La Torre del Borgo ed il suo giardino in centro a Lavagna. Nel centro di Lavagna, un poco nascosta, si trova questo bel giardino pubblico che ospita la Torre del Borgo. L’ho coperta proprio per caso qualche anno fa ed ora tutte le volte che sono a spasso nella cittadina tigullina faccio un salto a scattare qualche foto.
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Secondo alcune fonti la sua edificazione, forse ad opera della famiglia nobiliare dei Fieschi, risale al XVI secolo come torre di avvistamento o di difesa. Dopo vari secoli in servizio per il borgo, dove fu persino adibita ad abitazione con cappella gentilizia, è ora sede della “Galleria artistica dell’ardesia” e della “Collezione Alloiso”. Continue and learn more on Wikipedia
The Borgo Tower and its garden in the centre of Lavagna – La tour Borgo et son jardin au centre de Lavagna – La torre Borgo y su jardín en el centro de Lavagna – A torre Borgo e o seu jardim no centro de Lavagna – Der Borgo-Turm und sein Garten im Zentrum von Lavagna – Tháp Borgo và khu vườn của nó ở trung tâm Lavagna
Un bel piatto di spaghetti con le vongole e i pomodorini. Una ottima pasta, la preferita da mia moglie, gustata in una pizzeria di Chiavari (Pomodoro e Basilico al Mare).
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Non ho trovato un sito ufficiale, vi metto quindi la pagina di tripadvisor.it.
Ecco dove si trova la pizzeria:
Gli spaghetti alle vongole sono un piatto a base di pasta e vongole. Come molti altri piatti della cucina marittima, dello stesso piatto esistono più versioni: rossa e bianca. La pasta può essere spaghetti, linguine o vermicelli e va cotta al dente e poi mantecata in padella nel sauté di vongole, sfumate con vino bianco secco possibilmente. Continue and learn more on Wikipedia
A nice plate of spaghetti with clams and cherry tomatoes – Une belle assiette de spaghetti aux palourdes et tomates cerises – Un buen plato de espaguetis con almejas y tomates cherry – Um belo prato de espaguete com amêijoas e tomate cereja – Ein schöner Teller Spaghetti mit Muscheln und Kirschtomaten – Một đĩa spaghetti thơm ngon với nghêu và cà chua bi – アサリとチェリートマトのスパゲッティの素敵なプレート
Via Nazionale a Sestri Levante. Una delle vie principali della mia cittadina che porta (praticamente) dall’uscita autostradale dritto fino al centro. Di fronte la parte più moderna e periferica, tutta dritta; alle spalle la parte più antica e centrale.
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The road called Nazionale in Sestri Levante – La route nationale appelée Sestri Levante – La carretera llamada Nazionale en Sestri Levante – A estrada chamada Nazionale em Sestri Levante – Die Straße namens Nazionale in Sestri Levante – Con đường mang tên Nazionale ở Sestri Levante
Dei bei palazzi sulla Rambla di Barcellona. A me piace percorrere questa via di Barcellona e soffermarmi a guardare (e fotografare) i palazzi che si affacciano su di essa. Ne scopro sempre qualcuno nuovo (ma magari li ho già visti e non me lo ricordo, ah ah) e ne apprezzo la classe e le decorazioni mai banali.
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Dove si trova la Rambla:
La Rambla is one of the most emblematic places in the city, very popular all year round with both tourists and locals, and has different names in its different sections, which is why it is sometimes called in the plural Les Rambles in Catalan and Las Ramblas in Castilian. The word rambla comes from the Arabic raml (sand) and designates, as in other Spanish cities, a street created from a dry, buried or covered watercourse. Continue and learn more on Wikipedia
Beautiful buildings on the Rambla in Barcelona – Beaux bâtiments sur la Rambla à Barcelone – Hermosos edificios en la Rambla de Barcelona – Belos edifícios na Rambla de Barcelona – Wunderschöne Gebäude auf der Rambla in Barcelona – Những tòa nhà đẹp trên Rambla ở Barcelona – 巴塞罗那兰布拉大街上美丽的建筑 – バルセロナのランブラス通りにある美しい建物
Statue di animali colorati al Parco Guell di Barcellona. Il Parco Güell, situato sulla collina del Carmel a Barcellona, è una delle opere più celebri di Antoni Gaudí, l’architetto catalano noto per il suo stile unico e visionario. Tra i numerosi elementi artistici e architettonici che caratterizzano questo parco, le statue di animali colorati occupano un posto speciale, affascinando visitatori di tutte le età con la loro vivacità e originalità. Progettato e costruito tra il 1900 e il 1914, il Parco Güell doveva inizialmente essere una città-giardino residenziale, ma il progetto fu successivamente abbandonato e trasformato in un parco pubblico. Gaudí concepì il parco come un luogo dove la natura e l’arte si fondessero armoniosamente, creando un ambiente unico e magico.
Le statue di animali colorati del Parco Güell sono distribuite in tutto il parco e rappresentano una delle caratteristiche più distintive del sito. Realizzate principalmente con la tecnica del trencadís, una forma di mosaico che utilizza frammenti di ceramica colorata, queste statue riflettono la passione di Gaudí per la natura e le forme organiche.
Nelle mie foto trovate la Salamandra (El Drac) ed un serpente: probabilmente la statua più famosa del parco è la salamandra situata all’ingresso principale. Conosciuta come “El Drac” (Il Drago), questa figura coloratissima è diventata un’icona di Barcellona. La salamandra, con il suo mosaico brillante di colori, accoglie i visitatori e incarna perfettamente l’estetica di Gaudí, che combina forme naturali con un’esplosione di colori. Altre statue di rettili, come serpenti e lucertole, sono sparse nel parco. Queste figure, decorate con trencadís, sembrano emergere dal terreno, creando un effetto sorprendente e giocoso. Ogni statua è unica, con schemi di colori e disegni diversi, che mostrano l’attenzione ai dettagli di Gaudí.
Le statue di animali colorati nel Parco Güell non sono solo elementi decorativi, ma portano con sé un profondo significato simbolico. Gaudí, profondamente religioso e amante della natura, vedeva questi animali come simboli di rigenerazione, vita e spiritualità. La salamandra, ad esempio, è spesso associata all’alchimia e al fuoco, rappresentando la trasformazione e la purificazione. Visitare il Parco Güell e ammirare le sue statue di animali colorati è un’esperienza che stimola i sensi. I colori vivaci dei mosaici, le forme sinuose delle statue e l’integrazione armoniosa con il paesaggio naturale creano un ambiente visivamente affascinante e stimolante. Ogni angolo del parco offre nuove sorprese, rendendo la visita un’avventura continua.
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Il Parco Güell (Parc Güell in catalano e Park Güell nella sua denominazione originale) è un parco pubblico di 17,18 ettari con giardini ed elementi architettonici situato nella parte superiore della città di Barcellona, sul versante meridionale del Monte Carmelo. Ideato come complesso urbanistico, fu progettato dall’architetto Antoni Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano, a carico dell’impresario Eusebi Güell e inaugurato come parco pubblico nel 1926. Continue and learn more on Wikipedia
The colorful animal statues at Park Guell in Barcelona – Statues d’animaux colorées au parc Guell à Barcelone – Estátuas coloridas de animais no Parque Guell em Barcelona – Coloridas estatuas de animales en el Parque Güell de Barcelona – Bunte Tierstatuen im Park Güell in Barcelona – Những bức tượng động vật đầy màu sắc tại Công viên Guell ở Barcelona
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La chiesa di San Bartolomeo a Sestri Levante. Poco distante da dove abito si trova questa bella chiesetta dedicata a San Bartolomeo. La zona è detta “della Ginestra” perchè immagino, sul piccolo monte alle spalle ci fossero molte piante di ginestra.
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Secondo alcune fonti storiche, si ritiene che un già preesistente luogo di culto possa essere stato edificato in un periodo che va dall’XI e XII secolo, nelle vicinanze della località “Zenestra” (da qui l’attuale toponimo “Ginestra”), compreso nella giurisdizione parrocchiale della chiesa di Santo Stefano del Ponte. Continue and learn more on Wikipedia
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La torre dei Caduti in piazza Vittorio Veneto a Bergamo. La Torre dei Caduti, situata nel cuore di Bergamo, è uno dei monumenti più significativi della città. Eretta per commemorare i soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale, questa imponente torre rappresenta non solo un simbolo di memoria per i caduti, ma anche un pezzo importante del patrimonio storico e architettonico di Bergamo. La costruzione della Torre dei Caduti fu avviata nel 1922 e completata nel 1924, su progetto dell’architetto Marcello Piacentini, uno dei più importanti esponenti del razionalismo italiano. La torre fu inaugurata il 27 ottobre 1924, durante una solenne cerimonia che vide la partecipazione di numerose autorità e cittadini.
La scelta di costruire un monumento di tale importanza rispondeva all’esigenza di onorare la memoria dei soldati bergamaschi caduti durante la Prima Guerra Mondiale, un conflitto che aveva segnato profondamente la comunità locale e l’intera nazione. La torre doveva rappresentare un segno tangibile del sacrificio di questi uomini e delle loro famiglie. La Torre dei Caduti si erge imponente in Piazza Vittorio Veneto, nella Città Bassa di Bergamo. Alta circa 45 metri, la torre è costruita in pietra e presenta uno stile architettonico sobrio ma solenne, tipico delle opere di Piacentini. La base della torre è quadrangolare, con lati di circa 10 metri, e si eleva in una struttura slanciata che culmina con una cella campanaria. Uno degli elementi più distintivi della torre è il grande orologio posto su uno dei lati superiori, visibile da gran parte della piazza. Questo orologio, oltre a svolgere una funzione pratica, simboleggia anche il passare del tempo e la perpetua memoria dei caduti.
La Torre dei Caduti non è solo un monumento architettonico, ma un vero e proprio simbolo di memoria collettiva. Ogni anno, il 4 novembre, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, la torre diventa il fulcro delle commemorazioni ufficiali, con cerimonie che ricordano il sacrificio dei soldati bergamaschi e di tutti i caduti in guerra.
Il monumento è anche un luogo di riflessione per i cittadini e i visitatori, un punto dove fermarsi a pensare ai valori della pace e della solidarietà. La sua posizione centrale e la sua imponenza ne fanno un punto di riferimento nel tessuto urbano di Bergamo, un luogo che invita alla contemplazione e alla memoria.
La Torre dei Caduti è accessibile al pubblico e offre la possibilità di salire fino alla sua sommità, da cui si può godere di una vista panoramica sulla città e sui dintorni. All’interno della torre, un piccolo museo espone cimeli e documenti storici legati alla Prima Guerra Mondiale e ai soldati bergamaschi. Tra le curiosità, vale la pena menzionare che la torre è stata restaurata più volte nel corso del tempo per preservarne l’integrità e l’aspetto originale. Gli interventi di restauro hanno riguardato sia la struttura esterna che gli interni, con particolare attenzione alla conservazione degli elementi storici e artistici.
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Where is the tower located:
La torre dei Caduti di Bergamo si trova nella parte bassa della città in piazza Vittorio Veneto, all’inizio del Sentierone, il cosiddetto salotto di Bergamo. Dal 24 maggio 2015, dopo un periodo di restauri, è di nuovo visitabile. La torre dei caduti fa parte della rete del Museo delle storie di Bergamo, gestita da Fondazione Bergamo nella storia. Continue and learn more on Wikipedia
The Tower of the Fallen in the square dedicated to the Battle of Vittorio Veneto in Bergamo – La Tour des Déchus sur la place dédiée à la bataille de Vittorio Veneto à Bergame – La Torre de los Caídos en la plaza dedicada a la batalla de Vittorio Veneto en Bérgamo – A Torre dos Caídos na praça dedicada à batalha de Vittorio Veneto em Bérgamo – Der Turm der Gefallenen auf dem Platz, der der Schlacht von Vittorio Veneto in Bergamo gewidmet ist – Tháp sụp đổ tại quảng trường dành riêng cho trận chiến Vittorio Veneto ở Bergamo
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Il palazzo del Gran Caffè Tritone a Sestri Levante. Uno dei locali storici di Sestri Levante, aperto nel 1946, è sicuramnte il Tritone. In questo caso la mia attenzione però era più sul palazzo che lo ospita e meno sull’attività. A mio avviso, ma acetto smentite vista la mia completa inesperienza, credo che sia in stile littorio viste le forme arrotondate.
Se ne sai di più sul palazzo… Aggiungi un comment or go to the bottom of the site to read what other visitors have written.
Dopo la caduta del regime, nel secondo dopoguerra questa architettura razionalista è stata a lungo criticata per reazione politica. Con il tempo il giudizio estetico è andato modificandosi e le migliori tra queste architetture sono state rivalutate per i loro pregi estetici. Continue and learn more on Wikipedia
The Gran Caffè Tritone building in Sestri Levante – Le bâtiment Gran Caffè Tritone à Sestri Levante – El edificio Gran Caffè Tritone en Sestri Levante – O edifício Gran Caffè Tritone em Sestri Levante – Das Gran Caffè Tritone-Gebäude in Sestri Levante – Tòa nhà Gran Caffè Tritone ở Sestri Levante – 塞斯特里莱万特的 Gran Caffè Tritone 大楼 – セストリ・レバンテのグラン・カフェ・トリトーネの建物
Un tratto della costa nel comune di Zoagli in Liguria. Qualche tempo fa, percorrendo la via Aurelia, nei pressi di Zoagli ho deciso di percorrere una strada che ho sempre visto passando poco prima dell’ultima galleria prima del borgo (venendo da Rapallo). La via si chiama via Castellaro e, immagino, fosse dove si passasse prima della costruzione del tunnel stradale. Purtroppo era interrotta da alcuni lavori per cui, per arrivare al punto più panoramico, sono dovuto tornare in strada, percorrere il tunnel e riprendere la via lato Zoagli. Quando la strada si interrompe (per i suddetti lavori) la vista della costa era veramente spettacolare!
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A stretch of the coast in the municipality of Zoagli in Liguria – Une partie de la côte dans la commune de Zoagli en Ligurie – Un tramo de costa en el municipio de Zoagli en Liguria – Um trecho da costa no município de Zoagli, na Ligúria – Ein Küstenabschnitt in der Gemeinde Zoagli in Ligurien – Một đoạn bờ biển ở đô thị Zoagli ở Liguria – 利古里亚佐阿利市的一段海岸 – リグーリア州ゾアーリ市の海岸沿い
Uno scorcio di Salita Salvatore Viale a Genova. A dire la verità in questo scatto non si vede proprio la salita che ho inserito nel titolo ma non sapevo proprio come nominare il post. In realtà si vede un bello scorcio di alcuni palazzi, ripresi da via Venti Settembre (all’altezza del Ponte Monumentale), che per essere raggiunti si deve percorrere la Salalita dedicata a Salvatore Vitale.
Aggiornamento: erroneamente avevo scritto Vitale senza trovare nessuna corrispondenza. Come mi hanno fatto notare in moltissimi c’era un errore di ortografia: il nome corretto è Salvatore Viale di cui ho trovato diverse informazioni!
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Dove si trova il punto in cui ho scattato la foto:
Salvatore Viale (Bastia, 6 settembre 1787 – Bastia, 23 novembre 1861) è stato uno scrittore, poeta e magistrato còrso, il primo autore a impiegare la lingua corsa in un’opera di rilievo letterario, la Dionomachia (1817). Formatosi alle idee liberali, svolse un ruolo di rilievo nel recupero della tradizione culturale del popolo còrso e difese il ruolo della lingua italiana come lingua colta dell’isola. A Viale è stata dedicata una salita a Genova nei pressi della centralissima via XX Settembre (precedentemente intitolata ad Antoine Christophe Saliceti). Continue and learn more on Wikipedia
A glimpse of the climb dedicated to Salvatore Viale in Genoa – Un aperçu de l’ascension dédiée à Salvatore Viale à Gênes – Un vistazo a la subida dedicada a Salvatore Viale en Génova – Um vislumbre da escalada dedicada a Salvatore Viale em Gênova – Ein Blick auf den Salvatore Viale gewidmeten Aufstieg in Genua – Một cái nhìn thoáng qua về chuyến leo núi dành riêng cho Salvatore Viale ở Genoa