La preparazione del rosmarino.
Ho scattato alcune foto dei vari passaggi che rendono una pianta selvatica un “condimento”, un di più per molti cibi: il rosmarino.
Si raccoglie e si lascia essicare in un posto buio (di solito all’interno di un sacchetto per il pane):
Poi, una volta adeguatamente secco, si staccano le foglioline e tutte le parti piccine.
Si usa infine un setaccio per ridurre le dimensioni delle parti (più che per separere ciò che si utilizza da ciò che deve essere scartato):