Il mestiere più antico del mondo.
Passeggiando nei vicoli di Genova capita di vedere anche questo…
A voi le considerazioni morali e legali.
Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Tamron 16-300.
Già nel XVIII secolo a.C., nell’antico regno di Babilonia è stata riconosciuta la necessità di tutelare i diritti di proprietà delle donne, tra cui quelli delle prostitute: tali disposizioni, che affrontano i diritti di eredità delle donne (riguardanti la dote per le figlie non sposate e i doni ricevuti dal padre), sono stati trovati nel Codice di Hammurabi. Una delle prime forme di prostituzione presenti nel mondo antico è stata la cosiddetta prostituzione sacra, presumibilmente praticata già tra i Sumeri. Nelle fonti pervenuteci (Erodoto e Tucidide) vi sono varie tracce di prostituzione sacra; a Babilonia ogni donna doveva raggiungere, almeno una volta nella sua vita, il santuario di Militta dedicato alla Dea Anahita (o Nana, equivalente ad Afrodite) e qui avervi un rapporto sessuale con uno straniero, come pegno simbolico d’ospitalità.
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Qui molte delle foto che ho scattato in giro per Genova.