Alcuni archi di sbatacchio nel borgo di Trevi in Umbria.
Nel cuore del borgo medievale di Trevi, si possono ammirare degli affascinanti archi di sbatacchio, strutture architettoniche che non solo abbelliscono le strette vie del centro storico, ma svolgono anche una funzione fondamentale di consolidamento antisismico.
Gli archi di sbatacchio, noti anche come archi di contrasto, sono stati introdotti come misura preventiva contro i danni sismici. Questi archi collegano le facciate di edifici opposti, creando una struttura solida che contrasta le spinte orizzontali durante i terremoti. La loro presenza è particolarmente evidente nei vicoli stretti, dove lo spazio limitato non permette l’uso di contrafforti tradizionali.
Questi archi sono spesso costruiti in mattoni e possono presentare uno o più ordini sovrapposti. La loro forma a sesto ribassato è studiata per massimizzare la resistenza a compressione e impedire il ribaltamento delle facciate. Inoltre, alcuni archi sono rinforzati con catene metalliche annegate nella muratura, che aumentano ulteriormente la stabilità strutturale degli edifici collegati.
Passeggiando per Trevi, gli archi di sbatacchio offrono scorci suggestivi e rappresentano un esempio tangibile di come l’architettura tradizionale possa integrarsi con soluzioni tecniche avanzate per la sicurezza degli edifici. La loro conservazione è essenziale non solo per mantenere l’estetica del borgo, ma anche per preservare la memoria storica delle tecniche costruttive del passato.
Conosci o hai mai visitato il borgo di Trevi?
Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.
Per vedere tutte le foto che ho scattato nel borgo clicca qui:
Ecco dove si trova il borgo:
Nel basso Medioevo e nel Rinascimento ebbe il suo periodo migliore, caratterizzato da straordinari commerci che ne favorirono la floridezza economica (veniva chiamata “il porto secco”), testimoniata ancor oggi dai numerosi palazzi del centro storico, degni di figurare in città ben maggiori, e la crescita economica fu accompagnata da vivacissima attività culturale e sociale. Già nel 1469, per favorire la circolazione di denaro fu chiamato un banchiere ebreo, tra le poche professioni alle quali erano autorizzati quegli uomini, e nonostante questo fu perseguitato ed in seguito fu eretto uno dei primissimi Monti di Pietà, seguito poi dal Monte Frumentario e varie altre istituzioni benefiche e assistenziali.
Continua e approfondisci su Wikipedia
Some slamming arches in the village of Trevi in Umbria – Quelques arches cliquetantes dans le village de Trevi en Ombrie – Algunos arcos que suenan en el pueblo de Trevi en Umbría – Alguns arcos barulhentos na aldeia de Trevi, na Úmbria – Einige klappernde Bögen im Dorf Trevi in Umbrien – Một số mái vòm lạch cạch ở làng Trevi ở Umbria
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
Riferimenti:
– https://ilcapochiave.it/2017/11/14/gli-archetti-di-sbatacchio-presidi-antisismici-premoderni/