Piazza delle Carrozze in bianco e nero. Questa mattina ero a fare una commissione a Chiavari e ho scattato questa foto in una delle piazze principali: quella delle Carrozze (il cui vero nome è piazza Giacomo Matteotti) con la piccola fontana in primo piano. Visto che la foto è molto anonima l’ho scattata in bianco e nero per darle un tono.
Zoom delle Baie. Ancora una bella (credo) foto delle due Baie di Sestri Levante. La prima, quella in primo piano, è la Baia del Silenzio. La seconda, che spunta tra i due palazzi, è la Baia delle Favole. Non sapevo se farla a colori o in bianco e nero, ve le metto tutte e due.
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Leudo rivano in rada di Sestri Levante. Da qualche giorno un bel leudo rivano, credo che sia il Nuovo Aiuto di Dio (questo il suo nome), è nella rada del porto di Sestri Levante. Ho scattato la foto in bianco e nero perché la rendeva più affascinante.
Il leudo o loido (in lingua italiana anche leuto o liuto, in lingua ligure lœidu o leûdo pron. /’løɪdu/) è il nome dato, in Liguria, ad una famiglia di barche a vela latina che sono state utilizzate per le attività di cabotaggio (trasporto di merci) fino agli ultimi decenni del Novecento, in tutta l’area mediterranea. Continua su Wikipedia.
Se invece volete leggere il bel articolo sul feudo rivano, scritto da Edoardo Bo, vi invito ad andare sul sito trigoso.it.
Il castello di Ibiza. Una delle attrazioni di Ibiza, ovviamente come tutti voi sapete già Ibiza non è propriamente famosa in Italia per il turismo culturale, è il suo castello affacciato sul mare. In questa foto, scattata direttamente dalla nave, si può vedere tutta la sua imponenza.
La Baia il 21 dicembre 2016. Di ritorno dall’imbarco di cinque mesi, complice la bella giornata con cielo limpido, non potevo esimermi dal postare una bella foto (in due elaborazioni diverse: in hdr ed in bianco e nero) della Baia del Silenzio (Portobello) e degli scioglierti sotto al Citto.
Il simbolo per eccellenza di Sestri Levante è Portobello (la nota Baia del Silenzio). Le case che si sporgono sul mare, una volta abitate solo da pescatori locali. Le barchette parcheggiate in mezzo. L’ex convento dell’Annunziata che oggi, ristrutturato, è utilizzato per mostre ed eventi. Una atmosfera da favola e, se avrete la fortuna di trovarvi qui in un momento dell’anno non particolarmente affollato, potrete capire perché viene chiamata la baia del Silenzio.