La cappella di Sant’Antonio nella basilica a Padova

La cappella di Sant'Antonio nella basilica a Padova

La cappella di Sant’Antonio nella basilica a Padova.
La Basilica di Sant’Antonio a Padova, situata nel nord Italia, è uno dei luoghi di culto più importanti e visitati del paese. La cappella di Sant’Antonio è una parte significativa di questa basilica.
La cappella di Sant’Antonio, conosciuta anche come Cappella dell’Arca, è situata all’interno della basilica e ospita il santuario del Santo. Questa cappella è famosa per il suo altare, che custodisce le spoglie di Sant’Antonio di Padova. Sant’Antonio, nato in Portogallo nel 1195 e morto a Padova nel 1231, fu un francescano molto venerato per i suoi insegnamenti e miracoli.
L’altare, realizzato nel XIII secolo, è decorato con sculture e rilievi raffiguranti storie della vita di Sant’Antonio. Le reliquie del Santo sono conservate in una tomba di marmo rosso posta dietro l’altare. La cappella è un importante luogo di pellegrinaggio e richiama fedeli da tutto il mondo.
Oltre alle opere d’arte e alle reliquie, la cappella è adornata con magnifici affreschi e decorazioni che testimoniano la devozione e il rispetto per Sant’Antonio. La Basilica di Sant’Antonio è un luogo sacro e storico che attrae turisti, fedeli e appassionati d’arte da ogni parte del mondo.

Hai mai visitato la bella Padova? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Foto scattate con Honor 20.

Questo è il sito ufficiale della basilica: santantonio.org.

Per vedere tutte le foto che ho scattato nella città del Santo clicca qui:

L’altare sorge su una piattaforma posta sopra sette gradini. È opera di Tiziano Aspetti (1607), ed è coronato da tre statue eseguite nel 1593-94: quella di Sant’Antonio al centro, affiancata da quella di San Bonaventura e di San Ludovico di Tolosa, che furono vescovi francescani. Sul parapetto si possono vedere due coppie di angeli portacero. Il tabernacolo risale al 1742, come pure le due cartegloria in lamina d’argento sbalzato, lavoro dell’orefice veneziano Andrea Fulici, hanno raffigurato in bassorilievo, partendo da sinistra, il Miracolo del piede tagliato, l’Apparizione di Gesù bambino, il Miracolo della mula, la Vestizione di sant’Antonio ed il Miracolo dei pesci.
Continua e approfondisci su Wikipedia

The chapel of Sant’Antonio in the basilica of the same name in Padua – La chapelle Saint-Antoine de la basilique du même nom à Padoue – La capilla de Sant’Antonio en la basílica del mismo nombre en Padua – A capela de Sant’Antonio na basílica homônima em Pádua – Die Kapelle Sant’Antonio in der gleichnamigen Basilika in Padua – Nhà nguyện Sant’Antonio trong vương cung thánh đường cùng tên ở Padua – 帕多瓦同名大教堂中的圣安东尼奥教堂 – パドヴァの同名大聖堂にあるサンタントーニオ礼拝堂

Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.

Il Crocifisso e sepolcro di San Davino

Il Crocifisso e sepolcro San Davino a San Michele in Foro a Lucca

Il Crocifisso ed il sepolcro San Davino a San Michele in Foro a Lucca.
All’interno della chiesa più centrale di Lucca (che però non ne è la cattedrale) c’è questo bel crocifisso ligneo posto sul sepolcro di San Davino Armeno, un santo che secondo la leggenda non volle abbandonare la città toscana.
Vai più in basso per approfondirne la leggenda legata al dito piegato.

Sei mai stato a Lucca e hai mai visitato questa chiesa? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Il Crocifisso e sepolcro San Davino a San Michele in Foro a Lucca

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.

Clicca qui per vedere tutte le foto sulla città toscana di Lucca.
foto gallery

Questo invece è il sito della comunità parrocchiale del centro di Lucca: luccatranoi.it.

Dove si trova la chiesa:

Si racconta che dopo la morte, alcune persone tentarono di appropriarsi del corpo per allontanarlo dal cimitero di San Michele, ma San Davino si oppose. Esattamente provarono a tirarlo per il dito medio che si ritirò, motivo per cui sarebbe rimasto piegato. Il suo braccio è ancora rigido perché lui non voleva riposare per sempre in San Michele in Foro.
Continua su Welcome2lucca

The Crucifix and the San Davino sepulcher in San Michele in Foro in Lucca – Le Crucifix et le sépulcre de San Davino à San Michele in Foro à Lucca – El Crucifijo y el sepulcro de San Davino en San Michele in Foro en Lucca – O crucifixo e o sepulcro de San Davino em San Michele in Foro em Lucca – Das Kruzifix und das Grab von San Davino in San Michele in Foro in Lucca – Cây thánh giá và ngôi mộ San Davino ở San Michele ở Foro ở Lucca – 卢卡 Foro 圣米歇尔的十字架和圣达维诺坟墓 – ルッカのサン ミケーレ イン フォロにある十字架とサン ダヴィーノの墓

La facciata della Basilica di Sant’Antonio da Padova

La facciata della Basilica di Sant'Antonio da Padova

La facciata della Basilica di Sant’Antonio da Padova.
Ed eccola la chiesa del Santo, uno degli edifici religiosi più grandi d’Italia, a Padova.
Un poco di Romanico (la facciata a capanna), di Gotico (gli archi rampanti) e di Bizantino (la cupola) armonizzati perfettamente.
Custodisce le spoglie di uno dei Santi più venerati dal mondo cristiano.

Hai mai visitato la bella Padova? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

La facciata della Basilica di Sant'Antonio da Padova

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 11-22.

Questo è il sito ufficiale della basilica: santantonio.org.

Per vedere tutte le foto che ho scattato nella città del Santo clicca qui:

La Pontificia Basilica Minore di Sant’Antonio di Padova è uno dei principali luoghi di culto cattolici della città di Padova, in Veneto. Conosciuta a livello mondiale come Basilica del Santo, o più semplicemente come il Santo, è una delle più grandi chiese del mondo ed è visitata annualmente da oltre 6,5 milioni di pellegrini, che ne fanno uno dei santuari più venerati del mondo cristiano. Non è comunque la cattedrale della città, titolo che spetta al duomo. In essa sono custodite le reliquie di sant’Antonio di Padova e la sua tomba.
Continua e approfondisci su Wikipedia

The facade of the Basilica of Sant’Antonio da Padova – La façade de la Basilique de Sant’Antonio da Padova – La fachada de la Basílica de Sant’Antonio da Padua – A fachada da Basílica de Sant’Antonio da Padova – Die Fassade der Basilika Sant’Antonio da Padova – Mặt tiền của Vương cung thánh đường Sant’Antonio da Padova – 圣安东尼奥达帕多瓦大教堂的正面 – サンアントニオ・ダ・パドヴァ大聖堂のファサード

Ruderi di un portale lungo il Gromolo

Ruderi di un portale lungo il Gromolo

Ruderi di un portale lungo il Gromolo.
Per tutti coloro che sono soliti andare a passeggiare o correre lungo il torrente Gromolo questo rudere sarà familiare.
Tutte le volte che passo, a dire la verità passerò una volta l’anno, mi incuriosisce e mi piacerebbe saperne di più.
Ho fatto uno zoom del tondo marmoreo con un Santo che ancora resiste sopra la trave.

Ne sai qualcosa di più tu? Lascia un commento cliccando qui.

Ruderi di un portale lungo il Gromolo

Ruderi di un portale lungo il Gromolo

Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Tamron 16-300.

La statua di San Francesco Borgia a Barcellona

Statua di San Francesco Borgia

La statua raffigurante San Francesco Borgia a Barcellona.
Passeggiando nella Rambla di Barcellona si incontra, piu’ o meno a meta’, la chiesa della Beata Vergine di Betlemme. All’ingresso della chiesa si trova una statua di un Santo che cercando su internet ho scoperto essere stato San Francesco (Borgia).
Quello che mi ha colpito della statua e’ il teschio che conserva sopra al libro che tiene nella mano sinistra.
Cercando il significato di questo simbolo ho scoperto che spesso si mettono i teschi vicino ai Santi per far capire che loro per primi sanno che siamo solo di passaggio e che prima o poi diventeremo tutti dei teschi. Bene viene spiegato in questo post su it.aleteia.org

Conosci Barcellona? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

Statua di San Francesco Borgia

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

Il 26 giugno 1539 fu nominato viceré di Catalogna. Nel 1546 sua moglie Eleonora morì, ed egli si pose sotto la direzione spirituale dei padri gesuiti. Il 1º febbraio 1548 emise i voti solenni ed entrò nella Compagnia di Gesù, ma ottenne una particolare dispensa per restare nel secolo fino a quando non avesse assolto i suoi doveri di genitore per gli otto figli.
Continua e approfondisci su Wikipedia

The statue representing San Francesco Borgia in Barcelona – La statue représentant San Francesco Borgia à Barcelone – La estatua que representa a San Francisco Borgia en Barcelona – A estátua que representa San Francesco Borgia em Barcelona – Die Statue, die San Francesco Borgia in Barcelona darstellt – Bức tượng đại diện cho San Francesco Borgia ở Barcelona – 代表巴塞罗那圣弗朗西斯科·博吉亚的雕像 – バルセロナにあるサン・フランチェスコ・ボルジアを代表する像

La Basilica di Santo Stefano a Lavagna

La Basilica di Santo Stefano a Lavagna.
Una delle chiese più belle del Tigullio è la Basilica di Santo Stefano a Lavagna.

Conosci questa bella chiesa di Lavagna? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.

basilica santo stefano lavagna

The church of Santo Stefano in Lavagna in Liguria – L’église de Santo Stefano à Lavagna en Ligurie – La iglesia de Santo Stefano en Lavagna en Liguria – A igreja de Santo Stefano em Lavagna na Ligúria – Die Kirche von Santo Stefano in Lavagna in Ligurien – Nhà thờ Santo Stefano ở Lavagna, Liguria – 圣斯特凡诺大教堂在利古里亚拉瓦尼亚 – リグーリア州ラヴァーニャのサントステファノ大聖堂

La cattedrale di Santiago de Compostela

La cattedrale di Santiago de Compostela

La cattedrale di Santiago de Compostela.
Forse non è la chiesa cattolica più grande e sfarzosa ma sicuramente è uno dei simboli della cristianità nel mondo: la cattedrale di Santiago di Compostela. Nella terza foto si vede (non benissimo purtroppo) la statua del Santo che per tradizione può essere abbracciata.

La cattedrale di Santiago de Compostela

La cattedrale di Santiago de Compostela

La cattedrale di Santiago de Compostela