi, qualche bar, un paio di panifici e qualche ristorante. In cuore pulsante, specialmente d’estate (e questa foto è stata scattata a luglio dello scorso anno), di Sestri.
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The alley of Sestri Levante in summer – L’allée de Sestri Levante en été – El callejón de Sestri Levante en verano – O beco de Sestri Levante no verão – Die Gasse von Sestri Levante im Sommer – Con hẻm Sestri Levante vào mùa hè – 夏天塞斯特里莱万特的小巷 – 夏のセストリ レバンテの路地
A historic building in the little square of Vernazza in the Cinque Terre. In the beautiful little square of Vernazza, not far from the Church of Santa Margherita di Antiochia, there is this beautiful building built using what could have been a previous historic building. I searched a little online but I was unable to find any additional information.
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The village, which grew along the Vernazzola stream (now covered) which constitutes its central artery, has an exceptionally intact urban fabric, divided into a series of alleys and steep stairways. Above the town of Vernazza, at an altitude of 325 meters above sea level, is the sanctuary of Nostra Signora di Reggio. Continue and learn more on Wikipedia
A historic building in the small square of Vernazza in the Cinque Terre – Un bâtiment historique sur la petite place de Vernazza aux Cinque Terre – Un edificio histórico en la pequeña plaza de Vernazza en Cinque Terre – Um edifício histórico na pequena praça de Vernazza, em Cinque Terre – Ein historisches Gebäude auf dem kleinen Platz von Vernazza in den Cinque Terre – Một tòa nhà lịch sử ở quảng trường nhỏ Vernazza ở Cinque Terre
The Roman Theatre of Brixia, today's Brescia In the heart of the picturesque city of Brescia, there is a monument that tells stories of thousands of years and preserves the essence of a distant era: the Roman Theatre. This extraordinary masterpiece of engineering and culture is a tangible testimony to the greatness of ancient Rome and its lasting influence on European civilization. The Roman Theatre of Brescia, dating back to the 1st century AD, is one of the most important archaeological sites in the region. Built at a time when Brixia, the ancient name of Brescia, was a thriving Roman colony, the theatre served as a cultural centre and a place of entertainment for the citizens. The Roman Theatre of Brescia is a superb example of Roman architecture. Built on the Cidneo hill, it enjoys a panoramic view overlooking the city, offering spectators a magnificent spectacle even before the lights on the stage are turned on. The cavea, the part intended for the public, is a masterpiece of engineering that can accommodate up to 15,000 people. The steps are divided into three sectors, reserved for different social classes, highlighting the rigorous organization of Roman society. The cavea is supported by an imposing structure of arches and pillars that still inspire the admiration of visitors today. The stage, or “pulpitum,” is the central part of the theater, reserved for theatrical and musical performances. The proscenium, decorated with columns and statues, was the center of artistic activities involving drama, comedy, and even gladiators in specially adapted shows. The Roman Theatre of Brescia was much more than a simple place of performances. It was a social and cultural centre, a meeting point where citizens of different social classes could share experiences and passions. The shows, in addition to entertaining, also served to educate and communicate the values of Roman society. As the centuries passed, the Roman Theatre of Brescia fell into ruin, buried by the dust of time. However, during the Renaissance, interest in classical antiquity was renewed, and the theatre once again became an object of study and appreciation. During the 19th century, major excavation and restoration works were undertaken, bringing to light the magnificent monument we admire today. Today, the Roman Theatre of Brescia is an archaeological site open to the public, a place that transports visitors back in time. Numerous cultural events and shows are organized in the theatre, allowing modern citizens of Brescia to connect with their historical roots.
The Roman Theatre of Brescia is more than just a stone structure; it is a portal that connects us to ancient Rome, tells us stories of glory and intrigue, and invites us to reflect on the enduring influence of Roman civilization on our daily lives. Through its imposing presence, the theatre continues to inspire and educate, a silent witness to an era that lives on in the hearts and minds of those who visit it.
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Ecco dove si trova il teatro:
The theatre was built in the Flavian era, like the nearby Capitolium[1] (to which it was connected by a portico), and remodelled during the principality of Septimius Severus, in the 3rd century. It was probably damaged by the same fire that, in the 4th century, caused the partial collapse of the temple building located in the immediate vicinity, and by an earthquake in the 5th century, which completely destroyed the stage and the wall overlooking the street. Despite this, it was used until 1173. Continue and learn more on Wikipedia
The Roman Theater of Brixia, today’s Brescia – Le théâtre romain de Brixia, l’actuelle Brescia – El Teatro Romano de Brixia, la Brescia actual – O Teatro Romano de Brixia, hoje Brescia – Das römische Theater von Brixia, dem heutigen Brescia – Nhà hát La Mã Brixia, Brescia ngày nay – 布里西亚罗马剧场,即今天的布雷西亚 – ブリクシアのローマ劇場、現在のブレシア
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Uno dei simboli di Sestri Levante. Ogni tanto qualche visitatore commenta chiedendomi perchè metto così tante foto della Baia del Silenzio e che ci sono anche altre cose a Sestri. Sono d’accordo ma non mi stancherò mai di fotografare (e condividere) la bellezza delle case che si affacciano sulla piccola baia. In special modo in inverno (la foto è di febbraio 2024)!
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One of the symbols of Sestri Levante – Un des symboles de Sestri Levante – Uno de los símbolos de Sestri Levante – Um dos símbolos de Sestri Levante – Eines der Symbole von Sestri Levante – Một trong những biểu tượng của Sestri Levante
Il ponte del Bisbe, del Vescovo, a Barcellona. Passeggiando nel quartiere Gotico di Barcellona sono passato sotto a questo ponticello monumentale, che unisce due palazzi, che ho scoperto essere il Ponte del Vescovo.
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Here's where the bridge is located:
Il Ponte del Bisbe, Ponte del Vescovo, è uno dei luoghi più fotografati del Barrio Gotico ma anche dell’intera Barcellona, nonché una delle costruzioni “più misteriose” del capoluogo Catalano. Il Ponte del Bisbe è un’ opera neo gotica realizzata nel 1928 nel corso di un’imponente progetto di ristrutturazione del Barrio Gotico affidata ad un discepolo di Gaudì, Joan Rubiò i Bellver. Continue and learn more on ilmiomondolibero.it
The Bisbe Bridge, of the Bishop, in Barcelona – Le pont Bisbe, de l’évêque, à Barcelone – El Puente Bisbe, del Obispo, en Barcelona – A Ponte Bisbe, do Bispo, em Barcelona – Die Bisbe-Brücke des Bischofs in Barcelona – Cầu Bisbe của Bishop ở Barcelona – 巴塞罗那主教的比斯贝桥 – バルセロナの司教のビスベ橋
Le decorazioni su un palazzo in via Giuseppe Raggio a Chiavari. Girovagando per il centro storico di Chiavari incontro sempre qualcosa di nuovo da fotografare. Come le decorazioni di questo bel palazzo che si trova in via Raggio all’altezza della piazza della chiesa di San Giovanni in Rupinaro. Un affresco per ogni piano di questo elegante palazzo.
Conosci Chiavari e magari sai dirmi qualcosa di questo palazzo? Aggiungi un comment or go to the bottom of the site to read what other visitors have written.
The decorations on a building in via Giuseppe Raggio in Chiavari – Les décorations d’un immeuble de la via Giuseppe Raggio à Chiavari – Las decoraciones de un edificio en via Giuseppe Raggio en Chiavari – As decorações de um edifício na via Giuseppe Raggio em Chiavari – Die Dekorationen an einem Gebäude in der Via Giuseppe Raggio in Chiavari – Các đồ trang trí trên một tòa nhà qua Giuseppe Raggio ở Chiavari – 基亚瓦里朱塞佩·拉吉奥大街一栋建筑的装饰 – キアーヴァリのジュゼッペ・ラッジョ通りの建物の装飾
Uno scorcio della Biblioteca civica Angelo Mai a Bergamo Alta. Percorrendo i vicoli della Città Alta di Bergamo ho trovato questo scorcio, in via Bartolomeo Colleoni con il palazzo della Biblioteca civica sullo sfondo. Mi piaceva molto!
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Ecco il punto in cui ho scattato la foto:
La Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo è la principale istituzione di conservazione storica del circuito bibliotecario di Bergamo. Ha la propria sede nel Palazzo Nuovo di Città Alta, che in posizione contrapposta al Palazzo della Ragione chiude, a nord-est, Piazza Vecchia. Nasce tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 del secolo XVIII quando fu messo a disposizione della cittadinanza il lascito librario che il cardinale Alessandro Giuseppe Furietti aveva fatto alla città. La sua prima collocazione fu in un locale del Palazzo Nuovo che ospitava il Comune. Trasferita nel 1797 presso la canonica del Duomo, dal 1843 trova sede nel Palazzo della Ragione fino a quando, nel 1928, ritorna nella sede originaria, occupando ora l’intero palazzo. Continue and learn more on Wikipedia
A glimpse of the Angelo Mai Civic Library in the upper town of Bergamo – Un aperçu de la bibliothèque civique Angelo Mai dans la ville haute de Bergame – Un vistazo a la Biblioteca Cívica Angelo Mai en la ciudad alta de Bérgamo – Um vislumbre da Biblioteca Cívica Angelo Mai, na cidade alta de Bérgamo – Ein Blick auf die Stadtbibliothek Angelo Mai in der Oberstadt von Bergamo – Một cái nhìn thoáng qua về Thư viện công dân Angelo Mai ở thị trấn phía trên Bergamo