Il risotto con gamberi e seppie, la ricetta

Il risotto con gamberi e seppie, la ricetta

Il risotto con gamberi e seppie, la ricetta.
Qualche tempo fa soso stato a pranzare, con la famiglia, nel buon ristorante Le Gardenie a Riva Trigoso ed ho gustato un ottimo risotto con gamberi e seppie.
Dalle foto che ho scattato quel giorno ho deciso di scrivervi la ricetta simile per provare a farlo a casa.
Non garantisco che il risultato sia al livello di quello che ho mangiato quel giorno!

Ecco la ricetta per un delizioso risotto con gamberi e seppie:

Ingredienti

– 320 g di riso Carnaroli o Arborio;
– 200 g di gamberi (puliti e sgusciati);
– 200 g di seppie (pulite e tagliate a strisce);
– 1 cipolla;
– 2 spicchi d’aglio;
– 1 litro di brodo di pesce;
– 1 bicchiere di vino bianco secco;
– 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva;
– 1 noce di burro;
– Prezzemolo tritato q.b.;
– Sale e pepe q.b.;
– Scorza di limone grattugiata (opzionale).

Preparazione

Per prima cosa prepariamo gli ingredienti: dobbiamo pulire i gamberi e le seppie, tagliando queste ultime a strisce e poi tritare finemente la cipolla e gli spicchi d’aglio.
Poi dobbiamo fare il soffritto: in una pentola capiente, scaldare l’olio extravergine d’oliva e aggiungere la cipolla tritata e gli spicchi d’aglio. Far soffriggere a fuoco medio fino a quando la cipolla diventa trasparente.
A questo punto aggiungere le seppie nella pentola e cuocere per qualche minuto fino a quando non diventano tenere e versare il vino bianco e lasciarlo evaporare.
Aggiungere il riso nella pentola e tostarlo per un paio di minuti, mescolando continuamente.
Ora iniziare ad aggiungere il brodo di pesce, un mestolo alla volta, mescolando continuamente e aspettando che il brodo sia assorbito prima di aggiungerne altro. Continuare così per circa 15-18 minuti, finché il riso non è al dente.
A circa 5 minuti dalla fine della cottura del riso, aggiungere i gamberi. Continuare a mescolare e aggiungere il brodo fino a quando il risotto è cotto alla perfezione.
Ora si finisce con la mantecatura: togliere il risotto dal fuoco, aggiungere la noce di burro e mescolare bene per mantecare il risotto.
Aggiustare di sale e pepe.

Adesso potete impiattare il risotto, spolverare con prezzemolo tritato e, se desiderato, aggiungere un po’ di scorza di limone grattugiata per un tocco di freschezza.

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Foto scattate con Honor 20.

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Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.

Sugo al nero di seppia, la ricetta

Sugo al nero di seppia

Sugo al nero di seppia, la ricetta.
Solo qualche anno fa ho assaggiato della pasta condita con il nero della seppia e devo dire che me ne sono innamorato.
Così, assieme all’aiuto di mia mamma (ottima cuoca), abbiamo provato a farlo a casa e devo dire che il risultato è stato molto buono.

Ingredienti:
– un paio di seppie intere
– cipolla
– aglio
– olio
– vino bianco
– sale
– passata di pomodoro

Preparazione:
Si prendono le seppie pulite (operazione che quasi sempre il pescivendolo può fare per voi facendo attenzione a conservare la piccola sacca contenente il nero che ci servirà quasi all’ultimo della preparazione) e si tagliano a striscione e pezzetti.
A parte, in una padella si fanno soffriggere, in olio di oliva, la cipolla e l’aglio sminuzzati.
Quando il soffritto è ben dorato si aggiungono le striscione di seppia e, dopo averle saltate qualche secondo, si sfuma col vino bianco.
Velocemente l’alcol presente nel vino evaporerà e quindi si aggiunge la passata di pomodoro ed un pizzico di sale.
Si fa cuocere per una quindicina di minuti mescolando di tanto in tanto.
A questo punto, e solo pochissimi minuti prima che la pasta sia cotta, si aggiunge il nero incidendo le piccole sacche precedentemente lasciate da parte e mescolandole con il resto del pomodoro.

A questo punto basta aggiungere la pasta in padella e saltarla per poter gustare questo sugo!

Attenzione: il nero macchia tutto! Vi consiglio di appoggiare le due sacche direttamente nella padella ed inciderle lì per evitare un pasticcio.

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Questa è una bella foto del sugo:

Sugo al nero di seppia

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

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Una fresca insalata di seppie

Insalata di seppie

Insalata di seppie.
Un bel e buon piatto estivo semplice semplice: una insalatina di mare con, come protagonista, una bella seppia.
Una seppia leggermente bollita condita solo con qualche oliva, olio, sale e limone ed una spolverata di prezzemolo.
Ed il piatto è finito!
Buonissimo!

Conosci o hai mai assaggiato questo piatto?
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Insalata di seppie

Foto scattata con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

Le specie della famiglia Sepiidae hanno una distribuzione tropicale-temperata, con un inusuale pattern biogeografico: sono infatti presenti tanto sulle coste occidentali del Pacifico che su quelle orientali dell’Atlantico, nonché nel bacino del Mediterraneo, ma sono assenti su entrambi i versanti costieri delle Americhe.
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Totanetti in umido a Montevideo

Totanetti in umido a Montevideo

Totanetti in umido a Montevideo.
Ancora un altro succulento piatto dal Mercado del Puerto di Montevideo in Uruguay.
Famoso piu’ che per la carne che per il pesce ma non per questo di qualita’ inferiore.
In questo piatto dei totani in umido con cipolla, patate, funghi e qualche spezia.

Totanetti in umido a Montevideo

Totanetti in umido a Montevideo

Foto scattate con macchina Canon EOS M100 e lente Canon EF-M 22.

I cefalopodi (Cephalopoda, dal greco kephale, testa e pous, podos, piede) sono molluschi esclusivamente marini, tra i più evoluti, con conchiglia ridotta internamente o del tutto assente, prettamente nectonici (come le seppie e i calamari) o bentonici (come il polpo e il moscardino). Si svilupparono in una grande moltitudine di forme durante il Mesozoico, colonizzando praticamente tutti gli ambienti marini con i gruppi dei nautiloidi, ammonoidea e belemnoidi, gli ultimi due totalmente estinti.
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Spaghetti con seppie e pomodorini al nero di seppia

Spaghetti con seppie e pomodorini al nero di seppia.
Ho scoperto (pecca mia) da poco il nero di seppia come condimento per la pasta e devo dire che ora mi piace moltissimo.
Questi spaghetti con seppie e pomodorini sono erano veramente buoni conditi con il nero delle seppie stesse.

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seppie e pomodorini

Foto scattata con iPhone 6.

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Un bel piatto di spaghetti ai frutti di mare

Spaghetti ai frutti di mare

Un bel piatto di spaghetti ai frutti di mare.
Un altro classico della cucina marinara: gli spaghetti ai frutti di mare.
Per frutti di mare, in particolare in questo piatto, c’erano: muscoli, vongole, gamberi e seppie. Tutto con un po’ di salsa di pomodoro e prezzemolo.

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Spaghetti ai frutti di mare

Ottimi, dal ristorante Don Luigi di Sestri Levante.

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Acciughe e seppioline

Acciughe e seppioline

Acciughe e seppioline.
Un bel fritto di pesce, acciughe e seppioline, ti mette il sorriso.
Qui in Liguria non può mancare ma comunque in tutte le città sul mare si trova facilmente in tutti i menù (magari non le acciughe però).

Acciughe e seppioline

Anchovies and cuttlefish / Sardellen und Tintenfische / Cá cơm và mực nang

Seppie appena pescate

Seppie

Seppie appena pescate.
Una conca di seppie pronte ad essere vendute e cucinate… Queste erano nel Train Market vicino a Bangkok.

Seppie

Foto scattata con macchina Canon 600D e lente Canon 18-55 EFS.

Le seppie (Sepiidae Keferstein, 1866) sono una famiglia di molluschi cefalopodi marini diffusi nelle acque tropicali-temperate del globo. Presentano 10 appendici circumorali retrattili: 8 braccia di pari lunghezza e 2 lunghe appendici dotate di ventose denticolate, adibite alla difesa e spesso alla riproduzione. L’animale presenta anche occhi sporgenti con una pupilla molto sviluppata e a forma di W. Le specie di dimensioni maggiori non superano i 50 cm, e possono raggiungere i 12 kg di peso. Presentano una conchiglia interna detta “osso di seppia” e una sacca per l’inchiostro, posta in prossimità dell’ano, che viene espulso quando la seppia si sente minacciata.
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