Uno scorcio del borgo di Montefalco in Umbria. Per entrare nel borgo e per raggiungere la piazza principale bisogna salire perché queste stradine in pietra molto carine. Come in questo bello scorcio nella foto.
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Ecco dove si trova Montefalco:
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Un paio di scorci del borgo di Trevi in Umbria. Nella scorsa primavera sono stato qualche giorno, con mia moglie, a visitare la bellissima regione Umbria. Ci siamo sistemati nella zona di Perugia e abbiamo visitato molti dei borghi lì attorno. Questi due scatti sono dei vicoli del bel borgo di Trevi, uno dei più bei borghi d’Italia.
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Ecco dove si trova il borgo:
Nel basso Medioevo e nel Rinascimento ebbe il suo periodo migliore, caratterizzato da straordinari commerci che ne favorirono la floridezza economica (veniva chiamata “il porto secco”), testimoniata ancor oggi dai numerosi palazzi del centro storico, degni di figurare in città ben maggiori, e la crescita economica fu accompagnata da vivacissima attività culturale e sociale. Già nel 1469, per favorire la circolazione di denaro fu chiamato un banchiere ebreo, tra le poche professioni alle quali erano autorizzati quegli uomini, e nonostante questo fu perseguitato ed in seguito fu eretto uno dei primissimi Monti di Pietà, seguito poi dal Monte Frumentario e varie altre istituzioni benefiche e assistenziali. Continua e approfondisci su Wikipedia
A couple of glimpses of the village of Trevi in Umbria – Quelques aperçus du village de Trevi en Ombrie – Un par de vistazos al pueblo de Trevi en Umbría – Alguns vislumbres da aldeia de Trevi, na Úmbria – Ein paar Einblicke in das Dorf Trevi in Umbrien – Một vài cái nhìn thoáng qua về ngôi làng Trevi ở Umbria
La porta Cannara del borgo di Bevagna in Umbria. La Porta Cannara è uno dei gioielli storici di Bevagna, cittadina affascinante dell’Umbria. Risalente al periodo medievale, questa porta rappresenta una delle meglio conservate testimonianze del passato della città. La struttura, con il suo imponente torrione, feritoie e stemmi, evoca immagini di un’epoca lontana ma intramontabile. Un dettaglio interessante è la nicchia centrale, un tempo ornata da un affresco, che aggiunge un tocco artistico all’architettura fortificata. All’interno della porta, si può ammirare una meridiana dipinta nel XVIII secolo, testimonianza dell’abilità e dell’attenzione ai dettagli degli artigiani dell’epoca. Visitare la Porta Cannara significa immergersi nella storia di Bevagna e apprezzare la bellezza senza tempo di un’opera d’arte urbana. Un simbolo di identità e tradizione che continua a incantare i visitatori. Sulla porta ci sono una meridiana, che però è molto sbiadita, ed una lapide in ricordo di Giuseppe Garibaldi.
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Dove si trova la porta:
The Cannara gate of the village of Bevagna in Umbria – La porte Cannara du village de Bevagna en Ombrie – La puerta de Cannara del pueblo de Bevagna en Umbría – O portão de Cannara da aldeia de Bevagna, na Úmbria – Das Cannara-Tor des Dorfes Bevagna in Umbrien – Cổng Cannara của làng Bevagna ở Umbria
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
Uno scorcio di via Dante Alighieri a Lavagna. Nascosta tra le sinuose stradine della costa ligure, Lavagna è una gemma ricca di storia e fascino. Al cuore di questa incantevole cittadina si trova il suo centro storico, un labirinto di vicoli acciottolati e edifici storici che raccontano storie secolari. Attraversare il centro storico di Lavagna è un viaggio nel tempo, un’esperienza che mescola passato e presente in un affascinante connubio. Gli stretti vicoli lastricati del centro storico di Lavagna sono un invito a perdersi tra le stradine e a scoprire tesori nascosti. Lungo le vie medievali, si trovano palazzi storici dall’architettura affascinante, dalle facciate colorate che raccontano epoche diverse. L’elegante Palazzo Franzoni e il Palazzo Podestà sono solo due degli esempi di architettura che si possono ammirare mentre ci si avventura per le strade lastricate. Al centro del centro storico troneggia la Basilica di Santo Stefano, un imponente edificio sacro con una storia millenaria. Fondata nel X secolo, la basilica ha subito diversi interventi nel corso dei secoli, ma ha conservato intatta la sua atmosfera di sacralità. Gli affreschi, gli altari e le sculture presenti all’interno della basilica narrano la storia religiosa e artistica della regione. Piazza Vittorio Veneto è il cuore pulsante del centro storico di Lavagna. Circondata da edifici storici, caffè accoglienti e negozi tradizionali, questa piazza è il luogo ideale per immergersi nella vita quotidiana della città. Con il suo caratteristico pozzo centrale, la piazza è circondata da edifici colorati e balconi fioriti che aggiungono un tocco di romanticismo a questo spazio affascinante. Il centro storico di Lavagna è molto più di una semplice raccolta di edifici antichi; è un viaggio attraverso la storia, la cultura e la bellezza senza tempo della Liguria. Con le sue strade lastricate e i palazzi storici, Lavagna offre una testimonianza tangibile della ricchezza della sua eredità. Per chiunque desideri esplorare l’autentico spirito ligure, il centro storico di Lavagna è una tappa imprescindibile, un viaggio indimenticabile tra le trame del passato e la vitalità del presente.
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A glimpse of the street dedicated to Dante Alighieri in the center of Lavagna – Un aperçu de la rue dédiée à Dante Alighieri au centre de Lavagna – Un vistazo a la calle dedicada a Dante Alighieri en el centro de Lavagna – Um vislumbre da rua dedicada a Dante Alighieri no centro de Lavagna – Ein Blick auf die Dante Alighieri gewidmete Straße im Zentrum von Lavagna – Một cái nhìn thoáng qua về con đường dành riêng cho Dante Alighieri ở trung tâm Lavagna – 拉瓦尼亚中心但丁·阿利吉耶里专用街道一瞥 – ラヴァーニャの中心部にあるダンテ・アリギエーリに捧げられた通りを垣間見る
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
Santo Stefano vista dal caruggio di Lavagna. Il caruggio e la Basilica di Santo Stefano sono probabilmente i due simboli di Lavagna ed in questi scatti ho cercato di farveli vedere entrambi.
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La basilica collegiata di Santo Stefano è un luogo di culto cattolico nel comune di Lavagna, in piazza Guglielmo Marconi, nella città metropolitana di Genova. La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato di Chiavari-Lavagna della diocesi di Chiavari. Nel maggio 1921 papa Benedetto XV l’ha elevata al rango di basilica minore. Continua e approfondisci su Wikipedia
Santo Stefano seen from the alley of Lavagna – Santo Stefano vu de l’allée de Lavagna – Santo Stefano visto desde el callejón de Lavagna – Santo Stefano visto do beco de Lavagna – Santo Stefano von der Gasse von Lavagna aus gesehen – Santo Stefano nhìn từ con hẻm Lavagna
Uno scorcio di via del Campo a Genova. Amo percorrere il centro storico di Genova anche se sono sempre un po’ a disagio a scattare le foto con tanta gente di fronte. Per questa ragione non ho mai foto nitidissime in questo “vicolo” genovese.
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A glimpse of Via del Campo in Genoa – Un aperçu de la via del Campo à Gênes – Un vistazo a la vía del Campo en Génova – Um vislumbre da via del Campo em Génova – Ein Blick auf die Via del Campo in Genua – Một cái nhìn thoáng qua qua del Campo ở Genoa
Il caruggio di Chiavari e la targa per Garibaldi. Uno dei molti scatti agli scorci che tanto mi piace realizzare quando passeggio in caruggio a Chiavari. In questo caso, dal portico, si può notare questa targa (forse lapide) in ricordo di Giuseppe Garibaldi. Dal momento che non è possibile leggere cosa sia scritto da questa foto ve lo trascrivo di seguito:
Qui il 5 e 6 settembre 1849 Giuseppe Garibaldi cittadino chiavarese eroe dei Due Mondi era ospitato dal proprio cugino e fratello del cuore Alberto Puccio Di Antonio
La Società Economica proprietaria della casa che fu già di Emanuele Gonzalez grande benefattore del popolo poneva il 29 ottobre 1882
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Considerato dalla storiografia e nella cultura di massa del XX secolo il principale eroe nazionale italiano, iniziò i suoi spostamenti per il mondo come ufficiale di navi mercantili, per poi diventare capitano di lungo corso. La sua impresa più nota fu la vittoriosa spedizione dei Mille che portò all’annessione del Regno delle Due Sicilie al nascente Regno d’Italia, episodio centrale nel processo di unificazione della nuova nazione. Continua e approfondisci su Wikipedia
The alleyway of Chiavari and the plaque for Garibaldi – La ruelle de Chiavari et la plaque pour Garibaldi – El callejón de Chiavari y la placa de Garibaldi – O beco de Chiavari e a placa de Garibaldi – Die Gasse von Chiavari und die Gedenktafel für Garibaldi – Con hẻm Chiavari và tấm biển dành cho Garibaldi – 基亚瓦里的小巷和加里波第的牌匾 – キアーヴァリの路地とガリバルディの銘板
Uno scorcio di piazza Paolo Costa a Chiavari. Appena dietro al caruggio di Chiavari, tra vicoli e portici minori, si trova questa bella piazzetta che ho fotografato ormai diverso tempo fa. Anche se non sono riuscito a scoprire chi fosse il Paolo Costa al quale è dedicata è molto caratteristica.
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A glimpse of the square dedicated to Paolo Costa in Chiavari – Un aperçu de la place dédiée à Paolo Costa à Chiavari – Un vistazo a la plaza dedicada a Paolo Costa en Chiavari – Um vislumbre da praça dedicada a Paolo Costa em Chiavari – Ein Blick auf den Paolo Costa gewidmeten Platz in Chiavari – Một cái nhìn thoáng qua về quảng trường dành riêng cho Paolo Costa ở Chiavari – 基亚瓦里纪念保罗·科斯塔的广场一瞥 – キアーヴァリのパオロ・コスタに捧げられた広場を垣間見る
Uno scorcio del borgo marinaro di Boccadasse a Genova. Boccadasse è un affascinante borgo marinaro situato a Genova, noto per le sue case color pastello e la sua atmosfera tranquilla e romantica. Questo piccolo quartiere, che sembra uscito da una cartolina, è caratterizzato da strette viuzze, scalinate e una spiaggetta di ciottoli dove i pescatori stendono le reti al sole.
Cosa vedere e fare a Boccadasse: La chiesa di Sant’Antonio da Padova: costruita dai pescatori nel XVII secolo, questa chiesa è un luogo di culto molto amato dagli abitanti del borgo. All’interno, puoi ammirare pavimenti in marmo di diversi colori e numerosi ex voto che raccontano storie di salvataggi in mare. La spiaggetta di Boccadasse: una piccola spiaggia di ciottoli dove puoi rilassarti e goderti la vista delle barche dei pescatori e delle case colorate che si affacciano sul mare. Il Castello Türcke: situato a Capo Santa Chiara, questo castello in stile medievale, progettato dall’architetto Gino Coppedè nel 1903, offre una vista spettacolare sul Golfo Paradiso e su Portofino. Le gelaterie e i ristoranti: Boccadasse è famosa anche per le sue gelaterie artigianali e i ristoranti di pesce. È il luogo ideale per gustare un gelato o un piatto di pesce fresco mentre ammiri il panorama. La passeggiata di Corso Italia: una lunga passeggiata che collega Boccadasse al centro di Genova, perfetta per una passeggiata rilassante con vista sul mare.
Il nome “Boccadasse” deriva dalla forma dell’insenatura su cui sorge, che ricorda una “bocca d’asino”. Il borgo è anche noto come il “villaggio degli innamorati” per la sua atmosfera romantica e le sue viste mozzafiato.
Hai mai visitato Boccadasse? Se sì, qual è stato il tuo angolo preferito? Se no, c’è qualcosa in particolare che ti piacerebbe vedere o fare lì? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Tutte le foto che ho scattato nel borgo, in diverse visite, sono qui:
Dove si trova il borgo:
Boccadasse (Boca d’azë o Bocadâze in genovese) è un antico borgo marinaro della città di Genova, che fa parte del quartiere di Albaro. Nell’attuale suddivisione amministrativa del comune di Genova è quindi compreso nel Municipio VIII – Medio Levante, che oltre ad Albaro comprende anche i quartieri della Foce e di San Martino. Continua su Wikipedia
A glimpse of the seaside village of Boccadasse in Genoa – Un aperçu du village balnéaire de Boccadasse à Gênes – Un vistazo al pueblo costero de Boccadasse en Génova – Um vislumbre da aldeia costeira de Boccadasse, em Génova – Ein Blick auf das Küstendorf Boccadasse in Genua – Một cái nhìn thoáng qua về ngôi làng ven biển Boccadasse ở Genoa
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale. Riferimenti: – https://discovergenoa.com/boccadasse-genoa/ – https://en.wikipedia.org/wiki/Boccadasse
Uno scorcio del borgo di Spello in Umbria. Spello è un incantevole borgo situato nella provincia di Perugia, nel cuore dell’Umbria. Conosciuto per le sue stradine pittoresche e le case in pietra, Spello è uno dei borghi più belli d’Italia e vanta il prestigioso marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera Arancione. Le origini di Spello risalgono all’epoca romana, quando era conosciuto come Hispellum. Il borgo conserva ancora oggi numerose testimonianze del suo passato, tra cui le antiche mura romane e le porte monumentali come Porta Consolare e Porta Venere. Passeggiando per le sue vie, si possono ammirare edifici storici e chiese affascinanti, come la Chiesa di Santa Maria Maggiore, che ospita affreschi del Pinturicchio. Uno degli eventi più celebri di Spello è l’Infiorata del Corpus Domini, che si tiene ogni anno tra maggio e giugno. Durante questa manifestazione, le strade del borgo si trasformano in tappeti di fiori colorati, creando un’atmosfera magica e attirando visitatori da tutto il mondo. Spello è circondato da una natura rigogliosa, con oliveti secolari che producono un olio d’oliva di alta qualità. La posizione del borgo, arroccato su una collina, offre viste panoramiche mozzafiato sulla Valle Umbra, rendendolo un luogo ideale per passeggiate e escursioni. La cultura di Spello è profondamente radicata nelle sue tradizioni e nella sua cucina. I ristoranti locali offrono piatti tipici umbri, preparati con ingredienti freschi e genuini. Non mancano le botteghe artigiane dove è possibile acquistare prodotti locali e souvenir unici.
Spello è una destinazione imperdibile per chi desidera scoprire l’autenticità e la bellezza dell’Umbria, immergendosi in un’atmosfera senza tempo.
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Ecco dove si trova il borgo:
Spello (Hispellum in latino) è un comune italiano della provincia di Perugia in Umbria. Fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano. Spello fu fondata dagli Umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana; fu poi iscritta alla tribù Lemonia. Successivamente dichiarata “Colonia Giulia” da Cesare e “Splendidissima Colonia Julia” da Augusto, poiché lo supportò nelle guerra di Perugia; dopo la vittoria di Augusto, lui stesso cedette a Hispellum buona parte dei territori governati da Perusia e il dominio della città spellana si estese fino alle sorgenti del Clitunno, che erano prima sotto il possesso di Mevania. Più tardi fu chiamata “Flavia Costante” da Costantino. L’antica Spello era considerata una delle più importanti città nell’Umbria romana. Continua e approfondisci su Wikipedia
A glimpse of the village of Spello in Umbria – Un aperçu du village de Spello en Ombrie – Un vistazo al pueblo de Spello en Umbría – Um vislumbre da aldeia de Spello na Úmbria – Ein Blick auf das Dorf Spello in Umbrien – Một cái nhìn thoáng qua về ngôi làng Spello ở Umbria
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