The loggia of Piazza Luigi Angelini in Bergamo

La loggia di piazza Luigi Angelini a Bergamo

The loggia of Piazza Luigi Angelini in Bergamo.
Bergamo Alta, also known as Città Alta, is the historical and medieval part of Bergamo, located on a hill and surrounded by imposing Venetian walls, declared a World Heritage Site by UNESCO in 2017. This area is famous for its cobbled streets, picturesque squares and breathtaking panoramic views.

Piazza Luigi Angelini is a hidden corner of Bergamo Alta, known for its loggia and quiet charm. The square is dedicated to Luigi Angelini, an engineer and architectural historian who played a crucial role in the redevelopment and preservation of the Città Alta in the 1930s.
Luigi Angelini was tasked with improving the condition of the Città Alta while maintaining its historic character. His redevelopment plan included demolishing ruined buildings and creating new public spaces, such as walkways, gardens and markets. Piazza Luigi Angelini, formerly known as Piazza Verzeri, is an example of his work, with the loggia providing a quiet and picturesque passage away from the tourist traffic.

What to See in Bergamo Alta:
Piazza Vecchia: the heart of the Upper Town, surrounded by historic buildings such as the Palazzo della Ragione and the Angelo Mai Civic Library.
The Basilica of Santa Maria Maggiore: a splendid Romanesque church with richly decorated interiors.
The Colleoni Chapel: a masterpiece of the Lombard Renaissance, located next to the basilica.
The Campanone (Civic Tower): offers a panoramic view of the city and the surrounding mountains.
The Castle of San Vigilio: located on an even higher hill, reachable by a funicular, it offers spectacular views and a peaceful atmosphere.

Bergamo Alta and Piazza Luigi Angelini offer a fascinating mix of history, culture and architectural beauty. Have you ever visited these places or is there something in particular you would like to know more about? Add a comment or go to the bottom of the site to read what other visitors have written.

La loggia di piazza Luigi Angelini a Bergamo

Photo taken with Canon EOS RP and lens Canon RF 24-50.

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Here is where the little square is located:

The loggia of Piazza Luigi Angelini in Bergamo Alta – La loggia de la Piazza Luigi Angelini dans la haute Bergame – La logia de la Piazza Luigi Angelini en la Alta Bérgamo – A loggia na Piazza Luigi Angelini, no alto Bérgamo – Die Loggia auf der Piazza Luigi Angelini im oberen Bergamo – Hành lang ở quảng trường Luigi Angelini ở thượng nguồn Bergamo

: [Wikipedia](https://en.wikipedia.org/wiki/Bergamo)
: [L’Eco di Bergamo](https://www.ecodibergamo.it/stories/StoryLab/piazza-angelini-il-passaggio-segretoe-lingegnere-che-ridisegno-citta-alta_1193561_11/)

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The statue of Napoleon Bonaparte in Brera

Il Napoleone Bonaparte come Marte pacificatore nel giardino di Palazzo Brera a Milano

Napoleon Bonaparte as Mars the Peacemaker in the garden of Palazzo Brera in Milan.
Entering the courtyard of the Pinacoteca di Brera, in Milan, you are greeted by this imposing bronze statue of Napoleon.
It is immediately clear that art and beauty in general will be the protagonists of a visit to this Italian museum.

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Il Napoleone Bonaparte come Marte pacificatore nel giardino di Palazzo Brera a Milano

Photo taken with Canon EOS RP and lens Canon RF 24-50.

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Where exactly is the statue located:

In the spring of 1807, Minister Charles-Jean-Marie Alquier, French ambassador in Rome, by order of Prince Eugene de Beauharnais, viceroy of the Kingdom of Italy and stepson of Napoleon, commissioned Canova, for the sum of five thousand French louis, to make an exact bronze copy of the marble statue. The statue found a place only in 1859, when it was placed in the center of the courtyard of honor of the Brera Palace, on the occasion of Napoleon III's visit to Milan.
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Napoleon Bonaparte as Mars the Peacemaker in the Garden of Palazzo Brera in Milan – Napoléon Bonaparte dans le rôle de Mars pacificateur dans le jardin du Palazzo Brera à Milan – Napoleón Bonaparte como Marte pacificador en el jardín del Palazzo Brera de Milán – Napoleão Bonaparte como Marte, o pacificador, no jardim do Palazzo Brera, em Milão – Napoleon Bonaparte als Friedensstifter Mars im Garten des Palazzo Brera in Mailand – Napoléon Bonaparte trong vai Mars, người hòa giải trong khu vườn của Palazzo Brera ở Milan

La bella e famosa via Dante a Milano

La bella e famosa via Dante a Milano

La bella e famosa via Dante a Milano.
Quando si visita Milano quasi sempre si va prima a vedere il Duomo e poi si cammina per andare al Castello Sforzesco.
Per fare questo percorso si passa nella bella e rettilinea strada dedicata a Dante Alighieri.

Hai mai percorso questa via di Milano? Aggiungi un comment or go to the bottom of the site to read what other visitors have written.

Photo taken with Canon EOS RP and lens Canon RF 24-50.

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Ecco dove si trova la strada:

La via Dante venne aperta a partire dal 1888 come collegamento viario con il Castello Sforzesco, contestualmente ai massicci interventi di sventramento effettuati in piazza Duomo e al Cordusio che ridisegnarono il centro della città. La nuova via venne realizzata secondo le indicazioni del Piano Beruto del 1884, che a sua volta si era richiamato a precedenti progetti dell’età napoleonica. Nelle intenzioni iniziali, con le diverse trasformazioni edilizie di quegli anni, l’arteria in costruzione avrebbe dovuto costituire l’ideale prolungamento in centro dell’asse del Sempione, realizzato agli inizi dell’Ottocento, che sarebbe passato sopra il Castello, la cui demolizione venne scongiurata da Luca Beltrami. Successivamente agli imponenti restauri del Castello operati dal Beltrami, a partire dal 1905 la via venne chiusa prospetticamente dalla rinata Torre del Filarete, eretta in memoria del re Umberto I e la cui prima costruzione era crollata a seguito di un’esplosione diversi secoli prima.
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The beautiful and famous street dedicated to Dante in Milan – La belle et célèbre rue dédiée à Dante à Milan – La hermosa y famosa calle dedicada a Dante en Milán – A bela e famosa rua dedicada a Dante em Milão – Die schöne und berühmte Straße in Mailand, die Dante gewidmet ist – Con đường xinh đẹp và nổi tiếng dành riêng cho Dante ở Milan

Uno scorcio di via Ciovasso a Milano

Uno scorcio di via Ciovasso a Milano

Uno scorcio di via Ciovasso a Milano.
L’ultima volta che sono stato a Milano mi sono perso nella zona del quartiere che una volta era chiamato Contrada dell’Orso poco distante dalla famosa zona di Brera.
Una parte antica della città meneghina molto caratteristica.

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Uno scorcio di via Ciovasso a Milano

Photo taken with Canon EOS RP and lens Canon RF 24-50.

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Where is the street located:

Vicolo Ciovasso, che deriverebbe dal latino volgare clivacium (da cui il termine dialettale milanese civàss, ovvero “declivio”) con chiaro richiamo al fatto che la strada, un tempo, scendeva fino alle mura romane di Milano, le cui fondamenta erano collocate in un avvallamento. Altra ipotesi vorrebbe che “Ciovasso” derivi dal nome di una famiglia nobiliare milanese, i Civasso.
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A glimpse of the street called Ciovasso in Milan – Un aperçu de la rue Ciovasso à Milan – Un vistazo a la calle Ciovasso de Milán – Um vislumbre da rua chamada Ciovasso em Milão – Ein Blick auf die Straße namens Ciovasso in Mailand – Một góc con phố mang tên Ciovasso ở Milan

L’orologio Astronomico in piazza della Loggia a Brescia

L'orologio Astronomico in piazza della Loggia a Brescia

L’orologio Astronomico in piazza della Loggia a Brescia visto dal retro.
L’orologio astronomico di Brescia è un orologio monumentale situato sulla Torre del Pegol, nel cuore del centro storico di Brescia, Italia. Questo orologio è uno dei più antichi d’Europa ed è famoso per le sue caratteristiche astronomiche e artistiche.
Normalmente lo si fotografa dal davanti, dalla piazza della Loggia, ma in questi scatti ero sul retro della torre (il lato b).
Storia: L’orologio risale al XVI secolo e fu realizzato da Gian Alberto Barigozzi, un orologiaio bresciano, nel 1540. Nel corso dei secoli, ha subito alcune modifiche e restauri.
Posizione: L’orologio è collocato sulla Torre del Pegol, una torre medievale alta circa 30 metri, situata in Piazza Loggia, nel centro storico di Brescia.
Caratteristiche astronomiche: Una delle caratteristiche più interessanti dell’orologio è la sua complicata quadrante astronomico. Esso mostra le fasi della luna, il movimento del sole e della luna nel cielo, le costellazioni zodiacali e altre informazioni astronomiche. Questo tipo di orologio era essenziale nel XVI secolo per le attività agricole e per determinare i tempi liturgici.
Meccanismo: L’orologio è azionato da un meccanismo complesso di ingranaggi e pesi. Il movimento delle lancette è controllato da questo sistema meccanico che, nonostante la sua antichità, continua a funzionare.
Restauri: Nel corso dei secoli, l’orologio ha subito diversi restauri e interventi di manutenzione per preservarne l’integrità e far sì che continuasse a funzionare. L’ultimo grande restauro è avvenuto nel 2001.
Eventi pubblici: L’orologio astronomico di Brescia è spesso protagonista di eventi pubblici, specialmente durante le festività locali. Le sue lancette e i suoi rintocchi hanno un significato simbolico e tradizionale per la comunità locale.
L’orologio astronomico di Brescia è un’importante attrazione turistica e un simbolo della storia e della tradizione della città. La sua complessità meccanica e la sua bellezza artistica lo rendono un elemento unico nel panorama degli orologi astronomici storici.

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L'orologio Astronomico in piazza della Loggia a Brescia

Photo taken with Honor 20.

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Here's where the tower is located:

La Torre dell’Orologio venne eretta tra il 1540 ed il 1550 su progetto di Lodovico Beretta, architetto bresciano, tra gli autori dello stesso palazzo della Loggia.
All’interno della torre è presente un complesso orologio astronomico meccanico, realizzato tra il 1544 e il 1546 [1] da Paolo Gennari da Rezzato in sostituzione di un orologio posto in un altro lato della piazza, risalente al secolo precedente e dismesso nel 1543.
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The Astronomical Clock in Piazza della Loggia in Brescia seen from the back – L’horloge astronomique de la Piazza della Loggia à Brescia vue de dos – El Reloj Astronómico en la Piazza della Loggia en Brescia visto desde atrás – O Relógio Astronômico na Piazza della Loggia em Brescia visto de trás – Die astronomische Uhr auf der Piazza della Loggia in Brescia von hinten gesehen – Đồng hồ thiên văn ở Piazza della Loggia ở Brescia nhìn từ phía sau – 从后面看布雷西亚德拉凉廊广场的天文钟 – ブレシアのロッジャ広場にある天文時計を裏側から見た

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La torre dei Caduti a Bergamo

La torre dei Caduti in piazza Vittorio Veneto a Bergamo

La torre dei Caduti in piazza Vittorio Veneto a Bergamo.
La Torre dei Caduti, situata nel cuore di Bergamo, è uno dei monumenti più significativi della città. Eretta per commemorare i soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale, questa imponente torre rappresenta non solo un simbolo di memoria per i caduti, ma anche un pezzo importante del patrimonio storico e architettonico di Bergamo.
La costruzione della Torre dei Caduti fu avviata nel 1922 e completata nel 1924, su progetto dell’architetto Marcello Piacentini, uno dei più importanti esponenti del razionalismo italiano. La torre fu inaugurata il 27 ottobre 1924, durante una solenne cerimonia che vide la partecipazione di numerose autorità e cittadini.

La scelta di costruire un monumento di tale importanza rispondeva all’esigenza di onorare la memoria dei soldati bergamaschi caduti durante la Prima Guerra Mondiale, un conflitto che aveva segnato profondamente la comunità locale e l’intera nazione. La torre doveva rappresentare un segno tangibile del sacrificio di questi uomini e delle loro famiglie.
La Torre dei Caduti si erge imponente in Piazza Vittorio Veneto, nella Città Bassa di Bergamo. Alta circa 45 metri, la torre è costruita in pietra e presenta uno stile architettonico sobrio ma solenne, tipico delle opere di Piacentini. La base della torre è quadrangolare, con lati di circa 10 metri, e si eleva in una struttura slanciata che culmina con una cella campanaria.
Uno degli elementi più distintivi della torre è il grande orologio posto su uno dei lati superiori, visibile da gran parte della piazza. Questo orologio, oltre a svolgere una funzione pratica, simboleggia anche il passare del tempo e la perpetua memoria dei caduti.

La Torre dei Caduti non è solo un monumento architettonico, ma un vero e proprio simbolo di memoria collettiva. Ogni anno, il 4 novembre, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, la torre diventa il fulcro delle commemorazioni ufficiali, con cerimonie che ricordano il sacrificio dei soldati bergamaschi e di tutti i caduti in guerra.

Il monumento è anche un luogo di riflessione per i cittadini e i visitatori, un punto dove fermarsi a pensare ai valori della pace e della solidarietà. La sua posizione centrale e la sua imponenza ne fanno un punto di riferimento nel tessuto urbano di Bergamo, un luogo che invita alla contemplazione e alla memoria.

La Torre dei Caduti è accessibile al pubblico e offre la possibilità di salire fino alla sua sommità, da cui si può godere di una vista panoramica sulla città e sui dintorni. All’interno della torre, un piccolo museo espone cimeli e documenti storici legati alla Prima Guerra Mondiale e ai soldati bergamaschi.
Tra le curiosità, vale la pena menzionare che la torre è stata restaurata più volte nel corso del tempo per preservarne l’integrità e l’aspetto originale. Gli interventi di restauro hanno riguardato sia la struttura esterna che gli interni, con particolare attenzione alla conservazione degli elementi storici e artistici.

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Photo taken with Canon EOS RP and lens Canon RF 24-50.

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Dove si trova la torre:

La torre dei Caduti di Bergamo si trova nella parte bassa della città in piazza Vittorio Veneto, all’inizio del Sentierone, il cosiddetto salotto di Bergamo. Dal 24 maggio 2015, dopo un periodo di restauri, è di nuovo visitabile. La torre dei caduti fa parte della rete del Museo delle storie di Bergamo, gestita da Fondazione Bergamo nella storia.
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The Tower of the Fallen in the square dedicated to the Battle of Vittorio Veneto in Bergamo – La Tour des Déchus sur la place dédiée à la bataille de Vittorio Veneto à Bergame – La Torre de los Caídos en la plaza dedicada a la batalla de Vittorio Veneto en Bérgamo – A Torre dos Caídos na praça dedicada à batalha de Vittorio Veneto em Bérgamo – Der Turm der Gefallenen auf dem Platz, der der Schlacht von Vittorio Veneto in Bergamo gewidmet ist – Tháp sụp đổ tại quảng trường dành riêng cho trận chiến Vittorio Veneto ở Bergamo

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The Roman Theatre of Brixia, today's Brescia

Il Teatro Romano di Brixia, l'odierna Brescia

The Roman Theatre of Brixia, today's Brescia
In the heart of the picturesque city of Brescia, there is a monument that tells stories of thousands of years and preserves the essence of a distant era: the Roman Theatre. This extraordinary masterpiece of engineering and culture is a tangible testimony to the greatness of ancient Rome and its lasting influence on European civilization.
The Roman Theatre of Brescia, dating back to the 1st century AD, is one of the most important archaeological sites in the region. Built at a time when Brixia, the ancient name of Brescia, was a thriving Roman colony, the theatre served as a cultural centre and a place of entertainment for the citizens.
The Roman Theatre of Brescia is a superb example of Roman architecture. Built on the Cidneo hill, it enjoys a panoramic view overlooking the city, offering spectators a magnificent spectacle even before the lights on the stage are turned on.
The cavea, the part intended for the public, is a masterpiece of engineering that can accommodate up to 15,000 people. The steps are divided into three sectors, reserved for different social classes, highlighting the rigorous organization of Roman society. The cavea is supported by an imposing structure of arches and pillars that still inspire the admiration of visitors today.
The stage, or “pulpitum,” is the central part of the theater, reserved for theatrical and musical performances. The proscenium, decorated with columns and statues, was the center of artistic activities involving drama, comedy, and even gladiators in specially adapted shows.
The Roman Theatre of Brescia was much more than a simple place of performances. It was a social and cultural centre, a meeting point where citizens of different social classes could share experiences and passions. The shows, in addition to entertaining, also served to educate and communicate the values ​​of Roman society.
As the centuries passed, the Roman Theatre of Brescia fell into ruin, buried by the dust of time. However, during the Renaissance, interest in classical antiquity was renewed, and the theatre once again became an object of study and appreciation. During the 19th century, major excavation and restoration works were undertaken, bringing to light the magnificent monument we admire today.
Today, the Roman Theatre of Brescia is an archaeological site open to the public, a place that transports visitors back in time. Numerous cultural events and shows are organized in the theatre, allowing modern citizens of Brescia to connect with their historical roots.

The Roman Theatre of Brescia is more than just a stone structure; it is a portal that connects us to ancient Rome, tells us stories of glory and intrigue, and invites us to reflect on the enduring influence of Roman civilization on our daily lives. Through its imposing presence, the theatre continues to inspire and educate, a silent witness to an era that lives on in the hearts and minds of those who visit it.

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Il Teatro Romano di Brixia, l'odierna Brescia

Photo taken with Canon EOS M100 and lens Canon EF-M 11-22.

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Ecco dove si trova il teatro:

The theatre was built in the Flavian era, like the nearby Capitolium[1] (to which it was connected by a portico), and remodelled during the principality of Septimius Severus, in the 3rd century. It was probably damaged by the same fire that, in the 4th century, caused the partial collapse of the temple building located in the immediate vicinity, and by an earthquake in the 5th century, which completely destroyed the stage and the wall overlooking the street. Despite this, it was used until 1173.
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The Roman Theater of Brixia, today’s Brescia – Le théâtre romain de Brixia, l’actuelle Brescia – El Teatro Romano de Brixia, la Brescia actual – O Teatro Romano de Brixia, hoje Brescia – Das römische Theater von Brixia, dem heutigen Brescia – Nhà hát La Mã Brixia, Brescia ngày nay – 布里西亚罗马剧场,即今天的布雷西亚 – ブリクシアのローマ劇場、現在のブレシア

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Uno scorcio della Biblioteca civica Angelo Mai

Uno scorcio della Biblioteca civica Angelo Mai a Bergamo Alta

Uno scorcio della Biblioteca civica Angelo Mai a Bergamo Alta.
Percorrendo i vicoli della Città Alta di Bergamo ho trovato questo scorcio, in via Bartolomeo Colleoni con il palazzo della Biblioteca civica sullo sfondo.
Mi piaceva molto!

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Uno scorcio della Biblioteca civica Angelo Mai a Bergamo Alta

Photo taken with Canon EOS RP and lens Canon RF 24-50.

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Ecco il punto in cui ho scattato la foto:

La Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo è la principale istituzione di conservazione storica del circuito bibliotecario di Bergamo. Ha la propria sede nel Palazzo Nuovo di Città Alta, che in posizione contrapposta al Palazzo della Ragione chiude, a nord-est, Piazza Vecchia. Nasce tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 del secolo XVIII quando fu messo a disposizione della cittadinanza il lascito librario che il cardinale Alessandro Giuseppe Furietti aveva fatto alla città. La sua prima collocazione fu in un locale del Palazzo Nuovo che ospitava il Comune. Trasferita nel 1797 presso la canonica del Duomo, dal 1843 trova sede nel Palazzo della Ragione fino a quando, nel 1928, ritorna nella sede originaria, occupando ora l’intero palazzo.
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A glimpse of the Angelo Mai Civic Library in the upper town of Bergamo – Un aperçu de la bibliothèque civique Angelo Mai dans la ville haute de Bergame – Un vistazo a la Biblioteca Cívica Angelo Mai en la ciudad alta de Bérgamo – Um vislumbre da Biblioteca Cívica Angelo Mai, na cidade alta de Bérgamo – Ein Blick auf die Stadtbibliothek Angelo Mai in der Oberstadt von Bergamo – Một cái nhìn thoáng qua về Thư viện công dân Angelo Mai ở thị trấn phía trên Bergamo

Il celebre Naviglio Grande di Milano

Il celebre Naviglio Grande di Milano

Il celebre Naviglio Grande di Milano.
I Navigli di Milano, originariamente concepiti nel XII secolo, hanno da sempre rappresentato una parte fondamentale della vita cittadina. I canali, navigabili fino al XIX secolo, erano il principale mezzo di trasporto delle merci, consentendo uno sviluppo economico e commerciale senza precedenti per la città.
Oggi, i Navigli sono una delle attrazioni turistiche più affascinanti di Milano. Le rive dei canali sono punteggiate da caffè, ristoranti e botteghe d’arte, creando un’atmosfera vivace e cosmopolita. Gli edifici che si affacciano sui Navigli raccontano storie di epoche passate, conservando il fascino di un’architettura che ha resistito al trascorrere del tempo.
Ponte Enrico Molteni: Un Simbolo di Connessione.
In questo panorama ricco di storia e cultura, Ponte Enrico Molteni emerge come un simbolo di connessione tra le due sponde del Naviglio della Martesana. Costruito nel 1956, questo ponte pedonale sospeso è stato dedicato all’ingegnere Enrico Molteni, una figura di spicco nel mondo delle infrastrutture milanesi.
Il design elegante e contemporaneo di Ponte Enrico Molteni cattura l’attenzione di residenti e visitatori. La struttura metallica, con le sue linee pulite e la forma dinamica, si fonde armoniosamente con l’ambiente circostante, creando un connubio tra tradizione e modernità. La vista panoramica che offre, permettendo di ammirare i Navigli e i dintorni, lo rende un luogo ideale per una passeggiata rilassante o per scattare fotografie indimenticabili.

Hai mai visitato i Navigli di Milano? Aggiungi un comment or go to the bottom of the site to read what other visitors have written.

Il celebre Naviglio Grande di Milano

Photo taken with Canon EOS M100 and lens Canon EF-M 11-22.

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Here is the spot where I took these photos:

I Navigli di Milano sono un sistema di canali irrigui e navigabili, con baricentro la città lombarda di Milano, che metteva in comunicazione il lago Maggiore, quello di Como e il basso Ticino aprendo al capoluogo lombardo le vie d’acqua della Svizzera e dell’Europa nordoccidentale, del Cantone dei Grigioni e dell’Europa nordorientale e, infine, quella del Po verso il mare Adriatico.
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The famous Naviglio Grande and one of its bridges in Milan – Le célèbre Naviglio Grande et l’un de ses ponts à Milan – El famoso Naviglio Grande y uno de sus puentes en Milán – O famoso Naviglio Grande e uma de suas pontes em Milão – Der berühmte Naviglio Grande und eine seiner Brücken in Mailand – Naviglio Grande nổi tiếng và một trong những cây cầu của nó ở Milan – 米兰著名的纳维利奥格兰德及其桥梁之一 – ミラノの有名なナヴィリオ グランデとその橋の 1 つ

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La vista della città di Brescia dal Castello

La vista della città di Brescia dal Castello

La vista della città di Brescia dal Castello.
Uno dei luoghi da visitare a Brescia è il suo splendido castello che domina tutta la città.
Come potete vedere dalla foto si vede proprio tutto!

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La vista della città di Brescia dal Castello

Photo taken with Canon EOS M100 and lens Canon EF-M 11-22.

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Il castello di Brescia (denominato il Falcone d’Italia) è una fortezza sorta a partire dall’epoca medievale e arroccata sul colle Cidneo, a ridosso del centro storico della città di Brescia.
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Ecco dove più o meno si trova il punto in cui ho scattato:

The view of the city of Brescia from the Castle – La vue sur la ville de Brescia depuis le Château – La vista de la ciudad de Brescia desde el Castillo. – A vista da cidade de Brescia desde o Castelo – Der Blick auf die Stadt Brescia vom Schloss aus – Quang cảnh thành phố Brescia từ Lâu đài – 从城堡俯瞰布雷西亚市 – ブレシア城からの眺め