La statua della Lechera Canaria a Santa Cruz

La statua della Lechera Canaria a Santa Cruz de Tenerife

La statua della Lechera Canaria a Santa Cruz de Tenerife.
A Santa Cruz di Tenerife, le statue di donne con pacchi sulla testa rappresentano un omaggio alle lechere, le lattaie che un tempo portavano il latte nelle case trasportandolo sulla testa¹. Queste statue commemorano il duro lavoro e la dedizione di queste donne, che erano una parte essenziale della vita quotidiana di Tenerife nei secoli passati¹.
Queste figure storiche sono celebrate attraverso l’arte urbana per ricordare le tradizioni e il patrimonio culturale dell’isola. Passeggiando per la città, puoi trovare molte altre statue e monumenti che raccontano storie simili, rendendo Santa Cruz un vero e proprio museo a cielo aperto².

Quella della foto si trova in piazza di San Domenico davanti alla omonima fontana (fuente de Santo Domingo).

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La statua della Lechera Canaria a Santa Cruz de Tenerife

La statua della Lechera Canaria a Santa Cruz de Tenerife

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Dove si trova la statua con la fontana alle spalle:

The statue of the Lechera Canaria, the milk carrier, in Santa Cruz de Tenerife – La statue de Lechera Canaria, la porteuse de lait, à Santa Cruz de Tenerife – La estatua de Lechera Canaria, la lechera, en Santa Cruz de Tenerife – A estátua de Lechera Canaria, a portadora de leite, em Santa Cruz de Tenerife – Die Statue von Lechera Canaria, der Milchträgerin, in Santa Cruz de Teneriffa – Tượng Lechera Canaria, người mang sữa, ở Santa Cruz de Tenerife

¹: [That Lady from Europe](https://www.thatladyfromeurope.com/statue-e-monumenti-di-santa-cruz-de-tenerife/)
²: [Tripadvisor](https://www.tripadvisor.it/Attractions-g187482-Activities-c47-t26-Santa_Cruz_de_Tenerife_Tenerife_Canary_Islands.html)

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Uno scorcio del borgo marinaro di Boccadasse

Uno scorcio del borgo marinaro di Boccadasse a Genova

Uno scorcio del borgo marinaro di Boccadasse a Genova.
Boccadasse è un affascinante borgo marinaro situato a Genova, noto per le sue case color pastello e la sua atmosfera tranquilla e romantica. Questo piccolo quartiere, che sembra uscito da una cartolina, è caratterizzato da strette viuzze, scalinate e una spiaggetta di ciottoli dove i pescatori stendono le reti al sole.

Cosa vedere e fare a Boccadasse:
La chiesa di Sant’Antonio da Padova: costruita dai pescatori nel XVII secolo, questa chiesa è un luogo di culto molto amato dagli abitanti del borgo. All’interno, puoi ammirare pavimenti in marmo di diversi colori e numerosi ex voto che raccontano storie di salvataggi in mare.
La spiaggetta di Boccadasse: una piccola spiaggia di ciottoli dove puoi rilassarti e goderti la vista delle barche dei pescatori e delle case colorate che si affacciano sul mare.
Il Castello Türcke: situato a Capo Santa Chiara, questo castello in stile medievale, progettato dall’architetto Gino Coppedè nel 1903, offre una vista spettacolare sul Golfo Paradiso e su Portofino.
Le gelaterie e i ristoranti: Boccadasse è famosa anche per le sue gelaterie artigianali e i ristoranti di pesce. È il luogo ideale per gustare un gelato o un piatto di pesce fresco mentre ammiri il panorama.
La passeggiata di Corso Italia: una lunga passeggiata che collega Boccadasse al centro di Genova, perfetta per una passeggiata rilassante con vista sul mare.

Il nome “Boccadasse” deriva dalla forma dell’insenatura su cui sorge, che ricorda una “bocca d’asino”. Il borgo è anche noto come il “villaggio degli innamorati” per la sua atmosfera romantica e le sue viste mozzafiato.

Hai mai visitato Boccadasse? Se sì, qual è stato il tuo angolo preferito? Se no, c’è qualcosa in particolare che ti piacerebbe vedere o fare lì?
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Uno scorcio del borgo marinaro di Boccadasse a Genova

Foto scattata con Honor 20.

Tutte le foto che ho scattato nel borgo, in diverse visite, sono qui:
foto gallery

Dove si trova il borgo:

Boccadasse (Boca d’azë o Bocadâze in genovese) è un antico borgo marinaro della città di Genova, che fa parte del quartiere di Albaro. Nell’attuale suddivisione amministrativa del comune di Genova è quindi compreso nel Municipio VIII – Medio Levante, che oltre ad Albaro comprende anche i quartieri della Foce e di San Martino.
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A glimpse of the seaside village of Boccadasse in Genoa – Un aperçu du village balnéaire de Boccadasse à Gênes – Un vistazo al pueblo costero de Boccadasse en Génova – Um vislumbre da aldeia costeira de Boccadasse, em Génova – Ein Blick auf das Küstendorf Boccadasse in Genua – Một cái nhìn thoáng qua về ngôi làng ven biển Boccadasse ở Genoa

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Riferimenti:
– https://discovergenoa.com/boccadasse-genoa/
– https://en.wikipedia.org/wiki/Boccadasse

Il campanile di San Lorenzo visto da Castelletto

Il campanile di San Lorenzo visto dalla spianata di Castelletto

Il campanile di San Lorenzo visto dalla spianata di Castelletto.
La città di Genova, con il suo fascino storico e architettonico, offre numerosi punti panoramici da cui ammirare le sue bellezze. Uno dei più suggestivi è senza dubbio la Spianata di Castelletto, una terrazza panoramica che regala una vista mozzafiato sulla città e sul mare. Tra i tanti edifici che si stagliano all’orizzonte, spicca il maestoso campanile della Cattedrale di San Lorenzo.

Dalla Spianata di Castelletto, il campanile di San Lorenzo si erge con la sua caratteristica struttura gotica, contraddistinta da bande orizzontali bianche e nere⁴. Questo campanile, parte integrante della cattedrale, è uno degli esempi più significativi dell’architettura gotica in Italia. La sua imponenza e la sua eleganza catturano immediatamente l’attenzione di chiunque si trovi ad ammirare il panorama dalla spianata.
La Cattedrale di San Lorenzo è il principale luogo di culto cattolico di Genova e la sua costruzione risale al IX secolo. Tuttavia, il campanile gotico fu aggiunto solo successivamente, nel XIII secolo, e rappresenta un perfetto esempio di come l’architettura medievale si sia evoluta nel corso dei secoli. Le bande bianche e nere che decorano il campanile sono tipiche dello stile genovese e conferiscono all’edificio un aspetto unico e riconoscibile.

La Spianata di Castelletto non è solo un punto panoramico, ma anche un luogo di pace e tranquillità dove i genovesi e i turisti possono rilassarsi e godere della vista. La terrazza è facilmente accessibile e offre una vista a 360 gradi sulla città, permettendo di ammirare non solo il campanile di San Lorenzo, ma anche altri edifici storici come il Palazzo Ducale e la Torre Grimaldina⁴.
Visitare la Spianata di Castelletto e ammirare il campanile di San Lorenzo è un’esperienza che permette di apprezzare appieno la bellezza e la storia di Genova. Questo punto panoramico offre una prospettiva unica sulla città e sui suoi tesori architettonici, rendendo ogni visita un momento indimenticabile.

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Il campanile di San Lorenzo visto dalla spianata di Castelletto

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

Ecco dove ho scattato la foto:

San Lorenzo è stato uno dei sette diaconi di Roma, dove venne martirizzato nel 258 durante la persecuzione voluta dall’imperatore romano Valeriano nel 257. La Chiesa cattolica lo venera come santo. A partire dal IV secolo Lorenzo è stato uno dei martiri più venerati nella Chiesa di Roma. Costantino I fu il primo a edificare un piccolo oratorio nel luogo del suo martirio. Tale costruzione fu ampliata e abbellita da Pelagio II (579-590).
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The bell tower of San Lorenzo seen from the Castelletto esplanade – Le clocher de San Lorenzo vu de l’esplanade du Castelletto – El campanario de San Lorenzo visto desde la explanada de Castelletto – A torre sineira de San Lorenzo vista da esplanada de Castelletto – Der Glockenturm von San Lorenzo von der Castelletto-Promenade aus gesehen – Tháp chuông San Lorenzo nhìn từ lối đi dạo Castelletto

Source: Conversation with Copilot, 22/08/2024
(1) La Spianata di Castelletto: un panorama imperdibile – Oj Eventi. https://www.ojeventi.it/la-spianata-di-castelletto-un-panorama-imperdibile/.
(2) . https://bing.com/search?q=Il+campanile+di+San+Lorenzo+visto+dalla+spianata+di+Castelletto.
(3) Spianata Castelletto – All You Need to Know BEFORE You Go (2024). https://www.tripadvisor.com/Attraction_Review-g187823-d2312197-Reviews-Spianata_Castelletto-Genoa_Italian_Riviera_Liguria.html.
(4) SPIANATA CASTELLETTO (2024) All You Need to Know BEFORE … – Tripadvisor. https://www.tripadvisor.co.uk/Attraction_Review-g187823-d2312197-Reviews-Spianata_Castelletto-Genoa_Italian_Riviera_Liguria.html.

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La fontana di Trevi: un capolavoro del Barocco romano

La fontana di Trevi: un capolavoro del Barocco romano

La fontana di Trevi: un capolavoro del Barocco romano.
La Fontana di Trevi è uno dei monumenti più iconici di Roma e una delle fontane più famose al mondo. Situata nel cuore della città eterna, questa maestosa opera d’arte attira milioni di visitatori ogni anno, affascinati dalla sua bellezza e dalla sua storia.
La fontana fu progettata dall’architetto Nicola Salvi e completata da Giuseppe Pannini nel 1762. La sua costruzione fu commissionata da Papa Clemente XII nel 1732, con l’intento di celebrare il restauro dell’antico acquedotto dell’Acqua Vergine, che risale all’epoca dell’imperatore Augusto. Questo acquedotto forniva acqua pura alla città di Roma e la fontana rappresenta il punto terminale di questo sistema idrico.
La Fontana di Trevi è un capolavoro del tardo barocco, caratterizzata da una ricca decorazione scultorea che rappresenta il mare. Al centro della fontana si erge la statua di Oceano, opera di Pietro Bracci, che guida un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini. Intorno a lui, figure mitologiche e creature marine completano la scena, creando un effetto di movimento e dinamismo.
La fontana è incastonata nella facciata di Palazzo Poli, che funge da sfondo monumentale. Le decorazioni includono numerose piante e specie vegetali scolpite nel marmo, che aggiungono un tocco di realismo e naturalezza all’opera.

Una delle tradizioni più famose legate alla Fontana di Trevi è quella di lanciare una moneta nell’acqua. Si dice che chi lancia una moneta nella fontana, voltandosi di spalle, tornerà sicuramente a Roma. Ogni anno, vengono raccolti circa 1,5 milioni di euro in monete, che vengono devoluti alla Caritas per aiutare i bisognosi.
Nel corso degli anni, la Fontana di Trevi ha subito diversi interventi di restauro per preservarne la bellezza e l’integrità. L’ultimo grande restauro è stato completato nel 2015, grazie al finanziamento della casa di moda Fendi, che ha contribuito con 2,2 milioni di euro.

La Fontana di Trevi non è solo una delle attrazioni turistiche più visitate di Roma, ma anche un simbolo della ricca storia e cultura della città. Con la sua magnificenza e le sue tradizioni, continua a incantare e affascinare visitatori da tutto il mondo.

Hai mai visitato la Fontana di Trevi o hai intenzione di farlo? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

La fontana di Trevi: un capolavoro del Barocco romano

La fontana di Trevi: un capolavoro del Barocco romano

La fontana di Trevi: un capolavoro del Barocco romano

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Eccovi anche un bel video della fontana:

Video registrato con Gopro Hero 10 Black.

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foto gallery

La Fontana di Trevi è la più grande e fra le più celebri fontane di Roma. Costruita sulla facciata di Palazzo Poli da Nicola Salvi, il concorso indetto da papa Clemente XII nel 1731 era stato inizialmente vinto dallo scultore francese Lambert-Sigisbert Adam ma successivamente l’incarico passò a Salvi.
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The Trevi Fountain: A Masterpiece of Roman Baroque – La Fontaine de Trevi : un chef-d’œuvre du baroque romain – La Fontana de Trevi: una obra maestra del barroco romano – A Fonte de Trevi: uma obra-prima do barroco romano – Der Trevi-Brunnen: ein Meisterwerk des römischen Barocks – Đài phun nước Trevi: kiệt tác của thời La Mã Baroque

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Riferimenti:
– https://www.viaggiamo.it/fontana-di-trevi-storia-descrizione
– https://arteinbreve.it/la-fontana-di-trevi-breve-spiegazione
– https://www.archeoroma.it/siti/fontana-di-trevi/
– https://www.scopriroma.com/fontana-di-trevi

La costa di Pieve Ligure tra gli scali Demola e Chiappa

La costa di Pieve Ligure tra gli scali Demola e Chiappa

La costa di Pieve Ligure tra gli scali Demola e Chiappa.
Pieve Ligure, situata sulla splendida Riviera Ligure, è un piccolo gioiello che offre panorami mozzafiato e un’atmosfera tranquilla. Tra i punti più affascinanti della sua costa ci sono gli scali Demola e Chiappa, due luoghi che incarnano la bellezza naturale e la tradizione marinara della regione.
Lo Scalo Demola è una delle piazze naturali ricavate tra gli scogli, utilizzata storicamente per la rimessa delle barche. Questo luogo è diventato una meta popolare per i bagnanti durante l’estate, grazie alla sua posizione riparata e alla tranquillità che offre. Qui, il rumore della strada è sostituito dal dolce suono delle onde che si infrangono sugli scogli¹.
Poco distante, lo Scalo Chiappa offre un’esperienza simile, con un’atmosfera altrettanto serena e panorami spettacolari. Questo scalo è noto per essere uno dei punti di ritrovo per eventi culturali e spettacoli all’aperto, come il rinomato “Scali a Mare Art Festival”². Durante il festival, gli scali si trasformano in teatri naturali dove si svolgono rappresentazioni teatrali e performance artistiche al calar del sole².

La costa tra gli scali Demola e Chiappa è caratterizzata da scogliere frastagliate e acque cristalline, ideali per chi ama il mare e la natura. Le tradizionali creuze liguri, stretti cammini che conducono agli scali, offrono viste panoramiche sul Golfo Paradiso, rendendo ogni passeggiata un’esperienza indimenticabile¹.
Gli scali non sono solo luoghi di bellezza naturale, ma anche di grande importanza culturale. Durante l’estate, gli scali ospitano eventi che celebrano la cultura locale, attirando visitatori e residenti. Questi eventi sono un’occasione per scoprire la ricca tradizione marinara di Pieve Ligure e per godere di spettacoli unici in un contesto naturale straordinario².
La costa di Pieve Ligure tra gli scali Demola e Chiappa è un luogo dove la natura e la cultura si incontrano, offrendo un’esperienza unica e affascinante. Che si tratti di una giornata di relax al mare o di una serata di spettacoli all’aperto, questa parte della Riviera Ligure non delude mai.

Hai mai visitato Pieve Ligure o partecipato a uno degli eventi sugli scali?
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La costa di Pieve Ligure tra gli scali Demola e Chiappa

Foto scattate con Honor 20.

Ecco dove si trova questa parte di costa:

The coast of Pieve Ligure between the rocks called scalo Demola and Chiappa – La côte de Pieve Ligure entre les rochers appelés Scalo Demola et Chiappa – La costa de Pieve Ligure entre las rocas llamadas Scalo Demola y Chiappa – A costa de Pieve Ligure entre as rochas chamadas Scalo Demola e Chiappa – Die Küste von Pieve Ligure zwischen den Felsen Scalo Demola und Chiappa – Bờ biển Pieve Ligure giữa những tảng đá có tên Scalo Demola và Chiappa

¹: [Genova Today – Scali a Mare Art Festival](https://www.genovatoday.it/eventi/scali-mare-pieve-ligure-art-festival-2024.html)
²: [Liguria Notizie – Scali a Mare di Pieve Ligure](https://www.ligurianotizie.it/scali-a-mare-di-pieve-ligure-filippo-capobianco-in-scena-l8-agosto/2024/08/05/584023/)

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Uno scorcio del borgo di Spello in Umbria

Uno scorcio del borgo di Spello in Umbria

Uno scorcio del borgo di Spello in Umbria.
Spello è un incantevole borgo situato nella provincia di Perugia, nel cuore dell’Umbria. Conosciuto per le sue stradine pittoresche e le case in pietra, Spello è uno dei borghi più belli d’Italia e vanta il prestigioso marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera Arancione.
Le origini di Spello risalgono all’epoca romana, quando era conosciuto come Hispellum. Il borgo conserva ancora oggi numerose testimonianze del suo passato, tra cui le antiche mura romane e le porte monumentali come Porta Consolare e Porta Venere. Passeggiando per le sue vie, si possono ammirare edifici storici e chiese affascinanti, come la Chiesa di Santa Maria Maggiore, che ospita affreschi del Pinturicchio.
Uno degli eventi più celebri di Spello è l’Infiorata del Corpus Domini, che si tiene ogni anno tra maggio e giugno. Durante questa manifestazione, le strade del borgo si trasformano in tappeti di fiori colorati, creando un’atmosfera magica e attirando visitatori da tutto il mondo.
Spello è circondato da una natura rigogliosa, con oliveti secolari che producono un olio d’oliva di alta qualità. La posizione del borgo, arroccato su una collina, offre viste panoramiche mozzafiato sulla Valle Umbra, rendendolo un luogo ideale per passeggiate e escursioni.
La cultura di Spello è profondamente radicata nelle sue tradizioni e nella sua cucina. I ristoranti locali offrono piatti tipici umbri, preparati con ingredienti freschi e genuini. Non mancano le botteghe artigiane dove è possibile acquistare prodotti locali e souvenir unici.

Spello è una destinazione imperdibile per chi desidera scoprire l’autenticità e la bellezza dell’Umbria, immergendosi in un’atmosfera senza tempo.

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Uno scorcio del borgo di Spello in Umbria

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Per vedere tutte le foto che ho scattato nel borgo, clicca qui:

Ecco dove si trova il borgo:

Spello (Hispellum in latino) è un comune italiano della provincia di Perugia in Umbria. Fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano. Spello fu fondata dagli Umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana; fu poi iscritta alla tribù Lemonia. Successivamente dichiarata “Colonia Giulia” da Cesare e “Splendidissima Colonia Julia” da Augusto, poiché lo supportò nelle guerra di Perugia; dopo la vittoria di Augusto, lui stesso cedette a Hispellum buona parte dei territori governati da Perusia e il dominio della città spellana si estese fino alle sorgenti del Clitunno, che erano prima sotto il possesso di Mevania. Più tardi fu chiamata “Flavia Costante” da Costantino. L’antica Spello era considerata una delle più importanti città nell’Umbria romana.
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A glimpse of the village of Spello in Umbria – Un aperçu du village de Spello en Ombrie – Un vistazo al pueblo de Spello en Umbría – Um vislumbre da aldeia de Spello na Úmbria – Ein Blick auf das Dorf Spello in Umbrien – Một cái nhìn thoáng qua về ngôi làng Spello ở Umbria

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Via Asilo Maria Teresa a Sestri Levante

Via Asilo Maria Teresa a Sestri Levante

Via Asilo Maria Teresa a Sestri Levante.
Via Asilo Maria Teresa è una strada situata a Sestri Levante, una pittoresca cittadina nella regione Liguria, Italia. Questa via ospita diverse attività commerciali e servizi.
Questa via è ben posizionata nel centro di Sestri Levante, rendendola facilmente accessibile e ideale per una passeggiata tra negozi e ristoranti.
Via Asilo Maria Teresa prende il nome dall’Asilo Maria Teresa, un’istituzione educativa storica situata lungo questa strada. L’asilo è stato fondato per offrire istruzione e assistenza ai bambini della comunità locale. Il nome “Maria Teresa” è probabilmente un omaggio a una figura di rilievo, forse una benefattrice o una persona importante legata alla storia dell’istituzione o della città.

Sestri Levante è una pittoresca cittadina situata sulla Riviera di Levante in Liguria, Italia. È famosa per le sue due baie: la Baia del Silenzio e la Baia delle Favole, quest’ultima così chiamata in onore dello scrittore Hans Christian Andersen che vi soggiornò. La città offre un mix affascinante di bellezze naturali, con spiagge incantevoli e un centro storico ricco di storia e cultura.

Sestri Levante è anche nota per i suoi eventi culturali, come il Festival Andersen, che celebra la narrazione e il teatro di strada. È un luogo ideale per chi cerca una combinazione di relax, cultura e paesaggi mozzafiato.

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Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Maria Teresa Nursery School Street in Sestri Levante – La rue appelée Asilo Maria Teresa à Sestri Levante – La calle llamada Asilo Maria Teresa en Sestri Levante – A rua denominada Asilo Maria Teresa em Sestri Levante – Die Straße namens Asilo Maria Teresa in Sestri Levante – Con phố mang tên Asilo Maria Teresa ở Sestri Levante

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L’interno della chiesa di Santa Maria Foris Portam a Lucca

L'interno della chiesa di Santa Maria Foris Portam a Lucca

L’interno della chiesa di Santa Maria Foris Portam a Lucca.
L’interno della bella chiesa del XII secolo di Lucca. La Chiesa di Santa Maria Forisportam, conosciuta anche come Santa Maria Bianca, è una chiesa romanica situata in piazza Santa Maria Forisportam a Lucca.
La chiesa è a tre navate con transetto e abside, mantenendo la pianta medievale. Gli ordini inferiori della facciata e dell’abside sono articolati in loggiati ciechi retti da semicolonne, mentre nei fianchi e nei transetti troviamo lesene. Una loggetta architravata completa l’abside.
All’interno della chiesa si trovano diverse opere d’arte, tra cui due tele del Guercino: Santa Lucia (1642) e Assunta tra i santi Francesco e Alessandro (1643). Un’altra opera degna di nota è La Trinità con i santi Francesco e Girolamo di Alessandro Ardenti.
Una curiosità interessante è la presenza di una meridiana a “camera oscura” nella chiesa. La linea oraria è tracciata sul pavimento davanti all’altare maggiore, e un foro nella parete orientale permette alla luce di passare, indicando il mezzogiorno di Lucca (7 minuti e 55 secondi dopo l’ora solare di Roma).
La chiesa fu costruita nel XII secolo e ha subito modifiche nel corso dei secoli, soprattutto nel Cinquecento, quando furono collocate nuove opere. Originariamente si trovava fuori dalle mura romane della città, da cui il nome “Forisportam” (fuori porta).
La chiesa è anche conosciuta come Santa Maria Bianca per la sua facciata in pietra bianca di Santa Maria del Giudice. La struttura è semplice e perfetta, con tre portali sormontati da architravi e lunette decorate in stile classico.

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L'interno della chiesa di Santa Maria Foris Portam a Lucca

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-S 10-18.

Per vedere tutte le foto che ho scattato, in un paio di visite, a Lucca clicca qui:
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Il nome di Chiesa di Santa Maria Forisportam è legato al fatto che rispetto alla cerchia muraria più antica, ovvero quella di epoca romana, questa chiesa risiedeva all’esterno della città, da cui foris portam (fuori porta).
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The interior of the church of Santa Maria Foris Portam in Lucca – L’intérieur de l’église de Santa Maria Foris Portam à Lucca – Das Innere der Kirche Santa Maria Foris Portam in Lucca – Nội thất của nhà thờ Santa Maria Foris Portam ở Lucca

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Riferimenti:
– https://www.turismo.lucca.it/chiesa-santa-maria-forisportam-Lucca

Alcune sardine alla griglia mentre cuociono

Sardine alla griglia mentre cuociono

Alcune sardine alla griglia mentre cuociono.
Una classica preparazione per le sardine (o sarde). In questo caso non proprio di griglia si tratta ma di una ciappa (come viene chiamata dalle mie parti una pietra, di ardesia, usata per cucinare).
Pulite dalle interiora in precedenza e disposte sulla ciappa con un po’ di sale grosso ed il gioco è fatto.

Le sardine sono piccoli pesci pelagici che appartengono alla famiglia dei Clupeidae. Sono molto apprezzate non solo per il loro sapore, ma anche per i loro benefici nutrizionali. Ecco alcune informazioni interessanti sulle sardine.
Le sardine sono ricche di proteine, acidi grassi omega-3, vitamine D e B12, calcio, selenio e fosforo. Questi nutrienti sono essenziali per la salute del cuore, delle ossa e del sistema immunitario.
Le sardine sono considerate una scelta sostenibile rispetto ad altri pesci, poiché si riproducono rapidamente e sono abbondanti in natura.
Le sardine possono essere preparate in molti modi diversi. Sono deliziose grigliate, marinate, in scatola con olio d’oliva, o aggiunte a insalate e paste.
Il nome “sardina” deriva dall’isola di Sardegna, dove erano abbondanti in passato. Sono state una fonte di cibo importante per molte culture costiere nel corso dei secoli.

Hai mai assaggiato le sardine cucinate così? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Sardine alla griglia mentre cuociono

La sardina è spesso associata all’acciuga sia come stile di vita che come modalità di consumo e, talvolta, confusa con essa dal consumatore inesperto. In realtà le due specie di clupeiformi appartengono a famiglie diverse e hanno aspetto completamente differente. La sardina ha corpo affusolato ma più alto e più compresso lateralmente rispetto all’acciuga e sul ventre ha una fila di scaglie rigide ed appuntite (scutelli) che però non formano una vera carena, come avviene nello spratto.
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Some grilled sardines while they cook – Quelques sardines sur le grill pendant la cuisson – Unas sardinas a la plancha mientras se cocinan – Algumas sardinhas na grelha enquanto cozinham – Einige Sardinen auf dem Grill, während sie kochen – Một số cá mòi trên vỉ nướng trong khi nấu

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