Margherita da Di Matteo a Napoli. Ancora una bella foto, dall’alto, di una delle pizze migliori che abbia mangiato a Napoli. Dal momento che probabilmente per un po’ non riusciro’ piu’ a mangiarne nel capoluogo campano, mi rimangono le splendide immagini che ho scattato negli ultimi mesi a bordo nella sosta del lunedi’ a Napoli. La pizzeria e’ Di Matteo (recensione di TripAdvisor).
La pizza napoletana, dalla pasta morbida e sottile, ma dai bordi alti, è la versione della pizza tonda preparata nella città di Napoli. Essa è intesa, su scala mondiale, come la pizza italiana per antonomasia. Dal 5 febbraio 2010 è ufficialmente riconosciuta come Specialità tradizionale garantita dell’Unione Europea e nel 2017 l’arte del pizzaiolo napoletano, di cui la pizza napoletana è prodotto tangibile, è stata dichiarata dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità. Continua e approfondisci su Wikipedia.
I ricci verdi dell’albero delle castagne. Sta cominciando la stagione dei funghi ma anche quella delle castagne. Qualche giorno fa, facendo un giretto verso San Bernardo, ho fotografato questi bei ricci, ancora verdi, da cui usciranno delle belle e buone castagne.
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In un primo momento è di colore verde; in seguito alla maturazione (quando si apre in 2-4 valve) diventa giallo–brunastro. Internamente è di colore crema, rivestito da fine peluria. La cupola è di forma sub-sferica con un diametro variabile da 6–7 cm nelle piante selvatiche a 10–15 cm in quelle coltivate. Continua su Wikipedia
The green hedgehogs of the chestnut tree – Les hérissons marrons – Los erizos castaños – Os ouriços de castanha – Die Kastanienigel – Hạt dẻ nhím – 栗子刺猬 – 栗のハリネズミ
Il volto della dipartita: uno dei resti di Pompei. Il volto della dipartita in questo resto della città di Pompei, uno dei reperti che più mi ha colpito (che poi statua non è ma vi spiegherò più avanti). Come tutti voi saprete Pompei è quella cittadina romana che attorno all’anno zero fu spazzata via, assieme ad Ercolano, da una delle più grandi eruzioni del Vesuvio. Ho usato le parole “spazzata via” che in realtà non sono corrette. La furia del vulcano infatti più che distruggere ha ricoperto, con uno strato di polveri e lava, la cittadina. Il tutto avvenne in maniera così improvvisa che in molti non riuscirono nemmeno a scappare. L’oggetto di questa foto infatti rappresenta una di quelle persone che, sorprese dall’erizione, cercarono riparo da qualche parte inutilmente. Fa impressione osservare le mani che cercano di coprire il volto.
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Pompei (in latino: Pompeii) è un’antica città, corrispondente all’attuale Pompei, la cui storia ha origine dal IX secolo a.C. per terminare nel 79, quando, a seguito dell’eruzione del Vesuvio, viene ricoperta sotto una coltre di ceneri e lapilli alta circa sei metri. La sua riscoperta e i relativi scavi, iniziati nel 1748, hanno riportato alla luce un sito archeologico che nel 1997 è entrato a far parte della lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, e che è il secondo monumento italiano per visite dopo il sistema museale del Colosseo, Foro Romano e Palatino. Continua e approfondisci su Wikipedia
The face of departure: one of the remains of Pompeii – Le visage du départ : un des vestiges de Pompéi – El rostro de la partida: uno de los restos de Pompeya – A face da partida: um dos restos de Pompéia – Das Gesicht des Aufbruchs: einer der Überreste von Pompeji – Khuôn mặt của sự ra đi: một trong những tàn tích của Pompeii – 出发的面孔:庞贝城的遗迹之一 – 出発の顔: ポンペイ遺跡の 1 つ