I portici di via di Sottoripa nel cuore di Genova

I portici di via di Sottoripa nel cuore di Genova

I portici di via di Sottoripa nel cuore di Genova.
Nel cuore pulsante di Genova, i portici di via di Sottoripa rappresentano un affascinante viaggio nel tempo. Questi portici, situati lungo il lato settentrionale di piazza Caricamento e via Turati, sono tra i più antichi d’Italia, risalenti al XII secolo. Originariamente lambiti dal mare, oggi si trovano a circa cento metri dalla costa, ma continuano a essere un punto di riferimento centrale nella vita quotidiana della città.
I portici di Sottoripa furono costruiti tra il 1125 e il 1133 per iniziativa dei consoli del Comune di Genova. La loro realizzazione aveva lo scopo di creare spazi necessari per i commerci portuali, ospitando negozi, botteghe artigiane e magazzini. Le merci venivano movimentate dai camalli, gli scaricatori del porto, che trasportavano i carichi dalle navi fino alle banchine e ai magazzini.
Oggi, i portici di Sottoripa sono un vivace centro di attività commerciali. Qui si possono trovare negozi di generi alimentari esotici, abbigliamento marinaro, antiche friggitorie e ristoranti storici. Passeggiando sotto i portici, si respira un’aria di medioevo e di oriente, con suoni e profumi che rendono unica questa esperienza.
I portici di Sottoripa non sono solo un luogo di commercio, ma anche un punto di ritrovo per genovesi e turisti. La loro atmosfera caratteristica, arricchita da negozi storici e moderni, rende questa zona un luogo imperdibile per chi visita Genova.
Raggiungere i portici di Sottoripa è semplice. Si può scendere alla fermata San Giorgio della metropolitana, prendere il bus numero 1 fino al capolinea di piazza Caricamento, oppure parcheggiare nella zona del Porto Antico.

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I portici di via di Sottoripa nel cuore di Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

La via fu detta “di Sottoripa” (Sotorîa in lingua ligure, “Sottoripa” nella traduzione italiana) perché il mare arrivava a lambire i portici, le cui fondazioni si trovavano al di sotto del livello del mare, e quindi letteralmente “sotto la ripa”. Il termine ripa (riva) indicava la banchina portuale principale dell’antico porto di Genova, distinguendolo dalle tante piccole cale della riviera ligure (cioè il tratto di costa, o riviera appunto, indicata in lingua originale come rivêa o ripétta).
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Riferimenti:
– https://www.tryitaly.com/index.php/portici-sottoripa-genova/9041

L’archivolto di via Tommaso Reggio a Genova

L'archivolto di via Tommaso Reggio a Genova

L’archivolto di via Tommaso Reggio a Genova.
Uno scorcio appena dietro alla cattedrale genovese di San Lorenzo.
Da qui ci si incammina per arrivare alla chiesa di San Matteo. Come leggo da internet un ponticello creato per collegare rapidamente i diversi luoghi del potere della Genova medievale.

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L'archivolto di via Tommaso Reggio a Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-S 10-18.

Ecco dove si trova l’archivolto:

La strategica via intitolata a Tommaso Reggio, vescovo prima di Ventimiglia e di Genova poi dal 1892 al 1901, è sede di importanti edifici legati al potere e agli intrighi della Genova medievale. Qui infatti si trovano il cinquecentesco Palazzetto Criminale, il ponticello di collegamento tra il Palazzetto stesso e la cattedrale di San Lorenzo, la torre del Popolo, la Loggia degli Abati, una parete perimetrale di palazzo Ducale e il Museo Diocesano.
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Il roseto dei Parchi di Nervi fuori stagione

Il roseto dei Parchi di Nervi fuori stagione

Il roseto dei Parchi di Nervi fuori stagione.
Il Roseto dei Parchi di Nervi è un luogo incantevole da visitare anche fuori stagione, quando le rose non sono in fiore. Durante questi periodi, puoi comunque goderti la bellezza del parco e la tranquillità che offre. Le aree verdi, i sentieri ben curati e la vista sul mare rendono il parco un luogo ideale per passeggiate rilassanti e momenti di riflessione.
Inoltre, i Parchi di Nervi ospitano altre attrazioni interessanti, come il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea e la Galleria d’Arte Moderna, che possono arricchire la tua visita con un tocco culturale. Anche senza le rose in fiore, il parco mantiene il suo fascino e offre un’esperienza piacevole in ogni stagione.
Situato nella splendida cornice dei Parchi di Nervi, il Roseto è uno dei gioielli botanici di Genova. Inaugurato nel 1981 grazie all’iniziativa del dott. Luigi Viacava, allora direttore del Servizio Giardini e Foreste del Comune di Genova, il Roseto si estende su una superficie di circa 6.000 metri quadrati e ospita una vasta collezione di rose di diverse varietà e colori.
Il Roseto è nato con l’obiettivo di creare uno spazio dedicato alla bellezza e alla varietà delle rose. All’inizio, ospitava circa 800 varietà di rose, ma nel corso degli anni il numero è stato ridotto a circa un terzo. Nonostante ciò, il Roseto continua a essere un luogo di grande fascino e interesse botanico.

Hai mai visitato i Parchi di Nervi in un periodo diverso dalla primavera?
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Il roseto dei Parchi di Nervi fuori stagione

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 28.

Ho scattato diverse foto in un paio di visite ai parchi ed alla passeggiata, se vuoi vederle clicca qui:
foto gallery

The rose garden of the Nervi Parks out of season – La roseraie des Parcs Nervi hors saison – La rosaleda de los Parques Nervi fuera de temporada – O roseiral dos Parques Nervi fora de época – Der Rosengarten des Nervi Parks außerhalb der Saison – Vườn hồng của công viên Nervi hết mùa

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Via Garibaldi a Genova: un viaggio nel cuore della storia

Via Garibaldi a Genova: un viaggio nel cuore della storia

Via Garibaldi a Genova: un viaggio nel cuore della storia.
Via Garibaldi, situata nel cuore del centro storico di Genova, è una delle strade più affascinanti e ricche di storia della città. Conosciuta anche come Strada Nuova, fu costruita tra il 1558 e il 1583 per volere dell’aristocrazia genovese durante il Rinascimento. Originariamente chiamata Strada Maggiore, fu rinominata in onore di Giuseppe Garibaldi nel 1882.

Questa strada, lunga 250 metri e larga 7,5 metri, è famosa per i suoi magnifici palazzi, molti dei quali sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2006. I Palazzi dei Rolli, come sono conosciuti, erano residenze delle famiglie nobiliari che ospitavano dignitari e visitatori illustri.
Tra i palazzi più noti troviamo:
Palazzo Rosso: decorato con affreschi di grandi pittori liguri del XVII secolo, ospita preziosi arredi e collezioni d’arte.
Palazzo Bianco: qui si possono ammirare opere di Caravaggio e altri artisti italiani ed europei.
Palazzo Doria Tursi: sede del Municipio di Genova, custodisce il famoso violino di Paganini e altre opere d’arte di grande valore.
Passeggiando lungo Via Garibaldi, si può respirare l’antica bellezza di Genova attraverso le sue facciate decorate, i grandiosi atri, i giardini con fontane e ninfei. Questa strada non solo rappresenta un’importante testimonianza storica, ma è anche un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nella ricchezza culturale della città.
Via Garibaldi è molto più di una semplice strada; è un viaggio nel passato, un’esperienza unica che permette di scoprire la magnificenza e la storia di Genova. Che siate appassionati di architettura, storia o arte, una visita a questa strada iconica è un must per chiunque si trovi a Genova.

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Via Garibaldi a Genova: un viaggio nel cuore della storia

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

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Riferimenti:
– https://en.wikipedia.org/wiki/Via_Giuseppe_Garibaldi_%28Genoa%29
– https://www.visitgenoa.it/en/node/28217
– https://www.regione.liguria.it/homepage-cultura/cosa-cerchi/luoghi-cultura.html

La centrale via XX Settembre a Genova

La centrale via XX Settembre a Genova

La centrale via XX Settembre a Genova.
Via XX Settembre è una delle arterie principali di Genova, unendo storia, cultura e modernità in un’unica strada vibrante. Situata nel cuore della città, questa via è un punto di riferimento sia per i residenti che per i turisti.
Via XX Settembre prende il nome dalla data del 20 settembre 1870, giorno in cui Roma fu annessa al Regno d’Italia, segnando la fine dello Stato Pontificio. La strada fu progettata alla fine del XIX secolo come parte di un piano di modernizzazione della città. Lungo il suo percorso, si possono ammirare edifici storici e architetture che raccontano la storia di Genova.
Uno dei punti di interesse più noti su via XX Settembre è il Mercato Orientale, inaugurato nel 1899. Situato nell’antico chiostro del convento annesso alla chiesa della Consolazione, il mercato è un luogo vivace dove si possono trovare prodotti freschi, specialità locali e un’atmosfera autentica. Recentemente, il mercato è stato rinnovato con l’aggiunta di un food market che offre degustazioni, corsi di cucina e eventi culturali.
Via XX Settembre è anche una destinazione ideale per lo shopping. Qui si trovano boutique di moda, negozi di artigianato e grandi magazzini. La strada è fiancheggiata da eleganti portici che offrono riparo durante le giornate di pioggia e creano un ambiente piacevole per passeggiare.
Lungo via XX Settembre, si possono ammirare numerosi edifici storici e monumenti. Tra questi, spicca il Ponte Monumentale, un imponente ponte in stile neoclassico che attraversa la strada, offrendo una vista panoramica sulla città. Le facciate degli edifici sono decorate con dettagli architettonici che riflettono l’eleganza e la storia di Genova.
Via XX Settembre è anche un luogo di incontro per i genovesi. I caffè e i ristoranti lungo la strada sono perfetti per una pausa rilassante, mentre le piazze e gli spazi aperti offrono un ambiente accogliente per socializzare e godersi la vita cittadina.
La centrale via XX Settembre a Genova è molto più di una semplice strada. È un simbolo della storia e della cultura della città, un luogo dove passato e presente si incontrano in un’armonia perfetta. Che tu sia un residente o un visitatore, una passeggiata lungo questa via ti offrirà un’esperienza indimenticabile, ricca di scoperte e di emozioni.

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La centrale via XX Settembre a Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

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Il Teatro Carlo Felice in piazza De Ferrari a Genova

Il Teatro Carlo Felice in piazza De Ferrari a Genova

Il Teatro Carlo Felice in piazza De Ferrari a Genova.
Nel cuore pulsante di Genova, circondato dalla maestosità della storica Piazza De Ferrari, sorge un simbolo di cultura e arte che ha attraversato secoli di storia italiana: il Teatro Carlo Felice. Questo teatro, con la sua architettura imponente e la sua ricca tradizione artistica, rappresenta non solo un luogo di spettacolo, ma un punto di riferimento culturale fondamentale per la città e per l’intera nazione.
Il Teatro Carlo Felice è stato inaugurato nel 1828, su progetto dell’architetto genovese Carlo Barabino, e prende il nome dal sovrano Carlo Felice di Savoia. Situato strategicamente in Piazza De Ferrari, il cuore nevralgico di Genova, il teatro si erge con la sua facciata neoclassica, caratterizzata da colonne doriche e una scalinata imponente che invita il visitatore ad esplorare la sua magnificenza.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il teatro subì gravi danni a causa dei bombardamenti, ma fu accuratamente restaurato e riaperto al pubblico nel 1991, mantenendo intatta la sua bellezza originale e il prestigio artistico.
Il Teatro Carlo Felice non è solo un monumento architettonico, ma un luogo vibrante di creatività e spettacolo. La sua programmazione variegata spazia dalla lirica al balletto, dalla musica classica al teatro contemporaneo, accogliendo artisti di fama internazionale e talenti emergenti.
Ogni stagione, il teatro offre una selezione di produzioni ricercate e innovative, curate da direttori e artisti di fama mondiale. È un luogo dove convergono tradizione e innovazione, dove il passato si mescola con il presente per creare esperienze artistiche indimenticabili.
Oltre al suo valore artistico, il Teatro Carlo Felice rappresenta un polo culturale che contribuisce significativamente alla vivacità culturale e sociale di Genova. Attraverso la sua programmazione, il teatro promuove la diversità artistica e stimola il dibattito culturale, diventando un luogo di incontro per appassionati di arte, musicisti, ballerini e amanti del teatro di tutte le età.
La sua posizione centrale in Piazza De Ferrari lo rende accessibile a residenti e visitatori, fungendo da punto di riferimento per la cultura genovese e italiana nel suo complesso.
Visitare il Teatro Carlo Felice non è solo assistere a uno spettacolo, ma immergersi in un’esperienza che unisce passato e presente, arte e emozione, in un connubio indimenticabile che solo un luogo così speciale può offrire.

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Il Teatro Carlo Felice in piazza De Ferrari a Genova

Il Teatro Carlo Felice in piazza De Ferrari a Genova

Foto scattate con macchina Canon EOS RP e lente Canon EF-S 10-18.

Questo il link al sito ufficiale: operacarlofelicegenova.it.

Dove si trova il teatro:

Il Teatro Carlo Felice è il principale teatro della città di Genova ed uno dei più noti in Italia. Vi si tengono la stagione d’Opera lirica e Balletto e la stagione Sinfonica, oltre a recital e manifestazioni varie.
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The Carlo Felice Theatre in Piazza De Ferrari in Genoa – Le Théâtre Carlo Felice sur la Piazza De Ferrari à Gênes – El Teatro Carlo Felice en Piazza De Ferrari en Génova – O Teatro Carlo Felice na Piazza De Ferrari em Gênova – Das Carlo Felice Theater auf der Piazza De Ferrari in Genua – Nhà hát Carlo Felice ở Quảng trường De Ferrari ở Genoa

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.

La Lanterna di Genova vista da Castelletto

La Lanterna di Genova vista dalla spianata di Castelletto

La Lanterna di Genova vista dalla spianata di Castelletto.
La Lanterna di Genova, il maestoso faro che domina il porto della città ligure, non è solo una guida per i naviganti, ma anche un simbolo storico e culturale che racconta secoli di storia marittima e urbana. Con i suoi 77 metri di altezza, è il faro più alto d’Italia e il secondo d’Europa, un monumento che da oltre 900 anni veglia sulla città e sulle sue acque.
Le origini della Lanterna risalgono al XII secolo. La struttura attuale, però, è stata ricostruita nel 1543 dopo essere stata danneggiata in vari assedi e guerre. Il faro è stato da sempre un punto di riferimento cruciale per i marinai, guidandoli sicuri verso il porto di Genova. Originariamente, il faro funzionava con fuochi alimentati da legna o carbone, per poi passare all’olio e infine all’elettricità.
La Lanterna è composta due ordini di sezione quadrata e separati da una terrazza. Il basamento, in pietra locale, è di forma quadrata e le mura hanno uno spessore che varia dai 4 metri alla base ai 2,5 metri in cima. La struttura è decorata con il simbolo della città, la croce di San Giorgio, e si distingue per la sua sobria eleganza e robustezza.
La scala interna, con i suoi 365 gradini, conduce alla sommità dove si trova la lanterna vera e propria. La luce del faro, un tempo alimentata a olio, oggi è completamente automatizzata e ha una portata luminosa di circa 25 miglia nautiche.
Oltre alla sua funzione primaria di guida per le navi, la Lanterna ha assunto un ruolo importante come attrazione turistica e culturale. All’interno del complesso della Lanterna si trova un museo multimediale che racconta la storia del faro e del porto di Genova. Il percorso museale offre una panoramica sulla vita marittima, l’evoluzione delle tecnologie di navigazione e l’importanza del porto per l’economia della città.
La Lanterna è molto più di un semplice faro; è un emblema della città di Genova e della sua lunga tradizione marinara. È un luogo dove i genovesi possono riscoprire le loro radici e i turisti possono ammirare una vista mozzafiato sulla città e sul mare. La Lanterna è spesso rappresentata in opere d’arte, letteratura e manifestazioni culturali, incarnando lo spirito indomabile e l’orgoglio dei genovesi.

La Lanterna di Genova è un monumento che incarna la storia, la cultura e la tradizione marittima di una delle città portuali più importanti del Mediterraneo. Ogni pietra, ogni gradino di questa struttura racconta una storia di naviganti, di scambi commerciali, di guerre e di rinascite. È un faro non solo per le navi che solcano il mare, ma anche per le generazioni di genovesi che vedono in essa un simbolo della loro identità e della loro storia millenaria.

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La Lanterna di Genova vista dalla spianata di Castelletto

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Tamron 16-300.

C’è anche un bel sito ufficiale: lanternadigenova.it.

Dove ho scattato la foto:

La Lanterna di Genova (o semplicemente “Lanterna”, in genovese a Lanterna de Zena o a Lanterna) è il faro portuale del capoluogo della Liguria, la città un tempo definita la Superba o Dominante dei mari.
Per secoli strumento indispensabile alla navigazione notturna delle navi in entrata e uscita dal porto, la Lanterna è anche il monumento simbolo cittadino, quasi un totem alla genovesità, e come tale fa parte della storia della città.
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The Lantern of Genoa seen from the Castelletto esplanade – La Lanterne de Gênes vue de l’esplanade de Castelletto – La Linterna de Génova vista desde la explanada de Castelletto – A Lanterna de Gênova vista da esplanada de Castelletto – Die Laterne von Genua von der Castelletto-Promenade aus gesehen – Đèn lồng Genoa nhìn từ lối đi dạo Castelletto

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Vico Boccanegra nel centro storico di Genova

Vico Boccanegra nel centro storico di Genova

Vico Boccanegra nel centro storico di Genova.
Passeggendo per Zena, precisamente percorrendo via Garibaldi (giá Strada Nuova), si possono vedere molti piccoli vicoli che conducono al cuore storico della cittá. Questo é uno di quelli: vico Boccanegra.
Percorrendo infatti questo viottolo si scende al quartiere della Maddalena.

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Vico Boccanegra nel centro storico di Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Dove si trova il vicolo:

Vico Boccanegra fa parte di quella rete di colorati e vivaci caruggi che collegano via Garibaldi con la Maddalena. Il nome del vicolo omaggia Simone Boccanegra, eletto nel 1339 primo doge di Genova, che qui ebbe I natali.
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Palazzo Gio Vincenzo Imperiale

Palazzo Gio Imperiale visto da via Scurreria nel cuore di Genova

Palazzo Gio Imperiale visto da via Scurreria nel cuore di Genova.
Quando dalla cattedrale di San Lorenzo si vuole scendere verso piazza Campetto si passa di via Scurreria e sullo sfondo, imponente, si staglia il bel Palazzo Gio Vincenzo Imperiale.
Lo ho visitato, qualche anno fa, in occasione dei Rolli Days.

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Palazzo Gio Imperiale visto da via Scurreria nel cuore di Genova

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon EF-S 10-18.

Ecco dove si trova il palazzo:

Il palazzo Vincenzo Imperiale è un edificio sito a Campetto al civico 8a, nella zona del Mercato di Soziglia nel centro storico di Genova. L’edificio fu inserito nella lista dei palazzi iscritti ai Rolli di Genova, siti inseriti dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità. Progettato e decorato nella seconda metà del Cinquecento da Giovan Battista Castello, costituisce una delle maggiori creazioni manieriste in Liguria.
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The Gio Imperiale palace seen from via Scurreria in the heart of Genoa – Le palais du Gio Imperiale vu de la via Scurreria au coeur de Gênes – El palacio Gio Imperiale visto desde via Scurreria en el corazón de Génova – O palácio Gio Imperiale visto da via Scurreria, no coração de Gênova – Der Palast Gio Imperiale von der Via Scurreria im Herzen von Genua aus gesehen – Cung điện Gio Imperiale nhìn từ Scurreria ở trung tâm Genoa

Le Fatiche di Ercole a Palazzo Gio Batta Spinola

Le Fatiche di Ercole a Palazzo Gio Batta Spinola

Le Fatiche di Ercole a Palazzo Gio Batta Spinola.
Nel cuore di Genova, in Via degli Orefici, si trova uno dei portali più affascinanti della città: Le Fatiche di Ercole a Palazzo Gio Batta Spinola. Questo portale cinquecentesco, attribuito al maestro Giacomo Della Porta, è un vero capolavoro di scultura e simbolismo.
Il portale è decorato con due imponenti telamoni che poggiano su teste mostruose: una leonina e una umana ringhiante. A sinistra, un Ercole barbuto, avvolto nella pelle del leone Nemeo, regge la sua famosa clava, ottenuta da un ulivo selvatico del monte Elicona. A destra, un contadino glabro con volto rilassato, anch’esso con una clava in mano. Alla base dei telamoni, due rilievi raffigurano Ercole: uno seduto con la clava e l’altro in piena lotta con un leone.
Le metope del portale presentano elmi con testine urlanti, clipei e bucrani alternati a triglifi a mensola. Al centro, spicca l’enigmatica testa di Medusa alata. Sulla trabeazione, due eleganti figure femminili con drappeggi e anfore ai lati incorniciano un mascherone baffuto, posto in sostituzione dell’originale stemma di famiglia, asportato durante il periodo napoleonico.
Questo portale non è solo un esempio di maestria artistica, ma anche un simbolo della ricca storia di Genova e delle sue tradizioni. Passeggiando per Via degli Orefici, non si può fare a meno di ammirare questo tesoro nascosto, che racconta storie di eroi mitologici e di un passato glorioso.

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Le Fatiche di Ercole a Palazzo Gio Batta Spinola

Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon RF 24-50.

Dove si trova il palazzo:

Per i genovesi è noto come le Fatiche di Ercole ed è lo spettacolare portone di Palazzo Gio Batta Spinola al civ. n. 7 di Via Orefici. Il cinquecentesco portale è attribuito al maestro Giacomo Della Porta: sugli stipiti due telamoni poggiano su teste mostruose (una leonina ed una umana ringhiante).
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The Labours of Hercules at Palazzo Gio Batta Spinola – Les travaux d’Hercule au Palazzo Gio Batta Spinola – Los trabajos de Hércules en el Palazzo Gio Batta Spinola – Os Trabalhos de Hércules no Palazzo Gio Batta Spinola – Die Taten des Herkules im Palazzo Gio Batta Spinola – Công trình của Hercules tại Palazzo Gio Batta Spinola

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
Riferimenti:
– https://www.amezena.net/edicole-e-portali/le-fatiche-di-ercole/
– https://www.amezena.net/i-caruggi/via-degli-orefici/