Particolari dell’Arco della Vittoria a Genova

Particolari dell'Arco della Vittoria a Genova

Particolari dell’Arco della Vittoria a Genova.
Situato nel cuore della splendida città portuale di Genova, l’Arco della Vittoria è una testimonianza tangibile della storia gloriosa e della ricca cultura della città. Questo monumento maestoso, eretto per commemorare le vittorie militari italiane durante la prima guerra mondiale, si erge come un simbolo di resilienza, determinazione e speranza.
L’Arco della Vittoria, conosciuto anche come “Arco di Trionfo”, fu progettato dall’architetto Marcello Piacentini e inaugurato nel 1931. La sua costruzione fu commissionata dal regime fascista di Mussolini per celebrare le vittorie italiane nella Grande Guerra e per onorare i caduti.
Questo monumento imponente, caratterizzato da una struttura neoclassica e decorazioni allegoriche, rappresenta un tributo alla forza militare e al sacrificio patriottico. Le iscrizioni incise sulle sue facciate commemorano le battaglie e gli eroi che hanno difeso l’onore e la libertà del paese.
L’Arco della Vittoria è un esempio superbo di architettura monumentale, caratterizzato da linee pulite, proporzioni armoniose e dettagli intricati. La sua forma imponente e le colonne corinzie evocano le antiche tradizioni dell’architettura romana, mentre le sculture e le decorazioni allegoriche aggiungono un tocco di grandiosità e simbolismo.
Alla sommità dell’arco, una quadriga bronzea trainata da quattro cavalli rappresenta la vittoria trionfale, simboleggiando il trionfo della nazione italiana sulle forze nemiche. Questa straordinaria opera d’arte incarna la potenza e la determinazione del popolo italiano nel perseguire la vittoria e la pace.
Oggi, l’Arco della Vittoria rimane non solo un monumento storico, ma anche un punto di riferimento iconico e un luogo di incontro per i cittadini di Genova e per i visitatori provenienti da tutto il mondo. È un simbolo di unità nazionale e di speranza per un futuro migliore, un monito che la pace e la prosperità possono essere raggiunte attraverso la collaborazione e il rispetto reciproco.
Nonostante le controversie storiche legate alla sua costruzione e al suo significato, l’Arco della Vittoria continua a ispirare e a suscitare riflessioni sulla natura umana e sulle conseguenze della guerra. È un promemoria che, anche nelle situazioni più oscure, la luce della speranza e della dignità può ancora brillare, guidando le generazioni future verso un mondo di pace, tolleranza e comprensione reciproca.
In definitiva, l’Arco della Vittoria di Genova è molto più di un semplice monumento; è un monumento alla resilienza, alla gloria militare e alla ricerca perpetua della pace e della giustizia nel mondo.

Genova, i figli morti per la Patria
combattendo in terra in mare in cielo
alla gloria dei secoli, superba consacra
MCMXV, MCMXVIII

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Particolari dell'Arco della Vittoria a Genova

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

Dove si trova il monumento:

L’Arco della Vittoria, detto anche Monumento ai Caduti o Arco dei Caduti, è un imponente arco di trionfo, realizzato durante il regime fascista, situato in Piazza della Vittoria a Genova. È dedicato ai genovesi caduti nel corso della Prima guerra mondiale e fu inaugurato il 31 maggio del 1931.
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Uno scorcio del centro storico di Lavagna

Uno scorcio del centro storico di Lavagna

Uno scorcio del centro storico di Lavagna.
Passeggiando per il centro della bella cittadina del Golfo del Tigullio sono stato, per l’ennesima volta a vedere e fotografare la Torre del Borgo e il bellissimo giardino che si trova al suo cospetto.
Questa è il piccolo violetto che la raggiunge.

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Uno scorcio del centro storico di Lavagna

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Ecco dove ho scattato la foto:

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Portici e palazzi del caruggio di Chiavari

Portici e palazzi del caruggio di Chiavari

Portici e palazzi del caruggio di Chiavari.
Due passi nel centro storico di Chiavari ed ovviamente ho scattato qualche foto.
Mi piacciono le linee degli archi ed i colori dei palazzi!

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Foto scattate con Honor 20.

Ecco dove si trova la via:

Porticoes and buildings of the alley of Chiavari – Portiques et bâtiments de l’allée de Chiavari – Pórticos y edificios del callejón de Chiavari – Pórticos e edifícios do beco de Chiavari – Portiken und Gebäude der Gasse von Chiavari – Những mái cổng và tòa nhà ở ngõ Chiavari

La magnifica Cattedrale di San Lorenzo a Genova

La magnifica Cattedrale di San Lorenzo a Genova

La magnifica Cattedrale di San Lorenzo a Genova.
La Cattedrale di San Lorenzo, situata nel cuore di Genova, è una delle più importanti e affascinanti testimonianze architettoniche della città. Questo capolavoro gotico, con influssi romanici e rinascimentali, non solo rappresenta un simbolo religioso, ma è anche un’importante attrazione turistica e un punto di riferimento storico per i genovesi.
La costruzione della Cattedrale di San Lorenzo ebbe inizio nel IX secolo, sui resti di una precedente basilica paleocristiana. Tuttavia, gran parte dell’edificio attuale risale al XII secolo, quando la città di Genova era all’apice del suo potere marittimo e commerciale. Nel corso dei secoli, la cattedrale subì numerose modifiche e ampliamenti, che riflettono i vari stili architettonici che si sono susseguiti.
Il portale principale, con le sue elaborate decorazioni scultoree, è uno splendido esempio di arte gotica. Le strisce bianche e nere della facciata, realizzate in marmo, richiamano l’influenza pisana e si armonizzano perfettamente con gli altri elementi gotici e romanici dell’edificio.
La facciata della cattedrale è caratterizzata da tre portali riccamente decorati e da un grande rosone centrale. Le due torri campanarie, di cui una incompleta, aggiungono un elemento di asimmetria che contribuisce al fascino unico dell’edificio.
All’interno, la cattedrale è altrettanto impressionante. Le navate sono separate da colonne di marmo e granito, e i soffitti sono adornati con affreschi e decorazioni che raccontano storie bibliche e leggende locali. Tra le opere d’arte più significative presenti all’interno della cattedrale, spicca il “Santo Graal” genovese, un prezioso vassoio in vetro che, secondo la leggenda, sarebbe stato usato durante l’Ultima Cena.

Un altro elemento di grande interesse è il Museo del Tesoro, situato nei sotterranei della cattedrale. Qui sono conservati numerosi oggetti di inestimabile valore, tra cui reliquie, paramenti sacri e gioielli. Tra i tesori più noti, si trova il Sacro Catino, una ciotola in vetro verde che si credeva fosse il Santo Graal.
La Cattedrale di San Lorenzo è al centro di numerose celebrazioni religiose e civili. La più importante è la festa di San Giovanni Battista, il patrono di Genova, che si celebra il 24 giugno. Durante questa giornata, la cattedrale diventa il fulcro di processioni, eventi religiosi e festeggiamenti che coinvolgono tutta la città.
La cattedrale ha anche una storia di resilienza. Durante la Seconda Guerra Mondiale, una bomba cadde sulla cattedrale, ma miracolosamente non esplose, risparmiando così l’edificio da gravi danni. Questo evento è ancora ricordato dai genovesi come un segno di protezione divina.

La Cattedrale di San Lorenzo non è solo un luogo di culto, ma un monumento che racconta la storia di Genova, le sue tradizioni e la sua arte. Ogni angolo della cattedrale, dalle decorazioni della facciata alle navate interne, parla di secoli di fede, cultura e bellezza. Visitare la Cattedrale di San Lorenzo significa fare un viaggio nel tempo, immergendosi in una delle pagine più affascinanti della storia genovese.

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La magnifica Cattedrale di San Lorenzo a Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon EF-S 10-18.

Se vi interessa questo è il sito web ufficiale che vi aggiorna su iniziative e liturgie cattoliche: chiesadigenova.it.

Qui tutte le foto che ho scattato in una visita precedente:
foto gallery

Ecco dove ho scattato la foto:

La cattedrale di San Lorenzo è il più importante luogo di culto cattolico della città di Genova, cattedrale metropolitana dell’omonima arcidiocesi. È stata consacrata al santo nel 1118 da papa Gelasio II quando non era ancora ultimata e ne mancava la facciata.
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The magnificent Cathedral of San Lorenzo in Genoa – La magnifique cathédrale de San Lorenzo à Gênes – La magnífica Catedral de San Lorenzo en Génova – A magnífica Catedral de San Lorenzo em Gênova – Die prächtige Kathedrale San Lorenzo in Genua – Nhà thờ tráng lệ San Lorenzo ở Genoa

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L’Arco della Rosa nel centro storico di Cadice

L'Arco della Rosa nel centro storico di Cadice

L’Arco della Rosa nel centro storico di Cadice.
Un impressionante arco (o archivolto) in quelle che erano le mura della città di cadice.
Situato accanto alla piazza della cattedrale, dà accesso a quello che è conosciuto come il quartiere del populo: era una porta d’accesso alle mura medievali che circondavano la città.

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Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

Per vedere tutte le foto della città spagnola, clicca qui:
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Ecco dove si trova l’archivolto:

Il quartiere del Pópulo, il più antico di Cadice. È possibile accedervi attraverso tre archi del XIII secolo, tramite i quali si entrava nella antica città medievale: l’arco del Pópulo, quello della Rosa e quello dei Blancos.
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The Arch of the Rose, one of the entrances to the historic center of Cadiz – L’Arc de la Rose, l’une des entrées du centre historique de Cadix – El Arco de la Rosa, una de las entradas al centro histórico de Cádiz – O Arco da Rosa, uma das entradas do centro histórico de Cádiz – Der Rosenbogen, einer der Eingänge zum historischen Zentrum von Cadiz – Vòm hoa hồng, một trong những lối vào trung tâm lịch sử của Cadiz – 玫瑰拱门,加的斯历史中心的入口之一 – バラのアーチ、カディスの歴史的中心部への入り口の 1 つ

Uno scorcio di Prato della Valle da sotto i portici

Uno scorcio di Prato della Valle da sotto i portici

Uno scorcio di Prato della Valle da sotto i portici.
Due passi sotto i portici (attorno alla Loggia Amulea) da uno dei lati della famosa piazza di Prato della Valle a Padova.

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Uno scorcio di Prato della Valle da sotto i portici

Foto scattata con Honor 20.

Per vedere tutte le foto che ho scattato nella città meneghina clicca qui:

Il Prato della Valle è la più grande piazza della città di Padova, con una superficie di 88620 m². La configurazione attuale risale alla fine del XVIII secolo ed è caratterizzata da un’isola ellittica centrale, chiamata isola Memmia (20000 m² circa), circondata da una canaletta (alimentata dal canale Alicorno) sulle cui sponde si trova un doppio anello di statue, con una circonferenza esterna di 1450 metri.
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Le meravigliose guglie del Duomo di Milano

Le guglie del Duomo di Milano: icone di eleganza e storia

Le guglie del Duomo di Milano: icone di eleganza e storia.
Il Duomo di Milano, con la sua maestosa presenza e la sua straordinaria bellezza, è uno dei capolavori architettonici più iconici d’Italia e del mondo intero. Questa struttura gotica, che domina il cuore della città, è conosciuta per molti dettagli suggestivi, tra cui le sue impressionanti guglie. In questo articolo, esploreremo la storia e l’importanza delle guglie del Duomo di Milano.
Le guglie, o pinnacoli, sono elementi architettonici slanciati e appuntiti che adornano la sommità del Duomo. Rappresentano uno dei punti di riferimento più riconoscibili della cattedrale e sono una parte essenziale della sua identità. Le guglie sono situate sulla sommità delle torri, delle facciate e della navata centrale del Duomo, conferendo alla struttura una silhouette distintiva e suggestiva. Anche gli archi del Duomo di Milano non sono solo elementi strutturali, ma anche opere d’arte in sé. Le loro forme e proporzioni sono state progettate con grande cura per garantire un aspetto armonioso e suggestivo. Ogni arco è ornato con dettagli scolpiti e decorazioni gotiche che rappresentano figure religiose, scene della Bibbia e motivi floreali. Queste decorazioni rendono gli archi veri e propri capolavori di artigianato e design.
La costruzione del Duomo di Milano ebbe inizio nel XIV secolo, sotto la guida dell’arcivescovo Antonio da Saluzzo, ma il suo completamento richiese diversi secoli. Le guglie furono aggiunte durante i lavori di restauro del XIX secolo, quando l’architetto principale, Carlo Amati, decise di abbellire il Duomo con questi elementi gotici. Le guglie furono disegnate in modo da armonizzare con l’architettura gotica esistente del Duomo, creando un’armoniosa fusione tra lo stile originale e il nuovo.
La costruzione del Duomo di Milano ebbe inizio nel XIV secolo, sotto la guida dell’arcivescovo Antonio da Saluzzo, ma il suo completamento richiese diversi secoli. Le guglie furono aggiunte durante i lavori di restauro del XIX secolo, quando l’architetto principale, Carlo Amati, decise di abbellire il Duomo con questi elementi gotici. Le guglie furono disegnate in modo da armonizzare con l’architettura gotica esistente del Duomo, creando un’armoniosa fusione tra lo stile originale e il nuovo.
Oltre a essere elementi decorativi, le guglie servono anche a scopi pratici. Durante i restauri del XIX secolo, furono realizzate con materiali leggeri e resistenti, tra cui il ferro, al fine di resistere alle intemperie e alle oscillazioni termiche. Le guglie fungevano da contrappeso, riducendo il peso complessivo del tetto e stabilizzando la struttura. Inoltre, alcune di esse fungevano da croce direzionale, indicando ai naviganti la direzione di Milano quando venivano avvistate da lontano.
Oggi, le guglie del Duomo di Milano sono un’attrazione turistica di fama mondiale. Visitatori provenienti da tutto il mondo si affollano per ammirare questi spettacolari elementi architettonici e per godere della vista panoramica sulla città che si può ammirare dal tetto del Duomo. Le guglie non sono solo testimoni della storia e della cultura di Milano, ma sono anche un simbolo di innovazione e bellezza architettonica.

In conclusione, le guglie del Duomo di Milano sono un esempio straordinario di come l’arte, la religione e la funzionalità possano fondersi in un’unica struttura. Questi elementi gotici slanciati non solo adornano il cielo di Milano, ma raccontano anche una storia di impegno, perseveranza e bellezza intramontabile. Sono una testimonianza della grandezza umana e dell’abilità architettonica che continua a catturare l’immaginazione di coloro che le contemplano.

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Le guglie del Duomo di Milano: icone di eleganza e storia

Le guglie del Duomo di Milano: icone di eleganza e storia

Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.

Questo è il sito ufficiale del duomo: duomomilano.it.

Simbolo del capoluogo lombardo, e situato nell’omonima piazza al centro della metropoli, è dedicata a Santa Maria Nascente. È la chiesa più grande d’Italia.
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Ecco dove si trova il duomo:

The spiers of the Milan Cathedral: icons of elegance and history – Les flèches de la cathédrale de Milan : icônes d’élégance et d’histoire – Las agujas de la Catedral de Milán: iconos de elegancia e historia – As torres da Catedral de Milão: ícones de elegância e história – Die Türme des Mailänder Doms: Ikonen der Eleganz und Geschichte – Những ngọn tháp của Nhà thờ Milan: biểu tượng của sự sang trọng và lịch sử – 米兰大教堂的尖塔:优雅和历史的象征 – ミラノ大聖堂の尖塔: 優雅さと歴史の象徴

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Un bel vicoletto del centro storico di Salò in Lombardia

Un bel vicoletto del centro storico di Salò in Lombardia

Un bel vicoletto del centro storico di Salò in Lombardia.
Passeggendo nel bel centro storico della cittadina di Salò mi sono imbattuto in questo bel vicoletto, con i suoi vistosi archi di sbatacchio, che tanto mi ha ricordato i caruggi della mia terra, la Liguria.

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Un bel vicoletto del centro storico di Salò in Lombardia

Foto scattata con Honor 20.

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Nell’ottobre 1943 fu fondata tra Salò e Gargnano la Repubblica Sociale Italiana, conosciuta come Repubblica di Salò. La presenza, nella cittadina lombarda, del Ministero degli esteri, delle cabine per i giornalisti e del servizio traduzioni comunicati esteri, che emettevano tutti i comunicati ufficiali della Repubblica, fece sì che quest’ultima sia conosciuta con il nome della città, anche se la capitale rimaneva ufficialmente Roma.
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A beautiful alley in the historic center of Salò in Lombardy – Une belle ruelle dans le centre historique de Salò en Lombardie – Un hermoso callejón en el centro histórico de Salò en Lombardía – Um belo beco no centro histórico de Salò, na Lombardia – Eine wunderschöne Gasse im historischen Zentrum von Salò in der Lombardei – Một con hẻm xinh đẹp ở trung tâm lịch sử của Salò ở Lombardy – 伦巴第萨罗历史中心的一条美丽的小巷 – ロンバルディア州サロの歴史的中心部にある美しい路地

L’Arco di Costantino: uno dei monumenti di Roma

L'Arco di Costantino: uno dei monumenti più famosi di Roma

L’Arco di Costantino: uno dei monumenti più famosi di Roma.
L’Arco di Costantino, situato vicino al Colosseo, è uno dei monumenti più celebri e meglio conservati dell’antica Roma. Costruito nel 315 d.C., l’arco fu eretto per celebrare la vittoria dell’imperatore Costantino I nella battaglia di Ponte Milvio (312 d.C.), che sancì il suo trionfo su Massenzio e il consolidamento del suo potere.
L’arco è alto circa 21 metri e presenta tre fornici (arcate): uno centrale più grande e due laterali più piccoli. La sua decorazione è un esempio di sincretismo artistico, poiché incorpora rilievi provenienti da monumenti di epoche precedenti, probabilmente per sottolineare la continuità dell’autorità imperiale. Alcuni dei rilievi furono presi da monumenti di Traiano, Adriano e Marco Aurelio, adattati e inseriti nel contesto del trionfo di Costantino.
L’importanza dell’arco non risiede solo nel suo valore artistico, ma anche nel suo significato storico. La vittoria di Costantino fu decisiva per la diffusione del cristianesimo, poiché, secondo la tradizione, l’imperatore attribuì il suo successo all’intervento divino. Pochi anni dopo, con l’Editto di Milano (313 d.C.), Costantino garantì la libertà di culto ai cristiani, segnando una svolta fondamentale nella storia dell’impero e del cristianesimo stesso.
Oggi, l’Arco di Costantino è uno dei monumenti più visitati di Roma, testimone silenzioso della grandezza e del cambiamento dell’Impero Romano.

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L'Arco di Costantino: uno dei monumenti più famosi di Roma

L'Arco di Costantino: uno dei monumenti più famosi di Roma

L'Arco di Costantino: uno dei monumenti più famosi di Roma

L'Arco di Costantino: uno dei monumenti più famosi di Roma

L'Arco di Costantino: uno dei monumenti più famosi di Roma

L'Arco di Costantino: uno dei monumenti più famosi di Roma

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

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L’arco di Costantino è un arco trionfale a tre fornici (con un passaggio centrale affiancato da due passaggi laterali più piccoli), situato a Roma, a breve distanza dal Colosseo. Oltre alla notevole importanza storica come monumento, l’Arco può essere considerato come un vero e proprio museo di scultura romana ufficiale, straordinario per ricchezza e importanza.
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The Arch of Constantine: one of the most famous monuments in Rome – L’Arc de Constantin : l’un des monuments les plus célèbres de Rome – El Arco de Constantino: uno de los monumentos más famosos de Roma – O Arco de Constantino: um dos monumentos mais famosos de Roma – Der Konstantinsbogen: eines der berühmtesten Denkmäler Roms – Arch of Constantine: một trong những di tích nổi tiếng nhất ở Rome – 君士坦丁凯旋门:罗马最著名的古迹之一 – コンスタンティヌスの凱旋門: ローマで最も有名な記念碑の 1 つ

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Un paio di angoli del borgo di Sesta Godano in Liguria

Un paio di angoli del borgo di Sesta Godano in Liguria

Un paio di angoli del borgo di Sesta Godano in Liguria.
Muovendosi tra le viuzze del piccolo borgo di Sesta Godano, in provincia della Spezia, ho scattato diverse foto agli scorci che le case in pietra offrono ai visitatori (pochi purtroppo).
Eccovene un paio.

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Foto scattate con macchinaCanon EOS M100 e lenteCanon EF-M 11-22.

Per vedere tutte le foto che ho scattato a Sesta Godano, clicca qui:

Questo, se vi interessa, il bel sito del Consorzio Val di Vara.

Ecco dove si trova Sesta Godano:

A couple of corners of the village of Sesta Godano in Liguria – Quelques coins du village de Sesta Godano en Ligurie – Un par de rincones del pueblo de Sesta Godano en Liguria – Um par de cantos da aldeia de Sesta Godano na Ligúria – Ein paar Ecken des Dorfes Sesta Godano in Ligurien – Một vài góc làng Sesta Godano ở Liguria – 利古里亚塞斯塔戈达诺村的几个角落 – リグーリア州セスタ・ゴダーノ村のいくつかの角