Barche a vela a Spalato. Questa mattina, a Split (in Croazia) una bella regata di barche a vela ci ha riempito gli occhi.
Le barche a vela si possono distinguere in “derive”, vale a dire piccole barche, normalmente sotto i 5-6 metri, senza cabina e senza chiglia, destinate ad un uso sportivo o a brevi escursioni e “barche a chiglia” ovvero barche dotate di una chiglia appesantita (o bulbo) ed in genere attrezzate per una permanenza più lunga (ad esempio con spazi per cucinare, dormire, bagni, ecc.) e navigazioni a più ampio raggio. Continue on Wikipedia.
Vicoletti di Mykonos infiorati. Un paio di giorni fa sono riuscito a scendere a terra e a fare un giretto nel centro della sempre splendida Mykonos. In questi giorni dei bei fiori rosa abbelliscono i vicoletti della cittadina greca.
Micono è un’isola cosmopolita che accoglie migliaia di turisti durante tutto l’arco dell’anno. L’isola era considerata come il paradiso della comunità LGBT, ma in seguito si presterà a diventare la “capitale” estiva della tolleranza in genere. L’isola dà il nome a un formaggio caratteristico, il Kopanisti Mykonou di sapore forte e salato.
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Marmorkirken, la chiesa di marmo di Copenhagen. La chiesa Evangelica Luterana di Copenhagen il cui nome è letteralmente la chiesa di marmo. Dedicata ai trecento anni della incoronazione del primo membro della dinastia degli Oldenburg. E’ l’edificio con la cupola più grande della Scandinavia. Sul tetto della facciata due belle statue che vi ho fotografato in hdr. Fu costruita assieme al complesso Frederiksstaden il più importante complesso rococo d’europa.
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Here is where the church is located:
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Nyhavn, l’antico porto di Copenhagen. Se una volta era il porto principale della capitale danese oggi è diventato uno dei punti più attrattivi per i turisti. Nelle colorate e belle casette che si affacciano sul canale si trovano infatti solamente bar, bistrot e ristorantini (carissimi) nei quali si possono passare un paio d’ore in relax. Magari aspettando uno dei tantissimi battelli turistici iper-carichi di gente. Sembrava quasi di essere nell’ora di punta a Venezia. Più suggestive sicuramente le imbarcazioni in legno che vi sono attraccate. Da non perdere comunque!
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Here is where the port is located:
Nyhavn fu costruito dal re Cristiano V di Danimarca dal 1670 al 1673, scavato da prigionieri di guerra svedesi dalla guerra Dano-svedese del 1658-1660 . Si tratta di una porta dal mare al vecchio centro urbano di Kongens Nytorv (King’s Square), dove le navi gestivano il carico e il pescato dei pescatori. Era famoso per la birra, i marinai e la prostituzione. L’autore danese Hans Christian Andersen ha vissuto a Nyhavn per circa 18 anni. Continue on Wikipedia
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La spiaggia di Valencia. Non la posso certo considerare una spiaggia da sogno (come ne ho fotografate e postate tante here) e non è sicuramente un luogo di quelli che si programma di vedere nella città castigliana ma comunque, se siete qui in vacanza d’estate, una capatina la si può fare. Lungo la bella e lunga passeggiata ci sono diversi ottimi ristoranti e bars. Si chiama Playa del Cabanyal. La sabbia dorata si estende per molti metri e proprio prima di arrivare al mare ci sono moltissimi ombrelloni e lettini. L’acqua non è sicuramente indimenticabile… colore pessimo e poco invitante. C’è molta folla e questo è positivo.
Il mercato centrale di Valencia. Uno dei simboli e punti sicuramente più visitati a Vencia è il suo Mercato coperto (Mercado Central). Un edificio monumentale (che chi visita la Spagna comunque è abituato a vedere). Tanta gente, soprattutto turisti, e tanti cibi tipici spagnoli.
La cupola del mercato:
Oggi, il Mercado Central raggruppa quasi 400 piccoli commercianti, mobilizzando 1.500 persone al giorno. È il più grande centro d’Europa dedicato alla specialità dei prodotti freschi; e il primo mercato del mondo che ha affrontato la sfida dell’informatizzazione delle vendite e della consegna a domicilio dal 2 ottobre 1996. Il Mercato Centrale vende tutti i tipi di cibo come pesce, frutti di mare, frutta, carni e salumi per il consumo interno e per fornire importanti ristoranti a Valencia. Continue on Wikipedia.
Plaza de Toros a Valencia. La piazza della Stazione del Nord di Valencia con l’arena dei tori sulla sinistra (da cui il titolo del post). L’arena è in stile neoclassico (si dice che sia ispirato al Colosseo). Al suo interno si svolgono ancora combattimenti di tauromachia (con i tori cioè).
Sul sito lovevalencia.com ho trovato una bella descrizione dell’arena.
Lo sviluppo di recinti con caratteristiche specifiche per la realizzazione di corride di tori viene relazionato con lo sviluppo dello spettacolo come tale. Nella antichità i circhi romani avevano caratteristiche simili a quelle delle odierne arene per tauromachia (di fatto l’arena di Nîmes, in Francia, è un anfiteatro romano), e l’origine delle corride è relazionata alle antiche tradizioni romane, sebbene questi recenti in principio non erano molto utilizzanti per questi eventi. Continue on Wikipedia.
Un meraviglioso castello di sabbia sulla spiaggia di Valencia. I castelli di sabbia sono sempre affascinanti. Se poi è grande e ben fatto come quello che c’è sulla spiaggia di Valencia rimangono tutti con la bocca aperta, anche gli adulti. Questo, che è rimasto lì per tutti e quattro i giorni che sono stato nella città spagnola, era sempre ben controllato e inumidito dall’autore che se ne stava tutto il giorno lì a guardia (e a chiedere un’offertina).
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Se vuoi vedere tutte le foto che ho scattato a Valencia, clicca here:
Ho trovato questo sito nel quale si spiegano alcuni trucchi per costruire splendidi castelli di sabbia: stilearte.it
A wonderful sand castle on the beach of Valencia – Un magnifique château de sable sur la plage de Valence – Un maravilloso castillo de arena en la playa de Valencia – Um maravilhoso castelo de areia na praia de Valência – Eine wunderschöne Sandburg am Strand von Valencia – Một lâu đài cát tuyệt vời trên bãi biển Valencia – 瓦伦西亚海滩上一座美妙的沙堡 – バレンシアのビーチにある素晴らしい砂の城
La Città delle Arti e delle Scienze a Valencia. Di ritorno da Valencia comincio a postarvi qualche immagine. Queste sono state fatte nel complesso della Città delle Arti e delle Scienze ed è una zona, liberamente accessibile, nella quale ci si immerge in piscine fontane e soprattutto le linee di queste costruzioni futuristiche famose in tutto il mondo.
Sei mai stato a Valencia ed in Spagna? Lascia un commento cliccando here.
E’ un complesso architettonico composto da cinque differenti strutture, suddivise all’interno di tre aree tematiche: arte, scienza e natura. Sorge a Valencia, in Spagna, sul vecchio letto, ora spostato, del fiume Turia e copre una superficie 350.000 m2. Progettato dagli architetti Santiago Calatrava e Félix Candela, ed iniziato nel luglio 1996, è un esempio di architettura organica, che grazie a qualità costruttive d’avanguardia riesce ad armonizzare gli elementi con i contenuti, lasciando però trasparire la tradizione mediterranea del mare e della luce attraverso un gioco di colori tra l’azzurro dei grandi stagni d’acqua a cielo aperto e il bianco del cemento. Continue on Wikipedia.
Here invece ci sono diverse altre foto, scattate qualche tempo fa da un’amica.