Uno scorcio di Montefalco, il borgo medievale in provincia di Perugia, Umbria. Percorrendo il piccolo borgo di Montefalco si rimane estasiati dagli scorci che si possono ammirare. Essendo poi sul cucuzzolo di una collina tutte le strade, diciamo i vicoli, si inerpicano per affluire alla centrale piazza del Comune.
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Ecco dove si trova Montefalco:
Montefalco è un comune italiano della provincia di Perugia in Umbria. È il punto di riferimento della regione vinicola in cui si producono il Sagrantino di Montefalco e il Montefalco rosso. Il toponimo Montefalco si deve, secondo la tradizione, a Federico II di Svevia. L’imperatore, visitando i luoghi nel XIII secolo, constatato il gran numero di falchi, decise di cambiare il nome della località da Coccorone (Cors Coronae) in quello attuale. Continua e approfondisci su Wikipedia
A glimpse of Montefalco, the medieval village in the province of Perugia, Umbria – Un aperçu de Montefalco, le village médiéval de la province de Pérouse, en Ombrie – Un vistazo a Montefalco, el pueblo medieval de la provincia de Perugia, Umbría – Um vislumbre de Montefalco, a vila medieval da província de Perugia, Umbria – Ein Blick auf Montefalco, das mittelalterliche Dorf in der Provinz Perugia, Umbrien – Một cái nhìn thoáng qua về Montefalco, ngôi làng thời trung cổ ở tỉnh Perugia, Umbria
La cattedrale di Cadice vista da un vicolo del centro storico della città. Avvicinandosi alla maestosa cattedrale di Cadice da uno dei vicoli del centro storico della bella città spagnola. Ci si perde nel dedalo di viuzze ma poi spunta la cattedrale e si ritrova la via.
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Ecco dove si trova la cattedrale:
La cattedrale nuova di Cadice o cattedrale di Santa Croce sul Mare (in spagnolo: Catedral Nueva de Cádiz o Catedral de Santa Cruz sobre el Mar o Catedral de Santa Cruz sobre las Aguas) si trova a Cadice, in Spagna, ed è la cattedrale della diocesi di Cadice e Ceuta. Continua e approfondisci su Wikipedia
The cathedral of Cadiz seen from an alley in the historic center of the city – La cathédrale de Cadix vue depuis une ruelle du centre historique de la ville – La catedral de Cádiz vista desde un callejón en el centro histórico de la ciudad – A catedral de Cádiz vista de um beco do centro histórico da cidade – Die Kathedrale von Cadiz von einer Gasse im historischen Zentrum der Stadt aus gesehen – Nhà thờ Cadiz nhìn từ một con hẻm ở trung tâm lịch sử của thành phố – 从城市历史中心的一条小巷看到加的斯大教堂 – 街の歴史的中心部の路地から見たカディスの大聖堂
Uno scorcio di Spello, lo splendido borgo umbro. Nella mia ultima vacanza sono stato nella bella Umbria e ho visitato alcuni dei borghi più belli d’Italia. Uno di questi è sicuramente Spello con i suoi vicoletti in pietra. In uno di questi ho trovato questa bella FIAT 500 rossa e non ho certo potuto esimermi dallo scattare una foto (molto iconica).
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Ecco dove si trova il borgo:
Spello (Hispellum in latino) è un comune italiano della provincia di Perugia in Umbria. Fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano. Spello fu fondata dagli Umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana; fu poi iscritta alla tribù Lemonia. Successivamente dichiarata “Colonia Giulia” da Cesare e “Splendidissima Colonia Julia” da Augusto, poiché lo supportò nelle guerra di Perugia; dopo la vittoria di Augusto, lui stesso cedette a Hispellum buona parte dei territori governati da Perusia e il dominio della città spellana si estese fino alle sorgenti del Clitunno, che erano prima sotto il possesso di Mevania. Più tardi fu chiamata “Flavia Costante” da Costantino. L’antica Spello era considerata una delle più importanti città nell’Umbria romana. Continua e approfondisci su Wikipedia
A glimpse of Spello, the splendid Umbrian village – Un aperçu de Spello, le splendide village de l’Ombrie – Un vistazo a Spello, el espléndido pueblo de Umbría – Um vislumbre de Spello, a esplêndida aldeia da Úmbria – Ein Blick auf Spello, das prächtige umbrische Dorf – Một cái nhìn thoáng qua về Spello, ngôi làng Umbrian lộng lẫy
Uno scorcio di Salita Salvatore Viale a Genova. A dire la verità in questo scatto non si vede proprio la salita che ho inserito nel titolo ma non sapevo proprio come nominare il post. In realtà si vede un bello scorcio di alcuni palazzi, ripresi da via Venti Settembre (all’altezza del Ponte Monumentale), che per essere raggiunti si deve percorrere la Salalita dedicata a Salvatore Vitale.
Aggiornamento: erroneamente avevo scritto Vitale senza trovare nessuna corrispondenza. Come mi hanno fatto notare in moltissimi c’era un errore di ortografia: il nome corretto è Salvatore Viale di cui ho trovato diverse informazioni!
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Dove si trova il punto in cui ho scattato la foto:
Salvatore Viale (Bastia, 6 settembre 1787 – Bastia, 23 novembre 1861) è stato uno scrittore, poeta e magistrato còrso, il primo autore a impiegare la lingua corsa in un’opera di rilievo letterario, la Dionomachia (1817). Formatosi alle idee liberali, svolse un ruolo di rilievo nel recupero della tradizione culturale del popolo còrso e difese il ruolo della lingua italiana come lingua colta dell’isola. A Viale è stata dedicata una salita a Genova nei pressi della centralissima via XX Settembre (precedentemente intitolata ad Antoine Christophe Saliceti). Continua e approfondisci su Wikipedia
A glimpse of the climb dedicated to Salvatore Viale in Genoa – Un aperçu de l’ascension dédiée à Salvatore Viale à Gênes – Un vistazo a la subida dedicada a Salvatore Viale en Génova – Um vislumbre da escalada dedicada a Salvatore Viale em Gênova – Ein Blick auf den Salvatore Viale gewidmeten Aufstieg in Genua – Một cái nhìn thoáng qua về chuyến leo núi dành riêng cho Salvatore Viale ở Genoa
Le decorazioni sulla facciata di un palazzo di Rapallo. Passeggiando nel centro storico della città di Rapallo ho intravisto queste belle decorazioni du una facciata. Non so dirvi il punto esatto, purtroppo, ma mi ha catturato il colore di questi “affreschi”.
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The decorations on the facade of a building in Rapallo – Les décorations sur la façade d’un immeuble à Rapallo – Las decoraciones en la fachada de un edificio en Rapallo – As decorações na fachada de um edifício em Rapallo – Die Dekorationen an der Fassade eines Gebäudes in Rapallo – Các đồ trang trí trên mặt tiền của một tòa nhà ở Rapallo – 拉帕洛一栋建筑正面的装饰 – ラパッロの建物のファサードの装飾
La salita intitolata ad Alessio Levaggi a Chiavari. Una bella viuzza di Chiavari, nei pressi della chiesa di Rupinaro, dedicata allo stimato medico Andrea Lavaggi (che in precedenza avevo scritto essere un artigiano che con i sui fratelli ha dato vita all’azienda che prodice la Sedia di Chiavarina) con questo bel portale d’ingresso ad una bella villa. Purtroppo non sono riuscito a reperire nulla su questo ingresso online.
Aggiornamento: come mi scrive Gian nel commento “Alessio Lavaggi era un medico che morì nel 1966. Il portale apparteneva al palazzo Falcone-Marana.”
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The climb named after Alessio Levaggi in Chiavari – L’ascension nommée d’après Alessio Levaggi à Chiavari – La subida que lleva el nombre de Alessio Levaggi en Chiavari – A subida que leva o nome de Alessio Levaggi em Chiavari – Der nach Alessio Levaggi benannte Aufstieg in Chiavari – Cuộc leo núi mang tên Alessio Levaggi ở Chiavari – 位于基亚瓦里的以 Alessio Levaggi 命名的攀登路线 – キアーヴァリのアレッシオ・レヴァッジにちなんで名付けられた登山道
Uno scorcio della Biblioteca civica Angelo Mai a Bergamo Alta. Percorrendo i vicoli della Città Alta di Bergamo ho trovato questo scorcio, in via Bartolomeo Colleoni con il palazzo della Biblioteca civica sullo sfondo. Mi piaceva molto!
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Ecco il punto in cui ho scattato la foto:
La Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo è la principale istituzione di conservazione storica del circuito bibliotecario di Bergamo. Ha la propria sede nel Palazzo Nuovo di Città Alta, che in posizione contrapposta al Palazzo della Ragione chiude, a nord-est, Piazza Vecchia. Nasce tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 del secolo XVIII quando fu messo a disposizione della cittadinanza il lascito librario che il cardinale Alessandro Giuseppe Furietti aveva fatto alla città. La sua prima collocazione fu in un locale del Palazzo Nuovo che ospitava il Comune. Trasferita nel 1797 presso la canonica del Duomo, dal 1843 trova sede nel Palazzo della Ragione fino a quando, nel 1928, ritorna nella sede originaria, occupando ora l’intero palazzo. Continua e approfondisci su Wikipedia
A glimpse of the Angelo Mai Civic Library in the upper town of Bergamo – Un aperçu de la bibliothèque civique Angelo Mai dans la ville haute de Bergame – Un vistazo a la Biblioteca Cívica Angelo Mai en la ciudad alta de Bérgamo – Um vislumbre da Biblioteca Cívica Angelo Mai, na cidade alta de Bérgamo – Ein Blick auf die Stadtbibliothek Angelo Mai in der Oberstadt von Bergamo – Một cái nhìn thoáng qua về Thư viện công dân Angelo Mai ở thị trấn phía trên Bergamo
Uno scorcio della bella e nota Piazza della Loggia a Brescia. Nel cuore di Brescia, Italia, si erge un luogo che unisce passato e presente, storia e resilienza. Piazza della Loggia, un’iconica piazza situata nel centro storico della città, è molto più di un semplice spazio pubblico. È un simbolo dell’identità bresciana, una testimonianza vivente della ricca storia di questa comunità e della sua capacità di affrontare le sfide con coraggio. Piazza della Loggia è un luogo intriso di storia, risalente al periodo rinascimentale. La sua bellezza è evidente nell’architettura maestosa del Palazzo della Loggia, che si affaccia sulla piazza. Questo edificio, con il suo stile rinascimentale, testimonia l’importanza e la prosperità che Brescia ha goduto nel corso dei secoli. La piazza è anche adornata dalla torre dell’orologio, un altro simbolo di riconoscimento locale. Tuttavia, il nome di Piazza della Loggia è legato a una tragedia che ha scosso profondamente la città e l’Italia. Nel 1974, la piazza fu teatro di un attentato dinamitardo devastante che causò la morte di otto persone e il ferimento di molte altre. Questo orribile episodio avrebbe potuto spezzare il cuore della comunità, ma Brescia dimostrò invece la sua straordinaria resilienza. Dopo l’attentato, Piazza della Loggia fu oggetto di un importante progetto di ricostruzione, che vide la piazza restaurata per tornare al suo antico splendore. Il Palazzo della Loggia fu ricostruito con grande attenzione ai dettagli, riaffermando l’importanza storica del luogo. La piazza divenne un simbolo della rinascita e della determinazione della città a non piegarsi davanti alle avversità. Oggi, Piazza della Loggia è una piazza vivace e affollata, dove i bresciani e i visitatori si riuniscono per celebrare la vita, la cultura e la storia. È circondata da caffè, ristoranti e negozi, che ne fanno un punto di incontro ideale per assaporare la cucina locale e socializzare con gli amici. La piazza ospita anche numerosi eventi culturali e celebrazioni durante tutto l’anno. La tradizionale Fiera di Santa Caterina, che si tiene a novembre, trasforma la piazza in un vivace mercato con bancarelle di prodotti locali e artigianato. Durante il periodo natalizio, la piazza si riempie di luci e decorazioni, creando un’atmosfera magica.
Piazza della Loggia è molto più di un luogo fisico. È un luogo di incontro, riflessione e celebrazione. È un’ode alla resilienza e alla capacità umana di risorgere dopo le tragedie. Attraverso la sua storia unica e la sua atmosfera affascinante, questa piazza incarna lo spirito vibrante di Brescia e della sua comunità.
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Piazza della Loggia, o più semplicemente Piazza Loggia, conosciuta anche come Piazza Vecchia o Grande (Piazza ècia in dialetto bresciano), è una delle principali piazze di Brescia, luogo simbolo del rinascimento bresciano e della dominazione veneta su Brescia. Progettata ed edificata a partire dal Quattrocento, presenta una forma nel complesso rettangolare, delimitata lungo il suo perimetro da una serie di edifici storici di un certo interesse artistico, tra cui a ovest il cinquecentesco palazzo della Loggia. Continua e approfondisci su Wikipedia
Ecco dove si trova la piazza:
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Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
Uno scorcio di piazza Mazzini e dell’ex Tribunale nel centro di Chiavari. Passeggiando per Chiavari cerco sempre di scattare fotografie da punti di vista nuovi. I soggetti sono moltissimi bisogna solo armarsi di fantasia…
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Il Palazzo di Giustizia di Chiavari è uno storico edificio della città di Chiavari nella città metropolitana di Genova. L’edificio venne eretto nel 1886 secondo il progetto dell’architetto Giuseppe Partini. Fu costruito sul luogo dell’antica “Cittadella” del Quattrocento, costruita dalla Repubblica di Genova come concentrazione del potere civile e militare, di cui rimane ancora visibile la torre merlata del 1537, oggi inglobata nel palazzo. Continua e approfondisci su Wikipedia
A glimpse of Piazza Mazzini and the former Court in the center of Chiavari – Un aperçu de la Piazza Mazzini et de l’ancienne Cour au centre de Chiavari – Un vistazo a la Piazza Mazzini y al antiguo tribunal en el centro de Chiavari – Um vislumbre da Piazza Mazzini e do antigo Tribunal no centro de Chiavari – Ein Blick auf die Piazza Mazzini und den ehemaligen Hof im Zentrum von Chiavari – Một cái nhìn thoáng qua về Quảng trường Mazzini và Tòa án cũ ở trung tâm Chiavari – 基亚瓦里中心的马志尼广场和前法院一瞥 – キアーヴァリ中心部のマッツィーニ広場と旧法廷を垣間見る
Uno scorcio di Piazza dell’Orologio da via dei Banchi Nuovi a Roma. Perdersi nella città eterna è probabilmente la maniera più sopraffina per esplorare l’arte e la storia nascoste. Ogni scorcio, ogni vicolo, ogni piazza… nasconde qualche capolavoro antico o antichissimo. Qui ci troviamo nel quartiere Ponte chiamato così per la originaria presenza (poi esclusa), nei suoi confini, di Ponte Sant’Angelo.
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Ecco, quasi esattamente, dove ho scattato la foto:
Piazza dell’Orologio (in passato chiamata anche piazza dei Rigattieri e piazza di Monte Giordano) è una piazza situata tra via dei Banchi Nuovi e via del Governo Vecchio, e via di Monte Giordano a Roma nel rione Ponte. Il nome della piazza deriva dall’orologio posto sulla torre del convento dei Filippini, costruita da Francesco Borromini nel 1648, sotto il quadrante dell’orologio, è collocato un mosaico opera di Pietro da Cortona raffigurante la “Madonna della Vallicella”. Continua e approfondisci su Wikipedia
Un vistazo a la plaza llamada dell’Orologio desde la calle Banchi Nuovi en Roma – Um vislumbre da praça chamada dell’Orologio da estrada Banchi Nuovi em Roma – Ein Blick auf den Platz namens dell’Orologio von der Straße Banchi Nuovi in Rom aus – Một cái nhìn thoáng qua về quảng trường có tên dell’Orologio từ đường Banchi Nuovi ở Rome – 从罗马 Banchi Nuovi 路瞥见 dell’Orologio 广场 – ローマのバンキ・ヌオーヴィ通りからデッロロロージョと呼ばれる広場を垣間見る