Piazza San Matteo e l’abbazia nel cuore di Genova.
Nel cuore pulsante di Genova, tra le intricate vie del centro storico, si nasconde un gioiello di rara bellezza e straordinaria importanza storica: Piazza San Matteo e la sua Abbazia. Questo angolo della città, meno conosciuto rispetto ad altre mete turistiche, racchiude secoli di storia, arte e cultura, offrendo ai visitatori uno sguardo privilegiato sulla Genova medievale e rinascimentale.
Piazza San Matteo è strettamente legata alla potente famiglia Doria, una delle più influenti della Repubblica di Genova. Fu proprio Andrea Doria, celebre ammiraglio e figura di spicco del XVI secolo, a trasformare questa piazza nel simbolo della potenza della sua casata. La piazza fu ristrutturata nel 1278, quando i Doria decisero di costruirvi le loro residenze, creando un complesso architettonico unico e affascinante.
Gli edifici che si affacciano su Piazza San Matteo sono caratterizzati da una tipica architettura medievale, con facciate in marmo bianco e nero, segno distintivo della nobiltà genovese dell’epoca. Le case torri, che si ergono maestose, raccontano di un tempo in cui le famiglie nobili costruivano queste strutture non solo come dimore, ma anche come simboli di potere e sicurezza.
Nel cuore della piazza sorge l’Abbazia di San Matteo, fondata nel 1125 da Martino Doria, un altro illustre membro della famiglia. Questa chiesa, che inizialmente fungeva da cappella privata dei Doria, è un esempio straordinario di architettura romanica, arricchita da elementi gotici e rinascimentali nel corso dei secoli.
L’interno dell’abbazia è un vero scrigno di tesori artistici. Tra i capolavori custoditi vi sono opere di Luca Cambiaso, uno dei più grandi pittori genovesi del Cinquecento, e di Giovanni Battista Castello, detto il Bergamasco. Il chiostro adiacente, con i suoi eleganti archi e colonne, offre un’oasi di pace e riflessione, lontano dal frastuono della città.
Piazza San Matteo e la sua abbazia non sono solo testimonianze del passato, ma luoghi vivi che continuano a pulsare di cultura e memoria. Ogni anno, eventi e manifestazioni culturali animano la piazza, rendendola un punto di incontro per i genovesi e i visitatori. Le visite guidate permettono di scoprire le storie e i segreti che si celano dietro ogni pietra, rendendo ogni visita un’esperienza unica.
Piazza San Matteo e l’Abbazia rappresentano una tappa imprescindibile per chi desidera conoscere la vera essenza di Genova. Questo angolo nascosto della città offre un viaggio nel tempo, tra storia, arte e tradizione, svelando il volto più autentico e affascinante della Superba. Che siate appassionati di storia, amanti dell’arte o semplici curiosi, una visita a Piazza San Matteo saprà regalarvi emozioni e scoperte indimenticabili.
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Foto scattata con macchina Canon EOS RP e lente Canon EF-S 10-18.
C’è anche un bel sito ufficiale: parrocchiasanmatteo.org.
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Martino Doria, entrato nei frati benedettini dell’abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte dopo essere rimasto vedovo, ottenne dal vescovo Sigifredo di poter costruire una piccola chiesa su terreni di proprietà della famiglia nei pressi della cattedrale di San Lorenzo. L’intitolazione della nuova chiesa a San Matteo era legata alla sua professione di gabelliere, proprio come i Doria, che pertanto ne fecero il loro patrono.
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Ecco dove si trova l’abbazia:
The square dedicated to Saint Matthew and the abbey in the heart of Genoa – La place dédiée à Saint Matthieu et l’abbaye au coeur de Gênes – La plaza dedicada a San Mateo y la abadía en el corazón de Génova – A praça dedicada a São Mateus e a abadia no coração de Gênova – Der dem Heiligen Matthäus und der Abtei gewidmete Platz im Herzen von Genua – Quảng trường dành riêng cho Thánh Matthew và tu viện ở trung tâm Genoa
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.