La torre del palazzo Nicolosio Lomellino, detta il minareto o il mirador, a Genova. Tutte le volte che mi capita di passare in Piazza del Portello (a dire la verità non è che mi sia capitato poi così tante..) resto con il naso all’insù per vedere questa torre che sta proprio sopra alla monumentale galleria Giuseppe Garibaldi. L’ultima volta ne ho scattato una foto e, per scrivere questo post, ho scoperto che fa parte dello splendido Palazzo Nicolosio Lomellino, che ha il suo ingresso principale in via Garibaldi, e viene chiamata Mirador o Torre del Minareto (per lo stile arabeggiante).
Conosci questa torre di Genova? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Minareto di una moschea?… no il cinquecentesco Mirador di Palazzo Nicolosio Lomellini la torre, poi ampliata nel ‘700, con cui i signori del corallo di Tabarca intendevano stupire gli ospiti e stordirli di meraviglia. Continua e approfondisci su amezena.net
The tower of the Nicolosio Lomellino palace, called the minaret or the mirador, in Genoa – La tour du palais Nicolosio Lomellino, appelée le minaret ou le mirador, à Gênes – La torre del palacio Nicolosio Lomellino, llamada minarete o mirador, en Génova – A torre do palácio Nicolosio Lomellino, chamada minarete ou mirador, em Gênova – Der Turm des Nicolosio Lomellino-Palastes, Minarett oder Mirador genannt, in Genua – Tháp của cung điện Nicolosio Lomellino, được gọi là tháp nhỏ hay mirador, ở Genoa
La Torre Glòries, ex Torre Agbar, a Barcellona. Nel cuore dell’incantevole skyline di Barcellona svetta la maestosa Torre Glòries, una struttura iconica che incarna l’audacia architettonica e l’innovazione della città. Originariamente nota come Torre Agbar, questa struttura moderna e avveniristica ha rapidamente catturato l’immaginazione del mondo con la sua silhouette unica e la sua visione audace. La storia della Torre Glòries inizia nel 1999, quando l’azienda di acqua e servizi fognari di Barcellona, Agbar, decise di costruire un nuovo quartier generale per simboleggiare il suo impegno verso l’innovazione e lo sviluppo sostenibile. L’incarico di progettare questa struttura emblematica fu affidato all’architetto francese Jean Nouvel, rinomato per la sua creatività e la sua capacità di sfidare le convenzioni architettoniche. La Torre Glòries non è solo un grattacielo, ma un’opera d’arte architettonica che riflette la cultura e lo spirito di Barcellona. La sua forma distintiva, ispirata ai giochi di luce e colore, è composta da oltre 4.500 pannelli di vetro a forma di lente d’obiettivo, che conferiscono alla torre un aspetto dinamico e cangiante a seconda della luce del giorno e dell’angolo di osservazione. Con i suoi 144 metri di altezza e 38 piani, la Torre Glòries domina l’orizzonte di Barcellona con grazia e potenza. Maestosamente illuminata di notte da un sofisticato sistema di illuminazione a LED, la torre diventa un faro luminoso che si riflette nel cielo notturno della città. Oltre alla sua straordinaria estetica, la Torre Glòries è anche un modello di sostenibilità e efficienza energetica. La sua facciata di vetro è progettata per massimizzare l’uso della luce naturale e ridurre il consumo energetico, mentre un sistema di recupero delle acque piovane viene utilizzato per l’irrigazione dei giardini circostanti. Inoltre, la torre è dotata di tecnologie all’avanguardia per il risparmio energetico, tra cui sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti e l’uso di materiali riciclati e a basso impatto ambientale nella sua costruzione. Oltre a essere un’icona architettonica, la Torre Glòries è diventata anche un importante centro di attività culturali, commerciali e sociali a Barcellona. Ospita uffici, negozi, ristoranti e spazi per eventi, offrendo un vivace punto di incontro per i residenti e i visitatori della città. Inoltre, la torre è stata oggetto di numerosi eventi e installazioni artistiche che celebrano la sua bellezza e la sua importanza culturale per la città di Barcellona. La Torre Glòries, con la sua fusione di design audace, sostenibilità e funzionalità, rappresenta veramente l’anima dinamica e innovativa di Barcellona. Come un faro luminoso nel cuore della città, continua a ispirare e affascinare coloro che la vedono, rimanendo un simbolo eterno del progresso e della creatività umana.
Conosci Barcellona? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto che ho scattato a Barcellona clicca qui:
Dove si trova la torre:
La Torre Glòries, precedentemente chiamata Torre Agbar (acronimo di Aguas de Barcelona), è un grattacielo situato vicino alla Plaça de les Glòries Catalanes, nel distretto di Sant Martí a Barcellona. Secondo Jean Nouvel, la forma della torre è stata ispirata ai caratteristici pinnacoli del Montserrat che circondano Barcellona e dalla forma di un geyser d’acqua che si innalza verso il cielo. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Glòries tower, ex Agbar tower, in Barcellona – La tour Glòries, ex tour Agbar, à Barcelone – La torre Glòries, ex torre Agbar, en Barcellona – A torre das Glòries, ex-torre Agbar, em Barcelona – Der Glòries-Turm, ehemaliger Agbar-Turm, in Barcelona – Tháp Glòries, cựu tháp Agbar, ở Barcellona
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
La Torre del Filarete del Castello Sforzesco a Milano. E’ uno dei simboli più riconoscibili del Castello Sforzesco a Milano. Questa torre, alta e maestosa, si erge all’ingresso principale del castello e rappresenta un pezzo importante della storia architettonica e culturale della città. La torre prende il nome dall’architetto fiorentino Antonio di Pietro Averlino, conosciuto come il Filarete, che progettò l’originale nel 1452. Purtroppo, la torre originale fu distrutta da un’esplosione nel 1521. La torre che vediamo oggi è una ricostruzione realizzata tra il 1900 e il 1905 dall’architetto Luca Beltrami, basata su disegni e documenti storici. La Torre del Filarete è una perfetta fusione di elementi gotici e rinascimentali, con un’imponente struttura di mattoni rossi e dettagli decorativi intricati. La torre è sormontata da una merlatura e da una statua di San Ambrogio, il patrono di Milano. L’orologio meccanico sulla facciata è un’aggiunta affascinante che richiama l’attenzione dei visitatori. La torre non è solo un elemento architettonico di grande bellezza, ma anche un simbolo della forza e della resilienza di Milano. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Castello Sforzesco subì gravi danni, ma fu completamente restaurato, inclusa la Torre del Filarete, per preservare il patrimonio storico della città. Oggi, la Torre del Filarete e il Castello Sforzesco sono aperti al pubblico e rappresentano una tappa obbligata per chi visita Milano. Il castello ospita anche numerosi musei e mostre, che offrono una panoramica sulla storia e l’arte milanese. Visitare la Torre del Filarete al Castello Sforzesco è un viaggio attraverso la storia e l’architettura di Milano. La sua maestosità e il suo significato storico la rendono una delle attrazioni più affascinanti della città. Non perdere l’occasione di ammirare questa torre iconica e di esplorare tutto ciò che il Castello Sforzesco ha da offrire.
Conosci il Castello Sforzesco? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Clicca qui se volete vedere tutte le foto che ho scattato a Milano:
Dove si trova la torre:
Il Castello Sforzesco è un grande complesso fortificato situato a Milano poco fuori dal centro storico della città. Fu eretto nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione medievale del XIV secolo nota come Castello di Porta Giovia (o Zobia). Nella stessa area in cui sorgeva il Castello di Porta Giovia medievale era presente, in epoca romana, il Castrum Portae Jovis, una delle quattro fortificazioni difensive della Milano romana. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Filarete Tower of the Sforza Castle in Milan – La tour Filarete du château des Sforza à Milan – La Torre Filarete del Castillo Sforzesco de Milán – A Torre Filarete do Castelo Sforzesco em Milão – Der Filarete-Turm des Castello Sforzesco in Mailand – Tháp Filarete của Lâu đài Sforzesco ở Milan
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale. Riferimenti: – https://www.milanocastello.it/it
La Torre delle Tre Corone del Palazzo di Christiansborg a Copenaghen. E’ una delle attrazioni più iconiche di Copenaghen, in Danimarca. Questa torre, situata sull’isola di Slotsholmen, è parte del complesso del Palazzo di Christiansborg, che ospita il parlamento danese, il potere esecutivo e il potere giudiziario, rendendolo unico nel suo genere nel mondo. Il sito del Palazzo di Christiansborg è stato occupato da diversi edifici nel corso dei secoli. La prima struttura, il Castello di Absalon, fu costruita nel 1167 dal vescovo Absalon di Roskilde. Nel 1733, Cristiano VI di Danimarca iniziò la costruzione del primo Palazzo di Christiansborg, che fu distrutto da un incendio nel 1794. Un secondo palazzo fu costruito e utilizzato fino al 1884, quando un altro incendio lo devastò. La struttura attuale, completata nel 1928, presenta uno stile neobarocco e ospita tre corone sulla cuspide della torre per simbolizzare i tre interventi di recupero del palazzo. La Torre delle Tre Corone è la struttura più alta di Copenaghen e offre una vista panoramica mozzafiato della città. La torre è decorata con tre corone, che rappresentano i tre periodi di ricostruzione del palazzo. L’architettura del palazzo combina elementi barocchi e neoclassici, con dettagli artistici che riflettono la storia e la cultura danese. Oltre alla Torre delle Tre Corone, il Palazzo di Christiansborg ospita numerose attrazioni, tra cui gli appartamenti reali, le rovine del castello di Absalon, la cappella reale e le scuderie reali. Gli appartamenti reali offrono uno sguardo sulla vita dei monarchi danesi, con sale decorate con ritratti della famiglia reale e arredi storici. Le rovine del castello di Absalon, risalenti al XII secolo, sono un’opportunità unica per esplorare la storia antica del sito. Il Palazzo di Christiansborg ospita eventi culturali, cerimonie ufficiali e visite guidate che permettono ai visitatori di scoprire la storia e l’architettura del palazzo. La torre offre una vista panoramica di Copenaghen e del porto, rendendola una meta popolare per i turisti e i cittadini.
La Torre delle Tre Corone del Palazzo di Christiansborg è un simbolo di resilienza e rinnovamento, rappresentando i tre periodi di ricostruzione del palazzo. Con la sua architettura imponente e la vista panoramica, la torre è una delle attrazioni più affascinanti di Copenaghen. Visitarla è un’esperienza arricchente che permette di immergersi nella storia e nella cultura danese.
Conosci questa torre ed il suo palazzo a Copenaghen? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Clicca qui per vedere tutte le foto della capitale danese.
Dove si trova la torre:
Il palazzo di Christiansborg è un palazzo reale di Copenaghen, in Danimarca, posto sull’isoletta di Slotsholmen (che significa per l’appunto Isola del castello), nel centro storico della capitale, oggi sede del parlamento danese, degli uffici del Ministro di Stato e della Corte suprema. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Three Crowns Tower of Christiansborg Palace in Copenhagen – La tour des Trois Couronnes du palais de Christiansborg à Copenhague – La Torre de las Tres Coronas del Palacio de Christiansborg en Copenhague – A Torre das Três Coroas do Palácio de Christiansborg, em Copenhaga – Der Drei-Kronen-Turm des Schlosses Christiansborg in Kopenhagen – Tháp ba vương miện của Cung điện Christiansborg ở Copenhagen
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
La torre di Palazzo Fascie-Rossi da piazza Bo a Sestri Levante. Uno dei mie soggetti, architettonici, preferiti di Sestri Levante è il Palazzo Fascie-Rossi e la sua torre. Anche perché da molti punti del centro della mia cittadina lo si può vedere e fotografare. Questa volta ho scattato la foto, con il teleobiettivo, dalla passeggiata nei pressi di piazza Bo.
Conosci Sestri Levante? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
The tower of the Fascie-Rossi palace from Piazza Bo in Sestri Levante – La tour du palais Fascie-Rossi depuis la Piazza Bo à Sestri Levante – La torre del palacio Fascie-Rossi desde Piazza Bo en Sestri Levante – A torre do palácio Fascie-Rossi da Piazza Bo em Sestri Levante – Der Turm des Fascie-Rossi-Palastes von der Piazza Bo in Sestri Levante – Tháp của cung điện Fascie-Rossi từ Quảng trường Bo ở Sestri Levante – 塞斯特里莱万特博广场的法西罗西宫塔楼 – セストリ・レバンテのボー広場から見たファシエ・ロッシ宮殿の塔
La Porta Consolare e la Torre dell’Orologio di Spello. Uno dei borghi più belli dell’Umbria, famoso per le infiorate, ti accoglie con questa splendida porta affiancata dalla Torre dell’Orologio con, in cima, una pianti di ulivo (credo che sia un ulivo).
Conosci o hai mai visitato il borgo di Spello? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Spello (Hispellum in latino) è un comune italiano della provincia di Perugia in Umbria. Fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia e si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano. Spello fu fondata dagli Umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana; fu poi iscritta alla tribù Lemonia. Successivamente dichiarata “Colonia Giulia” da Cesare e “Splendidissima Colonia Julia” da Augusto, poiché lo supportò nelle guerra di Perugia; dopo la vittoria di Augusto, lui stesso cedette a Hispellum buona parte dei territori governati da Perusia e il dominio della città spellana si estese fino alle sorgenti del Clitunno, che erano prima sotto il possesso di Mevania. Più tardi fu chiamata “Flavia Costante” da Costantino. L’antica Spello era considerata una delle più importanti città nell’Umbria romana. Continua e approfondisci su Wikipedia
The Consular Gate and the Clock Tower of Spello – La porte consulaire et la tour de l’horloge de Spello – La Puerta Consular y la Torre del Reloj de Spello – A Porta Consular e a Torre do Relógio de Spello – Das Konsulartor und der Glockenturm von Spello – Cổng lãnh sự và Tháp đồng hồ Spello
La torre di palazzo Lomellino detta il Mirador a Genova. Dal belvedere di Castelletto, una terrazza che si affaccia su tutto il centro di Genova, cerco sempre di fotografare particolari della città. In questo caso nelle lenti del mio teleobiettivo è finita la torre del Palazzo Lomellino anche conosciuta come la Torre del Mirador.
Hai mai visto questa torre di Genova e ne sai qualcosa di più? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Minareto di una moschea?… no il cinquecentesco Mirador di Palazzo Nicolosio Lomellini la torre, poi ampliata nel ‘700, con cui i signori del corallo di Tabarca intendevano stupire gli ospiti e stordirli di meraviglia. La Grande Bellezza… Continua e approfondisci su A Me Zena
The tower of Palazzo Lomellino called the Minaret in Genoa – La tour du Palazzo Lomellino connue sous le nom de Minaret à Gênes – La torre del Palazzo Lomellino conocida como el Minarete de Génova – A torre do Palazzo Lomellino conhecida como Minarete de Gênova – Der Turm des Palazzo Lomellino, bekannt als Minarett in Genua – Tháp Palazzo Lomellino được gọi là Minaret ở Genoa
Il campanile di San Lorenzo visto dalla spianata di Castelletto. La città di Genova, con il suo fascino storico e architettonico, offre numerosi punti panoramici da cui ammirare le sue bellezze. Uno dei più suggestivi è senza dubbio la Spianata di Castelletto, una terrazza panoramica che regala una vista mozzafiato sulla città e sul mare. Tra i tanti edifici che si stagliano all’orizzonte, spicca il maestoso campanile della Cattedrale di San Lorenzo.
Dalla Spianata di Castelletto, il campanile di San Lorenzo si erge con la sua caratteristica struttura gotica, contraddistinta da bande orizzontali bianche e nere⁴. Questo campanile, parte integrante della cattedrale, è uno degli esempi più significativi dell’architettura gotica in Italia. La sua imponenza e la sua eleganza catturano immediatamente l’attenzione di chiunque si trovi ad ammirare il panorama dalla spianata. La Cattedrale di San Lorenzo è il principale luogo di culto cattolico di Genova e la sua costruzione risale al IX secolo. Tuttavia, il campanile gotico fu aggiunto solo successivamente, nel XIII secolo, e rappresenta un perfetto esempio di come l’architettura medievale si sia evoluta nel corso dei secoli. Le bande bianche e nere che decorano il campanile sono tipiche dello stile genovese e conferiscono all’edificio un aspetto unico e riconoscibile.
La Spianata di Castelletto non è solo un punto panoramico, ma anche un luogo di pace e tranquillità dove i genovesi e i turisti possono rilassarsi e godere della vista. La terrazza è facilmente accessibile e offre una vista a 360 gradi sulla città, permettendo di ammirare non solo il campanile di San Lorenzo, ma anche altri edifici storici come il Palazzo Ducale e la Torre Grimaldina⁴. Visitare la Spianata di Castelletto e ammirare il campanile di San Lorenzo è un’esperienza che permette di apprezzare appieno la bellezza e la storia di Genova. Questo punto panoramico offre una prospettiva unica sulla città e sui suoi tesori architettonici, rendendo ogni visita un momento indimenticabile.
Conosci Genova e l’hai mai osservata da questo punto privilegiato? Aggiungi un commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
San Lorenzo è stato uno dei sette diaconi di Roma, dove venne martirizzato nel 258 durante la persecuzione voluta dall’imperatore romano Valeriano nel 257. La Chiesa cattolica lo venera come santo. A partire dal IV secolo Lorenzo è stato uno dei martiri più venerati nella Chiesa di Roma. Costantino I fu il primo a edificare un piccolo oratorio nel luogo del suo martirio. Tale costruzione fu ampliata e abbellita da Pelagio II (579-590). Continua e approfondisci su Wikipedia
The bell tower of San Lorenzo seen from the Castelletto esplanade – Le clocher de San Lorenzo vu de l’esplanade du Castelletto – El campanario de San Lorenzo visto desde la explanada de Castelletto – A torre sineira de San Lorenzo vista da esplanada de Castelletto – Der Glockenturm von San Lorenzo von der Castelletto-Promenade aus gesehen – Tháp chuông San Lorenzo nhìn từ lối đi dạo Castelletto
Source: Conversation with Copilot, 22/08/2024 (1) La Spianata di Castelletto: un panorama imperdibile – Oj Eventi. https://www.ojeventi.it/la-spianata-di-castelletto-un-panorama-imperdibile/. (2) . https://bing.com/search?q=Il+campanile+di+San+Lorenzo+visto+dalla+spianata+di+Castelletto. (3) Spianata Castelletto – All You Need to Know BEFORE You Go (2024). https://www.tripadvisor.com/Attraction_Review-g187823-d2312197-Reviews-Spianata_Castelletto-Genoa_Italian_Riviera_Liguria.html. (4) SPIANATA CASTELLETTO (2024) All You Need to Know BEFORE … – Tripadvisor. https://www.tripadvisor.co.uk/Attraction_Review-g187823-d2312197-Reviews-Spianata_Castelletto-Genoa_Italian_Riviera_Liguria.html.
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di Copilot, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale.
I tetti della città di Cadice visti dalla nave. Nel cuore della Costa de la Luz, sorge la pittoresca città di Cadice, una località affacciata sull’Oceano Atlantico e famosa per i suoi tetti dall’atmosfera unica. I tetti di Cadice non sono solo elementi architettonici, ma veri e propri spettacoli che narrano la storia e la cultura di questa affascinante città spagnola. I tetti di Cadice sono un mosaico di forme, colori e stili architettonici. Gli edifici, spesso caratterizzati da facciate bianche, si affacciano su strade strette e tortuose, creando un labirinto urbano che si sviluppa in armonia con la topografia della città. I tetti stessi, in molti casi, sono piatti e offrono spettacolari terrazze panoramiche che si affacciano sul mare o sul suggestivo centro storico.
L’architettura dei tetti di Cadice è intrisa di influenze moresche, rispecchiando la storia della città che fu sotto il dominio musulmano per secoli. I caratteristici tetti terrazzati, spesso decorati con piante in vaso e persino piccoli giardini, creano un’atmosfera accogliente e rilassante. Le tegole rosse o marroni contribuiscono a un affascinante gioco di colori che si fonde con il cielo azzurro della Costa de la Luz. Ogni angolo della città offre una vista unica sui tetti di Cadice. Dal campanile della Cattedrale di Cadice, il panorama si apre su un mare di tetti, con le chiese e le cupole che emergono in modo pittoresco. Le piazze affollate e i vicoli suggestivi offrono scorci inaspettati, regalando un’esperienza visiva indimenticabile. I tetti di Cadice sono anche testimoni del fervore culturale della città. Durante i mesi estivi, molte terrazze si animano di vita notturna, diventando luoghi perfetti per godersi una serata sotto le stelle o per ammirare il tramonto sull’Atlantico. Questi tetti diventano il palcoscenico di eventi culturali, concerti e feste che rendono Cadice un luogo vibrante e vivace.
In conclusione, i tetti di Cadice sono molto più di semplici coperture architettoniche. Sono l’espressione visiva della storia, della cultura e della bellezza senza tempo di questa affascinante città spagnola. Ogni visita a Cadice è un viaggio attraverso le cime pittoresche che rendono questa destinazione unica nel suo genere.
Conosci Cadice? Aggiungi un tuo commento oppure vai nella parte bassa del sito per leggere cosa hanno scritto gli altri visitatori.
Per vedere tutte le foto della città spagnola, clicca qui:
Ecco dove si trova la città:
Si tratta probabilmente della più antica città fondata nell’occidente dell’area mediterranea dai Fenici nell’XI secolo a.C., anche se oggi si fa risalire ufficialmente la sua nascita alla fine dell’VIII secolo a.C. Fondata con il nome originale di Gadir (in fenicio : Gdr, fortezza, con la stessa etimologia di Agadir in Marocco) su quello che in passato era un piccolo arcipelago e ora una sola isola, per sfruttare le ricche vie di traffico con l’Oceano Atlantico nel commercio del rame e dello stagno. Nell’antica Grecia era conosciuta come Gadeira e ai tempi dell’impero romano come Gades da cui deriva il gentilizio attuale di gaditano. Continua e approfondisci su Wikipedia
The rooftops of the city of Cadiz seen from the ship – Les toits de la ville de Cadix vus du navire – Los tejados de la ciudad de Cádiz vistos desde el barco – Os telhados da cidade de Cádiz vistos do navio – Die Dächer der Stadt Cádiz vom Schiff aus gesehen – Những mái nhà của thành phố Cadiz nhìn từ con tàu – 从船上看到的加的斯市的屋顶 – 船から見たカディスの街並み
Il testo del post è stato scritto con l’aiuto di ChatGPT, un modello di lingua di OpenAI.
The small lighthouse tower of the Recco dam – La petite tour phare du barrage de Recco – La pequeña torre del faro de la presa de Recco – A pequena torre do farol da barragem de Recco – Der kleine Leuchtturm des Recco-Staudamms – Tháp hải đăng nhỏ của đập Recco – 雷科水坝的小灯塔 – レッコダムの小さな灯台塔